Se ogni casa ha un modello che la contraddistingue, la Mazda ne può vantare parecchi, fra cui una tradizionale berlina di grandi dimensioni: la 6. Erede di un best seller della casa come la 626, ha debuttato nel 2002 e l’ultima versione è uscita di scena nell’ormai lontano 2022. Ora è il momento di un ritorno, che segna anche una svolta: per la prima volta la Mazda 6 è disponibile soltanto come elettrica, da qui il nome Mazda 6e, ed è realizzata in collabrazione con la cinese Changan, che si occupa anche della produzione. In Cina la Mazda 6e si chiama Mazda EZ-6 ed è costruita sulla piattaforma EPA1, condivisa con berline del produttore cinese, come le Changan Nevo A07 e Deepal L07.
Prima ancora di salire a bordo, la Mazda 6e colpisce per il suo design fatto di linee filanti, con un frontale affilato, una coda affusolata (in nome del design è stato purtroppo sacrificato il tergilunotto), che rendono questa “cinque porte” lunga 492 cm (non sono previsti altri tipi di carrozzeria, quindi niente wagon) molto slanciata. Fra le chicche, le maniglie a scomparsa nella carrozzeria e lo spoiler retrattile sul bordo del portellone.
La Mazda 6e è già in vendita e sarà nelle concessionarie da settembre 2025. La scelta è fra il modello da 258 CV alimentato da una batteria da 68,8 kWh accreditata per 479 km di autonomia o la variante “long range” da 245 CV con la “pila” da 80 kWh e 552 km di percorrenza media dichiarata. Per entrambe il motore è uno solo, montato al retrotreno e collegato alle ruote posteriori.
Per la ricarica, sono accettati 11 kW in corrente alternata, non molti ma in linea con gran parte delle concorrenza. Lo stesso si può dire dei 165 kW accettati in corrente continua per il modello da 258 CV (circa mezz’ora per passare dal 10% all’80% della carica) ma non altrettanto per quello da 245 CV che si ferma a 90 kW: in condizione ideali, secondo la casa servono 47 minuti per riportare l’efficienza della batteria dal 10% all’80%.
Per un’elettrica i prezzi della Mazda 6e sono interessanti e includono praticamente tutto di serie. Due gli allestimenti: il Takumi (43.850 euro per il modello da 258 CV e 45.450 euro per quello da 245 CV) include la guida semiautonoma, i sedili a regolazione elettrica, venitlati e riscaldabili, un completo impianto multimediale con anche comandi gestuali, telecamera a 360°, ruote di 19” e tetto in cristallo. Per 1.650 euro in più la Takumi Plus del test aggiunge i sedili in pelle Nappa. Chi acquista la Mazda 6e entro il 31 agosto 2025 può approfittare dell’offerta lancio con 1.000 euro di ricarche gratis alle colonnine pubbliche (viene fornita una card prepagata) e 3.000 euro di sconto in caso di permuta.
L’abitacolo della Mazda 6e è spazioso (comodi anche i posti dietro) e, per la Takumi Plus del test con selleria in pelle nappa e tessuto scamosciato, anche elegante. Scamosciato che riveste pure la plancia, creando un piacevole contrasto con l’effetto cromato delle bocchette dell’aria. Peccato che queste ultime proiettino dei riflessi negli specchietti esterni. E, almeno nella giornata parzialmente nuvolosa in cui si è svolto il test, altri riflessi sono generati dalla plancia sul parabrezza e dagli schermi della strumentazione: sono fastidiosi.
A proposito di strumentazione, il cruscotto ha un aspetto sportivo, permette di richiamare svariate funzioni, ma alcune scritte sono piccole. In compenso, è di serie l’head-up display che replica i dati principali nel parabrezza. Tutti i comandi sono concentrati nel grande display al centro della plancia, ma sfogliare i vari menù è dispersivo. Da qui si regolano perfino i retrovisori esterni (sarebbe stato più pratico il tradizionale comando nelle porte) e i quattro livelli di intensità della frenata rigenerativa: avremmo preferito delle levette dietro il volante.
Buona la disponibilità di portaoggetti, fra cui quelli nel tunnel su due livelli: nella parte superiore un vano è ricavato sotto il bracciolo, in quello inferiore c’è un enorme vassoio. Discreta la capienza del baule, cui si accede dal portellone motorizzato: sotto la cappelliera offre 336 litri. Un ulteriore vano da 72 litri e con un utile cestello è ricavato sotto il cofano anteriore.
Confortevole la guida della Mazda 6e: il buon molleggio incassa buche e tombini, nessun rumore esterno infastidisce i passeggeri e l’acceleratore si lascia dosare al meglio, favorendo un’erogazione progressiva e senza strappi dei 258 CV. Se si “schiaccia” decisi la spinta è consistente, ma questa non è una berlina sportiva, va guidata con rilassatezza. Comunque, il rollìo è contenuto dalle sospensioni non troppo morbide e pur non dei più “chirurgici” lo sterzo dà la confidenza che serve. Manca però la modalità one-pedal, utile nel traffico: pur consistenti, i rallentamenti della frenata rigenerativa non arrivano ad arrestare del tutto l’auto. Nel test su strade pianeggianti la strumentazione ha indicato un consumo intorno a 7 km/kWh.
Motore elettrico trifase | |
Potenza massima kW (CV) | 190 (258) |
Coppia max Nm | 320 |
Tipo batteria | ioni di litio |
Tensione - capacità | 400 V - 68,8 kWh |
Potenza max di ricarica dalle colonnine | |
In corrente alternata | 11 kW |
In corrente continua | 165 kW |
Tempo di ricarica | 6 ore a 11 kW |
Trazione | posteriore |
Freni anteriori | dischi autoventilanti |
Freni posteriori | dischi |
Le prestazioni dichiarate | |
Velocità massima (km/h) | 175 |
Accelerazione 0-100 km/h (s) | 7,6 |
Autonomia (km, ciclo WLTP) | 479 |
Quanto è grande | |
Lunghezza/larghezza/altezza cm | 492/189/149 |
Passo cm | 290 |
Posti | 5 |
Peso in ordine di marcia kg | 1962 |
Capacità bagagliaio litri | 337/1074 |
Pneumatici (di serie) | 245/45 R 19 |
Prezzo minimo | Prezzo medio | ||
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Mazda 6e usate 2022 | 15.500 | 16.280 | 9 annunci |
Mazda 6e usate 2023 | 14.899 | 17.870 | 21 annunci |
Mazda 6e usate 2024 | 17.899 | 17.900 | 7 annunci |