LEWIS DESPOTA - Mercedes favorite d'obbligo, ma
Ferrari competitive, forse più sul passo-gara che sul giro singolo: le prime due sessioni di prove libere del Gran Premio di Spagna di
Formula 1 hanno confermato, a dispetto delle novità presentate dalle scuderie, i rapporti di forza emersi in questo inizio di campionato. Con uno scambio di posizioni preventivabile ma non certo scontato tra Vettel, secondo, e Rosberg, terzo, dietro a Lewis
Hamilton (Mercedes,
nella foto sopra) che ha siglato il miglior tempo di giornata per la diciannovesima volta nelle ultime ventiquattro gare. Quarto tempo per Raikkonen (Ferrari). Il distacco tra Hamilton e Vettel è di 0”408; Rosberg incassa 0”764 dal compagno di squadra (e, soprattutto, sembra avere un passo-gara meno incisivo), mentre Raikkonen è più lento di Vettel di mezzo secondo circa.
RICCIARDO BOOM - Tra gli elementi d'interesse delle prove libere, oltre alla livrea McLaren che rinuncia all'argento per il nero, il quarto motore cambiato dall'inizio dell'anno da Ricciardo sulla sua Red Bull (l'ultimo senza incorrere in penalità, e siamo solo alla quinta gara dell'anno) e la polemica divampata nel box Ferrari per l'assenza del direttore sportivo Massimo Rivola. Secondo i bene informati si tratta di un licenziamento, per il team principal Maurizio Arrivabene è un'assenza dovuta a “motivi personali”: nei prossimi giorni, evidentemente, se ne saprà di più. Tornando alla cronaca sportiva, da segnalare la bandiera rossa dovuta alla perdita, in pieno rettilineo, della copertura del motore occorsa alla Lotus di Grosjean. Nessun danno per pilota e monoposto, ma tanto lavoro per ripulire la pista dai detriti. Tra le sorprese di giornata, il quinto posto di Kvyat (Red Bull) e il settimo di Button (McLaren), più rapido di Alonso (McLaren) che si è piazzato undicesimo. Tuttavia, proprio tra il settimo e l'undicesimo posto, i distacchi sono contenuti in 3/10” scarsi.
NELLA Q1 ANCHE SUSIE - Nella prima sessione di prove, miglior tempo per Nico Rosberg (Mercedes) con 1'26”828, davanti a Lewis Hamilton (Mercedes) di soli 7/100”. Dietro ai due, le due Ferrari, pur con distacchi importanti, nell'ordine del secondo: Vettel, con 1'27”806, ha preceduto di un nulla Raikkonen (1'27”832). Quinta e sesta posizione per le Toro Rosso di Sainz e Verstappen, da subito veloci a dispetto della scarsa esperienza - non stona ricordare come entrambi siano al debutto in Formula 1: dimostrazione, questa, che la monoposto è più semplice delle Red Bull da mettere a punto. Kvyat ha infatti chiuso settimo, con Ricciardo nono e preceduto dalla Williams di Massa (il primo ad accumulare un distacco superiore a 2”). Per quanto riguarda il consueto valzer dei seggiolini, da segnalare che, al posto rispettivamente di Ericsson, Maldonado e Bottas hanno girato Marciello (Sauber), il figlio d'arte Palmer (Lotus) e Susie Wolff (Williams). Quest'ultima, moglie dell'amministratore delegato della Mercedes Toto Wolff, ha accusato un ritardo di circa 8/10 da Massa e si è permessa il lusso di precedere, nel computo dei tempi, un certo Fernando Alonso (McLaren). A riprova che l'aiutino ci può anche essere stato, ma che la bionda Susie ha dignità sufficiente per non sfigurare tra i big della Formula 1.
LA DIRETTA SOLO SU SKY - Domani la caccia alla pole position è prevista alle 14: solo Sky la trasmetterà in diretta, mentre Rai 2 posticipa la trasmissione a partire dalle 18; l'antipasto delle terze prove libere, in programma alle 11, va in diretta su Sky Sport F1 e in differita (ore 16) su Rai Sport 1. Domenica il via del Gran Premio di Spagna è previsto alle 14: diretta su Sky Sport 1 con differita su Rai 2 alle 21.