PRIMO CONTATTO

Cupra Born: ha grinta, ma sa farvi rilassare

La Cupra Born, la prima auto elettrica del marchio, ha un abitacolo spazioso, un motore da 204 CV vivace e molto fluido ed è divertente da guidare. Scomodi alcuni comandi.
Pubblicato 13 ottobre 2021
  • Prezzo (al momento del test)

    € 38.900
  • Autonomia (dichiarata)

    424 km
  • Tempo di ricarica (dichiarato)

    9 ore e 15' a 7,4 kW
  • Capacità della batteria

    58 kWh
Cupra Born
Cupra Born 58 kWh
Non nasconde la sua indole sportiva

Costruita sulla piattaforma MEB, la stessa della Volkswagen ID.3 (rispetto alla quale è più lunga di 6 cm), la Cupra Born, prima elettrica del marchio, è una spaziosa cinque porte dall’aspetto grintoso, nel pieno rispetto del DNA del brand spagnolo, nato per incarnare i valori di passione e sportività. Nella vista laterale, il profilo della Cupra Born ricorda da vicino quello della “sorella” tedesca: la forma appare slanciata, grazie al cofano corto e curvo, al parabrezza molto inclinato e alla linea alla base dei finestrini che risale verso la coda. Originali i cerchi in lega aerodinamici di 18” con finiture color rame, le vistose minigonne e il montante posteriore del tetto attraversato da una fascia scura orizzontale che sembra farlo “galleggiare”.

È il frontale, però, ad aggiungere parecchia aggressività alla Cupra Born (con i taglienti fari a led, dallo “sguardo” cattivo, e il paraurti molto elaborato), assieme alla parte posteriore, dominata dal vistoso finto estrattore d’aria nel paraurti, dallo spoiler sopra il lunotto e dai fanali orizzontali raccordati da una striscia a led che si estende in tutta lunghezza. Unica anche la firma luminosa anteriore, grazie ai piccoli triangoli ai lati dei fari, con effetti animati all’avvicinamento e all’avviamento della vettura.

Tanto spazio e tecnologia per tutti

Gli interni della Cupra Born tradiscono la parentela con la ID.3 nell’essenzialità delle line, oltre che nella forma della consolle e della plancia, con i display di 5,3” del cruscotto digitale e di 12” a sfioramento dell’infotainment (di serie, sulla ID.3 è di 10”). Qui, però, lo spirito sportivo è sottolineato dai sedili avvolgenti, dalla pedaliera in metallo, dal volante a tre razze in “stile Cupra” e dai dettagli color rame. Ampio e ben accessibile, l’abitacolo ha finiture curate e rivestimenti morbidi al tatto, specie nella parte alta della plancia e nella consolle. Chi è sensibile ai prodotti ecosostenibili, inoltre, apprezzerà l’uso di materiali riciclati per alcuni elementi degli interni: i sedili hanno un inserto in Seaqual Yarn, un filato ricavato dalla plastica raccolta nei mari e riciclata, e anche la microfibra Dinamica usata per i rivestimenti, è ecocompatibile. Gradevole la superficie della consolle, realizzata in neoprene, lo stesso materiale dei sedili avvolgenti.

Raffinato il sistema multimediale della Cupra Born, con Android Auto e Apple CarPlay per usare le app degli smartphone, mentre la scheda Sim incorporata consente di essere sempre connessi e di usufruire dei servizi forniti da remoto, utili durante la guida. Il sistema multimediale della Cupra Born integra anche i comandi vocali, utilizzabili pronunciando le parole “Hola, Hola”. Non sono molto pratici, invece, alcuni comandi, come quello per azzerare il contachilometri parziale (che richiede vari passaggi “smanettando” nel display centrale), i tasti tattili sulle razze del volante o il “satellite” a destra del cruscotto per scegliere la marcia avanti o indietro e attivare la funzione “B” per avere più freno motore. È utile, invece, l’head-up display con realtà aumentata (1.000 euro), in grado di proiettare sul parabrezza le informazioni più importanti (come le indicazioni dei sistemi di assistenza alla guida e del sistema di navigazione), che si vengono così a trovare nel campo visivo del guidatore (aiutandolo a non distrarsi). Quanto al baule, considerando le misure compatte dell’auto i 385/1267 litri di capacità non sono male. L’apertura, però, non è molto larga, abbattendo lo schienale del divano si forma un gradino e la soglia è alta 78 cm da terra.

Sa far divertire

La meccanica della Cupra Born è la stessa della ID.3, con il leggero motore elettrico (pesa solo 90 kg) sull’asse posteriore, sotto il baule; la trazione sulle ruote dietro; la batteria agli ioni di litio da 62 kWh (58 utilizzabili) sotto il pavimento e le raffinate sospensioni posteriori multilink a cinque bracci, con taratura sportiva e assetto ribassato (di 1,5 cm davanti e di 1 cm dietro, rispetto all’altezza standard delle auto su piattaforrma MEB, come la ID.3). La dinamica di marcia può essere modificata scegliendo fra varie modalità di guida: Range (per avere la massima autonomia), Comfort (che privilegia la comodità), Individual (definibile dal guidatore) e la Performance, per il massimo sprint. Quando saranno disponibili le sospensioni elettroniche DCC (optional), queste modalità interverranno anche sull’assetto tramite la regolazione della risposta degli ammortizzatori (con 15 livelli di rigidità).

Sul piano dinamico la Cupra Born non delude: lo sterzo non si alleggerisce troppo ed è preciso, le sospensioni sportive copiano bene la strada e il rollio (i movimenti laterali della carrozzeria in curva) e il beccheggio (in frenata e in accelerazione) non sono mai fastidiosi. Il motore da 204 CV non è da meno, riuscendo a far “veleggiare” la macchina in silenzio e senza il minimo scossone ad andature “turistiche", ma con la giusta dose di grinta se si decide di adottare un piglio sportivo. Insomma, un’auto piuttosto comoda e rilassante quando non si deve fare la gara contro il tempo, ma divertente e tutta da guidare anche su percorsi fatti di curve e controcurve. Peccato che i lunghi e spessi montanti anteriori del tetto limitino un po’ la visuale nelle curve a sinistra e agli incroci e che dietro si veda poco.

Fa tanta strada, se non si esagera…

E pure sul fronte dell’autonomia la Cupra Born promette di non deludere. Nei 124 km percorsi a buon ritmo, in prevalenza su strade extraurbane e con tratti di autostrada, siamo passati da un’autonomia inziale indicata dal computer di bordo di 324 km a 204 km, con la carica che dal 90% è scesa al 60%. Dati più precisi saremo in grado di fornirli dopo la prova strumentale che faremo presto sulla rivista alVolante, tuttavia, già ora è possibile affermare che, se non si corre, il dato ufficiale di 424 km non è irraggiungibile. I tempi di ricarica dichiarati vanno da 35 minuti per passare dal 5% all’80% collegando il cavo a una colonnina rapida a corrente continua da 100 kW, a 6 ore e 15 minuti per arrivare al 100% con corrente alternata a 11 kW, fino a 9 ore e 15 minuti a 7,4 kW.

La dote è ricca

Le dotazioni della Cupra Born includono il sistema multimediale con schermo di 12”, quattro ingressi Usb di tipo C, il cruscotto virtuale con pannello da 5,3” che si muove assieme al piantone dello sterzo, i cerchi in lega di 18”, fari e fanali full led, il sistema per la chiamata di emergenza e-Call, il front assist con sistema di frenata di emergenza e rilevamento pedoni e ciclisti, il mantenimento in corsia, il riconoscimento della stanchezza del guidatore, il navigatore (in realtà un po’lento e non molto preciso, ma si può sempre connettere il cellulare e sfruttarne il Gps), i sensori di parcheggio anteriori e posteriori, il volante e la pedaliera di tipo sportivo e il sistema di avviamento senza chiave. È a pagamento (da 1.000 euro nel pacchetto Pilot M) l’adaptive cruise control predittivo (ACC), che in base al percorso e ai dati forniti dal sistema di navigazione può diminuire l’andatura a seconda della configurazione della strada da percorrere, riconoscendo curve, rotatorie, incroci e aree densamente edificate.

Avvalendosi dei dati inviati dalla telecamera anteriore e dal sistema di riconoscimento della segnaletica stradale, il sistema può anche regolare l’andatura adattandola ai limiti di velocità. Interessante pure l’Emergency Assist, che controlla l’attività del conducente, ed emette segnali acustici e visivi se, per esempio, rileva che non ha le mani sul volante. Se il guidatore non reagisce, il sistema è in grado di frenare indipendentemente e attivare le doppie frecce. Una volta parcheggiata, l’auto può contattare direttamente i soccorsi attraverso il sistema eCall. La Cupra Born sarà in concessionaria a partire da novembre, per ora in un solo allestimento, con 204 CV, in offerta a 37.250 euro con il finanziamento che prevede 35 rate da 295 euro ciascuna, anticipo di 11.450 euro e rata finale di 19.170 (taeg: 5,85%). Le versioni da 150 CV (e batteria da 45 kWh) e da 231 CV (con accumulatori da 77 kWh) arriveranno nel 2022.

Secondo noi

PREGI
> Abitabilità. Gli interni sono ampi sia davanti sia dietro, e il pavimento è piatto: si viaggia bene anche in cinque.
> Comfort. Le sospensioni svolgono un buon lavoro e l’insonorizzazione degli interni è efficace: al volante ci si stanca poco.
> Tecnologia. L’infotainment è evoluto e ci sono parecchi adas utili per la sicurezza.

DIFETTI
> Accesso al bagagliaio. La bocca non è grande e la soglia di carico è alta da terra.
> Comando di marcia avanti e indietro. Il pomello a destra del cruscotto digitale è scomodo da usare. 
> Visibilità. Quella anteriore è penalizzata nelle svolte a sinistra e agli incroci dai lunghi montanti anteriori sdoppiati e quella posteriore dal lunotto picco (retrocamera e sensori di posteggio sono però di aiuto).

SCHEDA TECNICA

Motoreelettrico trifase
Potenza massima kW (CV)/giri150 (204)/4900-8000
Coppia max Nm/giri310/0-4200
Trazioneposteriore
Freni anterioridischi autoventilanti
Freni posterioritamburi
  
Batteriaioni di litio
Capacità kWh58
Tempo di ricarica9 ore 15 min (a 7,4 kW)
  
Le prestazioni dichiarate 
Velocità massima (km/h)160 (autolimitata)
Accelerazione 0-100 km/h (s)7,3
Autonomia (km)424 (ciclo WLTP)
  
Quanto è grande 
Lunghezza/larghezza/altezza cm432/181/154
Passo cm277
Peso in ordine di marcia kg1661
Capacità bagagliaio litri385/1267
Pneumatici (di serie)215/55 R18
Cupra Born
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Ritratto di Check_mate
13 ottobre 2021 - 18:09
Più spregiudicata della id.3 fuori, potrebbe essere sia un vantaggio che un limite. Dentro sembra fatta meglio, tant'è che scrivono a chiare lettere dei materiali anche sul sito. Sarebbe interessante la versione 4x4, di cui lessi una volta ma mi sa che non se ne farà nulla per le berline.
Ritratto di Veni Vidi Vici
14 ottobre 2021 - 07:55
1
Mi sa proprio di no…
Ritratto di otttoz
13 ottobre 2021 - 18:10
chi ha il fotovoltaico di proprietà e l'auto elettrica se ne frega degli aumenti praticati dai boss dei carburanti e delle bollette...
Ritratto di Probos
13 ottobre 2021 - 20:40
Se ne frega anche delle conseguenze ecologiche ed etiche comportate dall'estrazione delle materie prime necessarie alla produzione dei pannelli fotovoltaici, delle schede elettroniche e delle batterie. Per carità anche l'estrazione dei combustibili fossili ha simili conseguenze, ma almeno, in quest'ultimo caso, nessuno ne fa un vanto ecologico ed etico.
Ritratto di deutsch
13 ottobre 2021 - 21:33
4
Scritto da un dispositivo con batteria al litio ha un sapore particolare
Ritratto di Probos
13 ottobre 2021 - 21:55
Sono altri a dare giustificazioni etiche a ciò che di etico non ha nulla.
Ritratto di Andre_a
14 ottobre 2021 - 07:14
La scelta meno peggiore è pur sempre una scelta etica
Ritratto di Veni Vidi Vici
14 ottobre 2021 - 07:59
1
Oltre all’etica ci può essere anche, e soprattutto, “scimmia tecnologica”. D’altronde, quando si ammira un’auto elettrica, lato consumatore e scevro da qualsiasi influenza politica, lo si fa più per l’aspetto tecnologico, o anche prestazionale, che per altro, che incide pur sempre, non lo nego. I tempi evolvono, le tecnologie anche. Passare da un motore con un rendimento del 35-40% ad uno con almeno il 90% di efficienza mi sembra quantomeno il minimo nel 2021. Con i tempi, evolveranno tecnologie e soprattutto le idee. Si spera.
Ritratto di nafto
14 ottobre 2021 - 08:23
Alle persone interessa il risultato pratico. Anche avere un telefono da 4" durerebbe in batteria, e quindi in consumo, metà che averlo da 6,5", ma appunto alle persone interessa vederlo bene lo schermo una volta che ci ha speso centinaia di euro. Lo stesso le auto, l'efficienze potrebbe essere anche 99% elettrico contro 1% termico ma se la termica la pago 10k con la benzina a 2 euro mentre l'elettrica mi costa 20k con 0,3 di ricarica per kWh a casa e 0,6 quando si è in giro, per tanti sarà senza interesse il discorso dello scarto di efficienza fatto unicamente sui soli motori a confronto, perché vuol dire costi alla mano che da altre parti si perde tale aspetto di vantaggio che il motore elettrico si prende sul motore termico
Ritratto di Veni Vidi Vici
14 ottobre 2021 - 09:26
1
Non c'è nulla di più pratico del progresso tecnologico. Il confronto risulta essere imbarazzante già oggi nelle migliori applicazioni. Facile ma inutile fare confronti tra un mondo, quello del termico, ampiamente applicato e sviluppato industrialmente e socialmente nell'arco di 150 anni, contro una tecnologia agli albori nonostante già a fine '800 e inizi '900 ci fossero diverse applicazioni con discrete autonomie da 50-100 km. Il discorso pratico lato prezzi e convenienza è giusto per metà: vogliamo negare come qualsiasi tecnologia agli inizi del suo sviluppo non presentasse un impegno economico sensibilmente maggiore rispetto al suo decorso consequenziale? O vogliamo negare il trend al rialzo generalizzato dei prezzi di qualsiasi auto? Termica o elettrica, non c'è differenza. È ovvio che oggi il termico risulti l'opzione migliore per la maggior parte di noi, ribadirlo per millantare la superiorità di uno sull'altro non porta da nessuna parte. Ed è proprio questo il problema, quando chi soffre di antipatie personali si libererà da questa noiosa voglia di "fare a gara", la discussione non potrà che beneficiarne. Sono ormai scomparsi i nostalgici del sound e dei cilindri (si, i millini tre cilindri di cui siamo ormai pieni), scompariranno i ragionieri amanti del paragone su costo petrolio-energia. Voler sviare o sminuire l'argomento non porta sempre dove si vuole.
Ritratto di Er sentenza
14 ottobre 2021 - 12:46
Il punto e' che ci sono persone che non sanno cos'e' realmente il progresso. Semplificare la vita, dare piu' tempo libero alla gente, rendere accessibile a tutti un bene/servizio, questi sono i punti fondamentali che stabiliscono cosa sia il progresso. L'auto elettrica e' regresso tecnologico,sociale e culturale! E' una strada gia' percorsa ed abbandonata nei decenni scorsi, hanno quasi 20 anni i servizi di Striscia sui piazzali pieni di Panda e scooter elettrici delle Poste mai utilizzati, se uno non ha memoria e vive di fake news da social...Nell'elettrico non c'e' ecologia, ne mai ci potra' essere in tempi accettabili, non c'e' rapporto qualita' prezzo, e' un'estensione dello smartphone che toglie liberta', tempo libero e privacy alla persone. L'auto elettrica sta' alla mobilita' come l'app immuni o il green pass stanno alla lotta al covid...al giorno d'oggi si usano nobili ideali e motivazioni per far accettare alla massa uno stile di vita basato sul controllo totale e il condizionamento in tutte le nostre scelte. Su molti ha gia' fatto presa, sono quelli che credono a tutto, sono quelli che fanno di Amazon, Tesla e c. i loro miti.
Ritratto di Check_mate
14 ottobre 2021 - 13:32
Mi intrometto. Lei, giustamente, analizza l'elettrico oggi. Il problema che accomuna molti scettici, che io non biasimo eh, è valutare la cosa oggi e non per quello che potrebbe essere domani. Aspetto, quest'ultimo, ignoto a chi, giustamente, non è del settore e si può fermare solo ad analizzare la superficie dell'argomento. Oggi, magari, potete aver ragione su diversi aspetti, ma non potete pretendere di dare una validità perentoria ed eterna al vostro ragionamento. Nel 2005, un telefono per chiamare costava anche 500 euro, oggi, con quei soldi ci faccio molte più cose con un mezzo derivato da quella tecnologia lì. Beh, le possibilità di sviluppo dell'elettrico sono diverse ed agli albori con approccio del tutto paragonabile. Riportare la storia dei piazzali piene di Panda invendute non può fare testo, se contestualizzato ad un'epoca dove l'attenzione politica e sociale, oltre che industriale, non era minimamente paragonabile addirittura a quella che si aveva negli anni '20 dove le aziende (medio piccole) che proponevano prototipi elettrici erano una marea. Poi dissolte nel nulla per interessi legati al petrolio. Che l'elettrico sia regresso è una sua personale interpretazione dei fatti, e non è mio interesse discuterlo.
Ritratto di Probos
14 ottobre 2021 - 22:13
Non voglio portare da nessuna parte, non mi piacciono gli entusiasmi e le mode. Liberi di essere entusiasti, a me l'elettrico puzza tanto quanto il termico, ma almeno quest'ultimo non è ammantato dalla santità.
Ritratto di KT1007
15 ottobre 2021 - 00:02
Quoto Probos e Er sentenza. Ci stanno vendendo la mobilità elettrica come la panacea di tutti i mali del mondo, ma nessuno dice cosa comporta produrre oggi le batterie delle auto e cosa comporterà tra dieci anni quando inizieranno a dover essere smaltite le attuali. Senza parlare dei costi dell'energia che inevitabilmente aumenteranno quando le auto elettriche saranno davvero diffuse. E l'estensione della rete di colonnine di ricarica, il costo delle stesse ricariche etc. etc.
Ritratto di Check_mate
15 ottobre 2021 - 09:54
"ma nessuno dice cosa comporta produrre oggi le batterie delle auto e cosa comporterà tra dieci anni quando inizieranno a dover essere smaltite le attuali." In realtà gli studi ci sono e sono anche parecchi. Se vuole le cito qualche banca dati dal quale ricavare gli articoli d'interesse. Arrivo subito al finale: ci sono già diversi consorzi che stanno nascendo, uno in italia proprio in questi giorni, per riciclo e smaltimento degli accumulatori. Questo perché già oggi si è coscienti delle difficoltà che certamente si avranno domani. Non tutte, per carità, ma lavoriamo con tecnologie note e trattate già da diverse decine di anni.
Ritratto di Volpe bianca
13 ottobre 2021 - 18:14
Proprio bella, ben riuscito il frontale. Peccato per gli interni, il prezzo e l'autonomia. Non c'è paragone con l' id3.
Ritratto di Check_mate
13 ottobre 2021 - 18:25
A me della id.3 turba quell'inserto lucido nero sotto al parabrezza fuori. Sembra un'occhiata. Appesantisce l'estetica all'inverosimile
Ritratto di Check_mate
13 ottobre 2021 - 18:25
*occhiaia, pardon
Ritratto di Volpe bianca
13 ottobre 2021 - 18:44
Sì, fa sembrare il frontale tozzo, è un'aggiunta che peggiora l'estetica e magari invece pensavano di migliorarla...
Ritratto di deutsch
13 ottobre 2021 - 18:55
4
cosa non ti fa giù del prezzo e dell'autonomia. mi sembra buoni nel panorama elettrico
Ritratto di Volpe bianca
13 ottobre 2021 - 19:03
Relativo al panorama elettrico sí, che a sua volta prevede prezzi troppo alti, in linea con buona parte delle auto nuove sia elettriche che termiche. 39k per una 4,30mt pur se elettrica, sono tanti
Ritratto di deutsch
13 ottobre 2021 - 19:05
4
beh consoliamoci tanto si lamentano (quasi) tutti anche dei prezzi delle termiche. è chiaro che per le elettriche occorre aspettare i nuovi incentivi
Ritratto di Volpe bianca
13 ottobre 2021 - 19:14
@deutsch concordo
Ritratto di Er sentenza
14 ottobre 2021 - 12:52
Il frontale sembra quello della vecchia Peugeot 208....pero' te ne compravi 3 con quel musetto
Ritratto di Pintun
13 ottobre 2021 - 18:14
Mi sembra più bella della cugina VW, e se avesse un cruscotto invece di quel cell avrebbe anche degli interni bellini.
Ritratto di BZ808
13 ottobre 2021 - 18:17
A parte qualche dettaglio a me piace, ma ha un errore di fodo: il marchio! Doveva essere una SEAT!
Ritratto di deutsch
13 ottobre 2021 - 18:53
4
se fosse stata seat avrebbero dovuto abbassare il prezzo della ID3 invece così non è stato necessario
Ritratto di BZ808
13 ottobre 2021 - 20:39
Eh ma infatti è solo per soldi...
Ritratto di deutsch
13 ottobre 2021 - 21:36
4
Allora non ci dovrebbero essere marchi low cost generalisti e premium che condividono la meccanica.
Ritratto di BZ808
13 ottobre 2021 - 21:59
No, ci devono essere, c'è modo di differenziare... ma hanno già AutoUnion-NSU, VW, Skoda e SEAT, Cupra poteva essere relegato alla versione petata delle SEAT!
Ritratto di Gordo88
14 ottobre 2021 - 17:53
1
Sei indietro di 50 anni oppure ti piace la storia per indicare ancora il marchio Audi-nsu auto union invece del noto Audi?
Ritratto di BZ808
14 ottobre 2021 - 20:37
Audi è "morta" prima della guerra... quelle coi quattro cerchi sono delle VW rimarchiate DKW costruite nelle fabbriche NSU (semplificando moltissimo per amor di "satira")!
Ritratto di Gordo88
16 ottobre 2021 - 19:28
1
Audi è succeduta a dkw dopo poco che il gruppo auto union era stato acquisito da vw. Poi per ragioni commerciali è stato unificato a nsu, per appunto si chiamava audi nsu auto unon, e "morta" la nsu si decise di semplificare il marchio in audi che ne è effettivamente l' erede.. questo la bellezza di 50 anni fa..
Ritratto di BZ808
17 ottobre 2021 - 08:48
Il marchio Audi è stato "riesumato", perché dopo la WWII non erano state più prodotte Audi (lì producevano le Trabant)! Le prime Audi post-belliche erano delle DKW...
Ritratto di Gordo88
17 ottobre 2021 - 11:40
1
Riesumato o meno quello che resta della storica auto union è proprio il marchio audi, che poi lo si volesse chiamare audi al posto di dkw poco importa, proviene sempre da quel gruppo là
Ritratto di Check_mate
13 ottobre 2021 - 18:59
Il marchio Cupra tira di brutto, a tal punto che chi la ha rinnega il fatto che sia una Seat. Eppure, sotto sotto...
Ritratto di deutsch
13 ottobre 2021 - 21:36
4
Vedo in giro un sacco di formetntor
Ritratto di Check_mate
13 ottobre 2021 - 22:26
Vagonate di Formentor, mi fa molto piacere.
Ritratto di Pintun
13 ottobre 2021 - 19:47
In realtà il marchio Cupra non ha senso esista. Molto meglio le versioni Cupra delle Seat. Lo stesso vale per Abarth
Ritratto di Check_mate
13 ottobre 2021 - 19:52
Però vende. E fin quando vende han ragione loro! Se non ci fosse il benedetto problema dei chip, vedremmo Formentor a palate. Più di quanto non sia già ora, @Pintun
Ritratto di BZ808
13 ottobre 2021 - 20:41
Ah, ma infatti è tutta questione commerciale. Però per me non ha senso un marchio a sé...
Ritratto di deutsch
13 ottobre 2021 - 21:40
4
In marchio si porta dietro una storia ed una nomea. Hanno fatto bene a farne uno diverso, tra l'altro alcune versioni sono comuni così uno può scegliere il marchio. Il fatto che abbia fatto lo stesso Abarth non ti fa venire il dubbio che forse hanno le loro ragioni. Tanto le vendono entrambe nei concessionari Seat
Ritratto di BZ808
13 ottobre 2021 - 22:03
Per me chiamarlo Abarth o FIAT-Abarth, tanto sempre una 500 pepata è... Allo stesso modo Cupra, che poi non ha nemmeno né la storia né il blasone di Abarth, poteva essere relegato alla versione... questa Born la vedrei bene come elettrica d'attacco!
Ritratto di Pintun
14 ottobre 2021 - 00:07
Check, lo so hai ragione e infatti sono sempre più convinto che tutte le "colpe" siamo sempre e solo dei clienti in quanto le case alla fine seguono i loro imput. Se Mercedes avesse venduto 10 auto con il suo osceno doppio tablet lo avrebbe già tolto da tempo;e soprattutto nessuno avrebbe pensato di imitarlo; lo stesso vale per Peugeot o per Tesla, per gli interni, per Abarth e Cupra come auto senza la scritta Fiat e Seat. Se a chi compra va bene, alle case va meglio.
Ritratto di Andre_a
14 ottobre 2021 - 07:20
@Pintun: degli esempi che hai fatto, solo il volante Peugeot mi fa orrore, per fortuna nessuno lo sta imitando. Gli altri, o mi piacciono o mi lasciano indifferente.
Ritratto di Pintun
14 ottobre 2021 - 11:01
@Andre_a che poi va bene che ci sia il volante Peugeot perché è una scelta in più e basta comprare altro. Sui tablet il problema è che li stanno mettendo tutti: li avesse solo Mercedes mi lascerebbe giustamente indifferente, ma se cominciamo a metterli tutti non c'è più scelta
Ritratto di Freedom7
14 ottobre 2021 - 11:01
Questione di marketing. La Formentor, bisogna ammettere, che è una delle pochissime, se non l'unica, tra quelle del Gruppo Vw che fa girare la testa quando la vedi, si distingue. Qui ci troviamo ad una sostituzione di un logo con lamierati e plancia uguali. Cambia solo il frontale grazie a paraurti più sportivi che dietro hanno un taglio più personale. Praticamente Born e ID3 sono la stessa identica auto con personalità diversa (la Cupra trovo meglio riuscita di iD3). Vag, probabilmente, farà la versione più economica della terza gemella eterozigota con Skoda. A quel punto saranno 3 le monovolume elettriche.
Ritratto di BZ808
14 ottobre 2021 - 16:18
E per gli spagnoli "poveri" niente elettrica... io speravo in una sorta di Dacia iberica...
Ritratto di Alvolantino
13 ottobre 2021 - 18:20
Questa si che é una vera Cupra, l'elettrico del resto é nettamente più performante. In 30minuti ricarichi l'80%, e garantisce 400km di autonomia.
Ritratto di Turbostar48
13 ottobre 2021 - 21:29
Si forse ne tuoi sogni può accadere che sia più performante. Per non parlare del tempo di ricarica 30 minuti sono troppi, io per fare il pieno di benzina ci metto la metà del tempo.
Ritratto di deutsch
13 ottobre 2021 - 21:41
4
Mi sa che sei il primo a dirlo. Non vi stufate di ripeterlo ad ogni articolo
Ritratto di Turbostar48
13 ottobre 2021 - 22:38
No, perché è la verità dei fatti.
Ritratto di Gordo88
14 ottobre 2021 - 17:57
1
Macchè a fare il pieno in un' auto servono neanche 5 minuti
Ritratto di deutsch
14 ottobre 2021 - 18:12
4
ah già repetita iuvant
Ritratto di Trattoretto
13 ottobre 2021 - 18:27
Bella ma ancora troppo grande
Ritratto di deutsch
13 ottobre 2021 - 18:50
4
ci sono diverse utilitarie elettriche se questo segmento è troppo grande
Ritratto di deutsch
13 ottobre 2021 - 18:52
4
il design ha sicuramente più carattere delle id3, cupra prenderà l'utente più giovane e sportivo mentre id3 quello più maturo e tranquillo
Ritratto di Road Runner Superbird
13 ottobre 2021 - 19:10
Coreani e americane hanno linee più convenzionali o elaborate, queste del gruppo VW mi sembrano già obsolete, quando le auto elettriche avevano forme un po' approssimative.
Ritratto di Verde Passero
13 ottobre 2021 - 19:28
Molto bella in foto e molto aggressiva si vede che è un’auto moderna, nulla a che vedere coi volumi di una golf sportsvan. Spero di avere conferme dal vivo non appena qualcuno dei miei vicini, qui dove siamo nel circondario delle villette a schiera, si toglierà l'ennesima sua auto euro 4 di proprietà dopo 20 anni che insisteva a tenersela per investire nell'ennesima auto elettrica che qui tutti stanno a prendere. Stavolta spendendo una trentina di mila euro per questa Born. Cioè 30 mila se capita in periodo incentivi ancora, altrimenti si va verso i 40 mila. Ma poco male, tanto poi recupera sulla corrente col suo impianto fotovoltaico trifase da 20kW comprensivo di accumulatore che qui fra le villette a schiera nessuno si è fatto mancare. Se prima o poi ci scappa anche il giro su questa Born vi faccio sapere le mie impressioni, tranquilli la proverò in modalità sport tanto quella eco ce l’hanno messa solo per far vedere ma poi è risaputo che un’elettrica o vai calmo o le tiri il collo consuma uguale. Perché Lei è elettrica
Ritratto di Check_mate
13 ottobre 2021 - 19:48
Io adoro le sue provocazioni, sono l'ennesima conferma sulla veridicità dello studio sulla difficile comprensione del testo da parte della maggioranza degli italiani. Questa volta, però, a svelarLe un trucchetto sono io: quello che viene scritto si può rileggere. 1, 10, 100 volte, non ci sono limiti. E forse capirà che anche sta volta, dimostra che i suoi sono capricci e non obiezioni. "la proverò in modalità sport tanto quella eco ce l’hanno messa solo per far vedere ma poi è risaputo che un’elettrica o vai calmo o le tiri il collo consuma uguale." Però non smetta mai di provocare, la supplico. Abbiamo bisogno anche di gente come lei, nel blog. D'altronde, sarebbe noioso parlare sempre nel merito. Ogni tanto c'è bisogno anche di abbassare il livello della discussione.
Ritratto di Verde Passero
13 ottobre 2021 - 19:51
:) Stavolta ottima risposta
Ritratto di Check_mate
13 ottobre 2021 - 19:53
Ci tenevo a far bella figura! :) In fondo, ci si vuole sempre tutti bene.
Ritratto di deutsch
13 ottobre 2021 - 21:44
4
Dai un giorno faremo una tavolata dei più affezionati del forum di alvolante. Si discute meglio a tavola
Ritratto di Check_mate
13 ottobre 2021 - 22:23
Tavolata rigorosamente a Spotorno ;)
Ritratto di Edo-R
13 ottobre 2021 - 23:35
:-)))
Ritratto di deutsch
13 ottobre 2021 - 21:44
4
Ringrazi i suoi vicini per produrre corrente rinnovabile da parte mia
Ritratto di Fra977
13 ottobre 2021 - 19:45
Non mi piace! Per me l'auto elettrica più originale ed affascinante è la Ioniq 5.
Ritratto di Check_mate
13 ottobre 2021 - 19:49
Vista dal vivo la ioniq 5! E ancora non mi capacito di come possa essere lunga 4650 mm!!! Non lo percepivo in foto, men che meno dal vivo
Ritratto di Fra977
13 ottobre 2021 - 20:02
@Check_mate. Vista anche io dal vivo,amore a prima vista! È veramente un'auto ben fatta ed originale,dentro è ultra spaziosa e molto ben rifinita, complimenti a Hiunday
Ritratto di Check_mate
13 ottobre 2021 - 20:03
Provata su strada anche? O semplice esposizione?
Ritratto di Fra977
13 ottobre 2021 - 20:06
@Check_mate. Non l'ho provata ma ci ho fatto un giro come passeggero, incredibilmente comoda,sembra un salotto e mi piace molto lo spazio che ha pure in altezza. Per me venderà molto ma molto bene,poi a me piace l'originalità e questa ne ha molta. I fari anteriori sono una cosa da fuori di testa,bellissimi
Ritratto di Check_mate
13 ottobre 2021 - 20:14
Sono curioso di vedere anche la sorella Kia anche se mi convince meno della ioniq.
Ritratto di deutsch
13 ottobre 2021 - 21:46
4
Viste entrambe al mimo, preferisco la kia
Ritratto di Gordo88
14 ottobre 2021 - 11:47
1
LA ioniq 5 è più alta e larga 189cm, questo aiuta a "percepire" l' auto più corta di quanto non sia in realtà.. comunque non la si può definire rivale della Born, oltre che per le dimensioni, soprattutto per il prezzo di almeno 10k euro superiore.
Ritratto di Gordo88
13 ottobre 2021 - 21:03
1
Una id3 più caxxuta nella linea e con degli interni di migliore fattura, un buon lavoro da parte di Cupra. Ad oggi rappresenta la vettura con il rapporto contenuti/prezzo migliore tra le elettriche, tantè che è la più venduta (assieme alla model 3)
Ritratto di Giulio Ossini
15 ottobre 2021 - 02:28
Ovviamene i "dati" vendita sono frutto della sua fantasia, vero?
Ritratto di Gordo88
16 ottobre 2021 - 19:35
1
Dati alla mano in europa sono state vendute quasi 8000 id3 e model 3 staccando id4 e zoe di circa 4000 unità (mese di agosto) , studia!!!
Ritratto di Turbostar48
13 ottobre 2021 - 21:46
Questa Cupra Born esternamente è molto meglio della Volkswagen Id.3, internamente invece sono brutti uguali alla cugina. Peccato perché è un'auto molto bella che merita molto di più di questi interni anonimi e freddi alla tedesca.
Ritratto di Das Driver
14 ottobre 2021 - 08:09
1
Esterni riusciti, interni no, poi va beh, l'immancabile televisore messo a caz*o sul cruscotto perchè è obbligatorio avercelo. Per il resto è il solito elettrodomestico con autonomia utopistica e tempi di ricarica da telefono cellulare.
Ritratto di Matteo1908
14 ottobre 2021 - 10:49
2
Esternamente è anche bellina, MA gli interni sono ROVINATI dal tablet immenso, brutto, inutile ed invasivo. I finti "cruscotti" sono orribili per non parlare del head display che a parer mio sono brutti ed invasivi, sul parabrezza voglio vedere solo la strada e niente più. Del resto è il solito ed inutile aspirapolvere da centro commerciale.
Ritratto di Mbutu
14 ottobre 2021 - 11:55
Mi piace più della sorella VW. Il colore rame per i dettagli ha carattere. Di positivo ha anche che parliamo di un'auto sui 4,30. Continuo nella mia campagna "ma che Cupra è?": stessa potenza della id.3 ed addirittura una versione da 150cv ....mah...
Ritratto di Er sentenza
14 ottobre 2021 - 12:49
Una monovolume spacciata per auto sportiva....in pura propaganda pro elettrico. Gradirei anche leggere le potenze reali di queste macchinine e non solo la potenza di picco che serve solo a fare numeri, propagandistici appunto, nello 0/100
Ritratto di Giulio Ossini
15 ottobre 2021 - 02:30
Tra il disgustoso ed il deprecabile (ramato).
Ritratto di Wurstel_Crauti
15 ottobre 2021 - 08:15
Sostanzialmente nelle forme una Scenic in (electrica) salsa teutonica. Originalità, questa sconosciuta in casa VW....
Ritratto di domila
15 ottobre 2021 - 19:22
Davanti è meglio della iD3, dietro decisamente più pesante. Invece dentro sembra fatta meglio. Per il prezzo, beh, ci sono segmento C termiche che arrivano a prezzi peggiori. Meglio della iD3 dai.
Ritratto di giomov
27 giugno 2022 - 22:42
Il prezzo non è indifferente, anche perchè ora parte da oltre 41k... Sia dentro che fuori ha una linea ricercata e più spavalda della cugina alla quale per forza di cose viene sempre paragonata. Ma la cuigina ha dalla sua il "vw" sul cofano e quindi sicuramente sarà un successone.... Ora in casa Cupra con la 231 cv hanno messo la ciliegina sulla torta.
Ritratto di giomov
27 giugno 2022 - 22:43
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Ritratto di giomov
29 giugno 2022 - 19:02
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Ritratto di Volandr
6 settembre 2023 - 17:48
Come ti azzardi a correre, i km a disposizione precipitano. L'elettrico non è fatto per le auto sportive, ma per le auto tranquille. Che le marche automobilistiche comincino a rendersene conto.
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