L’ULTIMA A GASOLIO - Ieri, 26 marzo 2024, è stata una data storica per la Volvo: dopo 45 anni di storia è uscita infatti dallo stabilimento di Torslanda l’ultima vettura della casa svedese con il motore diesel. L’ultima auto prodotta con propulsore a gasolio è stata una XC90: la grande suv, dotata del 4 cilindri in linea turbocompresso di 2 litri della famiglia VEA (Volvo Engine Architecture), non finirà in mano a un cliente, ma sarà esposta al museo World of Volvo a Göteborg. La notizia che l’azienda scandinava avrebbe abbandonato nel corso dell’anno i diesel si sapeva da qualche mese, come si sa ormai dal 2021 che entro il 2030 la Volvo abbandonerà del tutto i motori a combustione, diventando una casa automobilistica completamente elettrica.
GLI ANNI RUGGENTI - L’addio al diesel rappresenta un cambiamento importante per la Volvo, considerando che nel corso della sua storia ha ampiamente superato i 10 milioni di vetture con questo tipo di motore, vendute soprattutto in Europa. In particolare nel corso degli anni 2010, la stragrande maggioranza delle auto destinate al mercato del Vecchio Continente sono state alimentate a gasolio. La direzione ha cominciato a cambiare quando, nel 2017, l’allora ceo Hakan Samuelsson cominciò una strategia aggressiva di elettrificazione, annunciando che la casa svedese avrebbe interrotto lo sviluppo dei motori diesel. In quel periodo, molte amministrazioni locali minacciarono (e in alcuni casi passarono ai fatti) di vietare l’accesso ai centri urbani alle auto diesel, anche sulla scia del Dieselgate che colpì il gruppo Volkswagen.
TUTTO INIZIA CON UNA 244 - La storia dei motori diesel montati sulle vetture Volvo inizia nel 1979, con una 244 GL D6 equipaggiata con un sei cilindri di origine Volkswagen. Nei primi 12 anni, la Volvo affidò ad altri costruttori la produzione dei propulsori a gasolio, ma nel 2001 si mise in proprio costruendo nello stabilimento di Skovde un’unità a 5 cilindri. Nel 2008 venne lanciata la gamma Drive-E, con un “millesei” nato dalla collaborazione con il gruppo PSA, mentre nel 2012 la V60 D6 fu la prima ibrida plug-in ad accoppiare un motore diesel all’unità elettrica. La seconda - e ultima - generazione dei diesel prodotti direttamente dalla Volvo nacque nel 2013: era il quattro cilindri in linea destinato a fare la fortuna di quasi tutti i modelli più venduti in Europa negli ultimi 10 anni.