PROVATE PER VOI
Subaru WRX: divertente alla vecchia maniera
Prova pubblicata su alVolante di
aprile 2015
Pubblicato 23 settembre 2015
Prezzo (al momento del test)
€ 44.500Consumo medio rilevato
10,1 km/lEmissioni di CO2
242 grammi/kmEuro
6
Subaru WRX STI-S 4 porte
L'AUTO IN SINTESI
La Subaru WRX STI è una vistosa berlina sportiva con tanto di “ala” sul cofano posteriore, grazie al 2.5 turbo da 300 CV e alla sofisticata trazione integrale offre prestazioni, tenuta di strada e guidabilità di primo piano; da sportiva “dura e pura” anche il cambio manuale (un po’ troppo contrastato negli innesti), la frizione (pesante da azionare) e i freni (esemplari per potenza e resistenza). A bordo lo spazio non manca né per i passeggeri né per i bagagli, ma alcuni particolari sono migliorabili. L’unico allestimento in listino non è povero, ma per accessoriarlo non c’è alternativa al costoso pacchetto che comprende pure il navigatore.
| Posizione di guida | (1 vote) |
| Cruscotto | (1 vote) |
| Visibilità | (1 vote) |
| Comfort | (1 vote) |
| Motore | (1 vote) |
| Ripresa | (1 vote) |
| Cambio | (1 vote) |
| Frenata | (1 vote) |
| Sterzo | (1 vote) |
| Tenuta di strada | (1 vote) |
| Dotazione | (1 vote) |
| Qualità/prezzo | (1 vote) |
PERCHÉ COMPRARLA
Fa onore alle antenate
Forte dei 300 CV del 2.5 turbo a benzina e della trazione integrale, la quarta generazione della sportivissima quattro porte giapponese si conferma una vettura per “veri piloti”: capace di un grip eccezionale e provvista di freni potenti, è efficacissima e sicura nella guida al limite; cambio e frizione, però, richiedono un certo sforzo. L’abitacolo è migliorabile in alcuni dettagli, ma lo spazio non manca né per i passeggeri né per i bagagli. La dotazione dell’unico allestimento disponibile non delude, tuttavia gli accessori (fra cui i fendinebbia) sono offerti soltanto in pacchetto.
Berlina con caratteristiche da sportiva purosangue sulla breccia dal 1992, la Subaru WRX 2.5 STI s’è evoluta nel corso di quattro generazioni senza abbandonare la sua formula originaria, basata sull’abbinamento di un vigoroso quattro cilindri boxer turbo a benzina (vanta 300 CV) abbinato alla trazione integrale. Come sempre appariscente l’aerodinamica, con presa d’aria nel cofano e alettone posteriore.
La vettura è una vera “belva da misto”, velocissima ed estremamente sicura; inoltre permette di passare dalla regolazione automatica della ripartizione della trazione fra i due assi a quella manuale: una chicca da piloti. La guida, tuttavia, è piuttosto “fisica” e può risultare affaticante, anche a causa del cambio manuale a sei marce dagli innesti contrastati (l’unico disponibile) e della frizione dura da premere.
Lunga 460 cm, la Subaru WRX 2.5 STI offre un abitacolo spazioso, sia nella zona anteriore (dove si siede su avvolgenti sedili sportivi, con sovrapprezzo rivestiti in pelle bicolore), sia dietro (il divano può all’occorrenza ospitare tre adulti); soddisfano anche i 460 litri di capacità del baule, aumentabili reclinando lo schienale del divano. In rapporto al prezzo dell’auto, però, alcuni dettagli interni appaiono poco ricercati.
L’allestimento è uno solo, e comprende – fra l’altro – il “clima” automatico, i fari completamente a led, i cerchi in lega di 18” e pure la vernice metallizzata. Volendo altri accessori, si deve acquistare il costoso pacchetto del quale fanno parte il navigatore con retrocamera (utile, dato che i sensori di distanza non sono previsti), i citati sedili in pelle, un raffinato impianto hi-fi con 9 altoparlanti, il tetto apribile e i fendinebbia.
VITA A BORDO
(1 vote)
Una sportiva funzionale
Caratterizzato in chiave sportiva, l’abitacolo non eccelle nella cura dei dettagli ma è funzionale (molti i portaoggetti) e spazioso anche nella parte posteriore. Distintivi i display nel cruscotto e sopra la plancia, che informano sulla pressione del turbo e sulle regolazioni di motore e trazione, mentre appare male integrato nel contesto lo schermo del navigatore (optional). Ok il bagagliaio, non ricercato nelle finiture ma, per capacità e funzionalità, adeguato alle dimensioni della tre volumi giapponese.
Plancia e comandi
Volante rivestito in pelle (in parte traforata) e con corona schiacciata inferiormente, pedaliera con metallo a vista, e un pannello aggiuntivo sopra la consolle nel quale (con una levetta) possono essere richiamate varie funzioni, come il manometro del turbo o i valori di consumo: così è, all’interno, la Subaru WRX 2.5 STI. Una manopola e alcuni tasti nel tunnel, collocati giusto dietro la corta leva del cambio, consentono le regolazioni elettroniche del motore e del differenziale centrale, le cui impostazioni sono mostrate nel display del grintoso cruscotto (ben leggibili il tachimetro e il contagiri analogici con grafiche rosse). Migliorabili, però, i tasti nelle razze (dedicati al cruise control e vivavoce, possono essere premuti accidentalmente se si sterza parecchio) e alcuni dettagli: per esempio il navigatore (optional) mal si integra nella plancia con rivestimento in simil-fibra di carbonio.
Abitabilità
I comodi e avvolgenti sedili di serie sono anche riscaldabili, ma per avere i rivestimenti in pelle bicolore e le regolazioni elettriche si devono acquistare anche altri accessori. Lo spazio non manca nemmeno dietro, dove ci si accomoda su un divano dalle sedute laterali ampie e lunghe (per meglio sostenere le cosce); nonostante l’imbottitura poco generosa e il mobiletto che sbuca fra le poltrone, non è sacrificato nemmeno il posto centrale. Ok la praticità: anche se il cassetto di fronte al passeggero è piccolo e poco rifinito (assente pure l’illuminazione), in una sportiva di questo rango sorprende la dovizia di portaoggetti, fra i quali risultano davvero pratici quelli alla base della consolle e nel tunnel (con saracinesca).
Bagagliaio
La soglia non è vicinissima a terra (69 cm) e forma un gradino di 15 cm rispetto al pavimento, ma la bocca del vano della Subaru WRX 2.5 STI è ampia e, tutto sommato, l’accesso è agevole; non particolarmente raffinato, però, il rivestimento preformato interno. I 460 litri di capacità (un valore in linea con quello delle berline di lunghezza simile) non sono pochi, ma per sfruttarli al meglio è necessario utilizzare borse morbide. Pratico il divano con schienale diviso in due sezioni asimmetriche (per lo sblocco ci sono due levette di fianco ai poggiatesta): abbattendolo, si ottiene un piano lungo 198 cm e privo di gradini, che permette di stivare agevolmente anche oggetti lunghi.
COME VA
(1 vote)
Ama le curve, ben sopporta tutto il resto
Il suo regno sono i percorsi ricchi di curve, dove questa giapponese può mettere a frutto le qualità del telaio e l’eccellente abbinamento fra il vigoroso motore e l’evoluto sistema di trazione integrale: i molti cavalli vengono scaricati al suolo in modo sempre efficace e sicuro. Per essere una sportiva, si rivela sufficientemente comoda: anche se rigide, le sospensioni non sono troppo “secche” sullo sconnesso, e la voce del motore (dal timbro gradevole) non si rivela fastidiosa nemmeno a velocità autostradale. In città si paga la pesantezza della frizione e il limitato raggio di sterzo, mentre la visuale non delude nemmeno dietro (nonostante l’alettone).
In città
Il 2.5 boxer della Subaru WRX 2.5 STI è equilibrato e non disturba affatto con le vibrazioni, ricordando la sua presenza con una sonorità davvero coinvolgente anche a bassa andatura. L’erogazione è “trattabile”, ma nel traffico si soffre per la frizione affaticante (il pedale non è morbido da premere) e per il cambio dagli innesti poco fluidi (seppure rapidi e netti); in linea con le prestazioni gli 8,9 km/l di consumo rilevato. Seppur non eccessivamente rigide, le sospensioni fanno sentire le buche, e le gomme 245/40 R 18 non sono d’aiuto. Nelle manovre si soffre per il raggio di sterzo elevato, che costringe a lavorare parecchio col volante, mentre la visuale è buona anche dietro: l’alettone è più alto di quello della versione precedente e non risulta troppo d’intralcio.
Fuori città
L’elettronica funziona a dovere e agendo sulle regolazioni si può tarare la vettura in funzione dei propri gusti, ma in ogni caso la rapidità di risposta ai comandi è elevatissima come, d’altronde, non si soffre mai di carenza di grip. Più composta delle precedenti edizioni nelle reazioni al limite, la WRX si lascia indirizzare con buona precisione grazie allo sterzo solido e diretto, ed eccelle pure in frenata. Esaltante la progressione del motore, dal quale, comunque, non si possono pretendere grandi economie di benzina (12,2 km/l rilevati). Un tasto a sinistra della plancia (un po’ defilato) permette di disattivare in parte o del tutto l’Esp e il Torque Vectoring (il dispositivo che agevola l’inserimento in curva frenando leggermente la ruota anteriore interna).
In autostrada
In relazione al suo “tasso di sportività”, la Subaru WRX 2.5 STI permette di affrontare viaggi impegnativi con un comfort non disprezzabile: le sospensioni sono rigide, ma la loro capacità di assorbire i rattoppi è perlomeno sufficiente. Non deludono nemmeno l’insonorizzazione (il rombo del motore è sempre percettibile nell’abitacolo, ma non ha un timbro fastidioso) e la conformazione dei sedili, che non affaticano nemmeno dopo parecchie ore di guida. Ovviamente, la precisione ad alta velocità è inappuntabile, mentre in rapporto ai cavalli a disposizione ci saremmo aspettati qualcosa di meglio in fatto di ripresa. La trazione integrale permanente, inoltre, non aiuta a contenere la richiesta di carburante (9,6 km/l).
QUANTO È SICURA
(1 vote)
Fendere la nebbia costa caro
Anche se i risultati dei crash test Euro NCAP non sono stati ancora resi noti, la Subaru WRX mette sul piatto una dotazione completa, ancorché priva degli ausili di guida di ultima generazione disponibili, almeno come optional, per berline d’impostazione meno sportiva. Oltre al raffinato sistema di trazione integrale, l’equipaggiamento standard include sette airbag (compreso quello per le ginocchia del guidatore) e i fari full-led. Peccato, però, che per avere i fendinebbia si debba acquistare un costoso pacchetto di accessori del quale fanno parte anche i sedili in pelle.
Capace di un eccellente grip sull’asfalto, asciutto o bagnato che sia, grazie pure al raffinato sistema di trazione integrale, e provvista di freni potentissimi, la Subaru WRX 2.5 STI è sicura anche in virtù della progressività delle reazioni al limite. Di serie è equipaggiata di tutto il necessario, a cominciare dall’Esp per finire all’airbag per le ginocchia del guidatore e a quelli a tendina estesi a proteggere la testa dei passeggeri posteriori. Inclusi nel prezzo anche gli attacchi Isofix, il cruise control, il vivavoce Bluetooth e i fari completamente a led. Curiosamente i fendinebbia si pagano a parte, e anche cari visto che sono in un pacchetto di accessori assieme al tetto apribile e al navigatore. Diversamente da quanto accade nel caso di berline più convenzionali e “tranquille”, in questo caso non sono previsti ausili alla guida di ultima generazione; è possibile, invece, la regolazione fine da parte del guidatore della ripartizione della coppia fra i due assali (che, comunque, può essere anche automatica). La Subaru WRX 2.5 STI non è ancora nell’elenco delle vetture valutate dall’Euro NCAP a seguito dei crash test.
NE VALE LA PENA?
(1 vote)
Per veri appassionati della guida sportiva
Una cinque porte come questa non si sceglie per caso, ma per avere il massimo in termini di rapporto prestazioni/guidabilità. In quest’ottica è facile accettare l’estetica sopra le righe e qualche finitura sottotono, peraltro ampiamente compensata da raffinatezze tecniche (vedi l’evoluto sistema di trazione integrale) per veri intenditori. Senza dimenticare che, a conti fatti, assieme alla “mandria” di cavalli del 2.5 turbo ci si porta a casa una berlina spaziosa (anche nel baule) e ben dotata.
Per quanto le sue appendici aerodinamiche degne di una vettura da rally non la facciano passare inosservata, la Subaru WRX 2.5 STI non sacrifica troppo il suo ruolo di “normale berlina” sull’altare della sportività: l’abitacolo è spazioso come e più di quello di rivali di dimensioni simili, e altrettanto si può dire del bagagliaio. Sono qualità pratiche che coesistono – caso unico o quasi – con caratteristiche dinamiche da sportiva di rango, di quelle che sembrano cucite su misura per gli appassionati di “alta guida”. L’abbondante cavalleria del 2.5 turbo viene trasferita a terra con grande efficacia dall’esclusivo sistema di trazione integrale permanente, anche perché la ripartizione della coppia, che in condizioni normali privilegia il retrotreno (59% contro il 41%), a seconda delle necessità (o dei gusti del “pilota”, qualora si ricorra alla regolazione manuale) può arrivare al 50:50; il complesso, inoltre, prevede differenziali autobloccanti sia davanti, sia dietro. Sono proprio queste raffinatezze tecniche (più che le finiture, migliorabili in alcuni aspetti) che contribuiscono a giustificare l’esborso necessario per questa “velenosissima”, e discretamente equipaggiata, cinque porte; giudizio positivo anche sulla garanzia, che copre per tre anni (uno più del minimo legale) o 100.000 km. La politica di offrire tutti gli accessori raccolti in un pacchetto potrà, però, non soddisfare quei clienti che magari vorrebbero migliorare soltanto la dotazione funzionale (per esempio con fendinebbia e navigatore) senza dover aggiungere pure gli interni in pelle e il tetto apribile.
PERCHÉ SÌ
Freni
L’impianto frenante, che impiega dischi autoventilanti anche al retrotreno, è tagliato per l’utilizzazione “estrema”: come dimostrano i ridotti spazi d’arresto rilevati è davvero potente, e resiste senza problemi alla fatica.
Guida
La vettura reagisce istantaneamente ai comandi ma è facile da interpretare e tutt’altro che nervosa; anzi, ha reazioni composte anche al limite. Esaltante il motore, poderoso nell’erogazione a qualsiasi regime.
Spazio
A bordo l’agio non manca, né in altezza né in larghezza, e sul divano non viaggia scomodo nemmeno un eventuale passeggero centrale; ok anche il baule, espandibile ripiegando lo schienale.
Trazione 4x4
La WRX è fra le poche vetture di serie che consente di intervenire manualmente sul modo in cui il differenziale centrale elettronico ripartisce la coppia fra i due assi: gli appassionati di alta guida sono serviti.
PERCHÉ NO
Diametro di svolta
Per effettuare un’inversione a U serve parecchio spazio: troppo in rapporto alle dimensioni e al passo della vettura. Di conseguenza, anche le manovre di parcheggio possono rivelarsi più complicate del previsto.
Fendinebbia
Non solo non sono compresi nella dotazione di serie (cosa bizzarra, dato il prezzo e le caratteristiche della vettura), ma si possono acquistare soltanto in pacchetto con altri costosi accessori (fra i quali i sedili in pelle).
Frizione
Come spesso accade per molte sportive, il pedale è faticoso da premere. Un difetto che non si nota troppo nella guida “impegnata”, ma che si rivela fastidioso nel traffico cittadino, specialmente nella marcia a singhiozzo.
Interno
Anche se migliorato rispetto a quanto visto nelle precedenti generazioni della berlina sportiva Subaru, l’abitacolo rimane abbastanza banale nell’estetica; inoltre, alcuni materiali sono inadeguati al prezzo dell’auto.
SCHEDA TECNICA
| Cilindrata cm3 | 2457 |
| No cilindri e disposizione | 4 boxer |
| Potenza massima kW (CV)/giri | 221(300)/6000 |
| Coppia max Nm/giri | 407/4000 |
| Emissione di CO2 grammi/km | 242 |
| Distribuzione | 4 valvole per cilindro |
| No rapporti del cambio | 6 + retromarcia |
| Trazione | integrale |
| Freni anteriori | dischi autoventilanti |
| Freni posteriori | dischi autoventilanti |
| Quanto è grande | |
| Lunghezza/larghezza/altezza cm | 460/180/148 |
| Passo cm | 265 |
| Peso in ordine di marcia kg | 1507 |
| Capacità bagagliaio litri | 460/n.d. |
| Pneumatici (di serie) | 245/40 R18 |
I NOSTRI RILEVAMENTI
| VELOCITÀ MASSIMA | Rilevata | Dichiarata | |
| in 6a a 5950 giri | 257,1 km/h | 255 km/h | |
| ACCELERAZIONE | Secondi | Velocità di uscita | Dichiarata |
| 0-100 km/h | 5,5 | 5,2 secondi | |
| 0-400 metri | 13,6 | 166,2 km/h | non dichiarata |
| 0-1000 metri | 24,9 | 212,2 km/h | |
| RIPRESA | Secondi | Velocità di uscita | Dichiarata |
| 1 km da 40 km/h in 5a | 31,4 | 189,9 km/h | non dichiarata |
| 1 km da 60 km/h in 6a | 32,2 | 175 km/h | non dichiarata |
| da 40 a 70 km/h in 5a | 8,2 | ||
| da 80 a 120 km/h in 6a | 11,8 | non dichiarata | |
| CONSUMO | Rilevato | Dichiarato | |
| In città | 8,9 km/litro | 7,1 km/litro | |
| Fuori città | 12,2 km/litro | 11,9 km/litro | |
| In autostrada | 9,6 km/litro | non dichiarato | |
| Medio | 10,1 km/litro | 9,6 km/litro | |
| FRENATA | Rilevata | Dichiarata | |
| da 100 km/h | 35,7 metri | non dichiarata | |
| da 130 km/h | 60,2 metri | non dichiarata | |
| ALTRI VALORI | Rilevati | Dichiarati | |
| A 130 km/h effettivi il tachimetro indica | 133 km/h | non dichiarata | |
| Diametro di sterzata tra due marciapiede | 11,9 metri | 11 |
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4,4
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Ivan92
23 settembre 2015 - 18:46
Un auto tutta da guidare, brava Subaru!
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napolmen4
23 settembre 2015 - 18:56
fantastica!!! meccanica di altissimo livello per un'auto pensata per il guidatore ela sua soddisfazione alla guida!!!
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P206xs
23 settembre 2015 - 19:06
Certo che ora ha delle belle rivali......per quanto riguarda la cavalleria......vedi civic R, 308 gti, leon cupra, golf R , focus RS, classe A amg.........
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Subaru_Impreza
23 settembre 2015 - 19:15
Si anche il Q7 tdi, la classe E 350cdi ... come cavalli siamo li eh!
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axorazor
23 settembre 2015 - 22:08
devo dire che non ne hai azzeccata una come rivale ahahah
le rivali sono le berline sportive 4 porte come la giulia (ormai la lancer evo non c'è più)
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Gordo88
23 settembre 2015 - 23:19
Ecco ci mancava il sapientone di turno..
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P206xs
24 settembre 2015 - 09:08
La giulia costa il doppio ed ha quasi il doppio dei cavalli di questa!! altro segmento....
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P206xs
24 settembre 2015 - 09:05
Io ho specificato per quanto riguarda la cavalleria!! poi se entriamo nello specifico...solo la focus RS per me è paragonabile avendo 4 ruote motrici e 4 porte e la linea da auto da rally......altrimenti anche la A amg costa uguale ha 4 porte e 4 ruote motrici!!
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Smiggie
28 settembre 2015 - 16:39
Ma con che coraggio chiami le vetture equipaggiate con il sistema haldex, "auto a 4 ruote motrici"?
Ma sai come funziona almeno? Delle 4x4 hanno solo il peso ed i consumi, alla guida sono praticamente TA.
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P206xs
28 settembre 2015 - 17:10
Le chiamo 4 ruote motrici perchè così le chiamano sulle riviste !! poi sinceramnte non ho mai guidato una di queste percui non so dirti la differenza di guida! ma dubito che tu abbia guidato la focus RS 2015 o la A amg per dire che le guidi come una TA!!
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Smiggie
29 settembre 2015 - 15:37
Sbagli a dubitare. Ti ripeto, le guidi praticamente come una TA. Tu l'hai guidata invece una di queste fantomatiche auto "quattro ruote motrici" dotate di "frizione multi disco" al posto di un differenziale con i controcazzi come quello della Wrx sti?
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P206xs
29 settembre 2015 - 16:26
No non le ho mai guidate...(come già detto nel post sopra)...per questo mi devo fidare di ciò che dicono sulle riviste dove le chiamano 4 ruote motrici. Per sentito dire sapevo che quello dell'audi per esempio non sia il max (infatti non l'ho citata)....ma quello della focus RS che può ripartire fino al 70% alle ruote post. non mi sembra male!
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Smiggie
2 ottobre 2015 - 11:13
Vero, ma si tratta comunque di auto che possono definirsi "FWD+" cioè trazione anteriore che quando necessario diventano 4x4. Ma non possono essere considerate 4x4 pure.
Ti posto una lettura dove viene descritta la differenza tra il sistema haldex, ed il sistema Torsen:
http://www.awdwiki.com/en/testdrive/
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Subaru_Impreza
23 settembre 2015 - 19:14
un nome una garanzia
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Flavio Pancione
23 settembre 2015 - 20:26
Ahah potevi scegliere una frase migliore poiché il nome "impreza" non esiste più :) comunque gran macchina da guidare e continuerò a chiamarla impreza
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Subaru_Impreza
23 settembre 2015 - 20:31
vabbe per me possono chiamarla come gli pare ma rimane sempre lei... non nuda cruda e pura come in passato, ma sempre un gran bell'animaletto... e mi pare abbastanza chiaro che quei 300 cv sono solo un'ottima base di partenza.
Poi come nome basta "Subaru" , poi vedi l'alettone... e il resto può anche scomparire.
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axorazor
23 settembre 2015 - 22:09
effettivamente mi dispiace che non si chiami più impreza, il legame con la tradizione per me è importante. questa politica non la capisco (idem in nissan per la gtr non più skyline).
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AlexTurbo90
23 settembre 2015 - 23:57
@ Axorazor; Subaru_Impreza & Flavio Pancione Concordo pienamente! La pensiamo allo stesso modo riguardo alla tradizione dei nomi delle sportive giapponesi. Immaginate se la nuova Honda NSX non avesse avuto lo stesso nome della sua celebre antenata...
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emanuel99
23 settembre 2015 - 19:54
Bellissima.
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rikykadjar
23 settembre 2015 - 20:58
Stupendamente sportiva.
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ivanvalenti
23 settembre 2015 - 21:39
bella, peccato x gli interni sempre un po' sottotono...
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Gordo88
23 settembre 2015 - 23:21
Ottima auto per i track day ma se si cerca il compromesso con l utilizzo quotidiano meglio puntare ad altro
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tomkranick
24 settembre 2015 - 08:51
Perchè non la portate al Ring?
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Racing75
24 settembre 2015 - 09:21
Mah, si si caruccia (comunque meno del vecchio Impreza) però 44.000€ per una "Subaru" mi sono sempre parsi eccessivi. Le prestazioni ci sono, nulla da dire, ma trovo che questa vettura sia un po' un controsenso, mi spiego. Chi compra un WRX ovviamente pensa alla guida sportiva e qui già c'è qualcosa di strano: la vettura pesa decisamente troppo, gli interni presentano un sistema di intrattenimento multimendiale inutile per una vettura sportiva e le 5 porte non hanno alcun significato, non è una macchina per ospitare tutta la famigliola. Ha il cambio manuale, quidni vuole essere "old style", bene allora togli quell'orribile schermo centrale multicolore e multi-inutile. Se deve essere "grezza" che lo sia davvero, altrimenti non ha molto senso. La Lotus è estrema è costa più o meno come questa WRX, ma è tutta un altra cosa. Non ha fronzoli, è spartana, pesa pochissimo e non presenta alcun infotainment tanto di moda a giorno d'oggi. Questa può definirsi una vera sportiva. Concludo dicendo che però il cambio manuale su una WRX così "moderna" stona troppo; se la vettura si fosse presentata più "grezza" (stile Lotus) allora andava bene, diversamente era molto meglio avere due belle palette al volante con tanto di launch control. Insomma, deve decidere dove stare: sportiva "grezza" alla vecchia maniera o moderna berlina ipertecnologica? Questa WRX non è nessuna delle due...
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Bear Boss
24 settembre 2015 - 10:55
La Giulia è stata presentata con lo stesso manuale old style proprio per dare un forte segnale di sportività secondo le intenzioni della casa e il sistema infotainment sofisticato quindi a quanto pare questa Subaru non e' la sola a soffrire di "crisi d'identità".
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Racing75
24 settembre 2015 - 11:04
Ma la Giulia ha l'opzione "sequenziale" che la WRX non ha ...
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Bear Boss
24 settembre 2015 - 11:52
L'opzione e' una cosa. Offrirla di serie (come fanno BMW con la M4 e Mercedes con la C AMG) e' un altra, mentre bmw e Mercedes offrono le loro auto solo con quel tipo di trasmissione non prevedendo affatto la possibilità manuale allora possiamo parlare di sportive sofisticate. La Giulia avendo la trasmissione manuale di serie ha tutt'altra connotazione.
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Flavio Pancione
25 settembre 2015 - 11:04
Bear boss ma cosa blateri? La M3 è disponibile anche col cambio manuale.
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dolce fata
30 settembre 2015 - 12:59
M3 disponibile con manuale come Giulia
^_^Di serie su giulia doppia frizione a richiesta manuale^_^
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Racing75
24 settembre 2015 - 11:08
Aggiungo che mentre la Giulia nasce come berlina a 5 porte adatta ad ospitare una vasta gamma di motorizzazioni (e quindi di clienti), la WRX nasce solo per gli "sportivi", quindi non trovano motivazioni ne le 5 porte ne i sistemi multimendiali ne il peso eccessivo. E' una vettura strana, decisamente anomala secondo me. Decisamente meglo una Lotus o una 4C
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Bear Boss
24 settembre 2015 - 11:47
Anche questa nasce come berlina a 5 porte con gamma di motorizzazioni da 1.6 a 2 litri solo che non sono disponibili in Italia. Tra l'altro questa Subaru dispone di variante SW (Levorg) che la Giulia non ha.
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Bear Boss
24 settembre 2015 - 11:48
Anzi 4 visto che nelle sedan il cofano non è una porta di accesso all'abitacolo ma solo al bagagliaio.
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Babbalaa
24 settembre 2015 - 11:49
Con la differenza che questa la puoi tenere come seconda macchina, mentre una Lotus o una 4c la tieni più come tieni una moto (a parte il prezzo si intende)
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Bear Boss
24 settembre 2015 - 13:17
Infatti non comprendevo come mai avesse incluso due auto che assolutamente non c'entrano nulla con questa Subaru che tra l'altro vista la notevole fruibilità puoi tenere benissimo come prima auto a patto di non essere agenti di commercio.
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slim aru
24 settembre 2015 - 11:13
qundo la subaaru imparera a fare un design decente per questa vettura ? é anni che crea auto tecnicamente ottime ma con un disegno improponibile non ha niente di eccitante troppo banale e ridicola oserei dire !
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Racing75
24 settembre 2015 - 11:42
E già. Le auto giapponesi solitamente sono abbastanza banali con un design poco curato. Quando osano un po' di più saltano fuori delle cose improponibili (vedi la Honda Civic soprannominata il "ferro da stiro" o le orribili Prius). Altre volte invece scadono decisamente nel ridicolo (Daihatsu). Poche si salvano, probabilmente solo BRZ, NSX e poco altro...
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Bear Boss
24 settembre 2015 - 11:56
La lista sarebbe lunga: Lexus, Mazda,Acura,Infiniti. Ma per chi e' abituato a vedere solo italiane (ma quali? Alfa romeo ha due modelli in gamma mentre Lexus ne conta 10 con ampliamento in vista). E non venirmi a dire che la Giulia e' più originale o bella dell'IS perché ti risponderei che la cosa e' molto opinabile.
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Racing75
24 settembre 2015 - 12:54
La Giulia non ha niente a che vedere ne con Mazda ne con Lexus, Infiniti o peggio ancora Acura, non scherziamo dai, cerchiamo di essere obbiettivi per una volta. Persino l'AD Audi ha voluto salire per vederla, il che è tutto un dire. Quest'Alfa è il top del suo segmento e non c'è ne per nessuno, ne dal punto di vista tecnico ne sotto il profilo emotivo, stavolta non ci sono "scuse" obbiettivamente parlando. Bnasta girare un po' nei siti giapponeis per scoprire la grande passione "alfista" e l'ammirazione per il nostro Made in Italy, siamo solo noi italiani che come al soltio non ci crediamo mai, e facciamo male (guarda se i tedeschi lo fanno coi loro prodotti, se ne guardano bene). Se poi ce la si prende con Alfa Romeo solo per "partito preso" allora è un altro discorso, ma paragonare una Giulia alle anonime automobiline "manga" è quanto meno azzardato, abbi pazienza...
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Bear Boss
24 settembre 2015 - 13:07
Quando Alfa Romeo venderà 600.000 unità all'anno (in crescita esponenziale soprattutto in Europa) il tuo commento avrà valore. Ma quando questo accadrà Lexus sarà arrivata a due milioni.
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Bear Boss
24 settembre 2015 - 13:09
Precisazione: L'aumento esponenziale Lexus lo sta avendo in Europa con un mercato Premium in contrazione.
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slim aru
24 settembre 2015 - 13:14
nondargli retta uno che ha una lexus di dieci anni fa che gli si puo dire quelle di adesso con quei fari digraziati piacciono proprio a fgente contorta,,contorta nei modi e nel fare partigiano , tifosea infantile di gente che poco ne capisce di design!
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Bear Boss
24 settembre 2015 - 13:44
Veramente 15 essendo stata immatricolata nell'agosto 2000. Quanto a tifoseria nulla batterà mai gli alfisti. Lo so perché un tempo lo ero anch'io quando avevo la 75 T.S Limited Edition rossa del 91 comprata usata nell'estate 98.
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slim aru
24 settembre 2015 - 18:14
rispet allora !!! . le prime lexus erano diverse da tutto cio che girava per strada ,disegnate da giugiaro ai tempi!
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slim aru
24 settembre 2015 - 12:54
lexuss che ridere con quei fari che hanno adesso le berline e qualla calandra sarebbero da tener presente come esempio di cattivo gusto. ce gente che ha cattivo gusto come te e altri piu ulluminati .che ci vuoi fare le ragazze brutte devono piacere pur a qualcuno!!!!
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Bear Boss
24 settembre 2015 - 13:11
A quanto pare le ragazze brutte piacciono a parecchi visto che dopo aver adottato il calandrone hanno aumentato le vendite anche e soprattutto in Europa (mentre negli USA sono tornati da due mesi primo marchio Premium). Ma auguro tutto il bene possibile all'alfa romeo. Però i miei soldi andranno sempre a Lexus.
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slim aru
24 settembre 2015 - 13:40
si con i suv quelli ben disegnati. vedi dici a noi che siamo alfisti..ma gli alfisti a dispetto di miseri partigiani infantili ricononsco il bel design altrui di altri marchi ,cio che non puo' e non é in grado di fare un piccolo partigiano dalla cultura del design imbarazzante ....non riconoscere certe cose e da veri stupidi .!
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jabadais
24 settembre 2015 - 11:53
Da guidare deve essere uno spettacolo però mamma mia quanto è brutta...
Non che debba fare concorsi di bellezza intendiamoci ma trovare una linea un'attimino più filante e degli interni che ricordino anche vagamente di essere nel 2015 non sarebbe male.
Peccato perchè con l'abitabilità che ha e le indubbie doti stradali potrebbe essere la candidata ideale per chi può permettersi un auto veramente tosta senza dover rinunciare allo spazio.
Insomma avrebbe una sua nicchia...
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Bear Boss
24 settembre 2015 - 11:58
Tra l'altro della Giulia ho letto che somiglia a bmw serie 3 di lato, Audi a4 dietro e Mazda dentro. Io non ho opinioni in merito. Semplicemente e un auto che non mi interessa. Ma della Lexus IS nessuno ha osato dire che somiglia ad altre auto e tanto mi basta. La ripetizione di ciò che e stato fatto non e' certo sintomo di creatività.
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jabadais
24 settembre 2015 - 13:08
Per fortuna, oserei dire...
Scherzo ovviamente, purtroppo a me non piacciono le linee taglienti e barocche quindi la Lexus non potrà mai piacerermi però gli va dato atto che quanto meno non si uniformano agli altri.
Per quanto riguarda la presunta somiglianza tra Giulia e Audi a4 direi piuttosto che hanno pescato in casa abusando dello stile Maserati. Che poi audi all'epoca si fosse ispirata ai fari posteriori della bellissima Maserati Gran turismo è un altro discorso.
Resta comunque il fatto che la Giulia seppur bella non brilla per originalità.
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Bear Boss
24 settembre 2015 - 13:51
Esatto. Ma per carità io auguro tutte le fortune del mondo all'Alfa Romeo, marchio che in ogni caso mi e' rimasto nel cuore come dicevo sopra. Mi secca soltanto quando si parla in modo generico,vedendo tutto bianco o tutto nero "le tedesche sono inaffidabili", "le giapponesi sono brutte", restando ancorati a luoghi comuni triti e ritriti senza conoscere la tecnica di un auto e basandosi sui meri numeri che da soli dicono ben poco o sull'estetica, fattore quanto mai soggettivo.
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Claus90
24 settembre 2015 - 12:26
Come al solito ottima meccanica ed estetica non decente, non riescono aconiugare buona meccanica e bel design
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as.crni
24 settembre 2015 - 12:36
Non mi piace...le versioni precedenti era più belle stilisticamente...dovrebbero osare di più visto che ormai è stata superata da molte rivali o pseudo rivali...
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slim aru
24 settembre 2015 - 12:58
l auto mediocre per tipi anonimi come sei tu, sei un bannato multi bannato a ripetizione come mi hanno detto ! leggendo i tuoi commenti si capisce che di auto tu ne puoi tranquillamente fare a meno .come i tuoi commenti daltronde!!
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Bear Boss
24 settembre 2015 - 13:14
Insomma chi dice ciò che pensa e risulta impopolare va bannato. Chi dice cose che stanno bene a tutti merita di restare. Massima solidarietà per Paglianti.
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slim aru
24 settembre 2015 - 14:07
Commento rimosso
Per violazione della policy del sito.
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slim aru
24 settembre 2015 - 14:14
Commento rimosso
Per violazione della policy del sito.
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dolce fata
24 settembre 2015 - 13:08
^_^molto bella molto agguerrita^_^
^_^xkè <<l’abitacolo rimane abbastanza banale>>???? O.O mica la si compra x il lusso.
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ignatech
24 settembre 2015 - 13:40
A me però sembra una presa per i fondelli spendere 44.000 euro... e non avere i fendinebbia.
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dolce fata
30 settembre 2015 - 12:56
Allora la stessa presa x i fondelli anke x un A AMG??? x citarne una Senza fendi
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walter62
24 settembre 2015 - 14:48
Spettacolare ........peccato non averla comprata al posto della Tedesca.......che errore.
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Betelgeuse
24 settembre 2015 - 14:51
molto bene.
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monodrone
24 settembre 2015 - 15:24
L'Imprezona :). La linea non è il massimo, poco aggressiva. Fortunatamente non è scaduta nei cambietti con le palette mongoloidi per la sabbia e gli interni in pellet. Tutta robaccia a parte. Ottimo! Questa è serietà.
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Giorgiosss
24 settembre 2015 - 16:39
Per me 3 stelle.. Motivo la mia scelta: esteticamente purtroppo il frontale lo trovo proprio brutto.. Era migliore la precedente sempre 3 volumi.. Dove peró peccavano gli interni.. Qua si vede che son migliorati parecchio.. Comunque la più bella rimane sempre la My 2004.. Quella era, ed è ancora da 5 stelle piene!!!! Sicuramente sotto è più che ottima, daltronde come sempre..
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Mattia Bertero
25 settembre 2015 - 12:14
WRX IMPRESA. Io continuerà a chiamarla anche Impreza per rispetto. Bellissima e si guida da vera sportiva vecchio stile (senza l'aiuto di troppi aggeggi elettronici), inoltre il prezzo è estremamente competitivo per quello che l'auto offre.
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Tony Mascali
25 settembre 2015 - 20:05
Bellissima. Ma perché in Italia non propongono anche la versione a 5 porte che ho visto questa estate a Pompei con targa o tedesca oppure olandese.
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wiger
26 settembre 2015 - 08:58
estetica lascia a desiderare
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canton
28 settembre 2015 - 15:48
Bella auto sotto molti punti di vista
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Lu.Su.
1 ottobre 2015 - 22:47
Per chi puo permettersela secondo me è la miglior automobile sportiva del mondo. Io la preferirei ad una lamborghini o ad una ferrari.....decisamente piu pratica d'inverno e più gestibile durante la vita di tutti i giorni. Naturalmente lo status non è lo stesso....ma chi se ne importa. Grande subaru....numero uno sempre.
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Lu.Su.
4 ottobre 2015 - 11:46
Buongiorno a tutti. Ho avuto il piacere di guidare e stare su una sti di qualche anno fa. Come passeggero e come autista il responso è sempre positivo. Non ho fatto nessun eccesso.....anche se ci vuole un bell impegno a guardare il conta km. ...perché gli equilibri dinamici di questa vettura su fango e neve insieme alla sua trazione la rendono un millennio avanti a qualunque concorrente. Non ti accorgi di andare a velocità allucinanti per altre auto molto più costose. Lei è sempre li a perdonare le tue incapacità ......finche la rispetti. Dubito fortemente che buona parte degli acquirenti che non sia un pilota professionista sappia veramente quale astronave abbiamo sotto il suo posteriore.....la linea è pesante....si è vero.....costa molto si è vero. Cmq le emozioni ed il servizio di tutti i giorni di questa auto è riservato ad un pubblico premium oltre le righe che può scegliere moltissime altre auto di costi anche maggiori........ma dubito fortemente che auto di 90000 o 100000 euri con nomi importanti possano trasmettere a chi guida quello che da questa auto con 44000. Ps. Opinione strettamente personale nel rispetto di tutto il forum.
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lorevo87
19 marzo 2016 - 09:36
Han copiato la lancer evo x imbruttendola e per di più prende anche bastonate ;)
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davide braconi
9 ottobre 2017 - 20:45
Rapporto qualità tecniche/prezzo ineguagliabile!! Ala guida è precisissima e ti porta in un lampo dove la indirizzi! Se proprio le fai perdere aderenza, naturalmente togliendo i controlli o con una spendolata o con un freno a mano per un attimo si scompone ma torna stabile in un battr d'occhio! Spettacolo puro.
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