VITA BREVE? - Dura, la vita delle best seller: la
Volkswagen Golf (
nella foto la serie attuale), vale a dire l'auto di gran lunga più venduta in Europa (
qui per saperne di più) è stata presentata, nella sua settima generazione, poco meno di due anni fa, e già si rincorrono le indiscrezioni su quella che sarà l'erede. Secondo fonti di stampa tedesche, la
Golf 8 debutterà già nel 2017, rendendo decisamente breve la vita dell'attuale. Non che la precedente Golf 6 sia durata di più, visto che è stata in listino dal 2008 al 2013 - meno di cinque anni, tutto compreso.
RICCA DENTRO - La futura Volkswagen Golf, che altre fonti più realistiche danno per debuttante per il 2019, sarà stilisticamente molto diversa da quella attuale e avrà vari dispositivi di assistenza alla guida, dall'aiuto per i parcheggi alla frenata automatica in caso di riconoscimento di pedoni. All'interno non mancheranno né l'head-up display, né la trasposizione delle app dello smartphone collegato al display del sistema multimediale. Come l'attuale Golf, quella che verrà si baserà sulla piattaforma modulare MQB e peserà fino a 50 kg in meno; previsti anche motori a tre cilindri derivati da quelli dell'attuale Polo per le versioni di base.
CALO DRASTICO DELLA CO2 - L'obiettivo della nuova Golf 8, qualunque sia la data di debutto, sarebbe quello della riduzione di emissioni (e consumi) nell'ordine dei 90 g/km di CO2, anche perché nel 2020 entreranno in vigore nuove norme comunitarie in Europa proprio in tema di emissioni. Stando ai calcoli, per allora la Volkswagen dovrà ridurre le emissioni della gamma futura di una percentuale compresa tra il 22 e il 27% rispetto a quelle attuali. Di qui la necessità di concentrare lo sviluppo sull'efficienza aerodinamica, che potrebbe condizionare le forme di un'auto che nasce per essere il più rassicurante possibile e non certo la più ardita.
LA LEZIONE DELLA XL1 - Sempre secondo le indiscrezioni, nella
futura Golf dovremmo trovare molte delle “lezioni” imparate dalla
Volkswagen con l'avveniristica
XL1, soprattutto in termini aerodinamici. È questo il campo nel quale i tecnici tedeschi avrebbero individuato ampi margini di miglioramento per
ridurre i consumi, senza aumentare i costi di produzione. Il peso della versione base della prossima Golf dovrebbe aggirarsi sui 1100 kg (oggi sono 1130), una riduzione possibile senza l'impiego di materiali particolarmente sofisticati. Su auto di questa categoria i margini di guadagno per le case automobilistiche sono già oggi risicati; utilizzare carbonio, magnesio o alluminio significherebbe dover aumentare il prezzo di vendita diminuendo, quindi, la competitività.