Renault Clio: equilibrata e a buon prezzo

Rinnovata qualche mese fa nel frontale e nell’abitacolo, la Renault Clio rimane una piccola grintosa ma non vistosa, comoda e gradevole da guidare. Nella full hybrid che abbiamo provato, però, il 1.6 si fa sentire un po’ troppo sia quando si accelera al massimo, sia quando l’elettronica lo fa lavorare a regime costante per ricaricare la batteria dell’unità a corrente da 49 CV. Quest’ultima, in città, funziona spesso da sola, riducendo parecchio il consumo di benzina.

Rombo del 1.6 a parte, il comfort è notevole: la Renault Clio è un’auto ben bilanciata, e le morbide sospensioni “addolciscono” con efficacia le buche, senza penalizzare l’agilità nel misto, dove, selezionando la modalità Sport, l’ibrido diventa più vivace. In generale si apprezzano la buona precisione dello sterzo e i freni “mordaci”, mentre nella guida vivace il cambio robotizzato, che ha quattro rapporti per il quattro cilindri e due per il motore elettrico, manca di prontezza e mostra qualche indecisione nel passare da una marcia all’altra. 

Ben organizzato, comodo per quattro adulti e pratico, con tutti i comandi a portata di mano, l’abitacolo della Renault Clio nella ricca versione Esprit Alpine del test aggiunge una serie di dettagli sportivi, come la pedaliera in alluminio e i sedili con estesi sostegni per spalle e cosce, utili a contenere il corpo nella guida brillante tra le curve. Valido il sistema multimediale, mentre il baule non brilla né per capienza né per praticità (ma è rifinito con cura). Allettante il prezzo: per essere una full hybrid e avere una dotazione così completa (anche a livello di sicurezza: tutti i principali aiuti elettronici alla guida sono di serie), l’auto costa il giusto. Nei test per la sicurezza in caso d’incidente svolti dall’Euro NCAP, che risalgono al 2019, l’auto ha ottenuto un punteggio complessivo di cinque stelle.