Volvo EM90: le foto spia senza veli

DALLA CINA A GÖTEBORG - Con quasi un mese di anticipo rispetto alla presentazione ufficiale, fissata per il 12 novembre, sono “sfuggite” le prime immagini della Volvo EM90, diffuse dal ministero cinese dell’Industria e dell’Information Technology. La monovolume svedese, nata sulla stessa base tecnologica della Zeekr 009, condivide con la cugina cinese le proporzioni, la vetratura e i molti pannelli della carrozzeria, anche se lo stile della EM90 appare un po’ meno squadrato. 

DIFFERENZE IN POCHI DETTAGLI - Le differenze sono soprattutto nel frontale, che riprende le caratteristiche stilistiche di altri modelli della Volvo, tra cui i fari a led a “martello di Thor”, la griglia coperta e le prese d’aria nel paraurti. Le luci a forma di T con dettagli cromati e la scritta Volvo sul portellone sono invece gli unici dettagli che fanno distinguere la Volvo EM90 dalla Zeekr 009 nella parte posteriore. Non ci sono al momento immagini degli interni, ma possiamo aspettarci caratteristiche similari tra di due modelli, quindi molta tecnologia a disposizione dei 6 passeggeri disposti su 3 file di sedili.

L’AUTONOMIA NON È UN PROBLEMA - In base ai documenti diffusi dal ministero cinese, la Volvo EM90 misura 5,2 m di lunghezza, 2,02 di larghezza e 1,86 di altezza, con un passo che arriva a 3,2 m. Il peso è di 2.763 kg. La monovolume della Volvo viene costruita sulla piattaforma SEA della Geely. A differenza dalla 009, che viene proposta unicamente con due motori elettrici per una potenza combinata di 544 CV, la EM90 ha un solo motore elettrico posteriore che eroga un potenza di 272 CV. Anche in questo caso, come su tutti i modelli della Volvo, la potenza è limitata a 180 km/h. La batteria dovrebbe essere la stessa da 116 kWh prodotta dalla CATL utilizzata sulla Zeekr 009. Sul minivan cinese consente 702 km di autonomia, tuttavia sulla Volvo possiamo aspettarci qualcosa in più visto che è solamente a trazione posteriore. In futuro potrebbe arrivare un pacco batterie più grande, da 140 kWh, aumentando ulteriormente la sua autonomia.