PROMOSSO AD ALTRO INCARICO - La decisione era nell’aria, ma arriva con un ritardo che fa pensare: Yasuhisa Arai (
nella foto), responsabile
Honda per la power unit ibrida di
Formula 1 che ha equipaggiato la McLaren nel 2015, è stato sollevato dall’incarico. Al suo posto, a partire dal 1 marzo prossimo, un’accoppiata: Yusake Hasegawa lo sostituirà in qualità di responsabile del progetto Honda legato alla Formula 1, mentre Yoshiyuki Matsumoto avrà un ruolo di raccordo tra la casa madre in Giappone e la struttura diretta da Hasegawa, capo ingegnere. Secondo il comunicato ufficiale della Honda, “si tratta di una più ampia ristrutturazione”, vale a dire “dei cambi organizzativi annuali della casa”. La versione è sostenibile, certo, ma l’impressione è che Arai - destinato alla pensione il prossimo anno - sia stato accantonato, facendogli concludere la carriera come dirigente nel reparto di ricerca e sviluppo: più un premio alla fedeltà (non va dimenticato che l’appartenenza all’azienda è un valore ben più radicato in Giappone che dalle nostre parti) che un riconoscimento in sé.
UN 2015 DISASTROSO - Quasi inutile ricordare che il 2015 della McLaren-Honda, contraddistinto dal ritorno come fornitore di motori della Honda dopo sette anni di assenza, è stato più disastroso che mai: lo stesso Arai, con franchezza, sul finire dello scorso anno aveva ammesso un approccio sbagliato allo sviluppo di un’unità ibrida, promettendo un 2016 ben diverso. L’impressione è che abbia pesato il ruolo della McLaren sulla decisione: non più tardi di ieri Eric Boullier si era detto soddisfatto del primo giorno di test, aggiungendo sibillino: “Per i motori chiedete alla Honda”. Detto da un’altra illustre testa caduta (o quasi: quest’anno il plenipotenziario al muretto è Jost Capito), è sembrato il preludio a quanto oggi puntualmente verificatosi. Se fosse stata una decisione esclusivamente afferente alla Honda, quella relativa ad Arai, conoscendo la proverbiale capacità di pianificazione della casa nipponica, probabilmente sarebbe avvenuta ben prima di un inizio stagione ormai alle porte.