PRIMO CONTATTO

Opel Insignia Grand Sport: ha grinta, ma sa essere gentile

La Opel Insignia 2.0 Turbo GSi AWD sa far divertire anche in pista, ma quando si viaggia senza fretta convince per il comfort e la facilità di guida. Nella dotazione, però, c’è qualche lacuna, e in cinque si viaggia stretti.
Listino prezzi Opel Insignia Grand Sport non disponibile
Pubblicato 20 febbraio 2018
  • Prezzo (al momento del test)

    € 44.850
  • Consumo medio (dichiarato)

    11,6 km/l
  • Emissioni di CO2 (dichiarate)

    197 grammi/km
  • Euro

    6
Opel Insignia Grand Sport
Opel Insignia Grand Sport 2.0 BiTurbo CDTI 210 CV GSi AWD Automatica
La sportiva che mancava

Nella gamma della nuova Opel Insignia mancava una versione sportiva, quella che nel precedente modello era la OPC con il 2.8 V6 Turbo da 325 CV. Una “latitanza” durata poco, con l’entrata a listino della Opel Insignia Grand Sport GSi, che monta il quattro cilindri 2.0 turbo da 260 CV, in abbinamento al cambio automatico sequenziale AT8 a 8 marce e alla trazione integrale AWD. A differenziarla esteriormente dalle altre Insignia ci pensano i paraurti ridisegnati, le prese d’aria anteriori più ampie e di colore argento, il piccolo alettone posteriore, i grossi cerchi in lega di 20” e l’assetto ribassato di 1 cm. La GSi adotta un impianto frenante con dischi di 345 mm e grosse pinze a quattro pistoncini della Brembo, e ammortizzatori sportivi a controllo elettronico. L’abitacolo differisce da quello delle altre versioni per i sedili in pelle più sagomati, per il volante appiattito in basso e per la pedaliera in alluminio, che trasmettono un pizzico di personalità sportiva. Le poltrone  anteriori sono comode (ma chi è di taglia extra large potrebbe non apprezzare i fianchetti, molto avvolgenti); dietro, si sta bene in due; meno comodi, invece, in tre.

Modalità competition? da usare in circuito

Ma il lavoro più importante i tecnici della Opel lo hanno fatto nella ricerca di un migliore comportamento dinamico della macchina (la vecchia OPC mostrava un po’ la corda proprio nella guida al limite), attraverso un alleggerimento complessivo del mezzo e un’attenta taratura di telaio, sterzo e sospensioni. La nuova Opel Insignia Grand Sport GSi pesa circa 160 kg meno della OPC. Inoltre, alle consuete modalità di guida (Standard, Tour e Sport) è stata aggiunta la Competition, da usare in pista, che si attiva premendo due volte il pulsante dell’Esp ed esclude il controllo di trazione per consentire di guidare al limite senza gli aiuti dell’elettronica (anche se l'Esp non viene disabilitato del tutto). La dotazione prevede inoltre i pneumatici sportivi Michelin Pilot Sport 4 S, le sospensioni regolabili FlexRide e la trazione 4x4 con funzionalità Torque Vectoring, in cui un sistema a due frizioni distribuisce la coppia fra le ruote posteriori, per migliorare le percorrenze in curva. Interventi che hanno consentito alla macchina di abbassare di 12 secondi il tempo ottenuto a suo tempo dalla Insignia OPC da 325 CV sul circuito del Nürburgring, nonostante i 65 CV di potenza in meno.

In pista ti trasforma (quasi) in pilota

Anche noi abbiamo potuto sperimentare l’efficacia della grossa berlina tedesca in pista, sul circuito di test della Michelin in Provenza (nel centro prove di Fontange), nell’entroterra marsigliese. La Opel Insignia GSi ha un 2.0 pieno già ai bassi regimi, con una buona progressione fino ai 6000 giri, che consente di prendere velocità in fretta; il cambio automatico a 8 marce sale abbastanza velocemente di rapporto utilizzando le levette al volante (ma non aspettatevi cambiate fulminee, soprattutto in automatico sconta un leggero ritardo). Le prestazioni dichiarate dalla casa (250 km/h di velocità massima e 7,3 secondi per lo “0-100”), insomma, paiono proprio esserci tutte. In curva l’Insignia GSi sfrutta la notevole tenuta assicurata dalla trazione integrale col Torque Vectoring, lo sterzo è preciso e veloce nella risposta e le sospensioni regolate su Sport limitano i trasferimenti di carico, regalando una gradevole sensazione di sicurezza, anche su asfalto a scarsa aderenza e con i controlli elettronici disattivati (come abbiamo potuto constatare sul circuito Michelin, bagnato artificialmente). Potentissimi i freni Brembo, che garantiscono un’elevata resistenza, anche dopo parecchi giri al limite. Certo, spingendo forte ci si rende conto della mole della macchina, che, sebbene alleggerita, supera comunque i 1600 kg in ordine di marcia, e con i suoi 490 cm di lunghezza non può certo avere l’agilità di una sportiva pura. Nel complesso, però, vi possiamo assicurare che una giornata in circuito con la Opel Insignia GSi è davvero divertente, anche per chi non è abituato a frequentare la pista: l’auto è facile da guidare e permette di andare forte senza intimorire eccessivamente. 

Ok anche per andare a passeggio

Comunque, anche quando non si spreme a fondo la meccanica, la Opel Insignia GSi riesce a dare parecchie soddisfazioni. A parte in città, dove si è penalizzati da misure extralarge e da una scarsa visibilità posteriore, che crea qualche problema in manovra (in parte mitigato dalla presenza dei sensori di distanza e dalla retrocamera), la macchina è piacevole da condurre anche a bassa velocità: apprezzabili la fluidità del suo potente 2.0 (che ai bassi giri, in Sport, fa sentire la sua voce rauca senza dare fastidio) e il comfort assicurato dalle poltrone e dalle sospensioni (nelle regolazioni Standard e Tour). E i consumi? Con una guida tranquilla, su strade di campagna, siamo riusciti a tenere una media di quasi 10 km/l (letti nel cruscotto); se, invece, ci si lascia coinvolgere dal sound del quattro cilindri turbo e si spinge con forza sull’acceleratore le percorrenze si riducono drasticamente, rendendo una chimera la media omologata di 11,6 km/l. La dotazione non sarebbe male; peccato, però, che alcuni accessori, come la radio digitale Dab (200 euro) e il caricatore wireless per gli smartphone (150 euro) si paghino a parte.

Secondo noi

PREGI

> Abitacolo. È ampio e luminoso, confortevole e ben insonorizzato.
> Guida. La macchina invita a guidare con un certo brio: sospensioni, sterzo, trazione integrale e cambio automatico sono ben accordati al potente quattro cilindri. E fa divertire anche in pista, nonostante la stazza.
> Motore. Il 2.0 turbo da 260 CV sa essere dolce ad andature turistiche, ma riesce anche a tirare fuori la grinta quando serve.

DIFETTI
 
> Dotazione. Alcuni accessori, come la radio digitale Dab, dovrebbero essere di serie.
> Divano. Il posto centrale è sacrificato: difficile affrontare lunghi viaggi in cinque. 
> Visibilità posteriore. In manovra è difficile prendere le misure dell’auto.

SCHEDA TECNICA

Carburantebenzina
Cilindrata cm31998
No cilindri e disposizione4 in linea
Potenza massima kW (CV)/giri191 (260)/5300 giri
Coppia max Nm/giri400/2500-4000
Emissione di CO2 grammi/km197
Distribuzione4 valvole per cilindro
No rapporti del cambio8 (automatico) + retromarcia
Trazioneintegrale
Freni anterioridischi autoventilanti
Freni posterioridischi autoventilanti
  
Le prestazioni dichiarate 
Velocità massima (km/h)250
Accelerazione 0-100 km/h (s)7,3
Consumo medio (km/l)11,6
  
Quanto è grande 
Lunghezza/larghezza/altezza cm490/186/146
Passo cm283
Peso in ordine di marcia kg1574
Capacità bagagliaio litri490/1450
Pneumatici (di serie)255/35 R20
Opel Insignia Grand Sport
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I VOTI DEGLI UTENTI
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25
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VOTO MEDIO
3,7
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Ritratto di IloveDR
20 febbraio 2018 - 11:42
3
istintivamente GSi è una sigla che mi evoca piacevoli ed emozionanti ricordi...una sportività mai aggressiva, quasi gentile, invece sigle come GTI o XR3 evocavano da subito l'aggressività del modello che le adottava...sigle di quei meravigliosi anni '80 nel campo automobilistico europeo...oggi nell'era dei freddi ed "inutili" Suv una Opel Insignia GSi di colore rosso mi rifà emozionare come un tempo...e di questo le sono grato...
Ritratto di IloveDR
20 febbraio 2018 - 18:09
3
si può essere, è solo una mia percezione, più dovuto al ricordo della Kadett GSi degli anni'80...non voleva essere una valutazione tecnica...Buonasera
Ritratto di Rikolas
20 febbraio 2018 - 18:40
Le Opel anni 80? Ma dove vivevi all'epoca (ammesso fossi già nato)? Le Opel sono da SEMPRE considerate delle automobili di basso valore, roba da campi nomadi soprattutto a quei tempi, non posso assolutamente credere a mezza parola di quello che hai scritto, di quali "emozioni" parli? Le auto anni 80 emozionali erano il Deltone, l'Alfa 75 Turbo, la Renault 5 Turbo, non le Opelaccie da 4 soldi che vedevi raramente passare nei peggiori quartieri delle città. E oggi come allora Opel è un marchio senza alcun valore, sto aborto da ben 260cv che ha uno scatto da fermo penoso pernla categoria (7.3" e roba da 500!), ma per favore su, dillo che sei un troll e la chiudiamo con sta farsa
Ritratto di Racing 75
20 febbraio 2018 - 19:21
1
La 500 Abarth nel misto stretto si mangia TUTTE le Opel in commercio. Per fare un esempio di circuito noto ai più, ad esempio a Vairano con la mia 500 Abarth proprio in versione 165 Cv ho sverniciato una Corsa OPC Nurburgring Edition, mentre ad esempio con la mia seconda auto, la Panda 1.2 69 cv ho sverniciato una Zafira 1.9 cdti in autostrada, nonostante la Panda abbia avuto un motore con quasi 100 cv in meno e un motore 1.2cc contro il 1.9cc della Opel, il che è tutto dire su come vanno le vere sportive se paragonate alle Opel che sono delle balenottere da oltre una tonellata e mezzo.
Ritratto di Mattia Bertero
20 febbraio 2018 - 19:29
3
Pensa che io con la Panda prima serie Hobby 1.1 54 Cv di mio suocero ho sverniciato un'Audi R8 giusto due giorni fa, ma R8 era ferma a bordo strada, sapessi quanto gli ho dato distanza...
Ritratto di Leonal1980
22 febbraio 2018 - 09:55
4
Hahahaha, troppi troll qua dentro, me no male che c'è chi come te sdrammatizza. Sembra che certa gente viva dentro il mondo di fast and furious
Ritratto di Gordo88
20 febbraio 2018 - 23:07
1
Per me non l hai sverniciata la zafira, gli sei passato sopra.. rido
Ritratto di LOL25
20 febbraio 2018 - 23:14
Io con la Panda 1000 ho sverniciato una una RS6, poi però ho spento la Play Station
Ritratto di Daveice
21 febbraio 2018 - 09:01
Spera di non trovarmi per strada, altrimenti con la mia mountain bike sai come ti svernicio la panda e la 500.
Ritratto di Moreno1999
21 febbraio 2018 - 07:40
4
Minch** ma cosa hai mangiato ieri sera per essere così acido?!
Ritratto di Daveice
21 febbraio 2018 - 08:53
Rikolas nei campi nomadi come dici te si trovavano Mercedes, Volvo, Audi, fai un po' te. Io le le vecchie Gsi le ricordo bene, così come ricordo le Tigra ambite da molti giovani nel passato o le sportive Calibra. Opel non sarà certo un marchio top, ma di sicuro non ha nulla a che fare con quello che hai scritto.
Ritratto di MAXTONE
21 febbraio 2018 - 12:23
No, Volvo e' già un marchio troppo esclusivo per i luoghi da voi descritti in modo così eloquente. Per il resto amo incondizionatamente questa splendida Insignia GSi, certo non avrà il fascino, né le prestazioni di un Omega Lotus del 91 però sa far divertire e sa farsi rispettare. In più si tratta di un auto molto, molto bella. Venduta ad un prezzo assolutamente equo per i contenuti che offre.
Ritratto di Fr4ncesco
21 febbraio 2018 - 13:50
2
Ma che zingari ci sono da voi? Da me hanno tutte A4, A6 e Serie 5 nuove top di gamma rigorosamente parcheggiate nelle case popolari, i marchi generalisti non li conoscono nemmeno, quella è roba per noi poveri onesti italiani.
Ritratto di marioschi
12 marzo 2019 - 16:27
Nel mio quartiere invece prevalgono le Peugeot e le Opel e poi ci sono Nissan qasqai in ogni parcheggio della città. Poi una Giulia di cui conosco il proprietario xchè gli ho consigliato il motore,se qualcuno poi deve cambiare auto me lo faccia sapere,lo posso aiutare:D
Ritratto di supermax63
5 luglio 2018 - 05:34
xDaveice:Opel fece il grave errore di non investire come avrebbe reo meritato su due ottimi prodotti quali Calibra e Frontera
Ritratto di supermax63
5 luglio 2018 - 05:32
xRikolas:Opel di basso valore e roba da campo nomadi? Non ha mai avuto Opel.I miei sono stati Opelisti per almeno 30 anni, Opel Rekord dagli anni '70 in poi per poi finire con Opel Omega.Le Rekord erano fantastiche in termini di affidabilità, robustezza e qualità nel tempo. A partire dalla Opel Omega notevolmente peggiorata sino alla rinascita iniziata con Opel Vectra e Astra. Attualmente Ople offre una delle gamme più estese in termini di modelli, varianti, motori e trasmissioni.
Ritratto di Luke_66
20 febbraio 2018 - 11:59
4
Non se la comprera' nessuno in Italia...
Ritratto di Gordo88
20 febbraio 2018 - 13:37
1
Credo anch io.. solo montando un diesel biturbo magari qualcuna la venderebbero
Ritratto di francesco.87
20 febbraio 2018 - 12:03
vista dal vivo la normale, molto bella e riuscita, questa ancora meglio
Ritratto di Fr4ncesco
20 febbraio 2018 - 13:05
2
Complice le dimensioni "generose" la linea ristremata è ben proporzionata e l'auto appare affusolata e filante, grazie ad una linea pulita non eccessivamente marcata se non nei punti giusti. In particolar modo su questa versione ha dettagli sportivi piacevolmente non carichi ma che danno grinta nell'insieme. Motore, cambio e telaio si dimostrano efficaci e l'auto nonostante la mole risulta pronta, maneggevole e divertente, ma anche sicura e comoda. Un ottimo lavoro dunque, credo che non potessero fare di meglio e a sto punto, perché non propongono anche la versione ancora più prestante col V6, disponibile per la variante australiana Holden Commodore ?
Ritratto di Leonal1980
22 febbraio 2018 - 09:59
4
Ma l'hai guidata? È sottosterzante o sovrasterzante? Non ho mai guidato una insigna. Solo da passeggero e lo trovata confortevole.
Ritratto di studio75
20 febbraio 2018 - 13:14
5
Molto belli gli interni. Per il resto, non sopporto le auto così ingombranti.
Ritratto di Ivan92
20 febbraio 2018 - 13:59
12
Mi piace molto questa GSi, offre il giusto compromesso per un auto da usare tutti i giorni senza rinunciare alle prestazioni, però i cavalli sono "solo" 260 perciò spero di vedere in futuro anche una versione OPC con la stessa grinta che aveva nel 1990 la Opel Omega Lotus.
Ritratto di Fr4ncesco
20 febbraio 2018 - 14:55
2
In pista dovrebbe essere più veloce della precedente OPC grazie all'assetto migliore e al torque vectoring. Meno cavalli ma più "buoni" grazie telaio ed elettronica più sofisticate. Indubbiamente però sono anche i numeri che appagano e un 350CV ci starebbero tutti, tra l'altro il V6 ce l'hanno già sulla linea di montaggio.
Ritratto di Ivan92
20 febbraio 2018 - 15:48
12
Ciao Francesco, esatto, avevo letto la notizia qualche mese fa (mi pare che questa GSi da 260 cv sia più veloce di ben 12 secondi al Nürburgring rispetto alla vecchia OPC da 325 cv), proprio per questo la nuova Insignia merita una versione ben più spinta del 2.0 turbo da 260 cv, magari proprio con un bel V6. Saluti
Ritratto di Fr4ncesco
20 febbraio 2018 - 20:29
2
Anche perché con questi presupposti una versione ancora più potente potrebbe essere una valida alternativa a modelli più blasonati (e costosi). Saluti e buona serata.
Ritratto di grande_punto
20 febbraio 2018 - 14:37
3
Bella bella
Ritratto di Pellich
20 febbraio 2018 - 14:41
260 CV e "solo" 7,3 sec nello "0-100"?? No dai, è uno scherzo..
Ritratto di neuro
20 febbraio 2018 - 15:54
infatti pensando che poco (1574kg) rispetto alla mole...
Ritratto di neuro
20 febbraio 2018 - 15:55
pesando poco rispetto alla mole... (sorry).
Ritratto di nascio87
20 febbraio 2018 - 16:29
Mi piace come macchina, ma come tutte le macchine di questo tipo, non credo che avrà successo...peccato perché anche se il prezzo in assoluto non è basso, è un auto che offre tanto.
Ritratto di Mattia Bertero
20 febbraio 2018 - 17:44
3
INSIGNIA. Gli interni sono molto belli ma le Opel propongono una linea della carrozzeria che invecchiano molto in fretta secondo me. Per i miei gusti queste auto sono troppo grandi, più che altro perchè non ho la necessità di possederne una di queste dimensioni.
Ritratto di otttoz
20 febbraio 2018 - 21:17
Ne vorrei una versione "multavelox free"!
Ritratto di mirko.10
20 febbraio 2018 - 21:40
3
Io la vorrei flat tax.
Ritratto di Yasnarrod
20 febbraio 2018 - 21:35
1
Tutte le auto straniere sono ben insonorizzate ,solo quelle italiane che hai sempre il motore viaggia con te nel habitacle
Ritratto di Leonal1980
22 febbraio 2018 - 10:03
4
Si perché i soldi che dovrebbero spendere in insonorizzazione e comfort se li intascano, ora che non si intascano come quelli dello stato come facevano prima in maniera totale ( visto che dopo aver ciucciato tutto han cambiato il luogo della sede) o però hanno handling. Che se vai in vacanza per 1000km ti ci vogliono 2 gg per riprenderti dal viaggio.
Ritratto di bridge
21 febbraio 2018 - 18:31
1
Questa nuova Insignia mi piace abbastanza. Sopratutto in questa versione.
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