CIRCUITO STORICO - La Formula 1 arriva in “casa” della Red Bull e fa tappa a Spielberg, per il Gran Premio di Formula 1 dell’Austria, fra le curve di una pista rilevata dodici anni fa dallo stesso proprietario della scuderia austriaca: in passato il circuito ha assunto il nome Österreichring ed ospita la Formula 1 fin dal 1970 (seppur in maniera non continuativa), ma dal 2011 è conosciuto proprio come Red Bull Ring. Misura 4,318 chilometri, va percorso per 71 giri e presenta una differenza significativa rispetto allo scorso anno, visto che l’asfalto è stato posato solo alcuni mesi fa: il livello di abrasività è simile, ma potrebbe cambiare l’aderenza offerta dai pneumatici. Il fornitore unico, la Pirelli, ha scelto per il fine settimana le coperture con la mescola morbida (il profilo sul fianco della gomma è di colore giallo), supermorbida (rosso) e ultramorbida (viola), in virtù dei livelli molti bassi di consumo, degrado e temperature che si registrano. Le gomme morbide e supermorbide vanno utilizzate obbligatoriamente in gara.
VETTEL PARTE MALE? - Il circuito di Spielberg alterna cambi di elevazione ad una sequenza di curve veloci e tortuose, alcune delle quali molto impegnative da affrontare: la Brembo, che fornisce l’impianto frenante, rivela che i piloti entrano nella curva 2 alla velocità di 316 km/h ed hanno solo 146 metri per raggiungere i 67 km/h. Il nono gran premio della stagione Formula 1 2016 vive della voglia di rivalsa coltivata da Lewis Hamilton, chiamato a riscattare il deludente quinto posto nel Gran Premio d’Europa: il pilota della Mercedes veniva da due successi consecutivi ed ha nuovamente perso terreno dal compagno di scuderia, Nico Rosberg, ora lontano 24 punti in classifica generale (141 a 117). Sebastian Vettel è chiamato invece a replicare i due secondi posti consecutivi, ma il suo fine settimana inizia sotto i peggiori auspici: La Gazzetta dello Sport anticipa che il tedesco sarà costretto a sostituire il cambio, perdendo come da regolamento cinque posizioni in griglia e trovandosi così obbligato ad impostare una gara in rimonta.
COSÌ IN TV - Il meteo, nella giornata di domenica, dovrebbe riservare nubi sparse e schiarite. Il Gran Premio dell’Austria darà inizio ad un vero e proprio tour de force, visto a luglio si correranno ben quattro gare: quello in programma domenica, il Gp del Regno Unito (10 luglio), il Gp dell’Ungheria (24 luglio) ed il Gp della Germania (31 luglio). Da lì inizierà poi la pausa estiva, che terminerà domenica 28 agosto in occasione del Gran Premio del Belgio. La gara verrà trasmessa in diretta su Sky Sport F1 HD e in differita su Rai 2. Le prove libere 1 e 2 saranno visibili sull’emittente satellitare alle 10 e alle 14 di venerdì 1 luglio, mentre sabato 2 luglio sono previste le libere 3 (ore 11.00) e le qualifiche (ore 14.00). Il Gp scatterà invece alle 14 di domenica. Rai Sport 2 trasmetterà in differita le libere 1 e 2 venerdì alle 14.30 e 18.30, le libere 3 sabato alle 15.30 e le qualifiche alle 18.00, ma in quest’ultimo caso si dovrà sintonizzare Rai 2. Stessa emittente che trasmetterà la gara, dalle 18.45.
