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La Volkswagen lavora sui sistemi operativi di domani

31 ottobre 2018

Nel dipartimento EE Development la casa tedesca lavora sulle interfacce utente per i futuri modelli connessi.

La Volkswagen lavora sui sistemi operativi di domani

L'AUTO COME GLI SMARTPHONE - Al pari di altri costruttori anche la Volkswagen è convinta che le automobili del futuro avranno molte analogie con gli smartphone, perché saranno connesse alla rete, sempre aggiornate e in grado di comunicare fra loro e con l'infrastruttura stradale. L'obiettivo però è ancora lontano nel tempo, visto che ad oggi soltanto poche vetture hanno integrato a bordo un modulo per la connessione alla rete internet, indispensabile per scaricare aggiornamenti e connettere i sistemi di bordo alla rete. La casa tedesca però sta lavorando su questa e altre tecnologie all'interno di un'ala del suo centro tecnico a Wolfsburg (Germania), dov'è stato ricavato l'Electrics/Electronic Development, una struttura in cui 1.400 fra tecnici ed ingegneri sviluppano novità che riguardano l'elettronica di bordo.

LA PSICOLOGIA DELL'INTERFACCIA - All'interno dell'Electrics/Electronic Development c'è ad esempio il laboratorio per l'esperienza utente, in cui si studia l'interfaccia dei comandi e del sistema multimediale per renderla il più possibile intuitiva. Qui lavora anche un ingegnere psicologo, Marie Puhle, che assiste i collaudatori mentre effettuano i lavori di sviluppo indossando visori per la realtà virtuale: siedono all'interno di un abitacolo sperimentale e attraverso il visore hanno l'impressione di trovarsi per davvero su strada. In questo modo sarà facile per Puhle ed i suoi colleghi vedere se un pulsante o i menù del sistema multimediale sono stati sviluppati correttamente, quindi non distraggono mentre l'auto è in movimento e si possono controllare anche senza distogliere lo sguardo dalla strada.

TEST DA REMOTO - Gli studi del dipartimento Electrics/Electronic Development della Volkswagen non interessano soltanto il sistema multimediale, ma sono indirizzati anche verso componenti dell'auto che riguardano direttamente la guida. Fra questi c'è ad esempio lo stop&start, che oggi viene messo in funzione da venti sottosistemi, con ovvie conseguenze in termini di peso e complicazione all'auto. La casa tedesca ha in programma di semplificare il suo funzionamento ed è al lavoro per standardizzare e connettere fra loro i sottosistemi oggi separati, nel tentativo di far diminuire il peso dello stop&start e quindi migliorare i consumi dell'auto. Nella divisione Electrics/Electronic Development anche i metodi di lavoro sono al passo con i tempi, perché qui tutti i lunghi test di sviluppo possono essere controllati da un maxi-schermo: se qualcosa va storto gli addetti vengono informati da una luce, quindi non devono assistere fisicamente alla sperimentazione come avviene in molti casi oggi.



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