Da quanto è stata lanciata nel 2017, la Volkswagen T-Roc è diventata un grande successo per la casa tedesca, riuscendo in diversi casi a scalzare la Golf come auto più venduta del marchio. Fra pochi mesi (si parla di agosto 2025) debutterà la seconda generazione della crossover tedesca, che crescerà un po’ in lunghezza, arrivando a circa 435 cm, e che continuerà a sfruttare la piattaforma della Golf. Il nuovo modello manterrà proporzioni simili a quelle della T-Roc attuale, ma presenterà un frontale più affilato e aggressivo, con fari allungati e uniti tra loro da una striscia luminosa che attraversa la mascherina. I marcati montanti posteriori annunciano un lunotto piuttosto inclinato, mentre i fanali sono uniti da una striscia luminosa rossa.
La prossima Volkswagen T-Roc porterà per la prima volta su un’auto della Volkswagen la tecnologia full hybrid, una soluzione ampiamente adottata da altre case automobilistiche ma che finora non aveva trovato applicazione sulle vetture del costruttore tedesco, che ha sempre preferito l’ibrido leggero e plug-in. La versione full hybrid non sarà lanciata da subito, ma dovrebbe arrivare circa un anno dopo le altre, con caratteristiche ancora del tutto sconosciute e sulle quali si possono solamente fare ipotesi. Il propulsore prescelto potrebbe essere il 4 cilindri turbo di 1,5 litri, per ottenere potenze di sistema che andrebbero da circa 200 a 280 CV.
All’arrivo nelle concessionarie della Volkswagen T-Roc, previsto all’inizio del 2026, ci saranno invece le T-Roc a benzina, tutte turbo. Il 3 cilindri 1.0 potrebbe essere abbandonato per questioni ambientali e il nuovo motore “entry-level” potrebbe essere una versione depotenziata del 4 cilindri 1.5 da 116 CV con tecnologia mild hybrid. Il motore full hybrid potrebbe sostituire quello a gasolio, che potrebbe uscire di scena seguendo una tendenza piuttosto diffusa per i modelli compatti degli ultimi anni. Ancora da confermare un’eventuale T-Roc a trazione integrale.