La BMW X6 è tutta nuova ma ripropone il suo stile inconfondibile, confermandosi brillante nelle prestazioni (la xDrive30d in prova ha 258 CV) e sorprendentemente maneggevole in rapporto alla stazza. Oltre a svariati ausili alla guida di ultima generazione, la costosa e raffinata Extravagance offre di serie i cerchi in lega di 20”, le utili telecamere perimetrali, le sospensioni “intelligenti” e i fari a led, ma fa pagare cari l’accesso senza chiave e le poltrone Comfort regolabili elettricamente.
Posizione di guida | (1 vote) |
Cruscotto | (1 vote) |
Visibilità | (1 vote) |
Comfort | (1 vote) |
Motore | (1 vote) |
Ripresa | (1 vote) |
Cambio | (1 vote) |
Frenata | (1 vote) |
Sterzo | (1 vote) |
Tenuta di strada | (1 vote) |
Dotazione | (1 vote) |
Qualità/prezzo | (1 vote) |
Sportiveggiante nel look e nelle qualità di guida, questa suv-coupé è anche comoda per viaggiare, per quanto l’abitabilità posteriore non sia il massimo; equilibrato il 3.0 diesel da 258 CV, vigoroso e davvero fruibile grazie pure al cambio automatico a 8 marce. La dotazione di sicurezza è completa, e nel caso della Extravagance sono di serie anche i fari completamente a led, oltre ai grintosi cerchi in lega di 20”.
La seconda generazione della BMW X6, sportiveggiante suv con tetto ribassato e coda da coupé, riprende l’impostazione del modello originario e ne ricalca le gigantesche dimensioni (è lunga 491 cm e larga ben 199). Certo non difetta di personalità, ma lo stile condiziona negativamente sia l’abitabilità posteriore, sia la visuale offerta dal lunotto: in manovra le telecamere perimetrali (di serie nella Extravagance) sono risolutive.
Il 3.0 a gasolio da 258 CV spinge con vigore a tutti i regimi; è abbinato a un ottimo cambio automatico a otto marce (pronto e fluido negli innesti) e alla trazione integrale. Sfruttarne le prestazioni è un piacere: lo sterzo è preciso, e le sospensioni adattative Comfort mettono d’accordo comodità e maneggevolezza (sorprendente in ragione delle oltre due tonnellate di massa della vettura). Efficace pure l’insonorizzazione.
Fra gli optional della BMW X6 si può avere l’assetto Dynamic, con ammortizzatori adattativi e barre anti-rollio a controllo elettronico: tenendo conto dei dati forniti dall’Esp, della velocità e della pressione sull’acceleratore, adeguano in tempo reale la taratura allo stile di guida; nello stesso pacchetto c’è il differenziale “intelligente” Dynamic Performance Control, che ripartisce la coppia fra le ruote posteriori per migliorare l’esecuzione delle curve.
Sensibilmente più cara della “base”, la Extravagance include nella dotazione standard – fra l’altro – anche i fari a led e i cerchi in lega di 20” al posto di quelli di 19”; peccato, però, dover sborsare un extra per l’accesso senza chiave. Chi desidera un look ancora più grintoso, ispirato a quello della X6 M (V8 a benzina da 575 CV) può optare per il più costoso allestimento M Sport, che vanta pure un raffinato hi-fi firmato Harman Kardon.
Gli interni eccellono per grado di finitura e, a pagamento, possono essere arricchiti con rivestimenti in materiale pregiato e con accessori hi-tech, fra i quali il cruscotto digitale e l’head-up display. Ampio e funzionale lo schermo del navigatore, che è di serie e consente di gestire anche altre funzioni della vettura. L’abitabilità è ottimale davanti, mentre dietro si sta comodi solo in due e, comunque, lo spazio in altezza non abbonda; quest’ultima considerazione riguarda anche il bagagliaio, che non è piccolo in assoluto ma risulta meno sfruttabile di quello di suv dalla linea più tradizionale.
Plancia e comandi
Plancia e consolle della BMW X6 sono lussuosamente rifinite, e la prima può anche essere rivestita in pelle come nell’esemplare in prova (con un esborso che si avvicina a quello necessario per avere i sedili nello stesso materiale). Optional anche il cruscotto virtuale, che riproduce in un pannello digitale la grafica analogica del tachimetro e del contagiri (ma le relative cornici cromate sono reali): è disponibile anche in pacchetto con l’head-up display. Di serie, invece, lo scenografico navigatore con schermo di 10,2” e grafica 3D: in grado pure di calcolare l’itinerario in funzione del minor consumo di gasolio, funge da interfaccia per la radio, per l’hard-disk (20 GB) e per la regolazione delle impostazioni della vettura. La selezione delle modalità di guida (Sport, Comfort ed Eco Pro) avviene tramite un selettore nel tunnel, che agisce su Esp, motore, cambio e climatizzatore (bizona di serie, quadrizona con sovrapprezzo).
Abitabilità
Optando per i sedili in pelle Comfort (disponibili con sovrapprezzo) della BMW X6 che abbiamo guidato, si ottengono le regolazioni elettriche sia per le poltrone (inclusa quella della lunghezza della seduta) sia per il volante. Lo spazio, davanti, è parecchio, mentre sul divano si sta bene in due e a patto di non essere troppo alti: fra cuscino e soffitto ci sono appena 98 cm, e il tunnel nel pavimento penalizza un eventuale passeggero centrale. Fra i molti portaoggetti sorprendono per ampiezza quelli nel bracciolo centrale anteriore e nelle porte, mentre è piccolo il cassetto di fronte al passeggero (comunque provvisto di serratura a chiave e refrigerato); utili gli svuotatasche laterali a disposizione dei passeggeri posteriori.
Bagagliaio
In assoluto, i 580/1525 litri di capacità del baule della BMW X6 pochi non sono, e non c’è nulla da eccepire nemmeno sul grado di finitura del vano; quest’ultimo resta privo di gradini anche quando si reclina lo schienale (diviso in tre parti, con quella centrale più stretta delle altre), ed è appena più basso della soglia (protetta da una piastra in metallo, ma scomoda perché posta a ben 84 cm dal suolo). Il principale limite pratico deriva dalla ridotta altezza: i centimetri disponibili fino al tendalino sono 42, insufficienti per poter sovrapporre due valigie grandi; inoltre, la linea da coupé, con il portellone piuttosto inclinato, non aiuta a stivare oggetti parecchio ingombranti in senso verticale.
Anche se nelle manovre vengono in soccorso le telecamere, e se a dispetto delle gomme sportive il comfort è buono anche sullo sconnesso, in città le dimensioni rendono la guida impegnativa. Fra le curve, invece, la stazza della X6 sembra scomparire quasi per magia: la vettura è agile, precisa ed efficace anche in frenata; inoltre, a esaltare il piacere di guida c’è il 3.0 diesel, pronto, vigoroso ed efficacemente assistito dall’ottimo cambio automatico; mai eccessivi i consumi. La notevole silenziosità di marcia si apprezza anche in autostrada, dove i viaggi scorrono con piacevolezza e il vero impegno sta nel non esagerare con l’andatura.
Fuori città
I tanti chilogrammi di peso, il baricentro alto e le dimensioni della carrozzeria, fra le curve, sembrano svanire: la BMW X6, aiutata dalle sospensioni di impronta sportiva e dalla raffinata elettronica di controllo è in grado di soddisfare anche i palati sportivi; all’altezza delle aspettative lo sterzo, preciso e pronto anche se non si opta per quello (offerto con sovrapprezzo) con demoltiplicazione variabile, e i potenti freni. Ottima l’abbinata fra il generoso sei cilindri a gasolio e il rapido cambio automatico: la spinta è sempre possente e “sostenuta” dal giusto rapporto. Quanto al consumo, abbiamo rilevato 13,3 km/l.
In autostrada
Impostando a 130 km/h il cruise control si evita di superare i limiti di velocità, cosa altrimenti difficile dato che a quell’andatura questa tedesca sembra… ferma: il rumore del motore è quasi assente (d’altronde, in ottava marcia la suddetta velocità si raggiunge ad appena 1950 giri), e nemmeno si viene disturbati dal fruscio dell’aria. Gli ammortizzatori elettronici (di serie) fanno il resto, rivelandosi efficacissimi nel “cancellare” le giunzioni del manto stradale. Considerato che le dimensioni della carrozzeria non favoriscono certo l’aerodinamica, i 10,5 km/l misurati dai nostri strumenti sono un risultato ampiamente accettabile.
Nel fuori strada
Anche se non nasce per l’off-road (e la gommatura sportiva non le è d’aiuto), la BMW X6 suv-coupé si difende con onore anche fuori dall’asfalto: la trazione integrale risponde in modo adeguato anche sui fondi a bassa aderenza; inoltre, nelle discese impegnative si può limitare automaticamente la velocità al di sotto dei 7 km/h attivando l’Hill Descent Control (di serie, è comandato da un tasto vicino alla leva del cambio). In ogni caso è opportuno non esagerare, perché anche se la luce a terra non è male (21,5 cm), si deve tenere conto della lunghezza della vettura (anche per quanto riguarda il passo), del suo notevole peso e dell’assenza di protezioni per la meccanica.
In attesa dei risultati dei crash test Euro NCAP, non ancora disponibili, il giudizio sulla sicurezza della rinnovata BMW X6 va calibrato sulla dotazione, in effetti ricca: i fari bixeno e alcuni dispositivi di sicurezza di ultima generazione sono standard per tutta la gamma, e la Extravagance aggiunge i fari a led. Altri raffinati ausili elettronici, come l’assistente alla guida in colonna o la telecamera a infrarossi che al buio individua i pedoni, sono fra gli optional.
Assieme all’Esp, a sei airbag (con possibilità di disattivare quello del passeggero, ed elementi per la testa estesi ai posti dietro), al cruise control con funzione freno e limitatore della velocità in discesa, tutte le BMW X6 di ultima generazione offrono di serie i fari bixeno e il pacchetto Driving Assistant; quest’ultimo comprende l’avviso di involontario abbandono della propria corsia (che entra in gioco oltre i 70 km/h) e il sistema che, fino a 60 km/h, riduce il rischio di tamponare un altro veicolo o di investire un pedone. La Extravagance aggiunge i fari full-led (tecnologia che interessa sia i proiettori principali, a orientamento automatico, sia i fendinebbia). Con sovrapprezzo c’è il Driving Assistant Plus che integra il cruise control con il sistema di rispetto della distanza di sicurezza funzionante fino a 210 km/h e la frenata di emergenza, oltre all’assistenza al mantenimento di corsia nella marcia in colonna (fino a 60 km/h). Sempre fra gli optional figurano l’head-up display (proietta sul parabrezza alcune informazioni, fra cui la velocità), il sistema di rilevazione dei segnali con i limiti, gli abbaglianti automatici e la telecamera a infrarossi Night Vision (al buio, riconosce i pedoni e li illumina). Peccato che l’Euro NCAP non abbia ancora reso disponibili i risultati dei crash test di questa lussuosa suv-coupé.
Una volta accettato il fatto che la BMW X6 non sia una suv, ma una coupé sportiva con cinque porte e carrozzeria rialzata, viene automatico perdonarle qualche difetto di praticità. Le sue qualità sono altre: estetica esclusiva, qualità dinamiche che superano le migliori previsioni, comfort elevato e prestazioni di rilievo anche con il motore meno potente della gamma, ossia il 3.0 diesel della versione in prova. Elevato il prezzo, solo parzialmente giustificato dai contenuti tecnici, dalle finiture e dalla dotazione della Extravagance.
Delle altre suv, quelle “normali”, la BMW X6 ha l’altezza da terra incrementata e le fasce in plastica non verniciata che riparano dal pietrisco i sottoporta, la parte inferiore degli scudi e i passaruota. Per tutto il resto fa storia a sé, a cominciare dall’estetica, filante come quella di una coupé a dispetto delle dimensioni “monstre” della carrozzeria. Anche se più versatile rispetto a una sportiva tradizionale, è ovvio che sotto l’aspetto della praticità cede il passo alle suv “normali”; ma chi ha bisogno di un abitacolo spazioso anche dietro e di un bagagliaio “da trasloco” può serenamente orientarsi sulla “sorella” X5 (la base tecnica è la stessa). Le qualità della X6 sono altre, a cominciare da quelle dinamiche: questo “gigante” offre una guida coinvolgente anche nei percorsi tortuosi, e senza rinunce al comfort: nei viaggi, sembra di essere a bordo di un’ammiraglia. Tutt’altro che sottodimensionato il 2.0 diesel da 258 CV, che pur essendo il motore d’accesso fra quelli in gamma offre prestazioni “importanti” e non consuma un’esagerazione. Naturalmente tutto questo ha un prezzo, sì commisurato al notevole grado di finitura e ai contenuti tecnici, ma elevato anche nel caso si scelga l’allestimento base al posto dell’Extravagance (che è decisamente meglio dotato, ma lontano dall’essere full-optional).
Cambio
L’automatico a otto rapporti è di serie: tanto dolce negli innesti, quanto rapido qualora si vogliano sfruttare a fondo le prestazioni del motore, si presta alla guida sportiva anche senza dover ricorrere ai paddle al volante (che, comunque, sono standard).
Comfort
L’isolamento acustico dell’abitacolo è ottimale anche alle andature elevate, e non meno efficienti sono le sospensioni: nonostante la taratura sportiva e i cerchi di 20 pollici, sulle buche non si sobbalza troppo.
Guida
Sembra quasi un miracolo che una vettura di oltre 2000 kg di massa possa essere tanto agile, eppure fra le curve sembra quasi di guidare una coupé: merito pure della precisione dello sterzo e della sofisticata elettronica di controllo.
Motore
Diversamente da altri diesel, il 3.0 a sei cilindri ha un sound accattivante. Ma il suo maggiore pregio è la qualità dell’erogazione, vigorosa sin dai bassi regimi di funzionamento.
Baule
Anche se non piccolo, il vano è poco pratico soprattutto a causa della ridotta altezza utile: ci sono solo 42 cm dal tendalino, e anche riavvolgendo quest’ultimo si fanno i conti con il portellone inclinato. Inoltre, la soglia dista ben 84 cm dal suolo.
Comfort Access
Il sistema che permette di sbloccare le serrature e accedere all’abitacolo senza dover togliere la chiave di tasca è di serie anche in vetture che costano meno della metà della X6. La quale, invece, lo fa pagare a caro prezzo.
Posti dietro
La forma delle portiere rende difficoltoso raggiungere il divano, e quella del tetto limita lo spazio in altezza: basti pensare che addirittura a bordo della più piccola X4 si dispone di 5 cm “d’aria in più” sopra la testa dei passeggeri.
Visibilità posteriore
Nelle manovre conviene far conto sulle telecamere: la forma dei montanti “chiude” la visuale di tre quarti posteriore e dal lunotto, che è obliquo, lontano da terra e privo di spazzola tergicristallo, si vede poco e male.
Cilindrata cm3 | 2993 |
No cilindri e disposizione | 6 in linea |
Potenza massima kW (CV)/giri | 190 (258)/4000 |
Coppia max Nm/giri | 560/1500-3000 |
Emissione di CO2 grammi/km | 159 |
Distribuzione | 4 valvole per cilindro |
No rapporti del cambio | 8 (aut.-seq.) + retromarcia |
Trazione | integrale |
Freni anteriori | dischi autoventilanti |
Freni posteriori | dischi autoventilanti |
Quanto è grande | |
Lunghezza/larghezza/altezza cm | 491/199/XXX |
Passo cm | 293 |
Peso in ordine di marcia kg | 2065 |
Capacità bagagliaio litri | 580/1525 |
Pneumatici (di serie) | 275/40 - 315/35 R20 |
VELOCITÀ MASSIMA | Rilevata | Dichiarata | |
in 7a a 4300 giri | 226,5 km/h | 230 km/h | |
ACCELERAZIONE | Secondi | Velocità di uscita | Dichiarata |
0-100 km/h | 6,5 | 6,7 secondi | |
0-400 metri | 14,8 | 145,8 km/h | non dichiarata |
0-1000 metri | 27,7 | 183,9 km/h | |
RIPRESA IN DRIVE S | Secondi | Velocità di uscita | Dichiarata |
1 km da 40 km/h | 23,2 | 187,1 km/h | non dichiarata |
1 km da 60 km/h | 25,3 | 187,7 km/h | non dichiarata |
da 40 a 70 km/h | 25,3 | ||
da 80 a 120 km/h | 5,1 | non dichiarata | |
CONSUMO | Rilevato | Dichiarato | |
In città | 9,6 km/litro | 14,7 km/litro | |
Fuori città | 13,3 km/litro | 17,9 km/litro | |
In autostrada | 10,5 km/litro | non dichiarato | |
Medio | 11,2 km/litro | 16,7 km/litro | |
FRENATA | Rilevata | Dichiarata | |
da 100 km/h | 37,2 metri | non dichiarata | |
da 130 km/h | 61,3 metri | non dichiarata | |
ALTRI VALORI | Rilevati | Dichiarati | |
A 130 km/h effettivi il tachimetro indica | 135 km/h | non dichiarata | |
Diametro di sterzata tra due marciapiede | 12,5 metri | 12,8 |
Prezzo minimo | Prezzo medio | ||
---|---|---|---|
Bmw X6 usate 2015 | 28.900 | 35.500 | 11 annunci |
Bmw X6 usate 2016 | 29.900 | 39.510 | 15 annunci |
Bmw X6 usate 2017 | 31.900 | 46.160 | 12 annunci |
Bmw X6 usate 2018 | 40.900 | 51.460 | 14 annunci |
Bmw X6 usate 2019 | 51.900 | 55.100 | 4 annunci |
Bmw X6 usate 2020 | 1 | 64.080 | 5 annunci |
Prezzo minimo | Prezzo medio | ||
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Bmw X6 km 0 2019 | 63.900 | 63.900 | 1 annuncio |
Bmw X6 km 0 2020 | 89.900 | 89.900 | 1 annuncio |