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Concessionari: tra due anni sarà “rivoluzione”

13 luglio 2011

Dal 1° giugno 2013 verrà meno l'attuale regolamentazione europea sulla vendita delle auto in vigore dal 2002. Sarà la fine dei saloni multimarca?

SI CAMBIANO REGOLE - Per i concessionari di auto si annunciano tempi duri. Colpiti dalla recessione economica che, in mancanza di incentivi statali all'acquisto, ha fatto calare la domanda di auto nuove, potrebbero subire un nuovo colpo: dal primo giugno del 2013, le auto nuove dovranno essere vendute seguendo le normali regole sulla concorrenza dell'Unione Europea. Secondo Bruxelles, il regolamento di esenzione specifico (il cosiddetto Block Exemption) introdotto nel 2002 dall'allora commissario europeo per la concorrenza Mario Monti, non avrebbe più ragione di esistere. Tale regolamentazione consentiva, in sostanza, a un concessionario ufficiale di vendere "sotto lo stesso tetto" più marche diverse e alle officine specializzate di accedere a tutte le informazioni tecniche disponibili alla rete ufficiale.

MAGGIORI COSTI IN VISTA - Come riporta oggi Automotive News, che ha raccolto il parere di alcuni importanti concessionari europei, bisognerà capire quali nuove regole imporranno le case automobilistiche ai loro concessionari. In particolare, molti di quelli che in questi anni hanno costruito saloni multimarca sono preoccupati che i costruttori vogliano la creazione di società e spazi separati per ogni singola marca. Un cambiamento che porterebbe a un aumento dei costi per i concessionari, che già oggi incontrano più di una difficoltà.

LE CASE SI MUOVONO
- Come dichiara Marc Greven, direttore dell'ufficio legale dell'Acea, l'associazione delle case automobilistiche presenti in Europa, i costruttori non hanno mai accettato volentieri l'attuale normativa che permette di vendere auto di marche diverse dalla stessa concessionaria. A suo parare, saranno più facilmente i marchi “di prestigio” a chiedere regole più restrittive, mentre i cosiddetti "generalisti" dovrebbero lasciare maggiore libertà. Nel frattempo, e forse proprio in vista delle nuove regole, il gruppo PSA (Citroën e Peugeot) ha disdetto i mandati ai concessionari della rete vendita europea e la stessa cosa ha fatto la Fiat (leggi qui per saperne di più), mentre la BMW dovrebbe annunciare a breve una riorganizzazione della rete di vendita.



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Ritratto di MauroMcMurphy
13 luglio 2011 - 17:26
la vera rivoluzione sarebbe pagarle un pò meno queste benedette macchine!
Ritratto di GM-one
14 luglio 2011 - 17:19
la macchina costa più o meno quanto vale. i costi di bollo e assicurazione invece sono da abbattere!
Ritratto di bubu
13 luglio 2011 - 17:30
non vedo dove sta la soluzione in tutto sto trambusto!
Ritratto di mecner
13 luglio 2011 - 17:32
Condivido quanto dichiarato dal precente commentatore. Ma per ridurre i costi non si potrebbe vendere le vetture tramite internet. Ormai on-line si fa tutto. E sono in molti che preferibbero pagare cash con la carta di credito. Ma occorre ridurre, ridurre, ridurre ancora di più questi costi di produzione. Cominciamo dalla pubblicità....A mio avviso non serve. Oggi, in era ...internet
Ritratto di Limousine
13 luglio 2011 - 17:52
Concordo con gli altri utenti del forum sull'assoluta necessità d'abbassare i prezzi di vendita del nuovo. E' possibilissimo, pur senza inficiare minimamente la qualità finale dei prodotti. Inoltre, anche se i concessionari torneranno monomarca, l'importante che siano SERI, MOTIVATI e PROFESSIONALI. Non sono pochi, infatti, quei rivenditori che con fare brusco e sciatto, s'improvvisano soloni di sapere automobilistico e poi non distinguono la mano destra dalla sinistra. Magari pochi, ma BUONI e NON dei banali ragionieri che ti stilano un semplice preventivo (magari tipo "nota spesa" del salumiere), che del prodotto in questione, non solo IGNORANO tutto, ma non gliene importa neppure più di tanto. Stesso discorso valido pure per i Centri d'Assistenza Tecnica delle singole Case: son graditi maggior PROFESSIONALITA', COMPETENZA e CORTESIA!!!
Ritratto di das
14 luglio 2011 - 11:50
sono d'accordo.
Ritratto di oscar 2
14 luglio 2011 - 13:27
bravo era quello che volevo dire io.
Ritratto di Facip
13 luglio 2011 - 18:24
Credo che concessionarie e officine siano due discorsi distinti. Avere saloni monomarca non la vedo una tragedia. A parte che nelle mie zone sono tutti monomarca o per gruppo. Oggi le case automobilistiche devono fornire a tutte le officine le informazioni tecniche. Per questo si può riparare la propria auto dove si vuole e questo a volte vuol dire prezzi più bassi. Se cadesse questo obbligo, con auto sempre più tecnologiche, di fatto soltanto le officine di una data marca sarebbero in grado di effettuare riparazioni/manutenzioni. Per gli utenti vorrebbe dire aumenti nei prezzi. Anche perchè le officine "generaliste" scomparirebbero.
Ritratto di Mister Grr
13 luglio 2011 - 18:25
la fiat aveva disdetto i mandati delle concessionarie qualche ignorantello di turno che vive solo per criticare l'italianità ha gridato allo scandalo contro l'insulsa fiat. Visto che lo fa anche PSA e BMW? E normalissimo, e si fa per una migliore gestione! Sinceramente l'importante è che un concessionario abbia delle persone competenti e disponibili e non squali alla ricerca di prede per vendere l'auto.
Ritratto di mustang54
13 luglio 2011 - 19:28
2
lavoro presso una concessionaria Seat e Skoda, stesso gruppo, stessi motori, stessi telai. Non vorrei che ci staccheranno, sapete quanto denaro andrebbe perso???
Ritratto di Giacomo
13 luglio 2011 - 20:22
Il concessionario tipo, (indipendentemente se devi acquistare una Panda o una BMW serie7), ti dice le stesse inutili cose: "ha un buon bagagliaio", "consuma poco", "ha 2 anni di garanzia", e varie banalità.. e nel momento in cui ti vende l'auto, ARROTONDA IPT, METTE ACCESSORI GIA' INCLUSI, APPLICA UNO SCONTO INFERIORE RISPETTO A QUELLO CHE EFFETTIVAMENTE DOVREBBE/POTREBBE FARE.. insomma, se si "saltasse questo passaggio", ne guadagneremmo tutti.... anche perchè ormai oggi si entra in concessionaria con le idee chiare, e non c'è bisogno "del commesso"... cosi potremmo effettivamente risparmiare! PERCHè ANCORA OGGI, NEL 2011, NON è LA CASA MADRE A VENDERE DIRETTAMENTE LE PROPRIE AUTO? Non ho nulla contro i concessionari, però, in tempo di crisi, se ne può fare a meno...
Ritratto di trap
13 luglio 2011 - 20:57
Le concessionarie servono ancora perchè una fetta di clienti non comprerebbe mai un'auto su internet. Tuttavia bisognerebbe venderle anche su internet, a prezzo inferiore, destinandosi a chi non ha bisogno di assistenza.
Ritratto di Sbinno
14 luglio 2011 - 00:24
Sarebbe un mondo migliore.
Ritratto di fogliato giancarlo
14 luglio 2011 - 03:19
Il commento è stato rimosso perché l'utente è stato disattivato per violazione della policy del sito. La redazione.
Ritratto di onlyroma
14 luglio 2011 - 08:01
Con le nuova forme di vendita a che servono i venditori di auto,mettiamoci pure gli spazzini,tanto fa tutto il camion,e che mi dici sui treni,mettiamo il pilota automatico,infine gli odiosi calciatori,esiste la playstation. Ma voi siete dalla parte della gente o del profitto e basta. Tu manderesti a casa centinaia di padri di famiglia solo x risparmiare 1000€ su un auto? Non ci lamentiamo della disoccupazione,siamo noi i primi a volerla.
Ritratto di albfri71
14 luglio 2011 - 11:51
fossero poi 1000 euro ... , credo che ora i guadagni delle concessionarie siano veramente bassi. il solo costo della manodopera su un'auto nuova , ho letto da qualche parte, incide in media per circa il 18% del prezzo di vendita. io credo che questa sia la solita norma voluta da qualcuno per limitare la concorrenza. Ad esempio dalle mie parti il marchio Opel in tutta la regione è gestito da 1 sola società che possiede tutti i saloni quindi o paghi quello che chiede lui o cambi regione. La concorrenza dove sarebbe? e chi paga alla fine ....
Ritratto di oscar 2
14 luglio 2011 - 13:30
noi siamo dalla parte di gente seria e professionale,gli altri vadano a fare altro.
Ritratto di Riccardo Oderzo
20 luglio 2011 - 11:04
ma tu giacomo pensi a quello che scrivi o lo fai solo per passare del tempo?! Le concessionarie sono inutili?! Vai a fare una prova su strada via internet, dai!! Voglio proprio vederti! Il concessionario serve ed è un posto di lavoro!
Ritratto di Riccardo Oderzo
20 luglio 2011 - 11:14
L'acquisto in internet è una gran caz*ata perchè comunque poi prima di comprarla la vuoi vedere e provare...e per far ciò dove devi andare?? In concessionaria, dove troverai una persona che ti spiegherà l'auto nonostante tu l'abbia già studiata in internet, che te la farà provare perchè in internet da quello che so io è impossibile....ed alla quale chiederai un prezzo finale...e con la quale firmerai un contratto perchè è sicuramente più comodo così piuttosto che star lì a scaricare stampare archiviare autocompilare andare in posta e spedire!! E dalla quale ritireai l'auto... e non c'è altro da dire!
Ritratto di negus
13 luglio 2011 - 20:59
...nell'era di internet e della documentazione accessibile. Fino a 15 anni addietro le concessionarie avevano un certo senso, sbrigavano pratiche allora più rognose e c'era un livello di istruzione che era generalmente più basso. Le concessionarie erano per lo più medio piccole e gestite in ambito "familiare"; i titolari erano motivati e cortesi e disponibili. Quando ero bambino mi ricordo il proprietario dell'allora concessionaria a Roma (oggi chiusa) di una disponibilità encomiabile. Oggi tutto questo non esiste più: i rivenditori sono accorpati in mega gruppi, chi ci lavora sono ragazzi sottopagati e per nulla motivati. Il livello medio di conoscenza tecnica di chi si vuole comperare l'auto è molto più alto (anche grazie a internet, forum etc.) e non ha certamente bisogno di un ragazzino che gli dice quanto è bella una Punto o una Fiesta (cito due modelli tra i più venduti). Morale: le case dovrebbero vendere su internet ed affidarsi alle sole officine per la consegna del prodotto. Si abbatterebbero i costi e i soldi guadagnati sarebbero investibili per l'innovazione. Ma per il momento credo che continuerà ancora così per un pò...
Ritratto di soranzio
14 luglio 2011 - 12:45
ANCOR MENO POSTI DI LAVORO , NON MI SEMBRA UN'OTTIMA IDEA . PIU' POSTI DI LAVORO ,PIU SOLDI CHE GIRANO ,PIU STIPENDI E TUTTI MEGLIO . SE C'E' C'E' PER TUTTI . RICORDA CHE MISERIA CHIAMA MISERIA .
Ritratto di negus
14 luglio 2011 - 16:33
maggiori vendite = maggiori posti di lavoro e (soprattutto) lavori più qualificati perchè inseriti in un contesto più produttivo. E' teoria dei flussi economici, non un'idea dell'utente Negus. saluti
Ritratto di soranzio
14 luglio 2011 - 19:08
Bellissimo lavorare in fabbrica io ho provato e, se si deve si va ,ma altrimenti è meglio lavorar per conto proprio o in aziende artigianali , nella vita non ci sono solo i soldi ma anche il contatto umano è importante ! E' piu' importante di qualunque pezzo di ferro , diamante o altro materiale
Ritratto di negus
14 luglio 2011 - 20:13
maggiori vendite significano solo in piccola parte lavori in più nelle fabbriche. Si aprono possibilità nel cosidetto Know how relativo al sales marketing. In pratica significa che Fiat (o chicchessia) investe nella capacità di vendere; con figure professionali e qualificate. Si investe nel marketing (cioè nella capacità di vendere). Oggi le concessionarie sono luoghi orribili dove un cliente se va bene non viene considerato oppure trattato "modello mutua" per intenderci. Recuperare la capacità di vendita significa anche questo: in Giappone, per esempio si è già sperimentato con successo questo tipo di marketing. Da noi banalmente la DR voleva vendere la 1 nei supermercati, era una provocazione ma il senso è quello di liberare nuovi canali per aumentare il potenziale di vendita. Che è meglio per tutti.
Ritratto di onlyroma
16 luglio 2011 - 22:04
tu dici che maggiori vendite =maggiori posti di lavoro. il tuo ragionamento fila,è vero,ma è utopia allo stato puro. Hai incominciato questa equazione grazie al licenziamento di nn so quante persone che lavorano nei concessionari. Quindi già partiamo con il segno meno nella casella occupazione,tu in teoria dici"cacciamo via i dipendenti delle concessionarie x aumentare le vendite e così + posti di lavoro. Nn mi sembra proprio una formula matematica giusta,eppoi nn citi dove verranno costruite queste auto. i Posti li perdiamo in italia e magari le auto le costruiranno in india. quindi il tuo ragionamento è totalmente assurdo. Scusa se credi che ti stia offendendo,ma nn è così,spero che tu capisca il mio ragionamento. Ciao
Ritratto di Limousine
13 luglio 2011 - 21:39
Sinceramente, prenderei in seria considerazione l'acquisto dell'auto nuova online! La maggior parte degli attuali siti delle Case automobilistiche sono ben redatti, sufficientemente esaustivi sui prodotti offerti, ed alcuni han pure dei validi configuratori online (NON tutti, purtroppo). Basterebbe migliorare la qualità dei configuratori (da mantenere SEMPRE AGGIORNATISSIMI, pure sui singoli accessori), inserire l'apposita documentazione scaricabile gratuitamente - che, non appena compilata e accettata da ambo le parti, si potrà stampare e conservare - e il gioco è fatto. Volendo, un operatore online specificamente istruito ad hoc, potrebbe aiutare al corretto procedere della pratica d'acquisto. Per chi, comunque, vuol vedere o testare brevemente l'auto, basterà mantenere in attività i concessionari più PREPARATI e PROFESSIONALI, all'uopo di non estinguer del tutto la possibilità di "toccare con mano" prima dell'eventuale acquisto. E il giorno del ritiro, basta recarsi presso un Centro d'Assistenza Autorizzato preventivamente indicato e l'auto dei sogni è nostra. Il tutto con un notevole risparmio economico, rispetto gli alti e ingiustificati costi attuali. ;)
Ritratto di Riccardo Oderzo
20 luglio 2011 - 11:10
e così si torna al fatto che l'acquisto in internet è una gran caz*ata perchè comunque poi prima di comprarla la vuoi vedere e provare...e per far ciò dove devi andare?? In concessionaria, dove troverai una persona che ti spiegherà l'auto, che te la farà provare ed alla quale chiederai un prezzo finale, con la quale firmerai un contratto e dalla quale ritireai l'auto... e non c'è altro da dire!
Ritratto di FREETRACK
14 luglio 2011 - 09:42
Quasi tutti ripetete che i concessionari non servono più e che le auto si possono comprare su internet.Ma non avete pensato che nel 90% dei casi chi compra un'auto nuova ne ha una usata da permutare?Naturalmente direte che anche quella si venderà con il canale di internet.Facile a dirsi,molto meno da realizzare in pratica.E forse dimenticate anche che la maggioranza di chi acquista un'auto nuova vuole prima effettuare un test drive:anche quello lo facciamo virtuale e con la fantasia? Internet per quanto mi riguarda rappresenta semplicemente un prezioso mezzo per approfondire la conoscenza di un prodotto.E nulla più.Concordo inoltre con chi fa riflettere sulle migliaia di posti di lavoro che sono in ballo!
Ritratto di soranzio
14 luglio 2011 - 12:46
FINALMENTE UN COMMENTO SENSATO .
Ritratto di rebatour
14 luglio 2011 - 13:41
e, a parte i posti di lavoro, bisognerebbe che i venditori fossero veramente professionali. Come mai quando ho acquistato l'ultima vettura (marzo) girando tra 7 concessionari e rivenditori Nissan, il prezzo finale aveva una forbice di "soli" € 1.146 (millecentoquarantasei)? Il tutto a parità d'allestimento e di macchina da "dare dentro".
Ritratto di beppe81
14 luglio 2011 - 14:34
concordo pienamente con voi. ma che diamine? comprare un'auto su internet?! possiamo studiarcela per benino: motorizzazioni, caratteristiche, allestimenti, configurarla... ma poi voglio andare in salone a vederla, toccarla e provarla. voglio un preventivo da una persona, con la quale, magari, trattare. e da qui mi aggancio a ciò che dici tu: è assolutamente scontato che lo stesso prodotto tu lo possa pagare fino a un 5-6% in più o in meno a seconda del venditore, della sua "fame" di vendere o dell'ingordigia di guadagnare. ognuno si fa i conti sulle proprie spese (ci sono saloni più grandi con più dipendenti e piccoli saloni che costano meno al gestore) e su quanto vuole arricchirsi. tuttavia nei commenti precedenti non ci sono solo frasi sconclusionate sull'acquisto online di un'auto: la riduzione delle spese sulla pubblicità (tv e giornali, soprattutto) potrebbe essere una buona strategia per ridurre, anche di poco, i prezzi. l'auto non la possiamo comprare su internet, ma le informazioni sono davvero economiche e ormai "di massa"! non credete? e infine, poco tempo fa alVolante ha pubblicato il servizio sulle nuove kia e su qualche altra nuova piccola orientale, dicendo che DA SUBITO era possibile ottenere sconti fino al 10%. immagino che comunque anche col 10% in meno tutti gli attori della filiera abbiano il proprio guadagno, no? e quindi perchè in condizioni normali ci spillano anche questo 10% in più?! stesso discorso: io sono un rappresentante, e quando acquisto un'auto godo di sconti che vanno dal 9 al 24% sul nuovo (a seconda della casa). non male, no? bene, immagino che nessuno ci perda anche se mi vendono un'auto al 24% in meno del prezzo alla quale la paga chiunque altro. e quindi perchè quest'auto non può costare già di partenza di meno?? la crisi del settore dell'auto è una bufala! forse si vendono meno auto (comunque mica poche...), ma non vengano a raccontare che chi vende auto è in rosso o ci rimette in qualche caso!
Ritratto di Tm
14 luglio 2011 - 14:20
Mi piacerebbe tanto che uno qualsiasi dei ben pensanti che demonizzano tanto la professionalità delle Concessionarie e dei loro dipendenti provassero ad acquistare una vettura tramite internet!!!! A chi paghi?, dove la ritiri?, chi te la prepara per la consegna?, chi te la immatricola?, a chi ti rivolgi quando qualcosa non funziona a dovere? A chi??? Provate a penserci? Le Concessionarie, quelle ufficiali, sono aziende che danno posti di lavoro, che investono ingenti capitali in strutture, veicoli, formazione e servizi, il tutto per avere profitti bassissimi e sempre a rischio!!! Aziende fatte di uomini che dedicamo molto tempo ai clienti ed alla loro soddisfazione ma che spesso hanno a che fare con l'ignoranza e l'arroganza di chi, come qualche commento dimostra, pensa che vendere auto sia con gioco, o peggio!!!!
Ritratto di negus
14 luglio 2011 - 20:30
...e sarebbe carino se la mia esperienza non mi avesse portato a vedere la situazione italiana "leggermente" diversa. - le concessionarie di cui tu parli non esistono ormai più. Si sono tutte associate in grandi gruppi (a parte alcuni che cesseranno di esistere per effetto di queste nuove disposizioni). Chi ci lavora in genere (al 90%) è un ragazzo scassatissimo di ricevere 50 clienti per vendere 1, è sottopagato senza contratto e non ti si fila più di tanto. - tu confondi concessionaria di vendita con la rete di assistenza (officine), queste sono GIA' divise attualmente e quando comperi l'auto spesso la ritiri da un'altra parte dove il gruppo tiene le auto e c'è il tecnico che te la illustra; - i test drive sono delle ridicole prove (al 90% dei casi) fatte sul piazzale della concessionaria, non servono a molto perché per saggiare un'auto devi provarla per alcuni giorni in differenti situazioni di guida; - le concessionarie oggi non investono più nulla, se sei pratico vedrai che anche i parchi di Km0 sono notevolmente ridotti rispetto al passato. Gli sconti li fanno direttamente le case madri. Detto ciò perchè chi critica non è contro il lavoro, ma prechè il lavoro sia fatto bene. Arrivederci
Ritratto di Tm
15 luglio 2011 - 10:38
In parte ai perfettamente regione, ed è evidente che le tue esperienze sono di realta "metropolitane" a volte cresciute male e vincolate dalla scarsità di spazi adeguati alle varie necessità di una Concessionaria. Realtà (ma non posso certo generalizzare) che spingono più sulla quantità che sulla qualità, sottovalutando la necessità di professionalità da parte dei loro "addetti alle vendite". Ma a mio avviso da qualche tempo sono le stesse case madri a voler ri-dimensionare le strutture di vendita ed assistenza, limitando i cosidetti gruppi e sopratutto obbligando i propri referenti commerciali a qualificare maggiormente le proprie attività. Questo perchè anche i Marchi generalisti hanno capito che il vero valore aggiunto a qualsiasi attività commerciale è la fidelizzazione del cliente. E questo è il futuro prossimo!!!! Su una cosa non posso darti ragione: oggi le Concessionarie investono e molto, ma il metro di ciò non è il numero delle Km0, che sono un aberrazione del mercato voluto dalle case per gestire in modo forzato i volumi di vendita, ma bensi' in formazione, in macchinari, in pubblicità, e sopratutto negli stock di vetture, sempre più vasti dato l'alto numero di modelli che le case propongono e sempre più cari visto il costo reale del denaro........e potrei continuare a lungo con l'elenco. Forse, un giro di prova anche breve con la vettura desiderata, vale la pena se fatto in compagnia di personale simpatico, disponibile e preparato che te la faccia apprezzare da subito. Non credi?
Ritratto di maximize
14 luglio 2011 - 14:49
basterebbe vendere su internet scalando la commissione che va data ai concessionari!! poi vedi come corrono tutti a comprare su internet io abolirei anche l'eurotax che è una truffa legalizzata per spennare i clienti!
Ritratto di BiPi
14 luglio 2011 - 14:58
chi vuole la chiusura delle concessionarie, non utilizza il cervello. Infatti quello che conta sono i servizi ed il postvendita. Quindi si premiano quelle concessionarie che danno un buon servizio prima, durante e dopo la vendita. E chiaro che si può fare a meno di tutto e di tutti, compreso il lavoro che faccio io e quello che fanno le persone che vogliono la chiusura delle concessionarie ..... Meditate Innovatori .... Meditate !!!
Ritratto di maximize
14 luglio 2011 - 17:40
forse è proprio il contrario visto che per esperienza i venditori ne sanno meno dei clienti sulle macchine! d'altronde a loro importa far soldi.. per l'assistenza ti dico che qui da me c'è solo un concessionario per marca e quindi sono obbligato ad andare da lui x la garanzia il che lo porta a rubare e dare un pessimo servizio comq basterebbe attivare le vendite online direttamente dal produttore scontando la fetta riservata al concessionario! poi vedi come salgono le vendite online altra cosa da abolire sarebbe l'eurotax che è una truffa legalizzata per spennare i clienti
Ritratto di soranzio
14 luglio 2011 - 19:13
cosi aprofitterebbero sulla manutenzione , ma che discorsi... il discorso è uno c'è chi può avere la ferrari e chi la golf e sempre stato cosi' i poveri in golf e i ricchi in ferrari . Ma cosa cambia con internet ? Zero in assoluto
Ritratto di marlon84
14 luglio 2011 - 16:04
4
quando un paio d'anni fa vidi la mia macchina in un autosalone a me è bastato il colpo d'occhio per capire modello, motore e allestimento, quando poi l'ho chiesto al venditore non sapeva neanche che tipo di macchina si era ritrovato a dover vendere!!
Ritratto di Limousine
14 luglio 2011 - 16:32
Purtroppo, come sempre accade in tutto del resto, chi si è "risentito" sulla possibile chiusura di qualche INUTILE concessionaria di troppo, sa bene d'avere la coda di paglia, ovvero d'essere un perfetto INCOMPETENTE che sta solo lì a scaldar la sedia e non capisce neppure cosa sta facendo. Ovvero, per costoro vender auto o pomodori è esattamente la STESSA COSA, mentre per noi Clienti Paganti NO!!! Pretendiamo maggior PROFESSIONALITA' e COMPETENZA dai concessionari d'auto (dal proprietario al magazziniere): chi non è in grado di garantire ciò - dal momento che siam sempre noi Clienti a pagarvi lo stipendio al mese - cambi mestiere in fretta e smetta di piagnucolare. Il mondo è fatto per chi è CAPACE e PREPARATO, non il contrario!
Ritratto di Tm
14 luglio 2011 - 19:40
Perfettamente d'accordo! Evidentemente solo le Concessionarie dinamiche, professionali e competenti resteranno sul mercato, salonisti generici ed officine "tutto fare" andranno a scomparire velocemente. Una dinamica di mercato spinta proprio dalla necessità di sempre maggior specializzazione nella vendita e nell'assistenza. E questa nuova normativa sulla distribuzione selettiva non fara altro che accelerare ulteriormente il processo. Solo chi potrà dimostrare di avere strutture efficenti che rispettino i severi standard imposti dalle Case resterà sulla piazza! (E mi riferisco anche a professionalità e cortesia) In un mercato cosi competitivo solo i più bravi sopravviveranno, i furbi e quelli che negl'anni buoni si sono inventati venditori d'auto andranno a raccogliere e vendere pomodori!!!
Ritratto di marlon84
14 luglio 2011 - 17:20
4
esattamente.. l'esempio opposto mi è capitato giusto in questi ultimi tempi.. problemino all'auto diversi meccanici chi svogliato chi rozzo chi incompetente poi su seganalzione altro meccanico, preciso, rapido, professionale, rassicurante, onesto... risultato? gli ho detto, tu sei il mio nuovo meccanico di fiducia.
Ritratto di Limousine
14 luglio 2011 - 19:46
Concessionari, rivenditori, centri d'assistenza e chi più ne ha più ne metta, se son BRAVI e COMPETENTI, hanno tutto il diritto di questo mondo a lavorare e ricever costante fiducia da parte delle Case Automobilistiche (che ci mettono la faccia) e da parte di noi Clienti Paganti (che ci mettiamo i soldini di tasca nostra). Come ho già precedentemente scritto nei miei interventi sopra, sono favorevolissimo al fatto che i concessionari che sopravviveranno siano la CREMA del settore (gli altri a spalar carbone in miniera o a zappare la terra), come sono favorevolissimo all'introduzione delle vendite d'auto online. L'imperativo categorico dei giorni nostri è: MASSIMA PROFESSIONALITA' a COSTI CONTENUTI, affinchè TUTTI godano dei migliori servizi di vendita e assistenza post-vendita, senza poi dover STRAPAGARE oltre il dovuto. I "furbi" che fino ad oggi campano sulle spalle del prossimo senza averne alcun diritto, vadano pure a impastar cemento nell'edilizia!
Ritratto di GM-one
14 luglio 2011 - 17:29
vendere le auto per fasce (utilitarie,medie,berline,ecc) può aiutare a confrontarle meglio,a fare una scelta migliore e la stessa casa,capire cosa manca alla vettura per andare incontro alle necessità della clientela per quella fascia
Ritratto di Meolo
14 luglio 2011 - 22:27
Bello internet ci trovi di tutto , riesci a informarti su molte cose e si riescono a trovare degli autentici affari. Però non è tutto rosa e fiori , quante volte mi sono imbattuto su auto bellissime a vedersi nelle foto che dici quasi quasi faccio 600 km e mi vado a comprare quest'auto a canicattì http://www.autoscout24.it/Details.aspx?id=197420093 qui un'esempio bellissimo golf con fendinebbia , clima bizona , stereo della casa e poi vedo quel 3 a metà sul contagiri che mi dice che è un diesel e non un 1.4 da 80 cv , avrei fatto 600 km per prendere un golf con stereo pioneer (99 su 100) senza fendinebbia e col clima semiautomatico , purtroppo di annunci così è pieno con foto approssimative del modello , che dici sembre una highline e poi è un trendline , io di certe cose me ne accorgo altri no e sarebbe pieno di gente che prenderebbe autentiche inc....e , senza contare che vendendo su internet si abbatterebbero si i costi ma aumenterebbe la disoccupazione , se ci sono persone che spesso non sono cordiali purtroppo non ci si può fare nulla , prendere o lasciare dentro di me penso, d'altronde la maleducazione cè ovunque non solo negli autosaloni .E comunque reputo una prova su strada quanto meno necessaria conosco persone che nemmeno provano l'auto che comprano e poi si ritrovano a salire su una fabia o una ibiza le provano e dicono cavolo ma la mia modus è un cesso a confronto . Qualcuno ha scritto che le auto le fanno provare nel piazzale mi è capitato di provare una a3 1.8 turbo e di tirarci prima e seconda fino a limitatore , di prenderci 180 in autostrada e di tirare il collo ad un'astra 150 cv e poi una 90 cv e anche altre auto, basta chiedere e dire io la voglio provare per bene non spostarmi a 30 allora da A a B a quella velocità sono tutte silenziose, frenano bene e sterzano come sui binari senza partire saluti simone
Ritratto di vg645
15 luglio 2011 - 17:21
E necessario è contestalmente necessario una rivoluzione del settore. BASTA avere venditori con l'aspetto da DRACULA, pronto ad azzannare il cliente sul portafoglio, o i vari capi officina che quanto entri in garanzia per eseguire un lavoro ti fanno l'interrogatorio dove hai aquisato l'auto e scansati cielo se è stata acquistata da un'altro concessionaro, non hanno tempo di esguire i lavori devono prima fare i loro clienti. Creare una rete di vendita che sappia contenere i costi guadagnando il giusto,e non eseguire preventivo come la fatidica messa su strada e toelettaggio del veicolo. Adeguarsi al cliente alle sue possibilità di spesa, sarebbe utilissimo potenziare anche la vendita dei settori tramite internet, avendo cura del cliente con i suoi costi. Come ultimamemente avviene nelle mostre dei vari Ipermercati il tempo del paese di GENGODI e terminato tra poco toccherà fare la colletta x mettere gasolio quando si era ragazzi con le mitiche £ 5000 di fine settimane
Ritratto di Meolo
15 luglio 2011 - 22:55
Non la vedo strana come cosa però dare la precedenza a chi ha comprato l'auto nello stesso posto. Compri l'auto da tizio fai guadagnare tizio e se hai dei problemi vai da caio a uno solo i guadagni all'altro solo perdite di tempo, non la vedo assurda come cosa, pensa se capitassero a te solo rogne e zero guadagni
Ritratto di LPG
18 luglio 2011 - 19:59
Ora vi dico: Il mondo delle concessionarie è davvero una mega truffa, specie al SUD ! I venditori, ma i dipendenti in genere, sono normalmente MALTRATTATI, MALPAGATI, OFFESI (altro che stalking), e sempre più spesso usati, e gettati via come fossero degli scarti, e spesso con l'accusa INFAME di non aver prodotto contratti. Allora vi spiego. Benvenga qualsiasi miglioria che possa ridare forma alle imprese, purchè entri finalmente in gioco un sistema di controllo che possa mettere i riflettori su questa specie di imprenditori che spesso usano le concessionarie solo come mega "lavatrici industriali" sotto gli occhi di GdF e magistratura che permette loro di operare illeciti più o meno gravi anche verso i dipendenti. BASTA !!!! e BASTA anche con porte aperte non retribuiti, straordinari inesistenti, abusi, trasferimenti delle auto da una sede all'altra spesso per centinaia di Km con i contachilometri staccati, ed ovviamente guidate dai poveri dipendenti che devono rinunciare ovviamente ad ABS, ESP etc, (che si staccano con il contachilometri). B A S T A ! ! ! ! Questa gente deve CHIUDERE !!!!!! VERGOGNA!!!! Che si facciano riemergere i veri imprenditori, che rispettino i dipendenti e quindi i clienti che alla fine.....pagano, quindi hanno pur il diritto di avere difronte a sè lavoratori sereni pronti a spendere energie per loro, e non quasi quasi a dover richiedere un favore ad un povero cristo che malpagato, stanco e spesso offeso, deve pure sorridere....finiamola. Riflettete gente, riflettete. A proposito. Il sottoscritto, responsabile di filiale, è stato licenziato perchè non ...maltrattava i dipendenti...pensate un pò.
Ritratto di rebatour
18 luglio 2011 - 21:27
detto tutto!
Ritratto di Riccardo Oderzo
20 luglio 2011 - 11:01
Davvero a leggere certi commenti perdo la parola..... ma cosa avete nella testa al posto della materia grigia, un criceto nella ruota....!??! Comprare una macchina via internet??? Dai fatelo, voglio proprio vedervi a sbrigare tutta la burocrazia, oppure a ricevere tutte le informazioni relative ad assistenza, termini di garanzia ecc magari tramite uno di quegli stupendi call center.... oppure vorrei proprio vedervi fare una bella prova su strada via internet!! Col joistyck della play station!! Ma dai ma siate seri! I concessionari servono e serviranno sempre, oltre ad essere un POSTO DI LAVORO!

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