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Volkswagen: probabile class action degli investitori

18 ottobre 2015

Il Sunday Telegraph ha scritto che uno studio legale specializzato in cause collettive ha avuto l'incarico di procedere contro la Volkswagen.

Volkswagen: probabile class action degli investitori
AVVOCATI GLOBALIZZATI - La Volkswagen ha acquistato oggi sui principali quotidiani italiani una pagina nella quale si scusa per l'accaduto e, riferendosi ai suoi clienti, annuncia: "faremo di tutto per riconquistare la vostra fiducia". Dall'estero, però, arrivano notizie negative per la casa tedesca. Lo studio legale Quinn Emanuel, con sede principale a Los Angeles ma sedi in tutto il mondo, nei giorni scorsi ha ricevuto dal fondo d'investimento Bentham l'incarico di istruire una class action contro la Volkswagen. Lo studio Quinn Emanuel è famoso nel mondo per la sua specializzazione in cause d'affari, con colossi come clienti. Si calcola che negli ultimi anni abbia vinto vertenze legali per un totale di indennizzi nell'ordine di 50 miliardi di sterline. Il gruppo Bentham è un fondo di investimento che detiene un notevole pacchetto azionario del gruppo Volkswagen. È la causa che Bentham vuole intentare è appunto contro la Volkswagen per i danni subiti in seguito al crollo borsistico sopravvenuto in conseguenza dello scandalo del cosiddetto “dieselgate”, cioè il software installato nelle centraline elettroniche di 11 milioni di veicoli del gruppo Volkswagen con motore turbodiesel AE 189, in grado di alterare le emissioni inquinanti.
 
CONFERMA UFFICIALE - A rendere pubblica la notizia è stato il quotidiano inglese The Telegraph, nella sua edizione domenicale del 18 ottobre, in cui sono riportate anche dichiarazioni di importanti rappresentanti dello studio Quinn Emanuel. In particolare gli avvocati sentiti dal quotidiano londinese affermano che la prima iniziativa che prenderanno sarà quella di contattare i grandi investitori della Volkswagen, per invitarli a unirsi all'iniziativa legale. 
 
L'AZIONARIATO VW - L'azionariato del gruppo Volkswagen vede la famiglia Porsche-Piech detenere la metà della società, poi c'è il lander della Bassa Sassonia (dove si trova Wolfsburg, sede della Volkswagen) che ha il 20%, il fondo sovrano del Qatar con il 17% è quello della Norvegia con il 4% e altri importanti fondi con corposi pacchetti azionari. Secondo quanto riporta il Telegraph, lo studio Quinn Emanuel ritiene che l'ipotesi più probabile sia una causa da parte appunto di grandi investitori, più che di tanti piccoli azionisti.
 
PROSPETTIVE MILIARDARIE - Se ci sarà, e al momento la cosa pare probabile, la causa avrà dimensioni colossali. Del resto le perdite in borsa del titolo Volkswagen sono state enormi (25 miliardi di capitalizzazione) e ugualmente enormi sono state le perdite degli azionisti. Si parla così di una probabile richiesta di indennizzo nell'ordine di 25 miliardi di euro. Da notare che allo studio Quinn Emanuel in caso di vittoria andrebbe una percentuale del 25%, mentre le spese per istruire la pratica ammonterebbero a qualcosa come 6-7 milioni di sterline. Questo solo per arrivare a portare la vicenda davanti alla corte. Va infine aggiunto che in altri organi di stampa negli ultimi giorni è stato posto l'interrogativo su quale debba essere la magistratura competente nell'eventuale causa. Si può immaginare la magistratura tedesca che condanna la Volkswagen a pagare decine di miliardi di danni?


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Ritratto di Gianluigi74
18 ottobre 2015 - 21:03
Se non ci fossero di mezzo i primi 6000 licenziamenti appena annunciati e tutto il resto che ben conosciamo, sarebbe tutta da ridere:FANNO CAUSA A SE STESSI!!!!!!!! sfortunatamente la realtà e da tragedia per migliaia di incolpevoli padri e madri di famiglia che presto si ritroveranno senza lavoro.
Ritratto di PongoII
18 ottobre 2015 - 21:25
7
Gianluigi, siamo quasi coetanei e vedo che anche tu hai colto il reale punto della situazione: qualche alto papavero si inventa il trucco ed a pagare è l'operaio (ed il suo indotto), mentre il reo prende buonuscita pari al PIL del Burundi! Sono sconcertato: da giorni a tutta pagina i quotidiani italiani sono infestati dalla lettera di scuse della VW; solennità biblica e buonismo da Libro Cuore per nascondere la solita IN-COOL-8! Non hanno sbagliato le coordinate di un missile e distrutto un ospedale, ci hanno mirato deliberatamente consigliando per di più anche ai sani di andarci prima del lancio! Coscienza e volontà = DOLO DIRETTO! Dubito fortemente che se mi inzifolassi tutte le colleghe e scoperto da mia moglie dicessi "cercherò di riconquistare la tua stima" eviterei l'ira in stile Lorena Bobbit...VW, DER BETRUG! (LA TRUFFA)
Ritratto di Strige
18 ottobre 2015 - 22:22
i 6000 non vengono licenziati, ma non avranno il rinnovo. tutto qua, in periodo di crisi si taglia il superfluo.....chi ha il contratto determinato è un esubero.
Ritratto di PongoII
18 ottobre 2015 - 22:41
7
Mah, disquisizioni tecniche... Quando ci fu la crisi del caffè un imprenditore (e parzialmente politico) del nordest il cui marchio è oramai globalizzato, migliorò la miscela, aumentò la produzione e... il prezzo: fece fortuna. Se VW deve (almeno lo asserisce) riconquistare la fiducia dei clienti, di certo non inizia col piede giusto...
Ritratto di Helio
18 ottobre 2015 - 23:37
Senza offesa e cattiveria ma per favore basta con questo iperbuonismo più o meno di facciata.Se là 6000 persone e famiglie perderanno lavoro da qualche altra parte si creeranno 6000 nuovi posti di lavoro. Anzi, anche non volendo prendere il fatto fondamentale che "forse" tali 6000 posti di lavoro tanto erano nati / sussitevano a scapito di altrettanti persi a Mirafiori ecc. proprio in virtù di tali magheggi, è in linea generale piú equo che il lavoro (e la moneta) circolino e si distribuscano periodicamente. Fino a prova contraria, infine, la Germania sta accogliendo di buon grado i profughi Siriani anche in virtù del fatto che urge forza lavoro: se da quelle parti uno del posto (tedesco o meno) perde il lavoro non penso che ci metta tanto a reinserirsi in altra azienda. È qui da noi che se resti a piedi piedi poi veramente d'attacchi al caz... Ma OK, preoccupiamoci del povero operaio tedesco che guadagnava il doppio dei nostri (esclusi i bonus di fine anno, of course)
Ritratto di Pelide
19 ottobre 2015 - 07:03
Ricordiamo tra l'altro quante volte è stato acclamato il "perfetto" modello industriale tedesco con i sindacati che hanno dei rappresentanti nei cda...quindi i lavoratori sono meno vittime di quanto non lo siano stati in molti casi qui in italia...detto questo sarebbe interessante capire i costi per lo scandalo: sono state scritte le cifre piú diverse, da 6mld, passando per 18 fino a 80, leggerei volentieri un articolo a riguardo con riferimento anche al valore del titolo in borsa.
Ritratto di MegaMauro
19 ottobre 2015 - 11:00
straquoto
Ritratto di gilrabbit
19 ottobre 2015 - 12:07
Inprima pagina sul Sole 24 ore di oggi c'è scritto che in Italia nell'automotive che grossa ricerca di operai, ingegneri e manager. Forse invece di preoccuparci dei 6000 tedeschi sarebbe il caso di preoccuparci dei nostri figli costringendoli a specializzarsi la dove c'è richiesta facendola finita col le lauree in lettere e giurisprudenza che oggi non ga*a più nessuno.
Ritratto di Ves
19 ottobre 2015 - 08:40
Bravo Gianluigi, finalmente un commento sensato! Tutti non fanno altro che essere felici per quello che sta accadendo ma non pensano a chi ci lavora nel gruppo. Bravo
Ritratto di Luzzo
19 ottobre 2015 - 09:16
in realtà gli investitori farebbero causa contro il management non ' contro se stessi'
Ritratto di Davelosthighway
18 ottobre 2015 - 21:39
Gli azionisti per definizione dovrebbero conoscere la differenza tra rischio e frode. Evidentemente se si muove un espertone di cause legali come quello devono esserci le istanze per procedere. Gli azionisti più colpiti oltre a puntare al malloppo fanno notare che con VW hanno chiuso definitivamente. Con questa altra tegola nell aria sinceramente la vedo dura per gli analisti finanziari chiromanti sostenere che VW si risolleverà presto, anzi la vedo dura per qualsiasi sostenitore di chissà quale risorgimento volkswaghiano.
Ritratto di PongoII
18 ottobre 2015 - 22:20
7
La nipote di Adolf (la somiglianza sta nei baffi) e la cricca di pseudo burocrati europeisti non faranno mai fallire VW, al pari di quanto i nostri politicanti affaristi finti filantropi non fecero fare la stessa fine a Fiat, Alitalia e compagnie varie... Magari una legge "ad compagniam" derogherà il divieto europeo agli aiuti di Stato e.. voilà più solidi di prima ed ancor più pronti all'IN-COOL-8
Ritratto di Franc-one
19 ottobre 2015 - 02:31
Guarda, gli azionisti non guardano in faccia nessuno, e non erano a conoscenza del fatto quindi non mi stupisco del fatto, sono arrabbiati (giustamente) e fanno capire che le scuse sui giornali di VW non bastano. Sulla seconda parte invece non sono del tutto d'accordo, è vero, il danno è grave e avrà ripercussioni nel breve termine (richiami, multe, spese processuali, licenziamenti etc etc) e nel lungo termine (meno utile per chissà quanti anni, meno investimenti in ricerca e sviluppo, danno d'immagine complessivo) ma il titolo si riprenderà, alle spalle di VW gira un ecosistema, nel CASO PEGGIORE in assoluto, interviene la Bundesbank con capitali freschi da trasformare in azioni. Quindi sulla ripresa, almeno io non avrei dubbi, piuttosto sono molto più interessato agli effetti che questo evento avrà sulla concorrenza (aumento stabile del prezzo per azione, piu vendite soprattutto per GM/Toyota, incremento di carburanti alternativi al diesel) insomma sono curioso di sapere quanto l'utente finale che dell'auto non gli interessa nulla è stato "influenzato" dall'evento.
Ritratto di Claus90
18 ottobre 2015 - 22:28
Sono d'accordo sulla class action, non è detto che solo gente miliardaria può investire in borsa, è anche possibile che qualcuno ha investito dei soldi ereditati in un gruppo che credeva solido e si è ritrovato per strada.
Ritratto di Franc-one
19 ottobre 2015 - 02:17
Questo era quello che intendevo quando qualcuno diceva che la faccenda si sarebbe conclusa in poco tempo senza troppe ferite. I mass media dimenticano, le persone che ci mettono i soldi reali e che hanno visto crollare di 35 miliardi la capitalizzazione ( e meno utili da spartire a fine anno fiscale per chissà quanto tempo) NO
Ritratto di italico
19 ottobre 2015 - 08:13
1
Basta buonismo verso la germania. Adesso devo pure leggere dai post che è giusto che 6.000 lavoratori sono sacrificati per la causa germanica..e che la grande germania li ricolloca in una settimana? ...ma per cortesia!!...che loro sono precisi belli e bravi? ...se lo erano non stavano in queste condizioni. Il problema vero come già ho detto da tempo lo pagherà alla fine l'operaio, ma non solo i 6.000 ma molti di piu. Forse ai più sfugge il fatto drammatico, nelle varie ipotesi, una ( detta da piu tg ) sta prendendo piede ed è quella della merkel e del governo tedesco di attuare un piano di sovvenzinamento per la tutela del lavoratore con i soldi dello stato..!?!?!?!?!? ..belle parole ma in casa Italia ha un termine preciso ed è cassaintegrazione....COME la grande germania la fantastica germania parla di cassaintegrazione ( se, se ne parla vuol dire che già hanno idee chiare), operai che gaudagnavano fantastiche buste paghe ora in cassaintegrazione....COMPLIMENTI merkel ....però i manager o AD o chiamateli come vi pare vanno via con milioni di euro di buona uscita. Ah per la precisione che li contradistingue ora porgono le scuse per quello che è successo fanno le lettere aperte ai consumatori ...ma che bravi, però ad adesso ancora non si sa cosa vogliono fare!!....le scuse non le voglio, forse e dico forse le dovrebbero fare agli operai che tra poco saranno in cassaintegrazione....
Ritratto di Racing75
19 ottobre 2015 - 10:30
Concordo. Ma si sa, noi italiani abbiamo il brutto vizio di credere che i tedeschi siamo migliori di noi in ogni campo, cosa per altro smentita più volte nella storia. Godiamo a sentirci "inferiori" e loro se ne approfittano, ma stavolta "hanno p-isciato lungo" pure i crucchi, e adesso che PROVINO anche loro cosa vuol dire la CASSAINTEGRAZIONE! Provino anche loro cosa vuol dire fare "SACRIFICI", provino anche loro a sentirsi presi in giro da mezzo mondo... vediamo come reagiscono. E quando la Germania andrà nel c-ulo (lo spero vivamente dopo quello che ci hanno fatto!), diremo alla Merkel: "mi spiace, ma dovete stare nei parametri, niente sconti!"
Ritratto di IloveDR
19 ottobre 2015 - 09:31
3
ancora con la storia dei buoni (italiani) contro i cattivi (tedeschi di VW), storie di vendette, di recriminazioni, ragazzini guerrafondai che poco sanno della storia recente dei marchi automobilistici...è risaputo che la leggi vengono aggirate da tutti se le leggi stesse danno spiragli di manovra illeciti, sono convinto che tutte le case automobilistiche mondiali aggirano i limiti di inquinamento, solo una paga perché un americano ha "chiamato i vigili"...adesso è la volta degli sciacalli, che badano al loro tornaconto...la finanza sta distruggendo l'invenzione più bella degli ultimi 200 anni...io sono ottimista sul ritorno di VW, perché i Tedeschi risorgono sempre dalle loro ceneri, e sempre più forti di prima (come gli Italiani veri se hanno il coraggio di eliminare l'opprimente classe politica)
Ritratto di Sepp0
19 ottobre 2015 - 09:58
Non ci sono buoni, non ci sono cattivi. C'è un'azienda che ha truffato e adesso paga il conto. Fine. Tu continui a essere convinto che "così fan tutti", ma a distanza di un mese nessun altro nome è ancora spuntato fuori. Vi toglieste sti paraocchi ogni tanto...
Ritratto di Highway_To_Hell
19 ottobre 2015 - 10:10
Ancora a parlare di sta storia stai (e poi sempre con le solite banalità: amerikani kattivi, così fan tutti e bla bla bla...)? Ma non doveva essere tutto finito nel giro di una settimana o giù di lì? Comunque sia, tu rappresenti l'italiano vero come Toto Cutugno nella sua canzone (senza offesa per Toto...); sarebbe tanto catartico se questo paese potesse fare a meno di 'cittadini' come te...
Ritratto di Davelosthighway
19 ottobre 2015 - 10:23
ma smettiamola di dire fesserie e di aggrapparsi sugli specchi. Se all'Ikea le polpette intossicano la gente significa che tutti fanno polpette tossiche? Ma che ragionamenti sono. I motivi sono stati pure ammessi, c'erano in ballo 300euro per ogni macchina da mettere a norma senza software illegali. Le scelte l'hanno fatta probabilmente spendendo quei 300 euro per le plastiche? per dei display? Pubblicità? Cavoli loro e ora ne rispondono. L'illegalità è chiara e tonda ed è riferita alla casa automobilistica Volkswagen. Punto. Tirar fuori antipatie verso altri marchi,complotti etc è una difesa di una tristezza disarmante. Certo ci si può aggiungere note di folklore e di come possa risultare antipatica la VW all'EPA o viceversa o di quanto non sia riuscita la collaborazione tra i 2. Insomma il resto sono note di contorno.
Ritratto di Automotive
19 ottobre 2015 - 10:38
Dr.... Retorica allo stato puro, non chiedere cosa l'Italia può fare per te ma cosa tu puoi fare per l' Italia. Sei troppo abituato a criticare chi lavora, alzati le maniche come fa il 51% degli italiani che non danno la colpa sempre alla classe politica ma si alzano tutti i giorni alle 6 per produrre.
Ritratto di Fedo
19 ottobre 2015 - 10:59
Che qualunquismo borioso...scommetto che sei grillino! Ma se nessuno (inclusa la realtà) la pensa come te, non sarà mica il caso di pensare che forse hai torto tu?! Oltre ai paraocchi, come giustamente suggerito da Sepp0, togliti anche un po' di arroganza, perché proprio non hai motivo di averla!
Ritratto di SINISTRO
19 ottobre 2015 - 11:26
3
Che offesa per il duo di M5S....
Ritratto di SINISTRO
19 ottobre 2015 - 11:16
3
certo che risorgeranno, come prima, più di prima, sperando non così male....
Ritratto di torque
19 ottobre 2015 - 11:22
Ormai più che un ritornello è un vero e proprio tormentone, "tanto imbrogliano tutti!". Ma sì, imbrogliano tutti, peccato che dopo più di un mese l'unico colpevole sia ancora solo Volkswagen! Imbrogliano tutti, peccato che quando AutoBild ha provato a tiràr dentro anche BMW ha dovuto ritrattare sostenendo di aver scritto un articolo male interpretato!
Ritratto di Helio
19 ottobre 2015 - 14:09
Penso che intendesse imbrogliano tutti i marchi del gruppo: Skoda, Audi, Seat, VW. Anche se molto probabilmente Lamborghini e Bugatti invece non c'entrano niente, secondo me
Ritratto di Luzzo
19 ottobre 2015 - 11:40
mettiamola così, per far contento il personaggio di cui sopra: se hanno barato e si sono fatti beccare, sono due volte fessi e quindi due volte da evitare, possibilmente. In gonic aso pare che la faccenda sia più grave del previsto: sta emergendo che il sw è installato pure sulle euro6 e agisca sia pur con modalità diverse .....a sto punto tremeranno pure quei poveracci che vengono pagati 1centesimo ogni 10 post nei vari blog
Ritratto di IloveDR
19 ottobre 2015 - 12:02
3
non manca nessuno, gli antiVW sono tutti qui pronti ad esprimere il proprio odio verso il secondo Gruppo automobilistico del mondo, questi fedeli paladini dell'ex Gruppo Fiat, pronti ad esultare per un autogol del "nemico", ma che imperterriti si accaniscono a non capire che le partite si vincono sul campo, offrendo veicoli di qualità, ben costruiti, con un'assistenza all'altezza...godetevi i prossimi 4/5 mesi di immeritata gloria, poi prima della prossima estate vedremo si VW avrà recuperato immagine e clienti...quando si sbaglia e si ha il coraggio di chiedere scusa è già una grande cosa, un primo importantissimo passo per recuperare...
Ritratto di torque
19 ottobre 2015 - 12:19
Tranquillo IloveDR, io di partecipazioni in Volkswagen non ne ho e non ci lavoro, pertanto mi ritengo salvo. Tu probabilmente sì, o quantomeno hai un'auto del gruppo, e probabilmente ritieni tuo interesse sminuire la faccenda sin dall'inizio. Non a caso hai iniziato sin da subito a dire che "tra qualche giorno non se ne parlerà più": adesso sono addirittura stati comprati i diritti per una pellicola cinematografica e hai corretto la tua previsione in "entro la prossima estate". Anche tu hai fatto un primo importantissimo passo. Sulla tua ultima risposta, reitero la mia domanda che ho già sicuramente fatto qualche altra volta: in un'auto, realmente, cos'è la qualità di cui tanto parlate? Le plastichine morbide, il navigatore con lo schermone, la lista degli optional da annegarci dentro? E il motore? Quello, conta nulla? No perché le plastichine morbide van bene, per carità, ma un motore che ha avuto bisogno di un software truffa per rientrare negli standard di emissione in vigore, poi troppo di qualità non mi sembra...
Ritratto di Davelosthighway
19 ottobre 2015 - 12:38
Giusto e ben detto!
Ritratto di Automotive_Jeep
19 ottobre 2015 - 14:28
torque - Sei un grande !!!
Ritratto di torque
19 ottobre 2015 - 12:25
E aggiungo, che io di odio verso Volkswagen non ne nutro, affatto. Di sicuro, da un mese a questa parte non nutro nemmeno stima. Piuttosto, però, mi dà fastidio leggere di persone che difendono strenuamente un produttore che le sue colpe le ha già ammesse da tempo, come se nulla avesse fatto. In Volkswagen si preoccupano di comprare intere pagine di giornale per pubblicare una lettera di scuse a testa bassa, sui forum invece si dà delle m.... a tutti gli altri, perché fanno tutti alla stessa maniera ma è stata sgamata soltanto VAG, ed è colpa dell'EPA, è colpa di Obama, è colpa dell'America a cui VW sta antipatica. Probabilmente non sono d'accordo nemmeno i vertici di Volkswagen stessa, eppure in queste sedi certi deliri li si legge spesso.
Ritratto di SINISTRO
19 ottobre 2015 - 12:43
3
Ma come, non era (è) il primo? Lapsus freudiano? Allora i tuoi amici imparino a chiedere scusa anche ai 6.000 dipendenti che licenzieranno.... Poi, onestamente, non capisco come si sarebbe potuto negare l'evidenza: ne è una prova che nessuno dei tuoi compari ti sta dando man forte... :-DDDD
Ritratto di Fedo
19 ottobre 2015 - 13:41
Adesso sono diventati 4 o 5 mesi?! ma non doveva esaurirsi tutto dopo 3 giorni? Sei tale e quale ai politici che tanto odi! E comunque su una cosa hai ragione: assumersi le proprie responsabilità è un gran atto di coraggio che VW non ha fatto visto che ha dato la colpa "a un paio di ingegneri del software"...
Ritratto di Alfista1979
19 ottobre 2015 - 16:57
6
io ho sempre una macroscopica difficoltà nel capire il vostro tornaconto nel difendere chi è reo confesso... Qui non ci sono nemici.. non è una partita di calcio!!! .....io non capisco... ma se ti vendo uno zircone spacciandotelo (volutamente) per diamante e tu te ne accorgi, se poi io ti chiedo scusa ci passi sopra e continuiamo a fare affari insieme???
Ritratto di Luzzo
20 ottobre 2015 - 08:33
Capisco che quei pochi spicci che ti pagano fanno comodo, visti i tempi grami, ma quello che dovresti ammettere e non farai mai perché tu e l'obbiettività state a lite, anzi proprio in faida ( a proposito dell'umiltà di chiedere scusa e testa bassa a lavorare) è che questa presunta superiorità delle auto fatte bene e superiori alle altre è stata ottenuta grazie ad una truffa ( e le notizie che arrivano dalla reuters aggravano giorno per giorno la situazione : 7 versione del sw , per TUTTI i motori usciti negli ultimi 7 anni, compreso l'EA288). Ora a fare gli splendidi con le guarnizioni di ermellino sono tutti bravi , se puoi permettertele avendo risparmiato alla grande sui motori: vuoi mettere un pezzo di plastica con le ore ed ore di sala prove? ecco, la truffa NON è solo sui gas che ma proprio nelle concorrenza sleale, nel voler vincere a tutti i costi, aggravato dal fatto che avevano tutte le potenzialità per fare il lavoro pulito ( sono n°1 o no? ) ma hanno preferito la scorciatoia come l'ultimo dei pezzenti fannulloni.
Ritratto di Luzzo
20 ottobre 2015 - 08:34
Ecco , senza portare in ballo il tifo che non c'azzecca proprio niente ( tifare per un'auto è proprio da TSO dovresti saperlo) tutti invece speriamo che Vag faccia quel che deve fare in modo PULITO, poi sia uno o due nella classifica poco importa, non è quello che fa una azienda meglio di un altra ( tranne nelle menti contorte di quelli di cui sopra).
Ritratto di italico
19 ottobre 2015 - 13:38
1
x iloveDR. Forse non sai e me lo auguro perchè sai tante cose neanche io le so , però una anzi due le so benissimo. 1 nel 1991 con l'unificazione delle germanie ci fu un grosso prblema che l'allora DDR aveva prodotto circa 20 milioni di indigenti che poi se li doveva sobbarcare l'attuale germania. Tutti i stati europei compresi noi ITALIANI abbiamo versato miliardi di lire per far si che la germania reggeva a tala urto. Considerendo anche dal fatto che fino ad allora gli USA hanno foraggiato la germania a suon di dollari, e sfilandosi dopo la caduta del muro è toccato a noi restanti europei per svariati anni a dargli sostegno. Anno 2008 pochi sanno ma la germania per ben 4 anni a sforato il pil senza che nessuno gli imponeva chissa quale restrizione( cosa che puntulamente fanno loro a chi lo fà ) tant'è che in quella occasione noi ITALIA versammo alla banca europea 40 miliardi di euro per creare una sorta di salvadanaio salva stati..cosa che la germania anche li ha attinto a piene mani per rientrare nei parametri, ora la germania non fa altro che comprare e fare incetta di titoli di vari stati europei per rivenderli a basso costo in caso tu stato membro non sei d'accordo con lei. Allora la Germania non è risorta dalle sue ceneri in primis USA e poi dopo e STATI EUROPEI della UE l'hanno fatta risorgere!!...PS: tra l'altro gli è stato abbonato la trance del pagamento del 50% di danni della guerra da lei causati nella II guerra mondiale, infatti nel gennaio 2015 scadeva il termine di pagamento ma guarda caso scaduto il termine scaduto tutto .....non c'è niente da pagare.
Ritratto di Helio
19 ottobre 2015 - 09:45
A me il volersi rifare sulla società che ha emesso le azioni mi sembra un'emerita stronz... Al limite bisognerebbe rifarsi sulla società di brokeraggio che, nonostante le avvisaglie di una situazione che si trascina ormai da qualche anno (e che a chi opera nel settore sarebbe dovuta risultare più che ben nota) ancora continuavano a far mantenere ai propri clienti tali azioni, o peggio ancora a sponsorizzarne l'acquisto. Se una società e le relative azioni vanno bene o male è un rischio da tener conto da parte di chi ne acquista le azioni, a prescindere dai motivi che la fanno andare a gonfie vele o la affossano; è dell'azionista o se il tipo di rapporto/delega lo prevede dell'analista di borsa essere informato sulle società e sui pacchetti di azioni che propone e gestisce e pararsi il chulho quando le cose iniziano a girare male. Ripeto, a me sembra una gacata questo fatto del rimborso. Che differenza c'è, a livello di colpe per le azioni che calano di valore, fra un'azienda che ha taroccato la centralina dell'auto e ad esempio una che ha annunciato un certo piano industriale con l'uscita di nuovi 20 modelli entro 2 anni e poi, come pure l'ultimo dei frequentatori di blog automobilistici aveva previsto, di modelli ne cacciano non più di uno 1 e le azioni della casa automobilistica calano vertiginosamente oppure, altro esempio, di un'azienda farmaceutica che immette sul mercato un innovativo prodotto che però ha pesanti effetti collaterali. L'azienda azzarda in tutti i casi ad intraprendere dei percorsi rischiosi: ci si arricchirà? si fallirà? Per come la vedo io l'azionista in tutti i casi ne sposa la linea d'azione. In questi 4-5 anni in cui VW è cresciuta esponenzialmente "magari" anche per questi risparmi sulle centraline che ha potuto riversare in altri aspetti (le famose "plastiche belle" per esempio, o l'immane pubblicità in ogni dove) quanti azionisti si sono arricchiti? Questi ora restituiranno i soldi a VW o "alla borsa" che rimborserà chi nelle ultiime 3-4 settimane ci ha rimesso? Il mercato azionisti prevede questi meccanismi di riequilibrio fra chi si è arricchito indebitamente (secondo l'etica comune) e chi ci ha rimesso? Bah
Ritratto di Highway_To_Hell
19 ottobre 2015 - 10:27
Ma manco per sogno! C'è il confine tra il lecito e l'illecito, ed è su quello che si baserà tutta la causa: il rischio, quand'anche porti al fallimento, è sempre calcolato se sottoposto alla liceità della legge: se l'azienda farmaceutica non poteva in nessun modo scoprire con i normali test del farmaco gli effetti collaterali dello stesso, potrà anche fallire, ma nessuno degli azionisti potrà richiedere un centesimo; diverso sarebbe se si dimostrasse, sul versante industriale, che tale azienda non abbia eseguito tutti i test previsti o che ne abbia alterato i risultati o che essendone venuta a conoscenza per prima, anche col farmaco già sul mercato, abbia insabbiato tutto. Allo stesso modo, sul versante finanziario, ci si potrebbe rivalere sull’azienda se si scoprisse che abbia truccato i bilanci. Il secondo ridicolo esempio sul costruttore che promise 20 modelli in 2 anni e non li realizzò mi fa capire ancor di più come dell’argomento si ignorino anche i fondamentali: non solo cambiare i piani industriali è perfettamente lecito (ricordo ancora a tal proposito una ‘interrogazione’ Consob al riguardo tra il comico ed il tragico, ovviamente immediatamente stoppata; evidentemente in Italia la scarsa cultura finanziaria è qualcosa di abbastanza diffuso anche dove non dovrebbe esserlo…), ma, visto come vanno ora le azioni dell’azienda in questione, perfino salutare.
Ritratto di Helio
19 ottobre 2015 - 11:47
Sì, ma da (tu) espertissimo in materia non mi hai risposto come riequilibrare il sistema: gli azionisti che al tempo ci hanno guadagnato grazie al fatto che con tale trucchetto della centralina VW riusciva a dirottare soldi in altri ambiti tipo le plastiche ad effetto o la pubblicità più o meno esplicita con tanto di comparsate (audi) in quasi tutti i film hollywoodiani e riusciva a salire nel mercato e a fare guadagni, azionisti compresi. Beh tale azionisti che grazie a questo illecito ci hanno guadagnato devono restituire i soldi? La coperta alla fine quella è, e se contemporaneamente la tirano: i clienti che hanno acquistato auto VW "fallate" - i governi che sanzioneranno VW Group per il falso dichiarato ed il surplus di emissioni emesso - i dipendenti che vorranno continuare a lavorare guadagnando come gli anni precedenti - gli azionisti, beh non prenderà niente nessuno (tranne i managers, presumo). Il sistema borsistico mi sembra del tutto sbilanciato per il discorso di cui sopra. E la tua prosopopea è tanto bella in chiave prettamente teorica quanto scarsamente aggrappata alla realtà: uno che comprò un'azione VW 5 anni fa a X euro, che vedeva la sua azione un mese fa ad un valore pari a 2.5 X e oggi se la ritrova a 1.2 X secondo te ha diritto di chiedere rimborso a VW visto che comunque rispetto a 5 anni non ci sta rimettendo? Non so se riesci a capire: IL TITOLO VW VOLO' ALTO ANCHE (SOLO???) PERCHE' CI FU IL TRUCCHETTO, SENZA PROBABILMENTE NON AVREBBE MAI AVUTO MOMENTI DI GLORIA. Come fai a richiedere risarcimento per un fatto che se non fosse accaduto il titolo nelle tue mani migliore sorte non avrebbe comunque avuto?
Ritratto di Highway_To_Hell
19 ottobre 2015 - 16:32
Il tuo ragionamento si basa su presupposti fallaci e su una logica tutt’altro che rigorosa: chi dice che l’imbroglio di vag fosse già noto nell’ambiente, e ancora di più ai broker (a parte che grandi investitori internazionali non di controllo come i fondi sovrani di Norvegia e Qatar non si rivolgono ai broker, fanno da soli o in rarissimi casi definiscono le operazioni con altrettanto grandi Advisor…). È una tua illazione, per ora comprovata da nulla; certo se venisse fuori in futuro un carteggio in cui vag avvertiva qualcuno di coloro che domani gli farà causa dell’immane truffa in corso, allora non solo il soggetto in questione non avrebbe più alcun presupposto giuridico per procedere, ma si troverebbe nei guai in quanto a conoscenza di una pratica dolosa che non avrebbe denunciato. I veri problemi sono due: il primo di mancata informazione e il secondo di reiterazione nel tempo del reato. Gli investitori non avevano, infatti, tutti gli elementi per giudicare se proseguire o meno il proprio investimento; un conto è se il management, presentando un planning ovviamente lecito, avesse detto “ok, la strategia è questa, potrebbe essere rischiosa (tutte lo sono), ma avete tutti gli elementi per valutare”, un altro è guadagnare posizioni di vantaggio con un imbroglio e non poterlo dire alle assemblee dei soci per evidenti ragioni. Il secondo è un problema temporale: non si è trattato di un taccone ‘temporaneo’, ma pur sempre illegale, per rimediare a una situazione di emergenza, ma di una pratica portata avanti per un lustro al fine di guadagnare non investendo quanto dovuto per adeguare i motori diesel alle norme (magari anche quando si sarebbe potuto…). Per inciso, sbagli anche nel fare i conti: se il titolo vag a Francoforte chiudesse oggi con l’attuale oscillazione (-2%) andrebbe sotto i 100€ quindi meno di quando valesse cinque anni fa; ma, a parte il fatto che altri potrebbero averlo comprato anche dopo, non è questo il punto, perché non è (solo) quanto si perde per azione che quantifica il danno dell’azionista…
Ritratto di Helio
20 ottobre 2015 - 09:19
Niente, non ci capiremo mai. La tua visione di Borsa è che chi emette le azioni la mattina ti porti caffettino e cornettino a letto con tanto di bacetto sulla fronte ad augurarti tu abbia una splendida e proficua giornata in compagnia delle sue azioni. Io invece vedo in chi investe, o ancora di più nel caso di chi per mestiere gestisce pacchetti azioni per propri clienti, un qualcuno che """quando"" QUALCHE ANNO FA l'EPA pubblicamente con tanto di comunicato ufficiale richiamava il gruppo VW a chiarire il questa discordanza fra i consumi al banco e su strada e """quando""" poi si susseguivano ulteriori richiami e richieste di chiarimenti da parte dell'EPA a cui VW continuava a non dare risposte; bene tale PROFESSIONISTA del mercato avrebbe dovuto pensare/dire: "OHOH, qua conviene abbandonare la nave, e pure in fretta e furia". Però, che dire, punti di vista... Alla fine vedremo chi, fra gli azionisti, recupererà cosa e """quando""". Intanto, per capire come poi girino le cose nel modo reale: http://www.scandalifinanziari.it/index.php/tutti-gli-articoli/2-non-categorizzato/6-i-bond-argentini . Il seguito a questa nostra diatriba (indicativamente) fra non meno di 10-15 anni, magari ci darà testimonianza pure qualcuno fra i diretti interessati, se avrà ancora il fegato intero
Ritratto di MAAX
19 ottobre 2015 - 09:48
Non bisogna dimenticare anche chi lavora nelle concessionarie e succursali di TUTTO IL MONDO, dato che "se" VW non venderà più come prima, anche moltissimi venditori etc., verranno licenziati. DISASTRO!!!!!
Ritratto di MegaMauro
19 ottobre 2015 - 11:07
venderanno altre marche che dovranno assumere altri venditori...... non capisco questi allarmismi, non stà crollando il mercato ma solo VW. Questa Casa ha truffato la gente non è giusto che ora la si difenda solo perchè ha tanti lavoratori.
Ritratto di gilrabbit
19 ottobre 2015 - 12:19
Alla Jeep cercano gente, alla Fiat cercano gente e tra poco la cercheranno anche all'Alfa. Se uno è un bravo meccanico o venditore un'altro posto lo trova. Certo dovrà abituarsi a vendere oggetti normali per gente normale e non tarocchi per cret@ini col paraocchi!!!
Ritratto di fmz
19 ottobre 2015 - 11:03
Capitolo "concessionarie" Penso che questo sia il problema maggiore. Sono aziende autonome con i loro debiti, personale, budget di vendite da raggiungere però condizionate al 100% dai problemi di mercato VW. Avranno sicuramente un periodo di diversi mesi e forse anni molto ma molto difficile ed in assenza di vendite il mantenimento della loro struttura diventerà piuttosto problematica, considerato che vendono solo auto del gruppo e saranno condizionate dalla validità e tempistica delle soluzioni tecniche per sistemare i motori. Solo quello molto robuste finanziariamente saranno in condizione di resistere. In Italia ci sono concessionarie molto importanti e con un gran numero di dipendenti, di questi mi preoccuperei non tanto di qualche migliaio di lavoratori tedeschi con salari minimi di circa 3000 euro mensili. Perchè sia chiaro un concetto: il Gruppo VW verrà in qualche modo sostenuto dal governo tedesco ivi compresi gli "aiuti di stato" in passato tanto vituperati anche nei nostri confronti, mentre la rete di vendita verrà lasciata al suo destino "autonomo".
Ritratto di MAXTONE
19 ottobre 2015 - 11:26
Quanto pessimismo: Non credi che dovremmo aspettare i dati di vendita di ottobre per poter formulare giudizi intelligenti? Siamo davvero sicuri che i potenziali clienti abbiano disertato i dealers? Finche' non leggerò dati ufficiali non ci crederò. Non sto difendendo VW sia chiaro, ma fare le cassandre sin d'ora mi pare assai prematuro.
Ritratto di fmz
19 ottobre 2015 - 11:33
Aspettiamo pure quelli di Novembre ma saranno i mesi avvenire quelli piu' problematici, nel frattempo il mercato dei Km 0 e delle vetture aziendali è completamente bloccato. Le Audi finora erano considerate "status symbol" e per queste venivano acquistate oltre che per una tecnica ed un allestimento "invidiabile" (?) ', sarà bene che la sistemazione dei motori avvenga con grande sollecitudine e senza conseguenze per dare conforto alla clientela, altrimenti sarà dura recuperare.
Ritratto di Davelosthighway
19 ottobre 2015 - 12:10
Il fatto è che se si tratterà di rianimare un cadavere il discorso cambia. Se da qui ai prossimi 5 anni il bilancio avrà segno negativo davanti è inutile pompare soldi e aiuti para-statali (o peggio ancora para-europei) solo sperando di rimarginare il buco. A questo punto meglio che salvino il salvabile, rimedino con le assistenze e finita li. Meglio che scorporino il gruppo VW che a dire il vero pare un'ammucchiata di marchi automobilistici che inevitabilmente saranno sempre piu' indistinguibili e anonimi. Che senso avrebbe dare di nuovo fiducia ad un comparto manageriale che gira e rigira le carte è sempre quello? Famiglia Porsche - Piech o l'uno o l'altro porteranno sempre gli stessi risultati, anzi probabilmente peggiori perchè messi ancora piu' sotto pressione nel dover recuperare. Non dimentichiamo che hanno fallito nella fase cruciale in cui si doveva fare scelte importante di riduzione costi a 360 gradi (motori EA 189 e chissà che altro che sanno ma che non dicono), perchè è proprio in quest'ottica che va visto il diesel gate, della pressione che aveva costruito attorno a sè l'azienda e delle logiche di risparmio che doveva affrontare per sopravvivere.
Ritratto di slim aru
19 ottobre 2015 - 14:45
vw un gigante con i piedi d' argilla , é caduta sul cuore di un auto ,il motore ! gia vw in america vendeva sempre meno ,ora con l 'uscita del dieselgate sara dura recuperare. e con voci che la centralina era in uso anche sulle euro 6 la vedo dura...http://www.carscoops.com/2015/10/vw-told-us-regulators-of-second-suspect.html#sthash.XmMKaU2y.dpuf
Ritratto di Davelosthighway
19 ottobre 2015 - 15:47
Intanto oggi il titolo continua a scendere. -3.2%
Ritratto di SINISTRO
19 ottobre 2015 - 11:18
3
Dai Wesker, facci sognare con una bella class action contro FCA, insieme a DR...!
Ritratto di slim aru
19 ottobre 2015 - 14:16
girano gia voci che anche gli euro 6 vw adottino il software, per aggirare le norme antinquinamento. http://www.carscoops.com/2015/10/vw-told-us-regulators-of-second-suspect.html
Ritratto di Davelosthighway
19 ottobre 2015 - 14:56
sssshhhh non si dicono in giro queste cose...che i mercati sono sensibili a tutto. E poi come farebbero il gatto e la volpe (Nordio-De Meo) a scappare con il malloppo con tutto questo fracasso. Un po di silenzio dai.
Ritratto di william_riker
19 ottobre 2015 - 14:19
Uffaaaaaaaaaaaa, dov'è finito wesker, ho voglia di farmi due risate che ho avuto una giornata di m***a! Dove sei finito patriottico figlio della grande germania.
Ritratto di SINISTRO
19 ottobre 2015 - 14:31
3
Sta provando il nuovo motore euro 10, made in crucchia, per applicare un altro software fai da te.
Ritratto di Fedo
20 ottobre 2015 - 09:37
TOP COMMENT!!! - Comunque fa così: scompare dopo ogni nuova umiliazione che riceve dal suo gruppetto di ladri e truffatori per poi riapparire elogiando quel poco che rimane di buono da difendere (vedi motori euro 6); peccato che però il poco buono da difendere in VW si stia assottigliando di giorno in giorno (vedi motori euro 6), fino a che resterà senza nulla a cui aggrapparsi per dire le sue vaccate e a quel punto magari la smetterà perché probabilmente sarà a libro paga di un'azienda che non esisterà più
Ritratto di Rosso_27
19 ottobre 2015 - 15:05
Sembra che le case automobilistiche siano diventate come le squadre di calcio… ad ogni sconfitta di Tizio, Caio gode, e viceversa. In realtà non è – o non dovrebbe essere - proprio così. Del dieselgate ci sono comunque alcuni punti fermi: 1) VW ha commesso, intenzionalmente, una porcata clamorosa e ne pagherà, com’è giusto che sia, le conseguenze (in quali proporzioni è difficile saperlo adesso: si parla di cause del valore di decine di miliardi di euro, ma tutti o quasi dimenticano una parola-chiave in circostanze come questa: “transazione”); 2) da qui a mettere in discussione la bontà dei prodotti del gruppo, pur tuttavia, ce ne corre; se in Europa il gruppo VW è leader nelle vendite a tutto il mese di settembre 2015, un motivo dovrà esserci; 3) in ogni caso, la sensazione è che molti, nell’apprendere che i tedeschi sono meno perfetti di quanto pensassimo, si siano liberati di un peso, ed esultino proprio per questo motivo: quando frequentavamo la scuola, d’altronde, una scivolata del primo della classe era sempre accolta con grande piacere e soddisfazione da parte degli altri membri della classe; 4) i tedeschi non sono antropologicamente diversi dagli altri ed anche fra loro ci sono le mele marce, ma vedrete, comunque, che i manager VW che si sono resi responsabili di questo scempio non verranno riciclati in altri ruoli dirigenziali pubblici e/o nel parlamento tedesco; 5) infine: dal 19 settembre in avanti non ho ancora capito quanti, fra color che ritengono di doversi compiacere di quanto è emerso, conoscano realmente i livelli di emissioni inquinanti del proprio veicolo e si preoccupino di limitare gli effetti sull’ambiente. Da ultimo, una domanda, preso atto che tutti quanti leggiamo i test di “Al Volante”, i quali ben che vada rilevano uno scostamento del 15-20% fra i consumi dichiarati e quelli reali (per la quasi totalità dei test): sottostimare i dati sui consumi non è forse una truffa nei confronti degli utenti?
Ritratto di Helio
19 ottobre 2015 - 16:04
Hai lanciato un po' di sassi ma praticamente tutti ben lontani dai corrispondenti stagni. 1) ok, esiste la parola "transazione" ma volendo esiste anche la parola "bancarotta" 2) probabilmente il quadro reale sarà più chiaro fra un paio di mesi quando sarà stato consegnato il grosso di quanto ordinato fino a settembre e si andrà/andrebbe (per chi ha effettivamente incassato ordini) a vendere quanto ordinato da ottobre in poi 3) vedi che in italia si produce l'italiana FERRARI = """l'auto""" per eccellenza. il problema da te citato non riguarda assolutamente una quota significativa della popolazione ma quegli apparenti molti (in realtà pochi ma multimultimultiprofilo) che qui inneggiano ai teteski, gli altri da sempre cercano solo di riportarli alla ragione, magari ricordandogli appunto che, fra l'altro, siamo la patria della Ferrari 4) chissà che volevi intendere, ma hai comunque dimenticato di dire che con le buoneuscite che prendono e prenderanno questi manager d'alemannia un posto pubblico e/o un posto nel parlamento tedesco manco al loro giardiniere lo lascerebbero (per quanto sottopagato rispetto al tenore di vita che hanno e continuaeranno ad avere nella splendida, democratica e giusta cermania) 5) a me ne sbatte zero o quasi di quanto effettivamente emetta la mia auto però se chi l'ha costruita e me la vende in primis me la fa pagare per una euro 5 quando è una Euro2 e in secundis mi mette in una situazione di mehrdha tale che il governo potrebbe costringermi a rimanere a piedi io a quel costruttore gli faccio (metaforicamente parlando) il cùlò tanto; tedesco, italiano, francese, koreano o indiano che sia tale costruttore. Però in questo ultimo caso parlo per me, perché do per certo che alcuni miei connazionali piuttosto che assumere il mio atteggiamento andrebbero piuttosto a cercare 5 o più fantasiosi punti-spunti per abbozzare una difesa in onore di tale amato kostruttoren
Ritratto di torque
19 ottobre 2015 - 16:33
D'accordissimo sul tuo discorso anti-tifoserie, ma io non sono capace di accettare senza repliche le motivazioni di chi sottostima l'accaduto, mi spiace. Senza vena polemica, sia chiaro. Sicuro, ad esempio, che i tuoi punti fermi sian tanto "fermi"? 1) VW ha fatto la porcata, tutti d'accordo; 2) la bontà delle plastichine, dei fari a led, degli schermoni dell'infotainment, come già dicevo, non si discute; la bontà di un intero prodotto "auto", però, passa anche e soprattutto dalla sua meccanica, ed è fuori da ogni ragionevole dubbio che un motore vetusto e fuori norma non sia di qualità; 3) non è questione di tedeschi (oddio, per qualcuno probabilmente lo è): è questione di credibilità. E' scivolato il gruppo che più di tutti puntava sulla qualità percepita e la fidelizzazione del cliente, il gruppo che parlava di avanguardia della tecnica, che sbandierava il "clean diesel" oltreoceano, che le auto le sappiamo fare solo noi, e invece... 5) io, che la poca stima che nutrivo per VW l'ho persa (ma non quella per l'auto tedesca più in generale), i dati sulle emissioni dei miei veicoli non li conosco. E quindi? L'omologazione mica la dà il cliente, ci pensa un ente apposito che conferma che un motore sia conforme prima di venderlo. La differenza che non vedete o che non volete vedere, sta nel fatto che le palesi esagerazioni di tutti gli altri produttori sono conformi alla legge, e noi clienti verremo sempre presi per il c... finché non ci si deciderà a cambiare il ridicolo ciclo di omologazione attuale; VW invece non è riuscita a rientrare nei parametri di quello stesso ciclo e ha voluto gabbare pure quello, una truffa nella truffa perché altrimenti il TDI andava riprogettato da capo. E sono più che sicuro che questa differenza sia qualcosa che non VOLETE vedere, perché è l'ultima motivazione rimasta per dire "tanto imbrogliano tutti", quando non è vero. Sarebbe come dire che fare un lavoro che ti fa guadagnare tanto e in fretta (legittimamente) e fare una rapina a mano armata sono la stessa cosa.
Ritratto di Alfista1979
19 ottobre 2015 - 17:20
6
Quotando appieno quanto scritto da Torque mi permetto di aggiungere al suo commento la risposta alla tua ultima domanda riguardo i consumi dichiarati, dove sta l'inghippo? Esattamente nelle tue parole, "TEST"!!!! E' il TEST che deve essere rivisto, perché è il TEST che non rispecchia la realtà!!! E' il TEST a cui tutte le case si attengono che gli permette di discostare i valori del 15-20%! Quindi un conto è attenersi a un test poco idoneo alla prova e tutto un altro conto è elaborare un sistema che permette di truccare i TEST a cui si è sottoposti.
Ritratto di Davelosthighway
19 ottobre 2015 - 23:13
il test ha in sé l obiettivo di isolare il più possibile il motore dalla vettura. É vero, ma qualsiasi norma ha le sue condizioni di prova ammissibili. Più si scorpora il motore e più il magheggio é redditizio dimenticandosi il piccolo particolare che un motore da solo non é una vettura. Anche con le direttive di efficenza energetica dei motori elettrici e le classi di rendimento é così. Prove fino a 1000mt di Altitudine,temp massima 40 gradi etc etc. Le performance però vengono rilevate nelle condizioni più ottimali consentite dalla norma. Lo scostamento massimo però andrebbe sempre dato e solitamente, almeno con le norme con cui mi trovo per lavoro,al massimo é 10%. Evidentemente con le auto deve essere successo qualcosa ,una falla normativa troppo grossa per andare così lontano da questo muro del 10%
Ritratto di fmz
19 ottobre 2015 - 19:42
Consumare di piu' rispetto a quanto "assicurato" dalla pubblicità ma anche dai documenti ufficiali (consumo misto 4,50 ahahah) invece significa portare beneficio ai polmoni!! Fermiamo anche quelle e cioè TUTTE le auto circolanti e non se ne parla piu'. Andiamo in bici oppure..compriamoci una Tesla..
Ritratto di Davelosthighway
19 ottobre 2015 - 23:16
Una tesla da 100k euro comprata in gruppi di 10 non male come idea. significa pure CAR -sharing
Ritratto di Davelosthighway
19 ottobre 2015 - 15:36
Ai fini pratici mi chiedo: e' giusto che adesso nelle città se fermano con auto Euro2 il proprietario rischia anche 400 euro di multa e i possessori di queste auto invece girano liberamente senza avere nemmeno l'omologazione euro? Stop a queste macchine!
Ritratto di fmz
19 ottobre 2015 - 19:34
Ma guarda un pò adesso, con questa brillante idea, ci rimetterebbero i possessori incolpevoli di auto che forse non saranno euro 5 ma neanche sicuramente Euro 2. Dimenticavo, in Idaglia valgono sempre gli aspetti demagogici oppure si è solo tifosi di una parte e l'obbiettività è merce rarissima.
Ritratto di Davelosthighway
19 ottobre 2015 - 21:48
Lo ripeto all infinità: le direttive sono diritti dei consumatori e doveri dei costruttori. Se il consumatore paga una multa e la causa é un dovere che il costruttore non ha rispettato É giusto muoversi e far valere i propri diritti nei confronti del costruttore. Evidentemente per far capire il meccanismo della legalità servono multe vere e proprie. In America sono più svegli di noi perché addirittura vanno a cercare le non conformità solo sui libretti di istruzioni per muovere cause milionarie verso i costruttori. Basta leggere i disclaimer di qualsiasi prodotto Made in USA per capire quanto sono da "temere" le regole ma allo stesso tempo i diritti dei consumatori. Ti cito l esempio del segwey, mezzo su 2 ruote elettrico,prodotto innovativo ma distrutto commercialmente da una caduta dell ex presidente bush ma soprattutto da cause legali a seguito di un tale che girando attorno ripetutamente quando é sceso dal mezzo poi é stramazzato. Causa vinta e costruttore reo di non aver avvisato/adottato precauzioni perché non si facesse del male. Negli states funziona così ma é pur vero che solo così le verità vengono allo scoperto.
Ritratto di money82
19 ottobre 2015 - 17:47
1
Chiaramente non è una questione di emissioni ma soltanto politica, se questa disquisizione fosse arrivata dalla Tanzania o dalle Filippine sarebbe un conto ma visto che arriva dagli u.s.a. sinceramente non c'è tanto da gioire...vogliono indebolire l' europa se non è chiaro a qualcuno...non penserete che è un caso l' arrivo di questi migranti a migliaia spero? Fatalità tutti provenienti in paesi dove la presenza degli stati uniti è una certezza... Sarebbe interessante capire se emettono di più i 2.0 vw o i 4.0 americani, se proprio vogliamo parlare in termini di emissioni..
Ritratto di Alfista1979
19 ottobre 2015 - 18:05
6
E dalle col complottismo!!! Non c'entra il complottismo, fatevene una ragione!! Non c'è complotto se uno ti sgama e tu ammetti le tue colpe, anzi, quello che rimane è proprio quello che si vede: TRUFFA!!! E poi basta con sta storia del "gli americani hanno i 4.0cc", perché chi li vende dichiara dei dati, e se i dati sono giusti, allora sei libero di mettere sul mercato le cilindrate che vuoi!! Poi sta a me acquirente pagare le tasse relative al mio veicolo di 1000, 2000, 8000cc!! Se tu VW ti presenti con un prodotto e quel prodotto "ha il trucchetto" è giusto che gli americani ti rompano le ossa!!!! Come è giusto che te le rompano Tanzania e Filippine se hai provato a fare il furbetto con loro.
Ritratto di money82
19 ottobre 2015 - 19:52
1
Non credo ci sia un azienda al mondo che non dichiari il falso...inutile nascondersi dietro ad un dito, persino il bar sottocasa non fa gli scontrini o ti propone merce scaduta, figuriamoci dove ci sono miliardi di euro di interessi. I giochetti economici troppo sporchi della germania non sono piaciuti al paese oltreoceano. E' come quando dal baretto sotto casa arriva la finanza perchè qualcuno ha fatto indigestione ed è andato all' ospedale. Nessuno dice che non sia sbagliato, chi ha sbagliato deve pagare e MAGARI FOSSE SEMPRE COSI' e non solo in campo automobilistico, peccato sia pura utopia e l' italietta di questi ultimi anni ci ha dimostrato come tutto questo sia un SOGNO. p.s. l' agenzia federale per l' ambiente americana ha chiesto i 18 miliardi di dollari, se non parliamo di emissioni di cosa parliamo? Il ridicolo della situazione è che li chiede la nazione più sprecona del mondo, non mi sembra ci sia tanto da capire. p.s.2 ma l' italia, la francia, la spagna ecc. controlli non ne fanno? Con tutti gli enti che manteniamo non ne abbiamo uno che controlla le emissioni? E non dico di una ferrari ma di una VW 2.0 che è tra le più comuni? Ora un mese fa hanno promesso controlli su 1000 auto...7 milioni di euro (che non si sa come siano spesi) e ad oltre un mese ancora nessun risultato? E siamo qui a discutere perchè alfisti o tedescofili...ma per piacere
Ritratto di Rosso_27
19 ottobre 2015 - 19:44
Quindi, deduco che il TEST (farlocco, inadeguato, non congruo) è una sorta di sanatoria delle difformità dei valori relativi ai consumi effettivi rispetto a quelli dichiarati. Ergo, ogni costruttore è libero di pubblicizzare consumi di X unità di carburante ogni 100 km, ancorché quelli effettivi siano superiori del 30%, per il semplice fatto che il test è mal predisposto. Se vogliamo esaminare la questione in punto di diritto, sempre di truffa trattasi, atteso che il consumatore è comunque vittima di un raggiro: acquista un'auto che, ritiene, consumi 1000 litri di carburante all'anno, ma poi si accorge che ne consuma 1.300. Poi, ripeto, a me non interessa difendere VW, che nella circostanza ha tenuto un comportamento inqualificabile, ma nel mondo dell'auto "scagli la prima pietra chi è senza peccato", e vediamo quante mani si alzano.
Ritratto di fmz
19 ottobre 2015 - 19:49
Quoto alla grande. Vedere i libretti di circolazione ed i relativi "consumi" OMOLOGATI e non solo pubblicizzati di tutte le auto per credere..
Ritratto di Luzzo
20 ottobre 2015 - 08:48
Partiamo dall'ABC : omologazione significa letteralmente ' convenzione', pertanto pensare anche lontanamente che un dato di omologazione corrisponda poi a quello derivante dall'uso reale è quantomeno da sciocchi. Anche quando faranno l'omologazione su strada anziché ai rulli avremo le stesse problematiche perché MAI si potrà riprodurre l'inifinità di variabili che ciascun automobilista introduce nel SUO personalissimo test su strada. Avremo esattamente come adesso una scala di valori che non sono da considerarsi assoluti, ma relativi, con l'aggravante che non sarà un computer( per definizione 'costante' nella sua opera) a condurre il test ma una persona in carne ed ossa, e a quello basta che la sera prima gli sia andata storta per falsare i risultati ( falsabili sempre via sw , volendo......visto che cmq si consocerà il tracciato ecc ecc, metti un gps nella centralina e ne fai di tarocchi, haivoglia)
Ritratto di fmz
20 ottobre 2015 - 21:38
Un momento, ripassiamo l'ABC: - se isoliamo la parola omologazione deriva dal greco homologos (ομόλογος), traducibile come "convenzione" ma è solo l'origine greca, ma qui parliamo di omologazione automobilistica ed il significato è "La procedura con la quale l'autorità di omologazione certifica che un tipo di veicolo, sistema, componente o unità tecnica è conforme alle pertinenti disposizioni amministrative e prescrizioni tecniche Il numero di omologazione o codice di omologazione è un vero e proprio codice alfanumerico che caratterizza ogni tipo di veicolo ed individua univocamente i dati tecnici (tipo di motore, tipo di carrozzeria, numero di posti, dimensioni caratteristiche, ecc.) che vengono annotati nel documento di circolazione" (cit. wikipedia), oppure, in senso lato, "Accertamento e riconoscimento ufficiale da parte dell'autorità competente della conformità di un atto, di un fatto o di un oggetto alle regole che lo disciplinano" (cit.dizionario Sabatini Colletti) oppure "l’atto ufficiale con il quale le caratteristiche e le prestazioni di un motore, di un aeromobile, di una autovettura o di altri prodotti industriali, vengono riconosciute conformi a particolari norme e esigenze" (cit. Treccani). Per quanto riguarda le auto il certificato di omologazione è indicato al punto K del libretto di circolazione. Se poi ci si vuol fare una cultura si può vedere cosa dice EUR LEX: http://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/?uri=uriserv:n26100 e l'ACI : http://www.aci.it/laci/sicurezza-stradale/sistemi-di-sicurezza-passiva/omologazione.html Il quadro anche per gli sciocchi è quello di un sistema che non "sistema" le cose e che omologa delle emerite caxxate:
Ritratto di torque
19 ottobre 2015 - 20:41
Deduci male. Il concetto è quello di cui sopra, ed è onestamente semplice: il ciclo di omologazione produce dati distorti, ed è per questo che lo si sta ripensando, e tale ciclo di omologazione richiede dei parametri da rispettare per ottenere il via libera. Rispettare i parametri e ottenere numeri discutibili è quello che succede a tutti, pacchia che finirà se il ciclo viene riprogettato con cognizione di causa. Non riuscire a rientrarci per falsato che sia il ciclo, a vantaggio oltretutto del produttore, e conseguentemente barare, è tutto un altro paio di maniche, e significa andare decisamente oltre. Questo è quanto, se non arriva è perché non vuole arrivare. Non dimentichiamoci, inoltre, che la truffa l'hanno scoperta negli USA, dove il ciclo è molto più preciso ed esigente, e le auto consumano ed inquinano esattamente quanto dichiarato. Quindi, anche a voler cercare la scusa della sanatoria, oltreoceano non c'è trippa per gatti. E infine, nessuno sta mettendo sotto processo VAG per la disparità fra i dati, ma per l'installazione di un dispositivo di manipolazione. Questo è un punto fermo indiscutibile, e non esistono scusanti.
Ritratto di Davelosthighway
19 ottobre 2015 - 21:10
Non so voi altri ma io rimango letteralmente basito nel vedere così tanti commenti degli afecionados VW nelle pagine Facebook di Volkswagen Italia e Audi Italia. Notando che i commenti che vanno per la maggiore hanno come tesi difensiva "tanto così fanno tutti " e come tesi offensiva "ma da quando la gente é diventata così ambientalista". Se questo é il tasso tecnico/culturale dei commenti ora capisco perché a VW bastano 3 pubblicità per conquistare fiducia. Disarmante. Ma il fatto grave secondo me é che la totale ignoranza In tema di direttive e norme e del fatto che rappresentano diritti dei consumatori e doveri dei costruttori. Evidentemente l italiano medio non ci crede fino quando non vede uno scoop delle iene se canale 5 o se va bene ogni tanto un report su Rai3, ma fino ad allora encefalogramma piatto.
Ritratto di Rosso_27
19 ottobre 2015 - 21:38
Infatti. Difficile dire se siano più ingenui i supporter VW su facebook, che difendono l'indifendibile, o gli ecologisti post dieselgate.... Personalmente se fossi un azionista VW una bella azione di responsabilità verso il management la sottoscriverei domattina, da utente non so se preferirei una Megane ad una Golf
Ritratto di Iceman Paul
21 ottobre 2015 - 12:58
purtropp hanno fatto un gran "cavolata" ed ora l'azienda è in crisi e lo sarà a lungo, diciamo che si avvicina alla bancarotta e come sempre paga "pantalone". Anche io sono contrario alle buone uscite miliardarie....e i poveri operai impiegati ecc ne fanno le spese.... ma è la realtà, purtroppo se non penso agli operai ecc e ll'indotto ecc...mi viene da dire gli sta bene a questi crucchi e alla Merkel....ma la realtà è che, come diceva un comico; " siamo tutti finocchi con il culo degli altri"...ma è una crisi che colpirà un po tutti, basti pensare a quante persone lavorano nei concessionari italiani.... Tutto ciò dovrebbe portare comunque più umiltà e rispetto verso chi "comanda": ovvero noi che compriamo auto e consumiamo le aziende dovrebbero fare i conti SEMPRE con il consumatore e non attendere class action Noi siamo i veri capi delle aziende perchè se smettiamo di comprare si ferma tutto. Personalmente non ho mai avuto WV Prima golf e seconda troppo squadrate per i miei gusti terza: gonfia Quarta troppo tonda quinta: anonima Sesta: secondo me la più bella Settima : troppo polo Spero che conn il tempo WVsappia riguadagnare la fiducia da me non l'ha mai avuta....ma questa è un'altra storia comunque spiace e mina anche la credibilità verso tutto il comparto automotive ciao

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Rilevazione di domenica 17 agosto
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