UN TREND AFFATICATO - Gli ultimi dati di vendita nei mercati europei avevano ben poche eccezioni alla generale tendenza alla crescita. Una di queste era ed è la
Honda, che da gennaio ad agosto nei 28 paesi dell’Unione europea ha registrato una riduzione del 6,6%, con 78.131 unità immatricolate. Nei dodici mesi del 2014 il trend era stato analogo, con 126.528 unità, contro le 131.760 del 2013 e le 313.743 del 2007 quando fece il suo record nel Vecchio continente. Ben poca cosa per un costruttore come la Honda che nel mondo vende annualmente circa 4,3 milioni di auto.
VOGLIA DI RIPRESA - Ora la casa dall’immagine brillante e sportiva, oltre che altamente tecnologica, ha deciso di andare alla riscossa, mettendo a punto una strategia che le porti un recupero di quote di mercato, sino ad arrivare a 200.000 unità all’anno (ma senza precisare entro quando). I pilastri della strategia sono la gamma modelli rinnovata, nuove proposte che arriveranno nel prossimo futuro e una iniezione di investimenti negli stabilimenti Honda inglesi.
NOVITÀ PER TORNARE IN ALTO - Lo ha dichiarato Philip Ross (qui sopra), vice presidente della Honda Europe, che oltre a dire che l’obiettivo della casa è di arrivare a ha anche indicato quali sono le tappe salienti di questa strategia. Si tratta innanzitutto dei modelli da poco lanciati o rinnovati, come le nuove Honda HR-V e Jazz, la sportiva Civic Type R capace di prestazioni brillanti e le rinnovate Honda Civic e CR-V.
IN ATTESA DELLA SUPERCAR NSX - Per l’anno prossimo Ross ha innanzitutto evocato il lancio della nuova supercar Honda NSX (foto più in alto), a motore ibrido, che dovrebbe aiutare a ridare smalto al marchio. Poi ha annunciato ufficialmente che la nuova edizione della Honda Civic (la decima generazione) in Europa sarà lanciata nel 2017. La versione a 5 porte verrà prodotta in Gran Bretagna, dove con questo scopo saranno investiti 270 milioni di euro.