VETTEL SENZA LIMITI - Non conosce appagamento Sebastian Vettel, campione del mondo F1 2013 (dopo gli altri tre titoli conquistati nel triennio precedente). Il pilota tedesco ha dominato anche le qualifiche del penultimo Gran Premio della stagione, prenotando la pole position per la gara. E il dominio non è stato solo di Vettel: il secondo miglior tempo è stato realizzato dal compagno di squadra Mark Webber, regalando così un altro en plein alla Red Bull-Renault.
ALONSO SESTO - Il terzo tempo è stato di Grosjean su Lotus-Renault, che ha preceduto la Sauber a motore Ferrari di Niko Hulkenberg molto determinato a dimostrarsi meritevole di un volante anche per la prossima stagione. In quinta posizione si è piazzato Lewis Hamilton che ha preceduto Fernando Alonso sulla Ferrari. Molto peggio è andata al suo compagno di squadra Felipe Massa, che addirittura non è riuscito ad arrivare alla fase finale delle qualificazioni, fermandosi al quindicesimo tempo. Del resto analogo esito hanno avuto le prove di Nico Rosberg con la sua Mercedes.
BRAVO KOVALAINEN - Senz’altro buono è stato l’andamento delle qualifiche per il finlandese Hikki Kovalainen, che ha sostituito Raikkonen al volante della Lotus-Renault. Kovalainen ha conquistato il nono tempo, nonostante fosse dalla fine del 2012 che non partecipava a una prova di qualificazione. Bella conferma è stata anche il terzo tempo di Grosjean.
ULTIMI PUNTI - Per il campionato piloti dal gran premio degli Stati Uniti può portare la definizione della terza piazza, occupata alla vigilia da Raikkonen, che evidentemente non può più fare punti. Il quarto è Hamilton, a 8 punti dal finlandese e dunque in condizione di compiere il sorpasso. Un po’ più di interesse riveste il gran premio (con quello successivo, in Brasile) per il campionato costruttori. Dietro la Red Bull già campione del mondo con 513 punti c’è la Mercedes con 334 punti e la Ferrari con 323. È improbabile che una seconda posizione possa essere minimamente gratificante per costruttori come la Mercedes e la Ferrari, ma… Dunque c’è da vedere quanti punti riusciranno a conquistare Alonso e Massa da una parte e Hamilton e Rosberg dall’altra.
MOTIVI DI INTERESSE - Ecco, questo duello di secondo livello tra Ferrari e Mercedes è un motivo di interesse del gran premio degli Usa, assieme alla corsa di Vettel che evidentemente è tutt’altro che appagato e probabilmente ha obiettivi ambiziosi in materia di record di vittorie: quelle consecutive (se vince ad Austin è all’ottava, superando Schumacher); quelle complessive nella stagione (se vince in America e in Brasile eguaglia il primato di Schumi nel 2004: 13 successi). Così tanto per darsi dei traguardi, visto che con la sua Red Bull-Renault è praticamente senza rivali.
ALLE ORE 20 SU RAI E SKY - La partenza del gran premio è programmato per le 20 (ora italiana) e la gara è trasmessa sia su Sky Sport F1 che sul canale Rai 2.
Tempi di qualificazione
1. Sebastian Vettel (Red Bull-Renault) 1:36.338
2. Mark Webber (Red Bull-Renault) 1:36.441
3. Romain Grosjean (Lotus-Renault) 1:37.155
4. Niko Hulkenberg (Sauber-Ferrari) 1:37.296
5. Lewis Hamilton (Mercedes Mercedes 1:37.345
6. Fernando Alonso (Ferrari) 1:37.376
7. Sergio Perez (McLaren-Mercedes) 1:37.452
8. Hikki Kovalainen (Lotus-Renault) 1:37.715
9. Valtteri Bottas (Williams-Renault) 1:37.836
10. Esteban Gutierrez (Sauber-Ferrari) 1:38.034
11. Daniel Ricciardo (Toro Rosso-Ferrari) 1:38.131
12. Paul di Resta (Force India-Mercedes) 1:38.139
13. Janson Button (McLaren-Mercedes) 1:38.217
14. Nico Rosberg (Mercedes)1:38.364
15. Felipe Massa (Ferrari) 1:38.592
16. Jean-Eric Vergne (Toro Rosso-Ferrari) 1:38.696
17. Adrian Sutil (Force India-Mercedes) 1:39.250
18. Pastor Maldonado (Williams-Renault) 1:39.351
19. Giedo van den Garde (Caterham-Renault) 1:40.491
20. Jules Bianchi (Marussia-Cosworth) 1:40.528
21. Charles Pic (Caterham-Renault) 1:40.596