40.000 VETTURE IN MENO - Iniziano a circolare i primi dati, non definitivi ma molto vicini al vero, sulle consegne delle vetture nuove in Italia a febbraio; si parla di 160.000 auto, circa il 20% in meno rispetto alle 200.560 dello stesso mese del 2010 (fonte: Unrae). Il calo è netto, ma non si può dire che sia sorprendente: l’economia ancora un po’ “traballante” non invoglia gli italiani a spendere. Inoltre, il confronto è con un febbraio 2010 in cui le consegne risentivano ancora dell’“onda lunga” degli incentivi statali, che avevano sostenuto le vendite nel corso del 2009.
FIAT IN AFFANNO, LANCIA UN PO' MENO - Gli ecoincentivi favorivano le vendite delle vetture piccole e a gas, cavallo di battaglia della Fiat, che per questo motivo sta “soffrendo” più della media: per Punto e Panda si parla di -30%, mentre la 500 se la starebbe cavando un po’ (ma solo un po’) meglio. La Lancia sarebbe invece in linea con la media del mercato (-20%). Il merito è soprattutto della Ypsilon, vecchiotta (nei prossimi giorni, al salone di Ginevra verrà presentato il nuovo modello, che arriverà nelle concessionarie a giugno) ma ancora apprezzata: costituisce oltre la metà delle consegne del marchio torinese.
LA GIULIETTA VA FORTE - Chi se la cava bene nell’ambito del gruppo Fiat, è l’Alfa Romeo, che dovrebbe fare meglio dell’anno scorso. La Giulietta piace parecchio: in termini di consegne dovrebbe posizionarsi al secondo posto nelle sua categoria, subito dietro la Volkswagen Golf. Probabilmente, la nuova media dovrebbe rappresenterà oltre il 60% delle consegne del marchio del Biscione.
LA RIVINCITA DELLE MEDIE - L’assenza degli ecoincentivi ha contribuito anche a cambiare la composizione del mercato: se un anno fa le citycar e le piccole costituivano complessivamente quasi il 70% delle consegne, oggi sarebbero crollate a poco più del 50%, a vantaggio soprattutto delle “medie”. Oltre a Golf e Giulietta, citiamo Fiat Bravo e Lancia Delta, e modelli di recente presentazione (e quindi particolaemnte appetibili) come la Citroën C4 e l’Opel Astra.