SI CAMBIANO REGOLE - Per i concessionari di auto si annunciano tempi duri. Colpiti dalla recessione economica che, in mancanza di incentivi statali all'acquisto, ha fatto calare la domanda di auto nuove, potrebbero subire un nuovo colpo: dal primo giugno del 2013, le auto nuove dovranno essere vendute seguendo le normali regole sulla concorrenza dell'Unione Europea. Secondo Bruxelles, il regolamento di esenzione specifico (il cosiddetto Block Exemption) introdotto nel 2002 dall'allora commissario europeo per la concorrenza Mario Monti, non avrebbe più ragione di esistere. Tale regolamentazione consentiva, in sostanza, a un concessionario ufficiale di vendere "sotto lo stesso tetto" più marche diverse e alle officine specializzate di accedere a tutte le informazioni tecniche disponibili alla rete ufficiale.
MAGGIORI COSTI IN VISTA - Come riporta oggi Automotive News, che ha raccolto il parere di alcuni importanti concessionari europei, bisognerà capire quali nuove regole imporranno le case automobilistiche ai loro concessionari. In particolare, molti di quelli che in questi anni hanno costruito saloni multimarca sono preoccupati che i costruttori vogliano la creazione di società e spazi separati per ogni singola marca. Un cambiamento che porterebbe a un aumento dei costi per i concessionari, che già oggi incontrano più di una difficoltà.
LE CASE SI MUOVONO - Come dichiara Marc Greven, direttore dell'ufficio legale dell'Acea, l'associazione delle case automobilistiche presenti in Europa, i costruttori non hanno mai accettato volentieri l'attuale normativa che permette di vendere auto di marche diverse dalla stessa concessionaria. A suo parare, saranno più facilmente i marchi “di prestigio” a chiedere regole più restrittive, mentre i cosiddetti "generalisti" dovrebbero lasciare maggiore libertà. Nel frattempo, e forse proprio in vista delle nuove regole, il gruppo PSA (Citroën e Peugeot) ha disdetto i mandati ai concessionari della rete vendita europea e la stessa cosa ha fatto la Fiat (leggi qui per saperne di più), mentre la BMW dovrebbe annunciare a breve una riorganizzazione della rete di vendita.