Lynk & Co 01: se la ricarichi, scatta

Solo ibrida plug-in, la Lynk & Co 01 è basata sulla meccanica della Volvo XC40 (entrambe le case fanno parte del colosso cinese Geely). Riccamente equipaggiata (a parte si paga solo il gancio traino), costruita con cura e tecnologicamente all’avanguardia (il software riceve aggiornamenti via web), questa suv di taglia media dallo stile originale e ricercato costa meno delle rivali ed è offerta anche in abbonamento; la formula, “tutto compreso”, prevede un costo (al momento della pubblicazione di questo articolo su internet, a ottobre del 2023) di 600 euro al mese. Restano da pagare a parte 200 euro iniziali, la benzina, la corrente e 0,20 centesimi per ogni eventuale km extra rispetto ai 1.250 al mese previsti dal contratto (che si può disdire senza penali dando un preavviso di almeno 20 giorni). Inoltre, sono inclusi una copertura Kasko (con 500 euro di franchigia) e la sostituzione dell’auto con una più “fresca” ogni 10-12 mesi. Tra le varie funzioni controllabili dall’app sviluppata in proprio c’è anche il noleggio dell’auto a terzi da parte del proprietario, che decide la tariffa e può accettare o rifiutare le richieste.

Nella Lynk & Co 01, il tre cilindri turbo a benzina lavora insieme a un motore elettrico (261 i cavalli combinati). A patto di avere la batteria carica (per fare il “pieno” di corrente a 6,6 kW servono circa tre ore), garantisce una buona dose di brio: lo “0-100” è coperto in 7,9 secondi (mentre a batteria completamente “a zero” si sale a 11,8 secondi). Il passaggio dal funzionamento solo in elettrico alla sinergia tra i due motori è inavvertibile, con la voce del 1.5 che si fa sentire solo in piena accelerazione. Rapido e dolce negli innesti, il cambio automatico, privo di palette al volante, non ha una logica di funzionamento molto intuitiva: per passare dalla marcia in avanti alla “retro” la leva, infatti, va mossa lateralmente anziché in avanti e all’indietro. Lo sterzo è abbastanza preciso e le morbide sospensioni, nonostante le gomme a spalla bassa, “lisciano” bene le asperità della strada, favorendo però la tendenza dell’auto a coricarsi in curva (situazione in cui rimane comunque stabile e nella quale l’Esp è sempre pronto a intervenire).

Ampio e comodo per cinque, l’abitacolo della Lynk & Co 01 è rifinito con cura ed è dotato di molti accessori. Non mancano inoltre alcuni lussi, come le regolazioni elettriche dei sedili anteriori, e convincono per disposizione e praticità nell’utilizzo i comandi, molti dei quali, seppur inseriti in una plancia ultramoderna, restano fisici. Ben curato anche il baule, che però è piuttosto piccolo e ha un doppiofondo praticamente inutilizzabile a causa della batteria dei servizi, che i progettisti hanno deciso di collocare sotto il piano di carico affinché fosse più protetta dagli urti. Molto completa la dotazione di aiuti alla guida, che include anche il cruise control adattativo e il centraggio in corsia. Nei test sulla sicurezza svolti dall’Euro NCAP nel 2021, la 01 ha conquistato un punteggio complessivo di cinque stelle.