PRIMO CONTATTO

BYD Atto 2 DM-i: morbida vivacità

La crossover BYD Atto 2 ora è anche ibrida plug-in: molto comoda e vivace (ma non così precisa nella guida), è compatta ma spaziosa, anche nel bagagliaio. Ben fatta e ricca, ha un prezzo ragionevole.
Pubblicato 20 novembre 2025
  • Prezzo (al momento del test)

    € 29.800
  • Consumo medio (dichiarato)

    19,6 km/l
  • Emissioni di CO2 (dichiarate)

    41 grammi/km
  • Euro

    6e
BYD Atto 2 DM-i
BYD Atto 2 DM-i 1.5 DM-i Boost
Ora anche ibrida

byd atto 2 dm i 2025 11 07

Questa crossover compatta prodotta dal colosso cinese BYD finora era solo a batteria. Adesso si amplia la gamma. Arrivano un’altra elettrica (la Comfort) che ricarica fino a 155 kW invece che a 65 e con 430 km di autonomia invece di 312 (stimamo un prezzo sui 35.000 euro) e anche due ibride ricaricabili, chiamate DM-i. La Active ha 166 CV e una batteria da 7,8 kWh, per 40 km dichiarati in modalità elettrica (sarà in concessionaria più avanti, con un prezzo sui 26.000 euro) mentre la versione provata Boost, meglio accessoriata, ha rispettivamente 212 CV, 18 kWh e 90 km. E proprio per la Boost c'è una promozione di lancio: 26.500 euro senza vincoli (rottamazione o permuta), oppure 35 canoni mensili di € 189, con valore di riscatto di € 18.840 (TAN fisso 6,82% - TAEG 8,41%). 

Cosa cambia all'esterno

byd atto 2 dm i 2025 11 08

Rispetto alla BYD Atto 2 solo a batteria, fuori si differenzia per la presa d’aria anteriore più ampia e per l’aggiunta del logo tra le luci posteriori. Più lunga dell’elettrica di un paio di centimetri - 433 cm, per 183 di larghezza e 168 di altezza - rimane compatta e, tra le crossover di queste dimensioni, è una delle poche ibride plug-in, insieme alla Kia Niro e alla Toyota C-HR. 

Il design, arrotondato, è ben proporzionato e pensato per assicurare una buona praticità, come si può notare dal lunotto quasi verticale (che garantisce più spazio nel baule se si toglie la cappelliera). Non rinuncia comunque a qualche cenno di sportività, che si può cogliere per esempio nella nervatura superiore della fiancata, che la rende piuttosto muscolosa.

Ampia e ben fatta

byd atto 2 dm i 2025 11 18

Dentro, la BYD Atto 2 dà subito una sensazione di qualità. La parte superiore della plancia è rivestita in plastica morbida, mentre le portiere, il tunnel centrale e i sedili sono in una gradevole ecopelle. Rispetto alle prime auto della casa, l’azzurro e il grigio chiaro dei rivestimenti e l’arancione di alcuni dettagli hanno lasciato il posto a colori più sobri (grigio scuri e nero, con parti bianche).

Il sistema multimediale? Nella Boost ha uno schermo di 12,8” (anziché di 10,1”, come nella Active) ed è svelto nel recepire i comandi ed è chiaro. La temperatura si imposta solo dal display, mentre nel tunnel centrale ci sono i comandi fisici per modificare le modalità di guida, quello per la marcia in elettrico e la rotella per regolare il volume dell’audio.

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Il tunnel è su due livelli; in quello inferiore trovano posto due prese Usb-C e una a 12 V. In quello superiore c’è la piastra per la ricarica senza fili dello smartphone: rapida (50 W di potenza), è ventilata e non surriscalda lo smartphone. Tante le informazioni fornite dal cruscotto digitale di 8,8”, che è chiaro ma poco personalizzabile.

Ci si sta larghi

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L’abitabilità è tra i punti di forza della BYD Atto 2, sia davanti sia dietro. Si guida in posizione rialzata, la visibilità è buona e le regolazioni di poltrona e volante (che però è un po’ troppo inclinato in avanti) sono ampie. Dietro, il divano è morbido e largo e il pavimento è piatto: in tre, di corporatura media, si viaggia senza dover “incastrare” le spalle o i piedi.

Inoltre, per chi sta dietro, ci sono due prese Usb-C. Buona, data la lunghezza della carrozzeria, la capacità di carico: 425 litri (25 in più dell’elettrica), 1.335 reclinando gli schienali posteriori. Un po’ alta invece la soglia di carico (76 cm da terra) e la forma del baule non è molto regolare; non si può avere il portellone motorizzato. 

Morbida e isolata dai rumori

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Ben molleggiata e isolata dai rumori esterni, la BYD Atto 2 fa viaggiare comodi. Rispetto all’elettrica si aggiunge il rumore del motore a benzina (quando si affonda il piede sull’acceleratore, se serve la massima potenza, oppure quando la centralina “decide” che è il momento di ricaricare la batteria). Ma è così ben isolato che si percepisce appena. Inoltre, se si carica costantemente la batteria via cavo (l’auto accetta 6,6 kW, per una ricarica completa in minimo 3 ore) e non si “corre”, il 1.5 sta quasi sempre spento.

L’autonomia a corrente? Su un percorso misto, siamo riusciti a percorrere 78 km prima che si accendesse il 4 cilindri: non si raggiungono i 90 promessi, ma comunque non ci si può lamentare. In città, invece, si fanno anche più di 90 km senza consumare una goccia di benzina. Senza mai ricaricare, invece, la casa dichiara 19,6 km/litro; pensiamo che 16-17 km/l siano effettivamente raggiungibili.

byd atto 2 dm i 2025 11 02

Tra le curve, la BYD Atto 2 DM-i non brilla per precisione e ha uno sterzo piuttosto lento. In ogni caso, la tenuta di strada è rassicurante; brillante, poi, il sistema ibrido: l’auto riprende sempre con decisione, e i 7,5 secondi dichiarati nello “0-100” paiono confermati. 

Costa “il giusto”

byd atto 2 dm i 2025 11 03

Per essere un’ibrida ricaricabile, 29.800 euro non sono tanti. Anche perché la dotazione è molto ricca. La guida semiautonoma è di serie in tutte le versioni, così come gli interni in ecopelle, l’apertura delle portiere tramite smartphone, il sistema per ricaricare dispostivi come biciclette a pedalata assistita o monopattini elettrici (vehicle to load: funziona a 3,3 kW,sfruttando la batteri dell’auto) e il tetto in vetro. Nella Boost, compresi nel prezzo ci sono anche sedili anteriori e il volante riscaldabili, la valida piastra di ricarica per lo smartphone di cui parlavamo e l’impianto audio con otto altoparlanti (anziché sei).

SECONDO NOI

PERCHÉ SÌ
  • Autonomia elettrica
    I 90 km dichiarati non paiono lontani.
  • Comfort
    L’auto è silenziosa e ben molleggiata.
  • Qualità
    Soddisfano sia i materiali che l’assemblaggio.
PERCHÉ NO
  • Comandi
    Un po’ troppo si comanda dal display.
  • Guida
    Non si pretende un’agilità da sportiva, ma le rivali sono più precise e coinvolgenti.
  • Praticità baule
    La capacità del vano è buona, ma la soglia è alta e non si può avere il portellone motorizzato.

SCHEDA TECNICA

Motore a benzina  
Cilindrata cm3 1498
No cilindri e disposizione 4 in linea
Potenza massima kW (CV)/giri 72 (98)/6000
Coppia max Nm/giri 122/4000-4500
   
Motore elettrico  
Potenza massima kW (CV)/giri 145 (197)/15.000
Coppia max Nm/giri 300/n.d.
   
Potenza massima complessiva kW (CV) 156 (212)
Coppia max complessiva Nm n.d.
   
Batteria ioni di litio 18 kWh
Emissione di CO2 grammi/km 41
No rapporti del cambio automatico E-CVT + retromarcia
Trazione anteriore
Freni anteriori dischi autoventilanti
Freni posteriori dischi
   
Le prestazioni dichiarate  
Velocità massima (km/h) 180
Accelerazione 0-100 km/h (s) 7,5
Consumo medio (km/l, ciclo WLTP) 19,6
Autonomia in modalità elettrica km 90
   
Quanto è grande  
Lunghezza/larghezza/altezza cm 433/183/168
Passo cm 262
Posti 5
Peso in ordine di marcia kg 1620
Capacità bagagliaio litri 425/1335
Pneumatici (di serie) 235/50 R 19
Serbatoio litri 45

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Ritratto di Edo-R
20 novembre 2025 - 09:17
Che bel cartello della spesa. È già arrivato nei supermercati?
Ritratto di forfElt
20 novembre 2025 - 09:20
Io ero rimasto che fosse su piattaforma SOLO elettrica...
Ritratto di giocchan
20 novembre 2025 - 13:09
Il cofano della BEV era pieno di vuoto... c'era sicuramente spazio per un motore termico. Discorso diverso per Dolphin e Dolphin Surf, lì un termico non c'entra nemmeno volendo.
Ritratto di forfElt
20 novembre 2025 - 13:34
Sì ma se la piattaforma nasce in quel modo poi non si svuota il "sottopiedi" e l'auto perde la bassezza di baricentro ecc.ecc.ecc.?
Ritratto di giocchan
20 novembre 2025 - 14:06
Non saprei - di base però BYD tiene in gran considerazione le PHEV, quindi è sicuro che questa Atto 2 è nata per essere anche ibrida. In Cina fanno numeri anche grazie alle PHEV, e, non avendo auto puramente termiche, non avrebbe senso fare piattaforme dedicate PHEV. È una roba alla Stellantis? Forse si, ma sinceramente non credo: Stellantis parte con piattaforme che devono fare tutto... 4x4, termico, elettrico puro, phev... magari qualcuna deve pure alloggiare eventualmente un serbatoio GPL... il tutto contando che ci sarà anche una trasmissione a marce di mezzo, magari con un sequenziale (le ibride BYD mi sembra di aver capito che non abbiano comunque marce). È un gran casino, per cercare di fare tutto in maniera accettabile, i progettisti di Stellantis devono fare compromessi un po' ovunque. Poi sicuramente questa Atto 2 è meno "ottimizzata" rispetto a Dolphin - anche solo da fuori, basta quant'è grande il cofano...
Ritratto di forfElt
20 novembre 2025 - 19:56
Sorry... Non volevo indurti in/ad una disamina tecnica (comunque interessante a leggerla, poi eh); era solo un modo come un altro (il mio) per sottolineare (mi sa) l'ennesima retromarcia... :)
Ritratto di ilariovs
21 novembre 2025 - 07:56
E SI, BYD è proprio il produttore della "RETROMARCIA" dal termico però. Produce solo auto ricaricabili, non fa benzina, non fa diesel, non fa GPL, non fa metano. Anzi credo farà delle diesel, dei pickup che andranno a contrastare l'Hiux nei mercati emergenti... ma nulla che interessi noi in EU, ne il mondo delle auto. Dicevo BYD proprio l'esempio della "retromarcaia con grattata dal termico" infatti produce solo auto RICARICABILI. E' il PRIMO produttore di BEV del mondo (nel 2025) ed il primo di PHEV. Nel 2024 ha venduto 1,55mln di BEV e 2,7mln di PHEV. Nel 2025, le stime parlano di 2mln di BEV e 2,5 mln di PHEV. Quindi le PHEV CALERANNO di 200.000 pezzi, mentre le BEV Saliranno di 500.000 pezzi. Chiaro che sta tornando al diesel ed al tre cilindri BYD... DIMENTICAVO è il SECONDO produttore di BATTERIE del mondo. Proprio una retro con grattata DAL TERMICO a dimostrazione che SE invece di fare commonrail e beccarsi 70mld di multe, avessero fatto batterie oggi sarebbero i produttori europei ad aprire fabbriche in Indonesia, Brasile, Turchia, ecc ecc.
Ritratto di Lodgyone diselone
23 novembre 2025 - 08:48
Anche i china hanno capito che per fare numeri in Europa devi mettere dentro l'elettrodomestico un motore termico...vedi Mg, Dr & co...anche perché i governi europei sono alla canna del gas , sempre meno servizi e welfare , ma sprecano miliardi per incentivare il full Electric che è già morto e sepolto . Quindi appena finiranno gli incentivi a pioggia che tengono il mercato al 15% di parte , questa follia del ban 2035 verrà finalmente abbandonata e si passerà ad auto ibride
Ritratto di otttoz
20 novembre 2025 - 09:22
Le plug-in inquinano tanto perché i proprietari si stufano, non caricano e viaggiano a benzina
Ritratto di Trattoretto
20 novembre 2025 - 09:45
Ma più che altro il fatto di avere il motore a benzina non ti fa staccare dalle vecchie abitudini, la cosiddetta comfort zone, soprattutto nel caso di auto come questa che, per l' ingombro, non vedo tanto comoda in città, dove appunto si dovrebbero fare i famosi "giretti" per cui basta l'autonomia fornita dalle batterie.
Ritratto di hal lamio guccino
20 novembre 2025 - 09:59
1
Sono 4,3 metri, segmento C come una Golf. Condivido il fatto che un 50% di proprietari di plugin sia pigro nel ricaricare manualmente la batteria.
Ritratto di Trattoretto
20 novembre 2025 - 10:07
Torniamo sempre al solito punto, le elettriche "cascano" bene soprattutto in città e quelle non sono dimensioni da auto da città.
Ritratto di Tistiro
20 novembre 2025 - 13:20
Ma piantala, non ho problemi con 466cm, figuriamoci con 430.
Ritratto di Gordo88
21 novembre 2025 - 01:05
1
È che lui fatica a manovrare con delle utilitarie, oltre 4 metri va proprio in panico..
Ritratto di Vate
20 novembre 2025 - 16:16
Vero.
Ritratto di hal lamio guccino
20 novembre 2025 - 09:57
1
Sono piacevolmente sorpreso, concordo con articolo e aggiungo che sarà la targa tedesca ma sembra un'auto tedesca (praticamente tranne il frontale il resto è una ennesima copia della Smart #, che sta facendo scuola nel design). 433 cm con 30k € nel pieno segmento C, full optional, motore a 4 cilindri aspirato. E anche la qualità generale delle cinesi sta migliorando veramente tanto, non dissimile da una generalista occidentale. I miei dubbi sono sull'affidabilità perché non ci sono riscontri in materia e dove portarla a fare il tagliando e/o riparla in caso di incidente o guasti. Darò 4 volantini sulla fiducia. PS: la posizione di guida soprattutto lo sterzo da furgone-autobus la odio, rimpiango la Focus tra le poche FWD con una posizione di guida stile BMW-Alfa dei bei tempi col Volante verticale e seduta bassa a gambe semi distese.
Ritratto di giocchan
20 novembre 2025 - 13:11
Seduto su in conce, confermo: con questa Atto 2 sembra di stare al posto guida di un furgone. Non il massimo... (peccato, perchè per il resto sembra è ottima).
Ritratto di Ilmarchesino
21 novembre 2025 - 17:36
3
Da possessore di alfa ti dico che la guida distesa e bassa va bene fino a 50anni.. oltre si è in difficoltà ad uscire dal auto se nn apriytutto lo sportello
Ritratto di ziobell0
20 novembre 2025 - 10:17
molto Smart nel design (troppo) ma nel complesso sembra ben fatta, ok le dimensioni e il prezzo...a parte lo scetticismo per il prodotto cinese ho l'impressione che sia più valida di tante europee...
Ritratto di Silvan58
5 dicembre 2025 - 12:22
Bravo finalmente qualcuno che se ne accorge ....
Ritratto di GabrieleWhite
20 novembre 2025 - 10:18
Siii finalmente, ne ho già ordinata una per ogni posto auto del mio condominio
Ritratto di Reallyfly
20 novembre 2025 - 11:41
un misto tra una Grandland e una Smart, brutta come la morte, piacere di guida pari a zero, che è la cosa fondamentale per un auto, altrimenti uno fa un pò di strada e scende già stressato
Ritratto di MrBoxer
30 novembre 2025 - 00:08
A me del piacere di guida non frega miente , tanto si passa il 90% del tempo in coda o a 25km/h. La macchina deve essere comoda, silenziosa, e consumare poco. Con questa, se la ricarichi nel box, fai un pieno di benzina una volta all’anno.
Ritratto di Gordo88
20 novembre 2025 - 12:32
1
Senza personalità e brutta da guidare.. ma tantè per il guidatore medio basta e avanza, sono convinto che avrà un discreto successo (quella ibrida)
Ritratto di giocchan
20 novembre 2025 - 13:08
Vista in conce (ma non provata), Atto 2 fa una buonissima impressione. Interni molto carini, ben rifiniti... uno problema (ma è un limite mio) si sta seduti molto alti, e il cofano è lungo (per una BEV - ovviamente questa è una PHEV, e quel cofano serve): sembra di stare a guidare un camion (ma, ripeto, è un limite mio - i SUV non mi piacciono, e questo è alto 168cm...).
Ritratto di Gordo88
20 novembre 2025 - 15:35
1
Dai che la boost ha 8 casse invece di 6..
Ritratto di giocchan
20 novembre 2025 - 16:00
Ahahah... non ho provato l'impianto audio! Cmnq anche 6 vanno bene - basta che siano 2 woofer + 2 tweeter + 2 a due vie sugli sportelli posteriori. L'importante è che siano di qualità accettabile. Dovessi comprarla sicuramente farei prima la prova con qualche brano :D PS: una delle cose belle delle BEV è che puoi provare l'impianto audio e clima direttamente nell'autosalone, senza mettere in moto... una roba stranissima
Ritratto di BZ808
20 novembre 2025 - 13:21
Sembra vecchia...
Ritratto di Gordo88
20 novembre 2025 - 19:39
1
.. perchè ricorda la glb che era già vecchia di suo
Ritratto di Tistiro
20 novembre 2025 - 13:30
Facciamo 2 conti veloci. 80km veritieri con 18kwh fanno 23kwh/100km. Ossia 4-4,5 euro/100km caricando a casa. Non eccezionale. E se non ricarichi, cosa piu probabile andiamo a 10euro e oltre portandosi appresso zavorre e future manutenzioni costose al sistema ibrido. A questo prezzo però non c'è niente di pari categoria. Meglio quindi eventualmente prendere quella da 7kwh, e con 3mila euro risparmiati farci 60mila km in solo elettrico. E poi disfarsene.
Ritratto di Tistiro
20 novembre 2025 - 13:31
Perché sarebbero 14mila cicli di ricarica...... 14mila........ mi sa che ti lascia a piedi molto prima.
Ritratto di Tistiro
20 novembre 2025 - 14:00
Mi correggo, 1600cicli. Quindi dopo 60mila km puo ancora andare. Per quanto?
Ritratto di Reallyfly
20 novembre 2025 - 17:36
un mio cliente con la sua Plug-in ha dovuto rifare la frizione al motore elettrico (non il termico)...io non sapevo avesse una sua frizione...km 90.000 all'attivo...€ 3500 di spesa
Ritratto di Tistiro
20 novembre 2025 - 18:22
Che macchina è?
Ritratto di AZ
20 novembre 2025 - 15:01
C'è di peggio.
Ritratto di Autosport
20 novembre 2025 - 15:46
.....e non necessariamente cinesi
Ritratto di Luca F
20 novembre 2025 - 16:38
Fatta salva la diversa sensibilità dei tester (senz'altro più esperti e rigorosi del guidatore medio, ma che dovrebbero comunque dare un parere attendibile e in linea con quello che il potenziale compratore si aspetta di trovare) mi sembra di notare che nelle prove di praticamente tutte queste cinesi venga segnalata una scarsa precisione dello sterzo: a me non sembra un difetto da poco.
Ritratto di otttoz
20 novembre 2025 - 21:04
I lavori della conferenza sul clima di Belém (COP30) in Brasile iniziano oggi, ma nei giorni di preparazione non è passata inosservata una forte presenza di automobili elettriche cinesi. BYD e GWM, due dei principali produttori di veicoli elettrici in Cina, sono partner ufficiali della conferenza non solo per motivi climatici e di sostenibilità...da il post
Ritratto di ilariovs
21 novembre 2025 - 07:04
A questi prezzi prendi o un mild ibrid o massimo una full ibrida. La versione boost fa quasi 80 Km in elettrico, con 200CV. Praticamente da Lun a Ven si và sempre in elettrico o quasi. Buone le finiture e tanti gli accessori a 30K€, si prende una Golf base, ma base base (parte da 31K) o una Captur full-ibrida. Ne venderanno parecchie fra aziendali (fringe benefit) e privati che invece di accontentarsi di 100CV vorranno una macchina briosa che consuma poco e ben accessoriata.
Ritratto di Mirko21
21 novembre 2025 - 10:02
Carina è carina...ma essendo elettrica per me la possono mandare al macero.
Ritratto di Sfreccio
22 novembre 2025 - 19:29
Io sono sicuro che prima o poi questi della BYD tireranno fuori un modello che chiameranno ONE...Cioè, sta nella equità cosmica delle cose, sarebbe il loro modello definitivo, quello che incarna tutte le qualità del marchio: la BYD ONE
Ritratto di bear666
23 novembre 2025 - 16:12
quelle ruotine non si possono guardare
Ritratto di MrBoxer
30 novembre 2025 - 00:13
Mi piacerebbe sapere tutti i leoni da tastiera che criticano le auto cinesi senza mai averne provata una cosa hanno nel garage… se ce l’hanno, un garage
Ritratto di scheggia73
9 dicembre 2025 - 10:36
Delle cinesi byd è sicuramente il marchio più affidabile a 26500€ è un best buy ovviamente è consigliato avere un box auto

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