PRONTI NEL 2015 - Il gruppo Volkswagen sta prendendo in considerazione l'idea di costruire una nuova fabbrica in Messico, dove verranno prodotti le suv Audi di prossima generazione. In particolare, nella nuova fabbrica verrà realizzata la seconda generazione della Q5, con inizio degli assemblaggi previsto per il 2015. Il sito messicano è favorito rispetto all'ampliamento del complesso industriale che Volkswagen già possiede a Chattanooga, Tennessee.
PRO E CONTRO - L'amministrazione delegato di Audi, Rupert Stadler spingerebbe per il Messico, mentre i dirigenti di Volkswagen propenderebbero per il sito statunitense. La fabbrica di Chattanooga, dove si produce la Passat, è moderna, è vicina ad un polo logistico e ha molto spazio per espandersi. In più le vetture vantano l'etichetta “Made in U.S.A.”, importantissima sul mercato nordamericano. Ma anche il Messico ha i suoi vantaggi: costruendo lì, Volkswagen potrebbe evitare il dazio del 10% imposto alle vetture costruite negli Stati Uniti e poi spedite in Europa. Volkswagen ha già sostenuto forti investimenti nel paese centroamericano: è già a pieno regime una fabbrica a Puebla, dove vengono fabbricate la Jetta e il Maggiolino, e il prossimo anno entrerà in funzione lo stabilimento di Silao, che produrrà 300.000 motori all'anno per il mercato nordamericano. La posizione geografica favorevole renderebbe anche più facile per Audi esportare in tutto il sudamerica e in particolar modo in Brasile, un mercato in forte espansione. La patata bollente è ora sul tavolo del consiglio di amministrazione della Volkswagen, che prenderà una decisione definitiva nella prossima riunione di mercoledì.
I PRIMI TRA 6 ANNI - Nel 2018 il gruppo Volkswagen prevede di vendere un milione di vetture all'anno negli Stati Uniti, di cui 200.000 Audi. Lo scorso anno l'Audi ha venduto 117.561 veicoli, facendo segnare un incoraggiante +16% rispetto al 2010. La speranza è di ripetere il risultato anche quest'anno, ma i dirigenti ammettono che la crescita è penalizzata dallo scarso approvvigionamento di modelli chiave come la Q5 e la Q7. Ecco perché il nuovo stabilimento è così importante per le strategie future del gruppo tedesco, che si candida a diventare il primo produttore di autovetture del mondo nel 2018, sorpassando così General Motors. Oggi le vendite sono a quota 8,3 milioni di pezzi, ma nel 2018 si prevede di arrivare a 10 milioni.