L’Alfa Romeo Giulia è una berlina sportiva che non rinuncia a un certo comfort: il molleggio è buono. Punto di forza, però, è il piacere di guida. Lo sterzo, molto diretto e mai pesante, è esemplare per precisione e quantità di informazioni trasmesse al guidatore; promosso a pieni voti anche il cambio automatico a otto marce, davvero reattivo. L’auto provata è la meno potente della gamma, ma i 160 CV sono vivaci: specie in Dynamic, il motore ha una spinta corposa dopo i 2000 giri (ma non oltre i 4000). La sua “voce”, però, si fa un po’ sentire. Non molti gli aiuti alla guida, ma con l’aggiornamento di fine 2019 sono arrivati quelli più moderni, e un infotainment “touch” al passo con i tempi.
Posizione di guida | (1 vote) |
Cruscotto | (1 vote) |
Visibilità | (1 vote) |
Comfort | (1 vote) |
Motore | (1 vote) |
Ripresa | (1 vote) |
Cambio | (1 vote) |
Frenata | (1 vote) |
Sterzo | (1 vote) |
Tenuta di strada | (1 vote) |
Aiuti alla guida | (1 vote) |
Qualità/prezzo | (1 vote) |
Con i 160 CV del suo turbodiesel, è l'Alfa Romeo Giulia meno potente. Ma conserva le caratteristiche dinamiche che rendono speciali le sue “sorelle”, a partire dallo sterzo preciso e dal cambio automatico fulmineo. Anche la generosa coppia motrice, di 450 Nm, è la stessa della 2.2 Turbo da 190 CV; qui, però, l’allungo verso gli alti regimi è meno deciso. L’auto c’è anche con il cambio manuale, ma in questo caso si “perdono” 50 Nm (per salvaguardare la trasmissione). Ben tarato l’assetto: l’auto è molto agile, sempre composta e niente affatto scomoda, visto che le sospensioni assorbono con efficacia. Non male neppure l’insonorizzazione: si nota solo la “voce” roca del motore in accelerazione.
Escludendo la Business (che fa spendere qualche centinaio di euro in meno e ha in più il navigatore, ma è poco personalizzabile) la Super del test è la meno costosa. Da arricchire però la dotazione di questa Alfa Romeo Giulia: di serie c’è solo la frenata automatica, mentre il controllo dell’angolo cieco è nel pacchetto Driver Assistance Plus. L’Executive costa un po’ di più, ma aggiunge contenuti utili per tre volte il sovrapprezzo richiesto: dal cruise control adattativo ai sensori di distanza anteriori, dal Gps con schermo grande alla retrocamera, dal divano ripiegabile ai sedili regolabili elettricamente. Assenti gli aiuti alla guida più moderni, che però arrivano a gennaio del 2020, con le Giulia aggiornate. Queste hanno anche un nuovo sistema multimediale con schermo sensibile al tocco, che rende molto più agevole usare Android Auto e Apple CarPlay. Nei test del 2016, l’EuroNCAP ha assegnato alla Giulia cinque stelle: valida la protezione degli occupanti (anche se bambini) mentre quella per i pedoni investiti non è risultata adeguata in alcuni punti. Valida la frenata automatica (di serie).
Plancia e comandi
Che l'Alfa Romeo Giulia sia un’auto “da guidare” lo si capisce impugnando il volante, correttamente sagomato e con il pulsante d’avviamento integrato. Subito dietro, le due lunghe palette in alluminio del cambio, fissate al piantone come nelle supercar: si pagano a parte, ma sono soldi davvero ben spesi. Il cruscotto “a binocolo” con lancette è una tradizione della casa e risulta ben leggibile; al centro c’è uno schermo di 7'' a colori (optional). Di qualità montaggi e materiali: soltanto alcuni dettagli (come il pomello del cambio) sono realizzati con plastiche di qualità mediocre. Consigliato il pacchetto Clima: comprende anche due prese Usb extra e il cassetto destro refrigerato. Il retrovisore autoanabbagliante si paga a parte, come anche il navigatore (e quello con schermo di 8,8’’ anziché di 6,5, Android Auto, Apple CarPlay e la radio Dab è caro). L’Alfa Connected (altro optional) consente di controllare lo stato e la posizione della vettura dal cellulare (per il quale manca, però, la ricarica wireless).
Abitabilità
A dispetto della linea filante, davanti si viaggia bene. Sul divano due adulti stanno comodi, ma il terzo sconta la seduta sporgente e il poco spazio per le gambe. La posizione di guida è sportiva, con volante verticale, seduta bassa, gambe distese e regolazioni elettriche (optional)
Bagagliaio
L'Alfa Romeo Giulia è allineata alle migliori rivali quanto a praticità, ma lo schienale frazionato in tre parti, ripiegabile mediante pratiche leve, si paga a parte.
In città
Col contributo del cambio automatico, l'Alfa Romeo Giulia spinge forte dai bassi giri; buono l’assorbimento di tombini e rotaie, a dispetto dei cerchi di 18’’ e delle gomme antiforatura (optional). Consigliato il pacchetto Driver Assistance Plus, con anche la retrocamera e i sensori di distanza anteriori (quelli posteriori sono di serie): il lungo cofano non aiuta in manovra e dietro si vede poco. Non male i 13,9 km/l rilevati nel consueto percorso di prova.
Fuori città
Alla prima curva si capisce di aver speso bene i propri soldi: lo sterzo è preciso come pochi. In Dynamic il cambio è più reattivo (fulminea la risposta delle palette) e l’Esp, non disattivabile, lascia un po’ di libertà: interviene solo se serve, grazie al comportamento equilibrato dell’auto. I cerchi di 18’’ con pneumatici runflat più larghe dietro (tutto da pagare a parte) rendono i limiti di aderenza molto elevati. Buona la spinta del 2.2, anche se concentrata soprattutto ai medi regimi. Quanto ai consumi, senza troppi sforzi si sfiorano i 20 km/l (19,6 quelli rilevati con i nostri strumenti).
In autostrada
A 130 km/h effettivi il 2.2 dell'Alfa Romeo Giulia lavora a 1800 giri e “beve” poco (si fanno 16,1 km/l); non è neppure rumoroso e assicura riprese vivaci dopo i rallentamenti. A tutta prova la stabilità e discreta l’insonorizzazione, benché qualche fruscio si noti. Efficace (ma anche questo a pagamento), il cruise control adattativo.
Cambio
Rapido e fluido, in modalità manuale non passa da solo al rapporto successivo e può avere grandi leve solidali al piantone.
Guida
La vettura coniuga agilità e tenuta di strada, senza sacrificare il comfort. E il diesel da 160 CV (il meno potente) è tutt’altro che sottodimensionato.
Sterzo
Esemplare per risposta e precisione, è corretto anche nel “peso” in ognuna delle modalità di guida, e pure in manovra.
Dotazione
Si pagano persino lo specchietto che si oscura e la luce nel parasole: per averla “come si deve”, meglio passare alla Executive.
Quinto posto
Il divano è sagomato per accogliere comodamente solo due persone: al centro “si soffre”.
Sistema multimediale
Schermo di 8,8’’, Gps, Android Auto e Apple CarPlay (peraltro macchinosi da usare senza lo schermo tattile) costano cari. E neppure pagando si può avere la ricarica wireless.
Carburante | gasolio |
Cilindrata cm3 | 2143 |
No cilindri e disposizione | 4 in linea |
Potenza massima kW (CV)/giri | 118 (160)/3250 |
Coppia max Nm/giri | 450/1750 |
Emissione di CO2 grammi/km | 131 |
Distribuzione | 4 valvole per cilindro |
No rapporti del cambio | 8 (automatico) + retromarcia |
Trazione | posteriore |
Freni anteriori | dischi autoventilanti |
Freni posteriori | dischi |
Quanto è grande | |
Lunghezza/larghezza/altezza cm | 464/186/144 |
Passo cm | 282 |
Posti | 5 |
Peso in ordine di marcia kg | 1445 |
Capacità bagagliaio litri | 480/n.d. |
Pneumatici (di serie) | 225/50 R17 |
Serbatoio litri | 52 |
VELOCITÀ MASSIMA | Rilevata | Dichiarata | |
in 7a a 3800 giri | 220,5 km/h | 220 km/h | |
ACCELERAZIONE | Secondi | Velocità di uscita | Dichiarata |
0-100 km/h | 8,0 | 8,1 secondi | |
0-400 metri | 15,8 | 140,4 km/h | non dichiarata |
0-1000 metri | 29,1 | 179,4 km/h | non dichiarata |
RIPRESA IN DRIVE | Secondi | Velocità di uscita | Dichiarata |
1 km da 40 km/h | 27,6 | 179,8 km/h | non dichiarata |
1 km da 60 km/h | 26,4 | 180,6 km/h | non dichiarata |
da 40 a 70 km/h | 2,6 | non dichiarata | |
da 80 a 120 km/h | 6,0 | non dichiarata | |
CONSUMO | Rilevato | Dichiarato | |
In città | 13,9 km/litro | 16,1 km/litro | |
Fuori città | 19,6 km/litro | 23,8 km/litro | |
In autostrada | 16,1 km/litro | non dichiarato | |
Medio | 16,8 km/litro | 20,0 km/litro | |
FRENATA | Rilevata | Dichiarata | |
da 100 km/h | 35,1 metri | non dichiarata | |
da 130 km/h | 58,5 metri | non dichiarata | |
ALTRI VALORI | Rilevati | Dichiarati | |
A 130 km/h effettivi il tachimetro indica | 131 km/h | non dichiarata | |
Diametro di sterzata tra due marciapiede | 11,0 metri | 10,8 |
Prezzo minimo | Prezzo medio | ||
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Alfa romeo Giulia usate 2018 | 14.390 | 22.450 | 72 annunci |
Alfa romeo Giulia usate 2019 | 14.790 | 24.760 | 39 annunci |
Alfa romeo Giulia usate 2020 | 21.500 | 31.500 | 24 annunci |
Alfa romeo Giulia usate 2021 | 22.499 | 29.530 | 42 annunci |
Alfa romeo Giulia usate 2022 | 31.518 | 46.990 | 12 annunci |
Alfa romeo Giulia usate 2023 | 45.900 | 50.260 | 5 annunci |
Alfa romeo Giulia usate 2024 | 50.600 | 50.600 | 1 annuncio |
Prezzo minimo | Prezzo medio | ||
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Alfa romeo Giulia km 0 2022 | 38.900 | 49.830 | 5 annunci |
Alfa romeo Giulia km 0 2023 | 44.900 | 49.200 | 18 annunci |
Alfa romeo Giulia km 0 2024 | 41.900 | 60.260 | 9 annunci |