QUANTE EMOZIONI - Ancora una volta la Formula 1 regala emozioni in quello che si sta rivelando l'ennesimo entusiasmante mondiale. A Montreal si è perso il conto dei sorpassi e mai come in Canada l'usura delle gomme nella fase iniziale e centrale della corsa, quando le monoposto erano ancora cariche di benzina, si è rivelata determinante. Al pari della scelta tra pneumatici duri e soffici. A giocare meglio le proprie carte è stata la McLaren che ha piazzato il solito magico e strepitoso Lewis Hamilton (foto sopra) al primo posto finale. E al secondo, Jenson Button, che non sarà un fulmine di guerra in qualifica, ma in gara si fa sentire, eccome, non sbagliando un colpo e un sorpasso.
BUTTON PROLIFICO - Ne sa qualcosa il pur tenace Fernando Alonso, terzo sul traguardo con la Ferrari, ma beffato da Button (foto sotto) in una fase di doppiaggio alla Hispania superstite. I primi tre classificati avevano scelto le gomme soft e, col senno di poi, si è rivelata la mossa giusta. Ma era difficile averne la certezza prima del via. L'asfalto di Montreal ha riservato diverse sorprese e chi, invece, era partito con gli pneumatici duri, le due Red Bull e Robert Kubica tra i big, si è ritrovato a doversi fermare ai box già all'8° giro (il polacco) e tra il 13° e 14° passaggio Sebastian Vettel e Mark Webber. Ma il box Red Bull ha sbagliato non poco con il pilota australiano, tenendolo in pista troppo a lungo con le gomme morbide.

RED BULL QUANTI ERRORI - Webber era in testa al GP con 11" di vantaggio su Hamilton quando il crollo degli pneumatici gli ha fatto perdere almeno 2" al giro. Anziché richiamarlo subito ai box, Horner e soci non sapevano che fare e hanno atteso tanto, troppo, fino a far raggiungere Webber da Hamilton e Alonso. Solo allora l'ex leader del mondiale è rientrato in pit-lane finendo quinto al traguardo, dietro a Vettel. Si potrebbe pensare a una "sporca" manovra Red Bull per favorire il pupillo di Dieter Mateschitz e Helmut Marko? O a una errata visione di gara del muretto box, bravo a lavorare con i computer, in crisi quando c'è da usare la fantasia e il cervello?
LIUZZI CHE ORGOGLIO - Nico Rosberg ha salvato il bilancio del team Mercedes (dal punto di vista dei motori la Casa tedesca ha realizzato una doppietta) arrivando sesto davanti a Robert Kubica, che ha faticato non poco con la Renault e con le gomme. Ottavo un grande Sebastien Buemi con la Toro Rosso-Ferrari, il quale ha finalmente corso come sa fare evitando di finire in mezzo a incidenti. Bella gara di orgoglio per i due piloti Force India, Vitantonio Liuzzi e Adrian Sutil, nono e decimo. Fuori dai punti Michael Schumacher, scavalcato dalle due Force India all'ultimo giro. Quella del tedesco è stata una corsa durissima, piena di battaglie ed errori.
MASSA INCONCLUDENTE - Felipe Massa ha tentato l'inosabile al via ed ha rovinato la sua corsa e quella di Liuzzi. E alla fine, dopo un lungo recupero, mentre intravvedeva qualche punticino, è finito contro Schumacher, sommando l'ennesima prestazione incolore della stagione. Pericolosissimo Vitaly Petrov che al via ha messo due ruote sull'erba ed è partito in testacoda tagliando la pista e colpendo il povero Pedro De La Rosa. Grave errore di Kamui Kobayashi al 2° giro, ancora all'arrivo Jaime Alguersuari, sempre al traguardo in ogni GP disputato. Poco da dire per gli altri, a partire dalle Williams fino alle Hispania.
Domenica 13 giugno, gara
1 - Lewis Hamilton (McLaren MP4/25-Mercedes) - 70 giri 1.33'53"456
2 - Jenson Button (McLaren MP4/25-Mercedes) - 2"254
3 - Fernando Alonso (Ferrari F10) - 9"214
4 - Sebastian Vettel (Red Bull RB6-Renault) - 37"817
5 - Mark Webber (Red Bull RB6-Renault) - 39"291
6 - Nico Rosberg (Mercedes MGP W01) - 56"084
7 - Robert Kubica (Renault R30) - 57"300
8 - Sebastien Buemi (Toro Rosso STR5-Ferrari) - 1 giro
9 - Vitantonio Liuzzi (Force India VJM03-Mercedes) - 1 giro
10 - Adrian Sutil (Force India VJM03-Mercedes) - 1 giro
11 - Michael Schumacher (Mercedes MGP W01) - 1 giro
12 - Jaime Alguersuari (Toro Rosso STR5-Ferrari) - 1 giro
13 - Nico Hulkenberg (Williams FW32-Cosworth) - 1 giro
14 - Rubens Barrichello (Williams FW32-Cosworth) - 1 giro
15 - Felipe Massa (Ferrari F10) - 1 giro
16 - Heikki Kovalainen (Lotus T127-Cosworth) - 2 giri
17 - Vitaly Petrov (Renault R30) - 2 giri
18 - Karun Chandhok (Hispania F110-Cosworth) - 4 giri
19 - Lucas Di Grassi (Virgin VR01-Cosworth) - 5 giri
Il campionato piloti
1. Hamilton 109; 2. Button 106; 3. Webber 103; 4. Alonso 94; 5. Vettel 90; 6. Rosberg 74; 7. Kubica 73; 8. Massa 67; 9. Schumacher 34; 10. Sutil 23; 11. Liuzzi 12; 12. Barrichello 7; 13. Petrov 6; 14. Buemi 5; 15. Alguersuari 3; 16. Hulkenberg, Kobayashi 1.
Il campionato costruttori
1. McLaren-Mercedes 215; 2. Red Bull-Renault 193; 3. Ferrari 161; 4. Mercedes 108; 5. Renault 79; 6. Force India-Mercedes 35; 7. Williams-Cosworth, Toro Rosso-Ferrari 8; 9. Sauber-Ferrari 1.
