La Omoda 9 è il secondo modello (dopo la 5, qui il primo contatto) della casa cinese di proprietà del gruppo Chery. Lunga 478 cm, è una grande crossover ibrida plug-in a trazione integrale. Nonostante le prestazioni da supercar (537 CV totali e solo 4,9 secondi, secondo la scheda tecnica, per accelerare da 0 a 100 km/h) può essere guidata anche dai neopatentati. Questa vettura ha infatti una potenza del motore termico (un 1.5 turbo a benzina) di 143 CV (il limite massimo secondo la legge italiana per un’auto adatta a chi è fresco di patente) e, grazie al peso elevato, ha anche un rapporto potenza/tara inferiore a 75 kW per tonnellata.
La Omoda 9, offerta in un’unica versione, ha un prezzo molto competitivo (51.900 euro) in rapporto alla lunga garanzia di sette anni o 150.000 km e alla ricchissima dotazione di serie, che comprende i cerchi in lega di 20”, l’impianto audio Sony con 14 altoparlanti (di cui due integrati nel poggiatesta del guidatore), le telecamere perimetrali che mostrano anche cosa c’è sotto l’auto grazie a immagini pre-registrate in manovra e molto altro. Di alto livello pure la dotazione di sicurezza: otto airbag tra cui quello centrale (che evita l’urto tra le teste di chi sta davanti negli urti laterali), il cruise control adattativo che, “dialogando” con il navigatore, adatta automaticamente la velocità in curva, il centraggio in corsia e la frenata automatica (attiva anche in “retro”) che riconosce pedoni e ciclisti.
Ha linee aerodinamiche e originali: nel frontale spiccano la mascherina a rombi e i fari a matrice di led e il profilo è reso slanciato dal cofano allungato, dal tetto spiovente e dalle maniglie a scomparsa. Sportiva la zona posteriore, caratterizzata da parafanghi muscolosi e da quattro scarichi (che, però, sono finti). Dentro è costruita con grande cura: la plancia è realizzata con materiali morbidi e ottimamente assemblati e i sedili riscaldabili e ventilati (quelli anteriori perfino regolabili elettricamente e con funzione massaggio) sono rivestiti in pelle nappa.
Gli schermi, entrambi di 12,3”, sono due: il cruscotto digitale ha molte scritte piccole e il display “touch” centrale è reattivo ma poco ampio se paragonato a quello delle concorrenti. Il sistema multimediale comprende Android Auto e Apple CarPlay wireless ma l’interfaccia del sistema è poco intuitiva. A bordo troviamo anche la piastra di ricarica senza fili per lo smartphone e quattro prese Usb: due davanti e due dietro (in entrambi i casi sono una di tipo A e una di tipo C).
L’abitacolo della Omoda 9, oltre a essere elegante, è ricco di spazio. In tre sul divano si sta molto comodi (anche grazie al pavimento piatto) e i passeggeri più alti non toccano il soffitto con la testa nonostante il tetto apribile in vetro che ruba qualche centimetro in altezza. Il baule, accessibile attraverso un pratico portellone motorizzato, è largo e profondo ma poco sviluppato in altezza per via della presenza delle batterie: la casa dichiara 660 litri (misurati però al tetto anziché, come di solito, sotto il tendalino) che diventano 1.783 quando si reclinano i sedili dietro. Inoltre è privo di ganci fermaborse e lo schienale (diviso in sole due parti) è privo di passaggio per gli sci.
Il 1.5 turbo a benzina da 143 CV a ciclo Miller (rispetto al tradizionale ciclo Otto privilegia l’efficienza rispetto alla potenza erogata) è abbinato a un fluido cambio automatico a tre marce e a tre motori elettrici: due anteriori da 102 e 122 CV e uno posteriore (che muove le ruote dietro) da 238 CV. In più c’è una grande batteria da 34,5 kWh che accetta ricariche in corrente alternata fino a 6,6 kW (non molti) e in corrente continua fino a ben 65 kW. L’autonomia dichiarata in modalità elettrica è di 145 km e, guidando anche in modo allegro, possiamo stimare in base ai dati del computer di bordo una percorrenza abbondantemente superiore ai 100 km. Dato, invece, che durante questo primo test non siamo riusciti a esaurire completamente gli accumulatori, non abbiamo potuto valutare la verosimiglianza dei consumi dichiarati in modalità full hybrid (14,3 km/l): analizzeremo questo punto in una prova strumentale più approfondita.
Selezionando la modalità Sport e premendo a fondo il pedale dell’acceleratore ci si rende conto che le prestazioni dichiarate sono realistiche. Nonostante una spinta possente la Omoda 9 predilige, però, le andature tranquille: ha freni potenti e ben modulabili ma lo sterzo (leggero) non è dei più precisi. Inoltre è poco agile tra le curve (stiamo pur sempre parlando di una crossover per famiglie che pesa quasi 2,3 tonnellate) e i pneumatici sono progettati più per ridurre il rumore di rotolamento che per offrire il massimo dell’aderenza nei cambi di direzione. Il comfort acustico è infatti eccellente, a differenza di quello proveniente dalle sospensioni: gli ammortizzatori (elettromagnetici, che variano la loro taratura in base alle modalità di guida) lavorano generalmente bene ma sulle buche più profonde ci saremmo aspettati una risposta meno “secca”.
Motore a benzina | |
Cilindrata cm3 | 1500 |
No cilindri e disposizione | 4 in linea |
Potenza massima kW (CV)/giri | 105 (143)/5200 |
Coppia max Nm/giri | 215/n.d. |
Motore elettrico anteriore 1 | |
Potenza massima kW (CV)/giri | 75 (102)/n.d. |
Motore elettrico anteriore 2 | |
Potenza massima kW (CV)/giri | 90 (122)/n.d. |
Motore elettrico posteriore | |
Potenza massima kW (CV)/giri | 175 (238)/n.d. |
Potenza massima complessiva kW (CV) | 395(537) |
Coppia max complessiva Nm | 650 |
Batteria | 34,5 kWh |
Emissione di CO2 grammi/km | 38 |
No rapporti del cambio | 3 (automatico) + retromarcia |
Trazione | integrale |
Freni anteriori | dischi autoventilanti |
Freni posteriori | dischi |
Le prestazioni dichiarate | |
Velocità massima (km/h) | 180 |
Accelerazione 0-100 km/h (s) | 4,9 |
Consumo medio (km/l, ciclo WLTP) | 58,9 (partendo con batterie cariche al 100%) |
Autonomia in modalità elettrica km | 145 |
Quanto è grande | |
Lunghezza/larghezza/altezza cm | 478/192/167 |
Passo cm | 280 |
Posti | 5 |
Peso in ordine di marcia kg | 2270 |
Capacità bagagliaio litri | 660/1783 |
Pneumatici (di serie) | 245/50 R 20 |
Serbatoio litri | 70 |