NEWS

Formula 1 2016: alla Renault Magnussen al posto di Maldonado?

01 febbraio 2016

L’economia venezuelana non permette al pilota di contare sui munifici appoggi della compagnia petrolifera di Stato.

Formula 1 2016: alla Renault Magnussen al posto di Maldonado?
NIENTE SPONSOR - Nonostante le smentite di rito, pare che la liaison tra Pastor Maldonado (nella foto) e la Renault di Formula 1 sia agli sgoccioli. Il motivo è semplice: dal Venezuela, patria del pilota 31enne, si chiudono i rubinetti. In altri termini, la compagnia petrolifera di Stato PDVSA non garantirà più il budget (mai dichiarato ma, secondo i più, appena inferiore a 40 milioni di dollari annui) a Maldonado per il seggiolino della monoposto francese.
 
COLPA DELLA CRISI - L’appuntamento per il chiarimento risolutivo è per il 3 febbraio, quando Carlos Ghosn, presidente della Renault, annuncerà la formazione per il rientro in Formula 1 nel 2016 a seguito dell’acquisto della Lotus: tuttavia, è un dato di fatto che la carriera di Maldonado (che pure è riuscito a vincere un Gran Premio in Formula 1, il che non è scontato per un pilota pagante) è stata sempre supportata dal governo venezuelano. Venuto meno Hugo Chavez nel 2013, il successore Nicolas Maduro si è dimostrato più freddo in materia. Complice il crollo dei prezzi del petrolio, il PIL del Venezuela è arretrato di una decina di punti percentuali nel 2015 e l’inflazione è aumentata di pari passo: insomma, lo specchio di un Paese in crisi. Per il quale una sponsorizzazione così munifica avrebbe il crisma dell’impopolarità.
 
ARRIVA MAGNUSSEN - La cosa era nell’aria, tanto che i vertici della Renault - che verosimilmente avrà per il primo anno un budget prossimo ai 100 milioni di euro - si sono mossi all’inizio dell’anno per risolvere il nodo-Maldonado con un viaggio di Fréderic Vasseur, il maggior indiziato a essere responsabile del reparto corse, che ha sortito una fumata nera. Probabile, quindi, che al posto di Maldonado arrivi Kevin Magnussen, lasciato libero (un eufemismo per dire “scaricato”) dalla McLaren lo scorso anno, proprio nel giorno del compleanno del giovane pilota danese. Titolare nel 2014 (e a podio all’esordio in Australia), Magnussen è stato terzo pilota della scuderia inglese nel 2015: pare porterà anch’egli in dote uno sponsor - al momento top secret - e un talento giudicato superiore a quello di Maldonado. Quest’ultimo, autore in carriera di diversi incidenti che gli hanno procurato una non invidiabile fama di sfasciamacchine, pare abbia un solo spiraglio per rimanere in Formula 1: la Manor. Sempre che riesca a trovare una cifra prossima ai 15 milioni di euro: tanto costa un seggiolino nella scuderia inglese, che quest’anno avrà motori Mercedes.


Aggiungi un commento
Ritratto di Vespa Primavera
1 febbraio 2016 - 18:26
Si è ufficiale, Maldonado è stato scaricato. Peccato un pilota che nel bene e nel male si è sempre fatto notare. Forse c'è una (remota) possibilità di approdare in Manor. Cmq almeno una vittoria è riuscito a portarla a casa, notevole per un pay driver
Ritratto di Mattia Bertero
2 febbraio 2016 - 08:59
3
MALDONADO. Il venezuelano è sempre stato un pilota discontinuo, capace di ottenere splendidi risultati (come la vittoria in Spagna nel 2012 con la Williams) a prestazioni da pilota principiante, senza contare gli errori madornali. Le potenzialità c'erano eccome (nelle formule minori Pastor si era contraddistinto molto bene) ma non ha saputo svilupparle.

NEWS FORMULA 1