Anche con il piccolo tre cilindri 1.0 turbo a benzina, la Hyundai Kona è una crossover scattante, che su strada rende giustizia a quel che la muscolosa carrozzeria promette; notevole pure la tenuta di strada, e convincente la frenata. A fronte di un baule solo discreto, offre un abitacolo spazioso in rapporto ai 417 cm di lunghezza della carrozzeria e, nel caso della “ricca” Style, reso lussuoso dai rivestimenti in pelle. Il prezzo, non basso, comprende pure ausili alla guida quali la frenata automatica d’emergenza e il mantenimento di corsia, oltre al navigatore e ai fari full led; inoltre, la vettura è garantita cinque anni senza limiti di chilometraggio. Per chi desidera la trazione integrale e il cambio robotizzato a doppia frizione DCT ci sono le versioni 1.6, a benzina o diesel.
Posizione di guida | (1 vote) |
Cruscotto | (1 vote) |
Visibilità | (1 vote) |
Comfort | (1 vote) |
Motore | (1 vote) |
Ripresa | (1 vote) |
Cambio | (1 vote) |
Frenata | (1 vote) |
Sterzo | (1 vote) |
Tenuta di strada | (1 vote) |
Aiuti alla guida | (1 vote) |
Qualità/prezzo | (1 vote) |
La Hyundai Kona è una crossover dall’estetica fuori dal coro: unisce linee sportiveggianti a dettagli da suv, quali le appariscenti fasce protettive in plastica (che, però, incorporano parte della fanaleria, di conseguenza piuttosto esposta agli urti). “Muscoloso” pure il 1.0 T-GDI da 120 CV della versione in prova, un vivace tre cilindri turbo a benzina abbinato unicamente alla trazione anteriore e a un ben manovrabile cambio manuale; il robotizzato DCT a doppia frizione e la trazione integrale 4WD sono, invece, appannaggio della più potente e costosa 1.6 T-GDI da 177 CV; completano la gamma le diesel 1.6 CRDi da 116 CV (con trazione anteriore e cambio manuale) o 136 CV (con cambio DCT e 4WD). La lunghezza di 417 cm, poco superiore a quella di un’utilitaria, la rende adatta anche alla città, ma questa coreana si fa valere pure su strade aperte: nonostante le sospensioni posteriori meno sofisticate di quelle delle più prestanti versioni 1.6 4x4 (che adottano lo schema multilink al posto del ponte torcente), fra le curve si muove agile e sicura, saldamente aggrappata alle larghe gomme di 18” con spalla ribassata. I consumi, però, non sono bassi, e in velocità il comfort è penalizzato da qualche fruscio di troppo.
Nonostante le dimensioni compatte, l’abitabilità della Hyundai Kona è molto buona, mentre il baule non è da record. L’allestimento Style è quello di punta e comprende anche gli interni in pelle, il navigatore, i fari full led, il monitoraggio dell’angolo cieco dei retrovisori e la frenata automatica di emergenza (con riconoscimento dei pedoni) attiva fino a 180 km/h e pure in retromarcia. Non manca il limitatore di velocità in discesa, utile per eventuali digressioni fuori dall’asfalto (la luce a terra di 17 cm le consente con un certo agio). Un gradino più in basso c’è la Xpossible, comunque provvista di “clima” automatico monozona, retrocamera e mantenimento di corsia (attivo oltre i 60 km/h) e, come le altre, garantita cinque anni senza limiti di percorrenza. Sottoposta ai test Euro NCAP nel 2017, la Hyundai Kona è stata promossa con cinque stelle; elevati i punteggi assegnati alla protezione degli di guidatore e passeggeri (87%) e dei bambini (85%), un po’ meno quelli relativi alla salvaguardia dei pedoni (62%) e ai sistemi di sicurezza (60%), ma in merito a questi ultimi va considerato che la frenata automatica d’emergenza è di serie solo per gli allestimenti superiori, mentre si paga a parte per quelli più economici (Classic e Comfort).
Plancia e comandi
La plancia della Hyundai Kona, che pur ravvivata da profili colorati (a scelta rosse, verdi, argento o arancio) ha linee meno personali di quelle della carrozzeria, offre supporto al display di 8” dell’impianto multimediale con navigatore, radio Dab e hi-fi a otto diffusori della statunitense Krell dal suono nitido; i comandi vocali sono disponibili usando Android Auto o Apple CarPlay, di serie come pure lo è l’head-up display. Un appunto si può muovere alle plastiche, rigide ed economiche per quanto ben lavorate, mentre i comandi sono disposti correttamente, incluso il tasto che serve per avviare e spegnere il motore (la chiave elettronica può essere tenuta in tasca). Semplice e completo il cruscotto, costituito da indicatori analogici (fra i quali il termometro del liquido refrigerante) e display centrale a colori ad alta definizione.
Abitabilità
Lo spazio in larghezza non manca, e lo stesso vale per l’agio per la testa, ma la posizione di guida della Hyundai Kona non è rialzata come nelle suv: comoda e abbastanza distesa, ricorda piuttosto quella di una berlina. Davvero ben conformate le poltrone, che, acquistando il pacchetto opzionale Premium, si arricchiscono delle regolazioni elettriche (inclusa quella del supporto lombare) e della ventilazione. Curata anche la zona posteriore: il divano, largo e con la seduta piatta, non è scomodo nemmeno per tre; inoltre, i passeggeri hanno a disposizione un bracciolo centrale con doppio portalattina e poggiagomito imbottiti nelle porte. Quanto ai vani, nella Hyundai Kona sono numerosi (c’è anche un portaocchiali nel soffitto) ma di scarsa capacità; in compenso, il cassetto di fronte al passeggero è illuminato.
Bagagliaio
L’ampio portellone favorisce l’accesso al baule della Hyundai Kona, il cui pavimento può essere fissato su due posizioni: a filo della soglia (che a sua volta dista 69 cm da terra: non molti) lascia un’altezza utile al tendalino di soli 42 cm, mentre ribassandolo (dopo aver tolto la sottostante vasca a quattro scomparti) si guadagnano 9 cm. Neppure in questo secondo caso si formano scalini a schienale reclinato, essendo il dislivello dolcemente raccordato. La capacità (361/1143 litri) è nella media della categoria, ma sulla sfruttabilità incide negativamente la presenza dell’altoparlante per i toni bassi (woofer) dell’hi-fi, che limita la larghezza del vano; criticabile pure la qualità della plastica delle pareti, facile a graffiarsi.
In città
Se si eccettua qualche vibrazione di troppo a seguito del riavvio da parte dello Stop&Start e nelle riprese da basso regime (difetto non raro nei motori a tre cilindri), la meccanica rende piacevole la guida della Hyundai Kona nel traffico: l’erogazione della potenza è pronta, cambio e frizione richiedono poco sforzo e lo sterzo della Hyundai Kona è leggero in manovra. Nelle “retro” si soffre un po’ per il lunotto piccolo, ma si può contare sui sensori di distanza (di serie anche davanti) e sulla retrocamera. Normale il consumo rilevato: 13,5 km/l.
Fuori città
Lo sterzo piuttosto solido in velocità e rapido nel ritorno gratifica gli sportivi, che apprezzeranno pure la notevole aderenza in curva, oltre alla rapidità della Hyundai Kona in fase di impostazione della traiettoria e nei cambi di direzione; buona anche la potenza dell’impianto frenante, ben sfruttabile e coadiuvato dalla generosa impronta a terra delle gomme 235/45 R 18. Sempre all’altezza della situazione il piccolo 1.0 turbo, vivace in accelerazione e sfruttabile fino a 6000 giri (il regime di potenza massima), ma pure capace di non “bere” troppo (16,2 km/l rilevati).
In autostrada
Nei trasferimenti autostradali il comfort a bordo della Hyundai Kona è favorito dal buon lavoro delle sospensioni (non troppo rigide) e dal motore, che non soffre di complessi di inferiorità nelle riprese e, in sesta a 130 km/h, lavora a 3100 giri: un regime in corrispondenza del quale sono sotto controllo tanto i consumi (12,1 km/l) quanto il rumore; piuttosto, a dare fastidio è qualche fruscio aerodinamico di troppo. Alla sensazione di sicurezza contribuiscono la notevole stabilità e la presenza del sistema che (tramite telecamere che leggono la segnaletica orizzontale) agisce sullo sterzo aiutando a mantenere la corsia; peccato, però, che quest’ultimo non sia integrato dal cruise control adattativo: la Hyundai Kona offre solo quello standard.
Abitabilità
Gli ingombri della carrozzeria non sono esagerati, ma lo spazio disponibile a bordo è parecchio anche in larghezza e nella zona posteriore.
Dotazione
Sedili in pelle, avanzati ausili alla guida e cinque anni di garanzia senza limiti di chilometraggio giustificano il prezzo “impegnativo” di questa coreana.
Scatto
Il 1.0 turbo spinge deciso fra i 2000 e i 6000 giri e le prestazioni sono addirittura migliori di quelle dichiarate dal costruttore:
Tenuta di strada
Le gomme 235/45 installate sui cerchi di 18” assicurano una notevole aderenza e l’assetto è “sano”: l’auto non si scompone nemmeno nelle manovre d’emergenza.
Cruise control adattativo
Strano che una vettura così ben dotata non possa avere il regolatore di velocità con radar di distanza.
Fruscii
L’isolamento acustico dell’abitacolo è migliorabile: il rumore dell’aria che scorre sulla carrozzeria raggiunge le orecchie degli occupanti.
Portaoggetti
Sono poco capienti, dunque la praticità dell’abitacolo ne risente; e anche la sfruttabilità del baule lascia a desiderare.
Trasmissione automatica
Al 1.0 T-GDI non può essere abbinato il cambio automatico che, invece, è disponibile per le più potenti versioni 1.6 (a benzina o diesel).
Carburante | benzina |
Cilindrata cm3 | 998 |
No cilindri e disposizione | 3 in linea |
Potenza massima kW (CV)/giri | 88,3 (120)/6000 |
Coppia max Nm/giri | 172/1500-4000 |
Emissione di CO2 grammi/km | 125 |
Distribuzione | 4 valvole per cilindro |
No rapporti del cambio | 6 (manuale) + retromarcia |
Trazione | anteriore |
Freni anteriori | dischi autoventilanti |
Freni posteriori | dischi |
Quanto è grande | |
Lunghezza/larghezza/altezza cm | 417/180/157 |
Passo cm | 260 |
Peso in ordine di marcia kg | 1233 |
Capacità bagagliaio litri | 361/1143 |
Pneumatici (di serie) | 235/45 R18 |
VELOCITÀ MASSIMA | Rilevata | Dichiarata | |
in 5a a 5300 giri | 184,6 km/h | 181 km/h | |
ACCELERAZIONE | Secondi | Velocità di uscita | Dichiarata |
0-100 km/h | 10,1 | 12,0 secondi | |
0-400 metri | 17,6 | 130,9 km/h | non dichiarata |
0-1000 metri | 31,9 | 163,8 km/h | non dichiarata |
RIPRESA | Secondi | Velocità di uscita | Dichiarata |
1 km da 40 km/h in 5a | 36,6 | 148,8 km/h | non dichiarata |
1 km da 60 km/h in 6a | 32,2 | 140,6 km/h | non dichiarata |
da 40 a 70 km/h in 5a | 9,4 | non dichiarata | |
da 80 a 120 km/h in 6a | 13,4 | non dichiarata | |
CONSUMO | Rilevato | Dichiarato | |
In città | 13,6 km/litro | 15,9 km/litro | |
Fuori città | 16,2 km/litro | 20,0 km/litro | |
In autostrada | 12,1 km/litro | non dichiarato | |
Medio | 13,5 km/litro | 18,5 km/litro | |
FRENATA | Rilevata | Dichiarata | |
da 100 km/h | 36,3 metri | non dichiarata | |
da 130 km/h | 63,5 metri | non dichiarata | |
ALTRI VALORI | Rilevati | Dichiarati | |
A 130 km/h effettivi il tachimetro indica | 134 km/h | non dichiarata | |
Diametro di sterzata tra due marciapiede | 10,8 metri | 10,6 |
Prezzo minimo | Prezzo medio | ||
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Hyundai Kona usate 2018 | 11.300 | 13.640 | 52 annunci |
Hyundai Kona usate 2019 | 11.500 | 15.080 | 34 annunci |
Hyundai Kona usate 2020 | 11.599 | 15.870 | 59 annunci |
Hyundai Kona usate 2021 | 7.300 | 18.660 | 62 annunci |
Hyundai Kona usate 2022 | 15.890 | 21.000 | 30 annunci |
Hyundai Kona usate 2023 | 19.572 | 27.030 | 39 annunci |
Hyundai Kona usate 2024 | 27.000 | 28.270 | 3 annunci |
Prezzo minimo | Prezzo medio | ||
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Hyundai Kona km 0 2022 | 20.900 | 27.230 | 4 annunci |
Hyundai Kona km 0 2023 | 22.900 | 29.770 | 17 annunci |
Hyundai Kona km 0 2024 | 20.950 | 28.380 | 40 annunci |