Oscar Piastri su McLaren conquista il Gran Premio di Miami 2025 di Formula 1 al termine di una gara impeccabile, dominata per 57 giri con la sicurezza di un campione già affermato. L’australiano sigla la sua seconda vittoria stagionale e consolida la vetta del mondiale piloti con 131 punti, alla pari con il compagno di squadra Lando Norris. Max Verstappen su red Bull, solo quarto al traguardo, insegue a 99. Nemmeno una pole stellare è bastata all’olandese per contenere la strapotenza tecnica della McLaren, oggi chiaramente su un altro pianeta.
Per la Ferrari è un altro mezzo disastro. Questa volta ci sono state anche le polemiche tra i due piloti e i box per via dello scambio di posizioni. Leclerc non va oltre il settimo posto, davanti a un Hamilton spento e polemico. Il bilancio della Rossa è sempre più preoccupante: il rendimento resta inferiore a quello del 2024 e gli aggiornamenti introdotti finora non hanno prodotto i risultati sperati. Si aspettano le altre novità che dovrebbero garantire un “vero” cambio di passo.
Alla partenza Verstappen tiene la prima posizione, mentre Antonelli su Mercedes sorprende Norris e si piazza alle spalle dell’olandese. Ma al giro 5 è già Oscar Piastri a prendersi la scena: supera Antonelli e si lancia all’attacco della Red Bull.
Dopo alcuni tentativi falliti (al giro 11), il sorpasso decisivo su Verstappen arriva al giro 14: Piastri infila l’olandese e prende la testa della corsa. Nel frattempo, anche Norris, che dopo il contatto con Verstappen era scivolato al sesto posto, si riscatta: sorpassa Antonelli su Mercedes al giro 10, Russell al giro 7, e infine supera Verstappen al giro 18, dopo un primo affondo finito fuori pista.
Da lì in avanti è monologo McLaren. Al giro 25, Piastri ha già 8"6 di margine su Norris, 17 su Verstappen e oltre 25 su Russell. Antonelli anticipa la sosta al giro 26, Verstappen lo segue un giro dopo. Ma l’uscita di Bearman al giro 29 innesca una Virtual Safety Car: è il momento giusto per il pit stop di Piastri, Norris, Russell e Leclerc.
La classifica si ricompone al giro 32: McLaren saldamente in testa con Piastri e Norris, seguite da Russell e Verstappen. Ottimo quinto Albon con una Williams efficace, sesto Antonelli. Leclerc è settimo, davanti a Sainz e Hamilton.
La seconda parte di gara si infiamma per le schermaglie in casa Ferrari: Leclerc supera Sainz al giro 35, poi ingaggia un duello nervoso con Hamilton. I due si scambiano le posizioni e le critiche via radio, finché il muretto ordina a Lewis di cedere il passo. Il sorpasso definitivo di Leclerc arriva al giro 55.
Davanti, Piastri è in pieno controllo. Norris prova ad avvicinarsi sotto i 4 secondi, ma non ha mai la possibilità reale di impensierire il leader. Lando completa comunque una gara solida, risalendo dal sesto posto dopo il contatto iniziale con Verstappen.