Skoda
Yeti
(serie 1 restyle - 2013/2018)

Lungh./Largh./Alt.(cm)

422/179/169

Posti

5

Bagagliaio (litri)

405/1760

CHE AUTO È

La Skoda Yeti è una suv compatta disponibile a trazione anteriore o integrale: una vettura rivolta a chi cerca un mezzo pratico ma non troppo ingombrante. In poco più di 4,20 metri di lunghezza i tecnici della casa ceca sono riusciti, grazie anche alle forme squadrate della carrozzeria, a ricavare un abitacolo abbastanza spazioso e un bagagliaio ampio, seppur penalizzato da una soglia di carico molto alta (e oltretutto non a filo del piano). Piacevole da guidare, monta motori turbo reattivi e (sulle versioni 4x4) un sistema di trazione integrale efficace su ogni tipo di fondo. Migliorabili lo sterzo (poco diretto quando si guida in modo allegro) e il cambio manuale, dagli innesti laboriosi e contrastati. 

Prodotta dal 2009 al 2017, la Skoda Yeti viene lanciata con tre motori turbo: due TSI a benzina (1.2 da 105 CV e 1.8 da 160 CV) e un 2.0 diesel TDI da 140 CV. La famiglia dei propulsori si allarga nel 2010 con altre tre unità sovralimentate: un 1.4 a benzina da 122 CV e due 2.0 a gasolio da 110 e 170 CV. L’anno seguente debutta un 1.6 turbodiesel da 105 CV mentre nel 2013 è la volta di un restyling che porta un frontale più spigoloso. Il 1.8 a benzina abbandona i listini nel 2014 mentre l’anno successivo viene rivoluzionata la gamma motori, composta da tre unità: un 1.2 a benzina da 110 CV e due 2.0 diesel da 110 e 150 CV.

COSA CONTROLLARE

La Skoda Yeti è abbastanza affidabile, ma è stata sottoposta al noto richiamo relativo agli airbag Takata: frammenti metallici potevano attraversare il materiale del cuscino creando lesioni agli occupanti. Assicuratevi che la vettura che vi interessa sia stata messa a posto. Si segnalano inoltre perdite di carburante.

PREGI

GUIDA Facile e gradevole: ha un comportamento sincero nelle curve e non mette mai in difficoltà il guidatore.

MOTORI Sono tutti turbo e sono caratterizzati da un’erogazione omogenea e pronta ai bassi regimi.

SISTEMA OFF-ROAD Disponibile sulle Skoda Yeti 4x4, interviene sui sistemi elettronici (Abs, Esp e controllo di trazione) e sui freni facilitando la guida sui fondi difficili.

VERSATILITÀ È ricca di vani portaoggetti, ha il divano scorrevole e asportabile e un baule dotato di doppio fondo. Tra gli optional c’era anche l’utile sedile del passeggero anteriore ripiegabile.

DIFETTI

CAMBIO MANUALE La leva della trasmissione, oltre ad avere innesti laboriosi e contrastati, è scomoda da raggiungere in quanto posizionata troppo in basso.

COMANDI Non molto ergonomici. Le manopole del climatizzatore, ad esempio, sono troppo in basso e fuori dal campo visivo. Per azionarle si rischia di distrarsi alla guida.

FACILITÀ DI CARICO L’apertura del baule è ampia e regolare ma la notevole altezza da terra della soglia (76 cm, oltretutto non a filo con il piano di carico) non aiuta quando bisogna infilare nel vano valigie ingombranti e pesanti.

STERZO Piacevolmente leggero a bassa velocità, poco diretto quando si va veloci.

LA VERSIONE GIUSTA

La Skoda Yeti 1.2 TSI a benzina va bene se vivete in città, altrimenti meglio i 2.0 TDI. Ottime sui fondi viscidi le 4x4.

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