UN RISTRETTO CLUB - “Non riesco ad immaginare che possa davvero succedere. Mi auguro di farcela. Eguagliare Ayrton sarebbe la più grande soddisfazione della mia carriera”.
Lewis Hamilton lo dichiarava soltanto pochi giorni fa quando aveva 66 punti di vantaggio su Sebastian Vettel e la conquista del titolo era lì a portata di mano: al pilota della Mercedes bastava terminare il Gran Premio degli Stati Uniti di
Formula 1 con 9 punti di vantaggio sul tedesco per assicurarsi il terzo titolo della sua carriera, eguagliando Senna per numero di allori in bacheca. Hamilton riesce anche a far meglio, complice la retrocessione del ferrarista già dopo le qualifiche: vince anche in Texas e si aggiudica il titolo con tre gare d’anticipo. L’inglese arriva al traguardo con 76 punti di vantaggio su Vettel (giunto terzo) ed ottiene così la sicurezza matematica del trionfo.
I NUMERI - L’ex pilota della McLaren entra così nel gotha dei grandissimi e diventa il secondo britannico ad aggiudicarsi tre titoli in Formula 1: ci è riuscito nel 2008 (con la McLaren), nel 2014 e nel 2015 (con la Mercedes), mentre Jackie Stewart si era imposto nel 1969 (con la Matra) e nelle stagioni 1971 e 1973 (con la Tyrrell). Il 30enne di Stevenage è al nono campionato in Formula 1, il terzo alla guida di una Freccia d’Argento. Mercedes gli ha messo a disposizione anche quest’anno una monoposto troppo superiore rispetto alla concorrenza, affidabile e velocissima tanto in gara quanto nel giro secco: Hamilton è scattato dalla pole position 11 volte nelle 16 gare finora disputate, stabilendo per 6 volte il giro più veloce ed aggiudicandosi 10 gare. L’inglese ha trionfato in 21 gare delle ultime 35.
COME SENNA - Hamilton ribadisce ad ogni occasione l’affetto e la stima nei confronti del pilota brasiliano. Ha persino allestito una sezione nel proprio sito ufficiale in cui spiega l’origine di tale sentimento, che nasce da quand’era ragazzino: il pilota della Mercedes confessa di aver amato i colori del casco indossato da Ayrton Senna e di riconoscersi nella sua abnegazione. Per questo motivo Hamilton ricorderà a lungo il campionato 2015: l’inglese affianca da oggi il suo idolo nella cerchia dei tricampioni, dopo averlo già superato per gare vinte. Senna è quinto assoluto con 41 successi, mentre Hamilton si è imposto 43 volte. Jack Brabham, Jackie Stewart, Niki Lauda e Nelson Piquet sono gli altri piloti ad aver in bacheca 3 allori.