VINCE IL METEO - Su quell'enclave della
Formula 1 che si chiama
Montecarlo (il più anacronistico, atipico e forse affascinante dei tracciati, di sicuro quello che meglio sposa jet-set e sport) è stato il
meteo a vincere: la pioggia intermittente ha infatti condizionato le prime due sessioni di prove libere - che nel Principato si tengono tradizionalmente il giovedì. Prevedibile che molti piloti dovranno completare la messa a punto nelle terze libere di sabato, che precedono la caccia alla pole position: Montecarlo è infatti il meno impegnativo tra i Gran Premi in calendario per le power unit, ma altamente probante per l'assetto - di fatto, si corre su strade altrimenti aperte al pubblico – che fa storia a sé anche rispetto agli altri circuiti cittadini della Formula 1.
CAUTI NELLA PRIMA SESSIONE - Un temporale notturno sul Principato ha infatti reso infido il manto stradale, che già in sé non ha molto grip: le prime prove libere si sono svolte con alcune zone ancora umide, e più di un pilota ha iniziato con le intermedie per evitare incidenti. Questo non ha impedito, dopo un rapido passaggio alle slick, vari rischi: Vettel al Casino, Rosberg alla curva del Tabaccaio (se il tedesco, trionfatore nel 2013 e nel 2014, dovesse centrare la terza vittoria di fila, riuscirebbe in un'impresa riuscita in passato ai soli Graham Hill, Alain Prost e Ayrton Senna) e Bottas, due volte lungo a Santa Devota. Alla fine il più rapido è stato Hamilton (Mercedes) davanti a Verstappen (Toro Rosso), che ha brillato al debutto nella massima formula sulle strade del Principato. Prima delle Ferrari quella di Vettel, quarto, con Raikkonen (nelle foto) solo ottavo.
SECONDA SESSIONE DA 20' - La seconda sessione, anziché durare un'ora e mezza, si è tramutata in una sorta di sgroppata da venti minuti: tanto infatti ha retto il cielo sereno prima di lasciare spazio a una pioggia a tratti insistente. Chi ha continuato a girare lo ha fatto aspettando una schiarita che, in fin dei conti, non c'è stata. È toccato comunque Lewis Hamilton a confermarsi più rapido di tutti con 1'17”192, davanti a Rosberg (Mercedes) e alle due Ferrari di Vettel e Raikkonen. Impossibile o quasi esprimersi sul passo-gara, visto che la pioggia ha scombinato i piani di tutte le squadre: di sicuro le posizioni sembrano rispecchiare gli attuali valori del campionato, ma non bisogna dimenticare che Monaco fa spesso storia a sé, nonostante le previsioni per sabato e domenica puntino il barometro sul sereno. Di sicuro per Grosjean (Lotus) l'umore è basso: oggi ha sostituito il cambio, e quindi la sua prestazione in qualifica sarà penalizzata di cinque posizioni. Bene Kvyat (Red Bull), quinto davanti alle Toro Rosso di Sainz e Verstappen; acuto di Alonso (McLaren), che ha siglato l'ottavo tempo. Un solo significativo incidente: quello di Merhi (Manor) che ha perso il controllo dopo il rettilineo del tunnel, danneggiando la propria monoposto. Ericsson (Sauber), infine, non ha girato.
IN DIRETTA ANCHE SULLA RAI - Venerdì giorno di sosta: si riprende sabato con le terze prove libere, previste dalle 11 alle 12 e trasmesse in diretta su Rai Sport 1 e Sky Sport F1. La televisione di Stato trasmetterà l'evento monegasco in diretta, al pari della pay-tv satellitare. Le qualifiche vanno in scena alle 14, trasmesse su Rai 2 e Sky Sport F1. Il via del Gran Premio di Monaco sulle strade del Circuito di Monte Carlo è in programma alle 14 di domenica, con diretta su Rai 1 e Sky Sport 1.