PROVATE PER VOI

Skoda Yeti: asfalto o sterrato non fa differenza

Prova pubblicata su alVolante di
gennaio 2010
Listino prezzi Skoda Yeti non disponibile
Pubblicato 31 gennaio 2010
  • Prezzo (al momento del test)

    € 27.330
  • Consumo medio rilevato

    10,5 km/l
  • Emissioni di CO2

    189 grammi/km
  • Euro

    5
Skoda Yeti
Skoda Yeti 1.8 TSI Experience 4x4

L'AUTO IN SINTESI

Ha sospensioni ben tarate che la rendono molto piacevole su strada e grazie alla trazione 4x4 può affrontare senza problemi il fuori strada non impegnativo. Vivace il 1.8 turbo da 160 CV, abbinato, però, a un cambio dagli innesti troppo contrastati.

Posizione di guida
4
Average: 4 (1 vote)
Cruscotto
4
Average: 4 (1 vote)
Visibilità
3
Average: 3 (1 vote)
Comfort
4
Average: 4 (1 vote)
Motore
5
Average: 5 (1 vote)
Ripresa
4
Average: 4 (1 vote)
Cambio
2
Average: 2 (1 vote)
Frenata
4
Average: 4 (1 vote)
Sterzo
2
Average: 2 (1 vote)
Tenuta di strada
4
Average: 4 (1 vote)
Dotazione
4
Average: 4 (1 vote)
Qualità/prezzo
4
Average: 4 (1 vote)

PERCHÉ COMPRARLA

È adatta alla famiglia e può andare ovunque

Il frontale con i  fari sdoppiati, le fiancate muscolose e il profilo squadrato la rendono ben distinguibile dalle rivali: lunga grossomodo come una Golf, è una Suv che si adatta anche alla città, ma che pure offre un abitacolo spazioso e pratico quasi quanto quello di una monovolume (non manca neppure il divano scorrevole). È spinta da un 1.8 turbo a benzina molto silenzioso e fluido nell’erogazione, che grazie ai suoi 160 CV garantisce prestazioni sportive, peraltro bene assecondate dalla “solida” taratura delle sospensioni. Sterzo e cambio, però, sono migliorabili. La trazione integrale permanente favorisce la mobilità sui terreni a bassa aderenza; non ci sono le marce ridotte, ma si riescono ad affrontare senza problemi fango, neve e percorsi fuoristradistici poco impegnativi. L’Experience è l’allestimento al top della gamma e ha una dotazione ricca, che include anche i fari allo xeno.

Suv dalle dimensioni non esagerate (è lunga 420 cm, come una berlina compatta) e dalla linea piuttosto squadrata e personale, la Skoda Yeti è pensata per offrire il massimo della versatilità ed è l’ideale per le esigenze di una famiglia: l’abitacolo è ampio, e il divano posteriore scorrevole permette di scegliere se privilegiare lo spazio per i bagagli o quello per i passeggeri posteriori. Apprezzabile la qualità costruttiva: plastiche e finiture sono di livello elevato.

La Skoda Yeti è spinta da un 1.8 turbo a iniezione diretta di benzina, che eroga, peraltro fluidamente, ben 160 CV: su strada assicura prestazioni decisamente brillanti, sebbene la manovrabilità del cambio non sia ottimale. Grazie alla rigida taratura delle sospensioni (che comunque non pregiudica il comfort) la guidabilità è notevole, e fra le curve la vettura risulta sicura e divertente; chi ama la guida sportiva sarà, però, deluso dallo sterzo, che in velocità perde precisione.

La trazione, di tipo integrale permanente, in condizioni normali invia il 96% della coppia all’assale anteriore e il 4% a quello posteriore, ma se una delle ruote slitta la ripartizione – grazie a una frizione Haldex a controllo elettronico – viene modificata sino a raggiungere il rapporto 50/50 tra avantreno e retrotreno. Mancano le ridotte, ma per affrontare gli sterrati c’è il tasto Off Road nella consolle (che adatta Abs ed Esp ai fondi a scarsa aderenza) e il limitatore di velocità in discesa.

La Skoda Yeti è una vettura di progettazione moderna e provvista di tutto quel che occorre per la sicurezza attiva e passiva, compreso l’airbag per le ginocchia del guidatore. La versione Experience è quella più costosa e riccamente dotata: offre di serie, fra l’altro, i fari allo xeno e il cruise control. Volendo risparmiare c’è la Adventure, che, però, costringe a rinunciare al “clima” automatico bizona e ai vetri posteriori scuri.

VITA A BORDO

5
Average: 5 (1 vote)
Facile organizzare lo spazio interno

I grandi vetri e il tetto alto rendono l’abitacolo piacevolmente luminoso, e lo spazio non manca: le poltrone anteriori sono comode e accoglienti e grazie al divano scorrevole neppure i passeggeri posteriori hanno di che lamentarsi (a patto, però, di essere in due: l’eventuale occupante del posto centrale si trova il tunnel fra i piedi). Oltre alla qualità dei materiali e delle finiture, si apprezza l’attenzione alla praticità: i portaoggetti abbondano, il baule è ben sfruttabile (malgrado non abbia la soglia a filo) e la possibilità di abbattere o rimuovere separatamente i posti dietro permette di soddisfare le più svariate esigenze di carico. Togliendo il sedile posteriore centrale si possono avvicinare gli altri due, così i passeggeri hanno più spazio per i gomiti.

Plancia e comandi
L’interno della Skoda Yeti ha un design classico, con plancia e consolle che trasmettono solidità: i materiali utilizzati sono gradevoli al tatto e alla vista, e le finiture curate nei minimi dettagli. Corretta anche la dislocazione dei comandi, se si escludono quelli del climatizzatore, posizionati troppo in basso (per azionarli si deve distogliere lo sguardo dalla strada). Sobrio e ben leggibile il cruscotto, con il tachimetro e il contagiri a lancette separati dal display del computer di bordo; nel caso si acquisti il navigatore (optional) quest’ultimo visualizza anche la bussola.

Abitabilità
Arioso grazie al tetto alto, l’abitacolo della Skoda Yeti offre spazio per cinque, ma, dietro, si sta meglio in due che in tre a causa dello sporgente tunnel della trasmissione. Ben profilate le poltrone anteriori (dotate di regolazione del supporto lombare), che trattengono bene in curva e non affaticano nei lunghi viaggi. Il divano è suddiviso in tre sezioni, che si possono anche ripiegare o togliere per fare spazio ai bagagli; i due sedili esterni sono scorrevoli e provvisti di schienale regolabile, mentre quello centrale si può abbattere per formare un comodo bracciolo. Il cassetto davanti al passeggero è refrigerato all’aria del “clima”, e i portaoggetti abbondano: c’è anche un portaocchiali nel soffitto.

Bagagliaio
Trattandosi di una Suv, la soglia è distante da terra (76 cm) e purtroppo neppure a filo del piano di carico (c’è un gradino di 18 cm); in compenso, l’imboccatura ampia e regolare facilita l’accesso a un vano decisamente capiente, oltre che ben sfruttabile grazie al divano scorrevole (in posizione “tutto avanti” garantisce una capacità al top della categoria). I passaruota sporgenti rubano un po’ di spazio ma il volume si sfrutta bene soprattutto in altezza: facile stivare tutto ciò che serve per una vacanza con la famiglia. Ai bordi del baule ci sono ganci scorrevoli utili per fissare i sacchetti della spesa. Funzionalità elevata anche in caso di carichi speciali: ribaltando i sedili posteriori non si formano dislivelli nel pavimento.

COME VA

4
Average: 4 (1 vote)
Ha grande spirito di adattamento

Le dimensioni tutt’altro che esagerate in città sono risolutive, come pure è favorevole la posizione di guida rialzata: nel traffico la Skoda Yeti è scattante e agile, e non affatica grazie alla dolcezza dello sterzo e della frizione, tutt’altro che pesante da azionare. In manovra, però, meglio avere i sensori (optional): dal lunotto si vede poco. Le sospensioni rigide rendono la Suv cèca efficace sul misto: chi ama la guida sportiva, con il supporto della generosa spinta del 1.8 turbo può togliersi qualche soddisfazione, anche se in velocità lo sterzo dovrebbe essere più solido. Silenziosa (a parte qualche fruscio aerodinamico) e confortevole anche in autostrada, non si tira indietro quando si tratta di abbandonare l’asfalto: anche senza essere una vera fuoristrada (non dispone delle marce ridotte), grazie all’efficace trazione integrale e al limitatore di velocità in discesa permette di muoversi con facilità su fango, neve e percorsi sterrati.

In città
L’unico neo è rappresentato dalla visibilità posteriore, limitata dai montanti (consigliabili i sensori di parcheggio, optional), ma per il resto, essendo una Suv compatta, in città la Skoda Yeti si muove bene: la leggerezza dello sterzo e della frizione la rendono poco affaticante, e la posizione di guida rialzata permette di “dominare la situazione” e trasmette sicurezza. Il motore turbo a benzina garantisce anche gratificanti sprint al semaforo, ma nel traffico i consumi sono proporzionati alle prestazioni e alla stazza della vettura (abbiamo rilevato 9,1 km/l).

Fuori città
Fluido, potente e bene insonorizzato, il 1.8 TSI ha un carattere sportivo che si apprezza sui percorsi misti, grazie anche alle positive qualità dell’assetto e delle sospensioni: al rollìo piuttosto ridotto (malgrado l’altezza della carrozzeria) si uniscono una tenuta di strada e una stabilità in grado di assecondare qualche velleità sportiva. Restano, però, migliorabili la manovrabilità del cambio, che ha innesti “contrastati” soprattutto nell’uso concitato, e lo sterzo, dalla risposta meno diretta di quanto si vorrebbe.

In autostrada
Stabile, sicura e con un impianto frenante in grado di rispondere a dovere in caso di rallentamenti improvvisi, la Skoda Yeti è una Suv che non teme i viaggi, tanto più che il motore garantisce una riserva di potenza che permette riprese vigorose anche in salita o a pieno carico. Ad andatura autostradale, inoltre, è silenzioso e non esagera nei consumi (si sfiorano i 10 km/l) malgrado l’aerodinamica non sia propriamente favorevole. Il comfort è più che soddisfacente, anche se si è disturbati da qualche sibilo generato dalle barre sul tetto e dagli specchi retrovisori.

Nel fuori strada
La Skoda Yeti non ha né le marce ridotte, né un’altezza da terra tale da permettere di affrontare senza pensieri i fondi con insidiose pietre affioranti. Tuttavia, la trazione integrale con giunto Haldex è molto efficace, giacché gestisce automaticamente la ripartizione della coppia fra gli assali e al “pilota” non resta che concentrarsi sulla guida. Con il tasto Off Road si può adattare la taratura dell’ESP e dell’ABS ai fondi a bassa aderenza, oltre che utilizzare il limitatore di velocità in discesa (regolabile fra i 2 e i 30 km/h): funziona in prima, seconda e terza marcia, oppure in folle, e frena automaticamente la vettura rendendola più facilmente controllabile sui fondi scivolosi.

QUANTO È SICURA

5
Average: 5 (1 vote)
Protezione a cinque stelle

Essendo di recente concezione, con una dotazione di airbag completa (anche se, stranamente, quelli laterali posteriori sono optional) e i poggiatesta attivi, la Yeti ha superato i crash test EuroNcap con il massimo punteggio (dimostrando una sicurezza superiore alla media e un basso indice di pericolosità nei confronti dei pedoni). La Experience ha di serie anche i fari allo xeno, oltre ai fendinebbia e al cruise control, e per il fuori strada c’è il limitatore di velocità che incrementa la sicurezza nelle ripide discese con fondo sdrucciolevole.

Un indice del 92% per la protezione degli occupanti, del 78% per i bambini su seggiolini Isofix, del 46% per la tutela dei pedoni in caso di investimento di un pedone e del 71% per quanto riguarda l’efficacia dei sistemi di assistenza alla guida corroborano le cinque stelle (il massimo) che la Yeti ha ottenuto nei crash test EuroNcap. La dotazione è completa e include l’Esp, che è di tipo escludibile e – assieme all’Abs – può essere adattato nella risposta ai terreni a bassa aderenza (tramite il tasto Off Road nella plancia, che agisce anche sulla modalità di intervento dell’Abs). Non mancano neppure gli antinebbia, il cruise control e i fari allo xeno, così come sono previsti gli airbag per la testa posteriori e quello per le ginocchia del guidatore; la sola aggiunta che si può fare a pagamento riguarda gli airbag laterali posteriori (l’equipaggiamento di serie comprende soltanto quelli davanti).

NE VALE LA PENA?

4
Average: 4 (1 vote)
Per non farsi mancare nulla (spendendo il giusto)

Ben costruita, molto sicura e riccamente equipaggiata, è una Suv compatta proposta al giusto prezzo. Il brillante motore turbo e l’assetto equilibrato la rendono gratificante fra le curve (anche se il cambio e lo sterzo restano migliorabili), ma neppure il comfort nei lunghi viaggi delude; inoltre, grazie all’efficiente sistema di trazione integrale ci si può concedere qualche digressione su sterrato in tutta sicurezza. Chi ha famiglia apprezzerà la funzionalità dell’abitacolo, eccezionalmente pratico e spazioso se si considera che le dimensioni della carrozzeria sono paragonabili a quelle di una berlina compatta.

Per lanciare il suo attacco nel segmento delle Suv di dimensioni compatte – quelle che oltre ad adattarsi alla città sono considerate “politicamente corrette” e quindi fuori dal mirino dei detrattori di questo tipo di veicoli – la Skoda ha scelto una strada originale: nella linea, che in effetti è fuori dal coro, ma anche nelle soluzioni funzionali, per molti versi (a partire dal divano scorrevole e suddiviso in tre sezioni indipendenti) ispirate alle monovolume. Il risultato è una vettura pratica, adatta ai viaggi con tutta la famiglia, ma che pure riesce a gratificare in numerose situazioni: ha un assetto e un motore che la rendono divertente su asfalto, e può anche avventurarsi con soddisfazione nel fuori strada leggero. Certo, la Skoda Yeti non costa pochissimo e chi fa parecchi chilometri probabilmente preferirà la 2.0 TDI turbodiesel (più cara, però) a questa vivace 1.8 TSI, ma se si tiene conto dei contenuti, del livello delle finiture e della dotazione, la cifra da sborsare resta sicuramente concorrenziale.

PERCHÉ SÌ

 
 

Finiture
Sono lontani i tempi in cui le Skoda erano vetture economiche rifinite in modo approssimativo: l’attuale livello qualitativo compete con quello della migliore concorrenza, con materiali e finiture che non hanno nulla da invidiare a quelli impiegati nelle rivali tedesche.

Motore
Più che la potenza, che pure è notevole, ciò che convince del 1.8 turbo a iniezione diretta di benzina è l’omogeneità d’erogazione: la spinta è generosa dai 1500 giri sin oltre i 6000, e permette di scegliere se guidare rilassati oppure con grinta.

Sicurezza
Fa conto su una dotazione molto completa, sia per quanto riguarda i sistemi di sicurezza attiva, sia in fatto di “protezioni passive” (come gli airbag o i poggiatesta che riducono il rischio del colpo di frusta); ottimi i risultati conseguiti nei crash test EuroNcap.

Versatilità
In una carrozzeria dalle dimensioni nient’affatto esagerate racchiude un abitacolo spazioso, ricco di portaoggetti e facilmente modulabile: in fatto di praticità è al livello di una monovolume, e in più può affrontare senza problemi i fondi difficili.

PERCHÉ NO

 
 

Cambio
Un motore tanto brillante avrebbe meritato l’abbinamento con un cambio più rapido e manovrabile, in grado di assecondare la guida sportiva. Invece, il sei marce Skoda ha innesti “laboriosi” e contrastati, senza contare che la leva, posizionata troppo in basso, non è comoda da raggiungere.

Comandi
Le manopole con cui si imposta la temperatura del climatizzatore sono collocate alla base della consolle, dunque troppo in basso e fuori dal campo visivo: per azionarle si rischia di distrarsi dalla guida.

Facilità di carico
L’apertura del baule è ampia e regolare, ma con i bagagli ingombranti e pesanti si fa fatica a causa della notevole altezza da terra della soglia (76 cm), che per giunta non è nemmeno a filo del piano di carico.

Sterzo
A bassa velocità si fa apprezzare per quella leggerezza che, invece, al crescere dell’andatura diventa un difetto: quando si va veloci si desidererebbe una sensazione più “diretta” di quanto accade sotto le ruote, e una risposta più rapida del comando.

 

SCHEDA TECNICA

VELOCITÀ MASSIMA RilevataDichiarata
in 6a a 4300 giri 198,6 km/h200 km/h
    
ACCELERAZIONESecondiVelocità di uscitaDichiarata
0-100 km/h8,2 8,4 secondi
0-400 metri15,9137,7 km/hnon dichiarata
0-1000 metri29,6171,9 km/hnon dichiarata
    
RIPRESASecondiVelocità di uscitaDichiarata
1 km da 40 km/h in 4a34,5157,8 km/hnon dichiarata
1 km da 60 km/h in 5a33,0147,4 km/hnon dichiarata
da 80 a 120 km/h in 5a13,9 non dichiarata
    
CONSUMO RilevatoDichiarato
In città 9,1 km/litro9,9 km/litro
Fuori città 12,4 km/litro14,5 km/litro
In autostrada 9,9 km/litronon dichiarato
Massimo 4,1 km/litronon dichiarato
Medio 10,5 km/litro12,5 km/litro
    
FRENATA RilevataDichiarata
da 100 km/h 37,6 metrinon dichiarata
da 130 km/h 62,5 metrinon dichiarata
    
ALTRI VALORI RilevatiDichiarati
A 130 km/h effettivi il tachimetro indica 135 km/hnon dichiarata
Diametro di sterzata tra due marciapiede 10,4 metri10,3
Cilindrata cm31798
No cilindri e disposizione4 in linea
Potenza massima kW (CV)/giri118 (160)/4500
Coppia max Nm/giri250/1500-4500
Emissione di CO2 grammi/km189
Distribuzione4 valvole per cilindro
No rapporti del cambio6 + retromarcia
Trazioneintegrale
Freni anterioridischi autoventilanti
Freni posterioridischi
  
Quanto è grande 
Lunghezza/larghezza/altezza cm422/179/169
Passo cm258
Peso in ordine di marcia kg1430
Capacità bagagliaio litri405-510/1580
Pneumatici (di serie)225/50 R 17

I NOSTRI RILEVAMENTI

VELOCITÀ MASSIMA RilevataDichiarata
in 6a a 4300 giri 198,6 km/h200 km/h
    
ACCELERAZIONESecondiVelocità di uscitaDichiarata
0-100 km/h8,2 8,4 secondi
0-400 metri15,9137,7 km/hnon dichiarata
0-1000 metri29,6171,9 km/hnon dichiarata
    
RIPRESASecondiVelocità di uscitaDichiarata
1 km da 40 km/h in 4a34,5157,8 km/hnon dichiarata
1 km da 60 km/h in 5a33,0147,4 km/hnon dichiarata
da 80 a 120 km/h in 5a13,9 non dichiarata
    
CONSUMO RilevatoDichiarato
In città 9,1 km/litro9,9 km/litro
Fuori città 12,4 km/litro14,5 km/litro
In autostrada 9,9 km/litronon dichiarato
Massimo 4,1 km/litronon dichiarato
Medio 10,5 km/litro12,5 km/litro
    
FRENATA RilevataDichiarata
da 100 km/h 37,6 metrinon dichiarata
da 130 km/h 62,5 metrinon dichiarata
    
ALTRI VALORI RilevatiDichiarati
A 130 km/h effettivi il tachimetro indica 135 km/hnon dichiarata
Diametro di sterzata tra due marciapiede 10,4 metri10,3
Cilindrata cm31798
No cilindri e disposizione4 in linea
Potenza massima kW (CV)/giri118 (160)/4500
Coppia max Nm/giri250/1500-4500
Emissione di CO2 grammi/km189
Distribuzione4 valvole per cilindro
No rapporti del cambio6 + retromarcia
Trazioneintegrale
Freni anterioridischi autoventilanti
Freni posterioridischi
  
Quanto è grande 
Lunghezza/larghezza/altezza cm422/179/169
Passo cm258
Peso in ordine di marcia kg1430
Capacità bagagliaio litri405-510/1580
Pneumatici (di serie)225/50 R 17
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Ritratto di ste85gangy
1 aprile 2010 - 15:08
davvero molto bello ben fatta come macchina e con un buon motore sotto
Ritratto di alemontini
14 marzo 2016 - 12:08
mazza che gusti..
Ritratto di Paul77
1 aprile 2010 - 20:47
come sopra...
Ritratto di giuseppestrada
6 aprile 2010 - 18:21
Ne ho acquistata una a novembre, e mi ci trovo ottimamente. Ottime finiture, motore economico e brillante, spaziosa e comoda. Qualche appunto: considerando il tipo di macchina, potevano montare pneumatici più adatti, specchietti richiudibili automaticamente, dato che è abbastanza larga. Ho un inconveniente, che spero mi sistemino col tagliando: il portellone interferisce col paraurti, danneggioandolo e danneggiandosi. Quando la neve poi ghiaccia sul paraurti, impedisce di fatto l'apertura del medesimo
Ritratto di cristian96
23 luglio 2010 - 14:52
certo, la yeti è molto bella e pratica ma per questo tipo di auto bisogna sempre puntare sui motori a gasolio; il benzina montato su queste auto non rende come il diesel!
Ritratto di anel
26 agosto 2010 - 10:29
Cosa centra cè anke un motore piu' potente da160 CV solo k i diesel consumano di meno
Ritratto di cristian96
1 settembre 2010 - 16:06
Non dico che il benzina non tiri e non intendevo questo se è ciò che hai capito.Dico solo che il gasolio conviene per i minori consumi di carburante.
Ritratto di ivicaconev
27 maggio 2012 - 17:36
io ho aquistato la mia yeti 3 mesi fa, con motore 1200 turbo benzina da 105 cv. recentemente sono riuscito a fare 4,9l. per 100km. (se posso fidarmi al compiuter di bordo) che e un ottimo risultato, dato il tipo della vetura.
Ritratto di anel
26 agosto 2010 - 10:27
è una bella macchina adatta a molti tipi di strada. Non ci si può lamentare
Ritratto di w.joseph
11 ottobre 2010 - 13:22
la macchina piace e non piace, comunque tanti guardano il marchio davanti alla vettura. Poi arrivare a dire che la macchina fa schifo mi sembra esagerato. é stata criticata la Sangyong per una linea strana però quando lo ha fatto la BMW era stupenda Questa non è fatta male, poi sotto è una VW quindi dovrebbe essere fatta con qualità e criterio spero.
Ritratto di andreapr86
14 febbraio 2011 - 20:55
internamente è carina fatta bene e rifinita bene ma all'esterno dire brutta è dire poco, è assolutamente inguardabile...consuma tanto e costa tanto... e poi sul fuori strada vero la vorrei vedere...
Ritratto di Paolo Pelle
25 febbraio 2011 - 22:10
A me di quest'auto piacciono da morire gli spot che passano tv e radio sopratutto.sono tre versioni del RAP napoletano-milanese-romano,che snocciolano tutti i luoghi comuni sui grossi suv che invadono le strade...."E'nero stile panteraaa,e beve come na petroliera! Consuma che e' n'amore...ma..fa tanto calciatoreee!!! Ha preso er suv gigantee!...ma che je frega dell'ambienteee!Per quanto rigurda l'auto..... NON MI PIACE!
Ritratto di canguro61
29 marzo 2011 - 01:06
Al g'à al sùv!!! L'è'nBausciaMilanés! ParcheggiatoInDoppiaFila?Chissenefrega Al-G'à-al-sùv!CeLàComprataIlPaparino-C'àPureLaFabbrichétta! Al g'à al sùv!!! Bella la pubblicità. Ordinata 10 gg fa, la 2.0 diesel automatica adventure. Spero sia di sostanza come dicono, non appunto un sùv da bauscia milanés. Buona con 2 bambini e per andare a lavorare d'inverno in montagna, anche su neve e sterrati. Ciao
Ritratto di canguro61
29 marzo 2011 - 00:54
Al g'à al sùv!!! L'è'nBausciaMilanés! ParcheggiatoInDoppiaFila?Chissenefrega Al-G'à-al-sùv!CeLàComprataIlPaparino-C'àPureLaFabbrichétta! Al g'à al sùv!!! Bella la pubblicità. Ordinata 10 gg fa, la 2.0 diesel automatica adventure. Spero sia di sostanza come dicono, non appunto un sùv da bauscia milanés. Buona con 2 bambini e per andare a lavorare d'inverno in montagna, anche su neve e sterrati. Ciao
Ritratto di gbvalli
5 giugno 2011 - 19:06
1
Già, bellissima, conveniente, equilibrata, ben studiata.. addirittura l'accattivante tettuccio trasparente apribile !! Ma non è bello guidare con uno sterzo "soft" . Noi italiani non abbiamo tettucci trasparenti apribili sui suv (anche perché non abbiamo, praticamente, suv, piccolo "16" a parte), ma sappiamo fare meglio lo sterzo, che è una componente fondamentale per la guida, sia in termini di piacevolezza e di sensazione trasmessa al pilota , sia anche di sicurezza .
Ritratto di luca attene
7 settembre 2011 - 22:32
Veramente bella mi piace molto... E poi alla fine ko PRI una vw ke costa meno ed e più accessoriata... Brava skoda questa e l unica ke comprerei insieme alla fabia rs
Ritratto di canguro61
15 settembre 2011 - 21:05
Ho la 2.0 DSG (aut.) Adventure da 4 mesi, ca. 8000 km. Trovo la macchina ottima, confortevole e ben rifinita. In fuoristrada ha una trazione eccellente, anche se su percorsi davvero brutti bisogna fare attenzione perchè non è altissima: avesse 2 cm in più avrebbe da dire la sua anche al confronto con veri fuoristrada. Comunque su fango, erba bagnata, buche va ottimamente. Anche su strada/autostrada va molto bene: confortevole anche su tratti molto lunghi (ottimo il cruise control). Forse va un po' più piano del dichiarato (il GPS mi dà 180 km/h) ma basta e avanza, in particolare come spunto. Consumo: Io faccio poco meno di 15 km/l misto (città/montagna/extraurb/autostr.) e in rapporto alle prestazioni + che bene. E' abbastanza spaziosa e capiente anche + di quel che sembra a primo colpo d'icchio (parlo del baule). Bisogna fare un po' di attenzione nelle frenate su rettilinei a velocità sostenuta: pesa 15 q.li e la frenata tende ad essere un po' lunga: bisogna pigiare bene il pedale. Cambio automatico buono e pronto. Sono molto soddisfatto. Preciso che guido da 30 anni (molti km) ed ho avuto auto di tutti i tipi, prima manuali e da 10 anni automatiche, anche fuoristrada. CONSIGLIATA
Ritratto di ugougo
15 gennaio 2013 - 08:12
una grande macchina che da l'idea di solidita' robustezza eleganza solo forse un Po caruccia
Ritratto di lucadp_dante
27 agosto 2013 - 19:58
bellissima macchina e va dappertutto. Per quanto riguarda i consumi anche la panda 4x4 con la metà di cavalli fa 13 km\l. Bellissima macchina complimenti skoda
Ritratto di alemontini
14 marzo 2016 - 12:07
Che brutta mamma mia
Ritratto di East Clintwood
22 aprile 2018 - 01:17
Cioè intendi che tua madre è brutta? Hai sentito il bisogno di scriverlo due volte, l'abbiamo capito che non TI piace sai.
Ritratto di East Clintwood
22 aprile 2018 - 01:07
Perché hazz scrivete "trazione integrale permanente" quando permanente non è?!?
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