MOMENTO SÌ PER IL VINCITORE - Lewis Hamilton può andare in vacanza soddisfatto e un po’ più tranquillo. Se nelle qualificazioni del Gran Premio di Germania di Formula 1, sulla pista di Hockenheim, Nico Rosberg era riuscito a strappargli il giro più veloce, nella gara non c’è stata storia. Rosberg ha evidentemente avuto problemi nell’avvio ed è stato infilato da ben tre avversari, tra cui appunto il coequipier Hamilton che si è installato in testa potendo così gestire la corsa nel migliore dei modi e andando a vincere con sicurezza.
GARA SEMPRE SOTTO CONTROLLO - La cosa gli è riuscita perfettamente, arrivando primo dopo i 67 giri del Gran Premio, con 7 secondi di vantaggio sull’australiano Ricciardo su Red Bull e 13,4 secondi su l’olandese Verstappen. In quarta posizione Rosberg (che ha anche pagato una penalizzazione di 5 secondi inflittagli per un duello un po’ troppo aggressivo con Verstappen. Seguono le due Ferrari, con Vettel quinto e Raikkonen sesto, a conferma che le “rosse” non sono all’altezza non solo delle formidabili Mercedes ma neanche delle Red Bull.
SERIE POSITIVA - Per Hamilton quella di Hockenheim è stata la sesta vittoria della stagione, la quarta consecutiva. Il campione del mondo in carica è così ripartito da Hockenheim con 217 punti, cioè 19 in più rispetto a Rosberg, che dopo il poker di vittorie di inizio stagione ha lamentato una serie di problemi che gli hanno fatto perdere la leadership in classifica che pareva così sicura. Quanto alla classifica costruttori, dietro alla Mercedes, leader incontrastata con 415 punti, la Red Bull con 256 punti ha scalzato la Ferrari (242 punti) dalla seconda piazza.
TUTTO NEL FLASH DELLA PARTENZA - In pratica, la gara di Hockenheim (la 12ª del campionato) si è risolta tutta alla partenza. L’indecisione di Rosberg ha dato l’assetto della classifica che poi si è ritrovata alla fine della corsa. Oltre alla bravura di Hamilton, questo esito della gara tedesca testimonia anche la notevole crescita compiuta dalla Red Bull: entrambe le monoposto del team austriaco sono state davanti a Rosberg e alla sua Mercedes. È vero che Rosberg è stato penalizzato di 5 secondi per una sua manovra troppo ostruttiva nei confronti di Verstappen (lo ha “accompagnato” fuori), ma nel duello con l’olandese per sorpassarlo ha appunto dovuto far ricorso alle “maniere forti”…
PER IL CAVALLINO TUTTO DA RIFARE - Delle Ferrari c’è poco da dire, non ci sono stati episodi particolari, o errori o scelte sbagliate. Semplicemente la monoposto di Maranello non regge il confronto con le Mercedes e ora anche le Red Bull. A questo punto è certo che il lavoro tecnico che il nuovo responsabile Mattia Binotto si accinge a fare sia in funzione della prossima stagione, essendo improbabile una rimonta nella seconda parte del campionato. Non resta che sperare nel nuovo corso sotto la direzione di Binotto (e con il contributo essenziale magari di qualche novità in sede di progetto). Prossimo appuntamento: Gran Premio del Belgio, sulla pista di Spa-Francorchamps, il 28 agosto.
GP DI GERMANIA 2016 - HOCKENHEIM
ORDINE DI ARRIVO
1. Lewis Hamilton (Mercedes)
2. Daniele Ricciardo (Red Bull-TAG Heur) a 6”996
3. Max Verstappen (Red Bull-TAG Heur) a13”413
4. Nico Rosberg (Mercedes) a15”845
5. Sabastiean Vettel (Ferrari) a 32”570
6. Kimi Raikkonen (Ferrari) 37”023
7. Nico Hulkenberg (Force India-Mercedes) a 1’10”049
8. Jenson Button (McLaren-Honda) a 1 giro
9. Valtteri Bottas (Williams-Mercedes) a 1 giro
10. Sergio Perez (Force India-Mercedes) a 1 giro
CLASSIFICA CAMPIONATO DEL MONDO PILOTI
1. Lewis Hamilton (Mercedes) p.217
2. Nico Rosberg (Mercedes) p. 198
3. Daniele Ricciardo (Red Bull-TAG Heur) p. 133
4. Kimi Raikkonen (Ferrari) p. 122
5. Sabastiean Vettel (Ferrari) p. 120
6. Max Verstappen (Red Bull-TAG Heur) p. 115
7. Valtteri Bottas (Williams-Mercedes) p.58
8. Sergio Perez (Force India-Mercedes) p.48
9. Felipe Massa (Williams-Mercedes) p. 38
10. Nico Hulkenberg (Force India-Mercedes) p. 33
CLASSIFICA CAMPIONATO DEL MONDO COSTRUTTORI
1. Mercedes p. 415
2. Red Bull-Tag Heur p. 256
3. Ferrari p.242
4. Williams-Mercedes p. 96
5. Force India-Mercedes p. 81
6. Toro Rosso-Ferrari p. 45
7. McLaren-Honda p. 42
8. Haas-Ferrari p.28
9. Renault p. 6
10. MRT-Mercedes p.1