La BMW 850i Coupé xDrive è una maxi-sportiva imparentata con le berline 5 e 7, con le quali condivide il vigoroso 4.4 V8 biturbo da 530 CV, il valido cambio automatico e la trazione integrale, oltre che le finiture lussuose e i tanti sistemi di sicurezza (molti, però, sono optional). Potenti i freni, e l’agilità è buona: merito dello sterzo che agisce anche sulle ruote posteriori. Anche se supera i 480 cm di lunghezza, però, è un’auto comoda solo per chi sta davanti.
Posizione di guida | (1 vote) |
Cruscotto | (1 vote) |
Visibilità | (1 vote) |
Comfort | (1 vote) |
Motore | (1 vote) |
Ripresa | (1 vote) |
Cambio | (1 vote) |
Frenata | (1 vote) |
Sterzo | (1 vote) |
Tenuta di strada | (1 vote) |
Aiuti alla guida | (1 vote) |
Qualità/prezzo | (1 vote) |
Fra le coupé della BMW, questa è la più lussuosa ed evoluta. Le fiancate poderose della BMW M850i contrastano con i montanti sottili, che “alleggeriscono” il look, mentre gli sfoghi d’aria dietro le ruote anteriori migliorano l’aerodinamica. A dispetto delle dimensioni generose (è lunga 484 cm), è comoda solo davanti. Ha la trazione integrale e un energico 4.4 V8 biturbo da 530 CV (a cui rimproveriamo solo la “voce” un po’ ovattata...), abbinato all’efficace cambio automatico: esemplari la dolcezza e la rapidità di innesto delle otto marce, ma quando si vuole scalare manualmente è un po’ lento nel recepire il comando. Promosso a pieni voti l’impianto frenante: ci si ferma in poco spazio e, a dispetto dei 1900 kg, l’efficienza non cala anche se lo sollecita parecchio. Meno a punto lo sterzo: non serve andar forte per percepire che non “comunica” bene l’aderenza disponibile, ma c’è da dire che il retrotreno sterzante rende l’auto piuttosto maneggevole. Ottima l’insonorizzazione, ma le sconnessioni più marcate non sono filtrate del tutto.
La BMW Serie 8 è basata sulle Serie 5 e 7, dalle quali riprende anche gli aiuti alla guida: i più evoluti, come quello che contribuisce a gestire lo sterzo nei restringimenti di carreggiata, sono nel pacchetto Driving Assistant Professional. Questo è uno dei pochi optional che vale la pena acquistare: anche considerando il prezzo, la dotazione non è male (include pure i sedili riscaldabili e rivestiti in pelle di qualità). Proposta anche nella variante cabriolet col tetto in tela, la Serie 8 si può avere con altri motori a benzina, fino a 625 cavalli, oltre che con un 3.0 diesel a sei cilindri in linea da 320 CV. Quest’ultima versione fa risparmiare oltre € 25.000, ma ha una dotazione di serie meno ricca, e alcuni optional sono più cari.
Plancia e comandi
Si entra facilmente, grazie allo sblocco automatico delle porte, e c’è la comoda chiusura con accompagnamento motorizzato (optional). La plancia della BMW M850i è semplice nelle forme, e ricorda le più recenti BMW: l’impostazione e molti comandi sono gli stessi, come anche il cruscotto digitale. Questo non è sempre intuitivo (il contagiri “sale” al contrario) ed è configurabile unicamente nell’area centrale; meno male che il ricco head-up display a colori è di serie. Lussuose le finiture: persino la parte bassa della plancia e gli interi pannelli delle porte sono rivestiti in pelle, vera o imitata con estrema fedeltà. Il sistema multimediale è il più recente della casa: ha uno schermo tattile di 10,3’’ ed è rapido e ricco di funzioni, benché molte siano sotto forma di abbonamento annuale. Raffinati pure i comandi vocali, sebbene quelli evoluti collegati al web si paghino a parte.
Abitabilità
Quella anteriore è buona, mentre dietro si sta stretti e scomodi. Al punto che sul divano è meglio prendere posto soltanto se proprio si è obbligati: i posti posteriori della BMW M850i, che non sono facili da raggiungere, sono piccoli e infossati. Al posto di guida si sta seduti in basso, ma il poggiapiede sinistro è arretrato (la gamba sinistra rimane troppo piegata); di serie ci sono le regolazioni elettriche delle poltrone (riscaldabili, ma per la ventilazione si paga). Peccato che l’alto tunnel con bracciolo fisso possa intralciare il gomito destro di chi preferisce guidare “rasoterra”.
Bagagliaio
Dati i 484 cm di lunghezza dell’auto, ci si poteva aspettare un po’ più di spazio. L’apertura è larga, ma le cerniere dello sportello sottraggono parecchi centimetri; pratiche le levette per abbattere lo schienale, e ci sono due ampi due vani laterali a ridosso dei passaruota.
In città
La BMW M850i è ingombrante, ma in manovra, sono una manna il retrotreno sterzante e le telecamere a 360° (soldi ben spesi: si vede persino l’auto in 3D dall’esterno). Discreto, a dispetto dei cerchi di 20’’ di serie, l’assorbimento: merito anche delle barre antirollio attive (con l’assetto M Professional opzionale) che, quando è necessario, hanno una taratura morbida. Persino in modalità Eco, però, i consumi rispecchiano la mole dell’auto e la presenza di otto grossi cilindri: abbiamo rielvato 7,3 km/l.
Fuori città
L’auto è più agile che precisa di sterzo, ma con le barre antirollio attive gode di un coricamento in curva limitato e ha una frenata a tutta prova. Se la larghezza della strada lo consente, ci si può anche divertire: la trazione 4x4 scarica con efficacia i 530 CV, e nella modalità Sport Plus il cambio non passa da sé alla marcia superiore, garantendo un maggior controllo da parte del guidatore. Viaggiando con grinta, però, i consumi della BMW M850i scendono parecchio sotto i 10,9 km/l verificati dai nostri strumenti.
In autostrada
È qui che la BMW M850i Coupé dà il meglio di sé: fruscii e rumori di rotolamento rimangono fuori dall’abitacolo, garantendo un gran comfort. A 130 km/h, il 4.4 sfrutta una minima parte dei suoi cavalli e lavora sornione ad appena 1850 giri in ottava marcia: così, si percorrono 10,6 km/l. Quando si rallenta, poi, basta premere un po’ l’acceleratore per riportarsi in pochi istanti al limite di Legge. Molto valido il cruise control adattativo (di serie) con assistente alla marcia in colonna (Driving Assistant Professional, optional).
FINITURE
Gli interni sono realizzati con cura: inappuntabili i montaggi e i materiali.
FRENI
L’impianto è potente e resistente alla fatica.
MANEGGEVOLEZZA
Il retrotreno sterzante dà una mano in manovra, e in curva si percepisce che aiuta a “chiudere” la traiettoria (benché con un po’ in ritardo).
CRUSCOTTO
È quello della Serie 1 (che costa un quinto) e non brilla per leggibilità e configurabilità.
POGGIAPIEDE
Quello sinistro è vicino alla poltrona: chi è alto viaggia con la gamba fin troppo piegata.
SEDILI POSTERIORI
Offrono davvero poco spazio, specialmente per le ginocchia. Va bene che è una coupé, ma con 484 cm di lunghezza ci saremmo aspettati di più.
Carburante | benzina |
Cilindrata cm3 | 4395 |
No cilindri e disposizione | 8 a V di 90° |
Potenza massima kW (CV)/giri | 390 (530)/5500-6000 |
Coppia max Nm/giri | 750/1800-4600 |
Emissione di CO2 grammi/km | 224 |
No rapporti del cambio | 8 (automatico) + retromarcia |
Trazione | integrale |
Freni anteriori | dischi autoventilanti |
Freni posteriori | dischi autoventilanti |
Quanto è grande | |
Lunghezza/larghezza/altezza cm | 484/190/134 |
Passo cm | 282 |
Posti | 4 |
Peso in ordine di marcia kg | 1890 |
Capacità bagagliaio litri | 420/n.d. |
Pneumatici (di serie) | 245/35 R20 ant.- 275/30 R20 post. |
Serbatoio litri | 68 |
VELOCITÀ MASSIMA | Rilevata | Dichiarata | |
in 6a a 5600 giri | 253,7 km/h | 250 km/h | |
ACCELERAZIONE | Secondi | Velocità di uscita | Dichiarata |
0-100 km/h | 3,8 | 3,7 secondi | |
0-400 metri | 11,8 | 193,8 km/h | non dichiarata |
0-1000 metri | 21,4 | 249,0 km/h | non dichiarata |
RIPRESA IN DRIVE SPORT | Secondi | Velocità di uscita | Dichiarata |
1 km da 40 km/h | 20,6 | 248,6 km/h | non dichiarata |
1 km da 60 km/h | 19,8 | 250,4 km/h | non dichiarata |
da 40 a 70 km/h | 1,2 | non dichiarata | |
da 80 a 120 km/h | 2,4 | non dichiarata | |
CONSUMO | Rilevato | Dichiarato | |
In città | 7,3 km/litro | 7,6 km/litro | |
Fuori città | 10,9 km/litro | 12,7 km/litro | |
In autostrada | 10,6 km/litro | non dichiarato | |
Medio | 9,8 km/litro | 10,2 km/litro | |
FRENATA | Rilevata | Dichiarata | |
da 100 km/h | 34,5 metri | non dichiarata | |
da 130 km/h | 57,5 metri | non dichiarata | |
ALTRI VALORI | Rilevati | Dichiarati | |
A 130 km/h effettivi il tachimetro indica | 133 km/h | non dichiarata | |
Diametro di sterzata tra due marciapiede | 11,5 metri | 11,9 |