Più lunga della Captur da cui deriva (e rispetto alla quale offre molto più spazio nel bagagliaio), la Renault Symbioz è offerta unicamente come ibrida full. Abbiamo registrato consumi molto bassi (specie in città, dove passa i 25 km/l) e la versione con meccanica aggiornata (in arrivo a breve) promette perfino meglio. Ricca la dotazione e valido il sistema multimediale; un po’ “indeciso” il cambio automatico.
Posizione di guida | (1 vote) |
Cruscotto | (1 vote) |
Visibilità | (1 vote) |
Comfort | (1 vote) |
Motore | (1 vote) |
Ripresa | (1 vote) |
Cambio | (1 vote) |
Frenata | (1 vote) |
Sterzo | (1 vote) |
Tenuta di strada | (1 vote) |
Aiuti alla guida | (1 vote) |
Qualità/prezzo | (1 vote) |
In pratica, la Renault Symbioz è una Captur con una parte posteriore diversa: più lunga e con uno stile differente. A differenza della “sorella minore”, è solo ibrida full e, a pari dotazione, costa sui € 3.500 in più. I 17 cm in più sono tutti a vantaggio del baule, che cresce di 166 litri; il vano è ampio e può essere ulteriormente ingrandito facendo scorrere in avanti il divano (come nella Captur). Discrete le prestazioni, ma nella guida spigliata il cambio (un particolare robotizzato, che dispone di quattro marce per il 1.6 da 94 CV e di due per l’elettrico da 49 CV) è lento nella risposta; e a volte, a velocità costante, sale e scende di marcia a ripetizione senza apparente motivo. Andando tranquilli, invece, i passaggi di rapporto sono inavvertibili e i consumi molto bassi (soprattutto nel traffico, dove il 1.6 sta spesso spento). Pure il comfort convince: l’auto è silenziosa e le buche si sentono poco. Tenete conto che entro l’estate questa 1.6 da 143 CV verrà sostituita da una 1.8 da 155 CV, con la meccanica che ha debuttato con la Dacia Bigster (qui il primo contatto).
Questa Iconic, la più ricca, non costa poco ma ha molto di serie: si pagano a parte solo il tetto in vetro (che si scurisce, non facendo passare i raggi solari, tramite un tasto), il parabrezza riscaldabile e poco altro. Già la meno costosa Evolution può bastare, mentre la Techno ha pure l’utile cruise control adattativo. Di serie i fari full led con abbaglianti automatici; non previsti però quelli a matrice di led (che variano la forma del fascio per non abbagliare gli altri) e i fendinebbia.
Nei test dell’Euro NCAP del 2025, la Symbioz ha meritato quattro stelle su cinque; l’auto usata dall’ente che verifica la sicurezza dei veicoli non disponeva però del sistema di frenata automatica di emergenza in retromarcia, che è di serie per la Iconic da noi provata. L’auto è comunque priva del dispositivo che avvisa dell’arrivo alle spalle di un altro veicolo se si sta per aprire una porta, ma in genere gli altri aiuti alla guida funzionano bene. In particolare, il mantenimento in corsia e la frenata di emergenza, che riconosce bene ciclisti e motociclisti, evitando potenziali incidenti.
Plancia e comandi
La plancia, i posti davanti e quelli dietro sono i medesimi della Captur: cambia giusto il “cuscino” centrale del volante. Le estese zone imbottite comprendono una fascia in finta pelle che attraversa la plancia e numerose cuciture gialle e bianche a contrasto. Comodi i comandi, a partire da quelli sotto il ben visibile display centrale: gestiscono il “clima”, che è automatico ma solo monozona (molte rivali consentono di gestire separatamente la temperatura per guidatore e passeggero). Al di sotto, a portata di dita, si trovano un vano aperto e delle prese di ricarica. Promossa pure la praticità di comandi e vani: la leva del cambio è in una comoda posizione rialzata e nel tunnel non mancano due portabibita. Molto comodo, poi, il tasto My Safety sulla sinistra della plancia: premendolo due volte, mantiene operativi solo gli aiuti elettronici alla guida scelti in precedenza (la Legge prevede che siano attivi ogni volta che si riavvia la vettura, ma poi consente di “spegnerli”).
Sistema multimediale
Ricco di funzioni e ben organizzato, l’infotainment sfrutta un display di 10,4” a sviluppo verticale e integra i servizi di Google, anche per i comandi vocali. Maps fa da navigatore e si possono scaricare decine di nuove app dal Play Store: navigatori alternativi come Waze, servizi di musica in streaming, gestori di podcast e audiolibri e molto altro. Non manca comunque la possibilità di usare Android Auto o Apple CarPlay (entrambi wireless e di serie, come la piastra di ricarica). Potente il suono dell’hi-fi della Harman Kardon (optional). Il cruscotto di 10,3” è ricco e ampiamente configurabile (per esempio, la mappa può essere grande o ridotta): curata la grafica, ma con certe scritte un po’ piccole, e molte informazioni del sistema multimediale sono replicate qui.
Abitabilità
Le porte sono ampie, hanno un generoso angolo di apertura e lo sblocco automatico delle serrature: facile entrare e uscire. Davanti lo spazio è buono e dietro vale lo stesso per le gambe e la testa; il divano, piatto, è accogliente anche al centro ma offre qualche centimetro in meno in larghezza rispetto alle migliori rivali. Le poltrone, riscaldabili di serie, dispongono di originali poggiatesta sottili; quella del guidatore ha le regolazioni elettriche, ma non si possono gestire l’inclinazione e l’estensione del cuscino. Dietro si può contare, di serie, sulle bocchette del “clima” e sulle prese di ricarica: due Usb-C e una a 12 volt. Non larghe, ma profonde, le tasche nelle porte posteriori possono contenere una bottiglietta ciascuna.
Bagagliaio
La Symbioz ha un vano regolare, ben rivestito e ampio, che diventa enorme portando avanti il divano (al massimo per 16 cm, con la capienza che passa da 492 a 624 litri). Pochissime auto simili offrono i sedili posteriori scorrevoli e il bagagliaio è far i più grandi anche a divano reclinato. La bocca di carico è squadrata, con “salto” fra soglia e fondo di appena 3 cm (ma la soglia è a ben 76 cm da terra); il portellone motorizzato è di serie. A divano abbassato, il pavimento che si ottiene è senza scalini. Il ruotino (optional presente nell’auto provata) impedisce di far scendere il piano di carico, che sarebbe ad altezza variabile: con lui rimangono 44 cm dal fondo alla cappelliera.
In città
Si marcia spesso in elettrico (anche per questo abbiamo percorso ben 25,6 km/l) e le cambiate non si notano; valido il molleggio. Comode le funzioni inseribili B (aumenta il freno motore) e Autohold (col cambio in D, tiene ferma l’auto senza dover premere il pedale sinistro); utili le telecamere perimetrali e il sistema di parcheggio semiautomatico (entrambi di serie, come i sensori di distanza perfino di lato).
Fuori città
Nei percorsi tortuosi l’auto si inclina poco di lato e lo sterzo è abbastanza preciso, ma nelle accelerate decise (come in caso di sorpasso) il cambio ci mette del tempo a scegliere quale rapporto inserire e a volte passa di marcia senza apparente ragione. Se “spremuto”, inoltre, il 1.6 fa sentire la sua “voce”. In Sport lavora pure più spesso per ricaricare la batteria e aumenta il freno motore. Non male i 21,7 km/l rilevati.
In autostrada
La ricca dotazione di aiuti alla guida (ben tarati) permette all’auto di seguire la strada da sé, a patto di tenere le mani sul volante e gli occhi sulla strada. Curata l’insonorizzazione, ma a velocità costante (anche in piano) l’elettronica varia a volte rapporto senza apparente motivo. A 130 km/h reali si percorrono 14,3 km/l (un buon risultato) e anche a questa velocità gli spazi d’arresto sono contenuti.
BAGAGLIAIO
C’è tanto spazio e il vano ha una forma regolare ed è ben rifinito.
CONSUMI
Specie nel traffico, è una delle crossover che beve meno (pur garantendo prestazioni discrete).
DOTAZIONE
In questa versione (la più cara) sono di serie gli aiuti alla guida più evoluti e tanto per il comfort.
SISTEMA MULTIMEDIALE
Grazie anche ai servizi di Google integrati l’infotainment è ricco (e si possono scaricare nuove app) e facile da usare. Di serie la piastra di ricarica.
CLIMATIZZATORE
Apprezzabili le bocchette per i posti dietro, ma il sistema è solo monozona.
FARI
I proiettori full led automatici sono di serie; non si possono avere quelli a matrice di diodi né i fendinebbia.
RUOTINO
La gomma di scorta è un optional interessante, ma costa cara e vieta di abbassare il piano di carico.
TRASMISSIONE
Nella guida dolce il cambio ha innesti impercettibili, ma se serve accelerare rapidamente è lento a scalare. E a volte è incerto sulla marcia da usare.
Motore a benzina | |
Cilindrata cm3 | 1598 |
No cilindri e disposizione | 4 in linea |
Potenza massima kW (CV)/giri | 69 (94)/5600 |
Coppia max Nm/giri | 148/3600 |
Motore elettrico | |
Potenza massima kW (CV)/giri | 36 (49)/n.d. |
Coppia max Nm/giri | 205/200-1677 |
Potenza combinata kW (CV)/giri | 105 (143) |
Coppia combinata Nm/giri | 250 |
Tipo batteria | ioni di litio - 230 V - 1,2 kWh |
Emissione di CO2 grammi/km | 105 |
No rapporti del cambio | robotizz. a 4 +2 marce + retromarcia |
Trazione | anteriore |
Freni anteriori | dischi autoventilanti |
Freni posteriori | dischi |
Capacità di traino kg | 750 |
Quanto è grande | |
Lunghezza/larghezza/altezza cm | 441/180/158 |
Passo cm | 264 |
Posti | 5 |
Peso in ordine di marcia kg | 1423 |
Capacità bagagliaio litri | 492-624/1582 |
Pneumatici (di serie) | 225/45 R 19 |
Serbatoio litri | 48 |
VELOCITÀ MASSIMA | Rilevata | Dichiarata | |
176 km/h | 170 km/h | ||
ACCELERAZIONE | Secondi | Velocità di uscita | Dichiarata |
0-100 km/h | 10,4 | 10,6 secondi | |
0-400 metri | 17,7 | 129,9 km/h | 17,9 secondi |
0-1000 metri | 32 | 166,6 km/h | 32,6 secondi |
RIPRESA IN DRIVE SPORT | Secondi | Velocità di uscita | Dichiarata |
1 km da 40 km/h | 29,2 | 167,7 km/h | non dichiarata |
1 km da 60 km/h | 28 | 168,1 km/h | non dichiarata |
da 40 a 70 km/h | 3,1 | non dichiarata | |
da 80 a 120 km/h | 7,7 | non dichiarata | |
CONSUMO | Rilevato | Dichiarato | |
In città | 25,6 km/litro | 24,4 km/litro | |
Fuori città | 21,7 km/litro | 23,6 km/litro | |
In autostrada | 14,3 km/litro | 17,9 km/litro | |
Medio | 18,8 km/litro | 21,3 km/litro | |
FRENATA | Rilevata | Dichiarata | |
da 100 km/h | 36,5 metri | non dichiarata | |
da 130 km/h | 60,3 metri | non dichiarata | |
ALTRI VALORI | Rilevati | Dichiarati | |
A 130 km/h effettivi il tachimetro indica | 132 km/h | non dichiarata | |
Diametro di sterzata tra due marciapiede | 11,1 metri | 11,1 metri |
Prezzo minimo | Prezzo medio | ||
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Renault Symbioz usate 2024 | 33.800 | 33.800 | 1 annuncio |
Renault Symbioz usate 2025 | 29.299 | 29.360 | 7 annunci |
Prezzo minimo | Prezzo medio | ||
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Renault Symbioz km 0 2025 | 24.400 | 27.980 | 16 annunci |