WEBBER DOMINA - Un autoritario Mark Webber (in foto) ha conquistato il GP di Spagna dominandolo fin dal via. Il pilota australiano ha tenuto alle spalle il compagno Sebastian Vettel alla prima curva e da quel momento non ha concesso nulla agli avversari. Impeccabile Webber che ha vinto con 24" su Fernando Alonso. Lo spagnolo, quarto al via, ha approfittato dei problemi emersi nel finale sulle monoposto di Vettel (freni) e Lewis Hamilton, fuori pista per il cedimento del pneumatico anteriore sinistro a una manciata di chilometri dall'arrivo.
ALONSO INGUAIA MASSA - Alonso ha spinto fortissimo mettendo pressione, seppure mai da vicino, a Vettel e a Hamilton. Un vero leone che ha pesantemente messo in ombra Felipe Massa, impalpabile, solo sesto e protagonista di un errore nel doppiaggio a Karun Chandhok. Dicevamo di Hamilton. L'inglese era secondo, aveva passato Vettel al cambio gomme ed aveva un passo di tutto rispetto. Stranamente in difficoltà Vettel, che una volta dietro a Hamilton non è mai riuscito a imbastire un attacco. Ma su entrambi pesa la possibilità che i guasti verificatisi nel finale ai freni e alla gomma anteriore sinistra, siano scaturiti per la loro guida estremamente grintosa.
SCHUMACHER CONVINCE - Quarto, ma lontano dai primi, Michael Schumacher con la Mercedes. Il team di Ross Brawn ha modificato il passo della vettura, ma la distanza da Red Bull-Ferrari-McLaren rimane enorme. Schumacher ha lottato con il coltello tra i denti con Jenson Button difendendo molto bene la posizione. Button rimane il leader del mondiale grazie alla quinta piazza. Punti importanti per la Force India li ha recuperati Adrian Sutil, brillante settimo e sempre davanti a Robert Kubica, ottavo senza infamia e senza lode dopo un pessimo avvio.
TORO ROSSO A PUNTI - A punti un grintoso Rubens Barrichello con la Williams, che ha offuscato il compagno Nico Hulkenberg, e Jaime Alguersuari. Da 14° a 9° in un giro grazie a un grande avvio, lo spagnolo ha pagato un "drive through" per una manovra errata nei confronti di Chandhok. Inesistente Nico Rosberg. Vitantonio Liuzzi ha corso ai margini della zona punti e si è dovuto fermare all'ultimo giro (finita la benzina?). Per un pelo fuori dai punti il buon Vitaly Petrov della Renault che ha preceduto Kamui Kobayashi con la Sauber. Jarno Trulli con la Lotus ha "vinto" la gara dei nuovi team tenendo a bada la Virgin di Timo Glock.
Domenica 9 maggio 2010, gara
1 - Mark Webber (Red Bull RB6-Renault) - 66 giri 1.35'44"101
2 - Fernando Alonso (Ferrari F10) – 24"065
3 - Sebastian Vettel (Red Bull RB6-Renault) – 51"338
4 - Michael Schumacher (Mercedes MGP W01) – 1'02"195
5 - Jenson Button (McLaren MP4/25-Mercedes) – 1'03"728
6 - Felipe Massa (Ferrari F10) – 1'05"767
7 - Adrian Sutil (Force India VJM03-Mercedes) – 1'12"941
8 - Robert Kubica (Renault R30) – 1'13"677
9 - Rubens Barrichello (Williams FW32-Cosworth) - 1 giro
10 - Jaime Alguersuari (Toro Rosso STR5-Ferrari) - 1 giro
11 - Vitaly Petrov (Renault R30) - 1 giro
12 - Kamui Kobayashi (Sauber C29-Ferrari) - 1 giro
13 - Nico Rosberg (Mercedes MGP W01) - 1 giro
14 - Lewis Hamilton (McLaren MP4/25-Mercedes) - 2 giri
15 - Vitantonio Liuzzi (Force India VJM03-Mercedes) - 2 giri
16 - Nico Hulkenberg (Williams FW32-Cosworth) - 2 giri
17 - Jarno Trulli (Lotus T127) - 3 giri
18 - Timo Glock (Virgin VR01-Cosworth) - 3 giri
19 - Lucas Di Grassi (Virgin VR01-Cosworth) - 4 giri
Giro più veloce: Lewis Hamilton 1'24"357
Ritirati
0 giri - Heikki Kovalainen
0 giri - Bruno Senna
19° giro - Pedro De La Rosa
30° giro - Karun Chandhok
45° giro - Sebastien Buemi
64° giro - Lewis Hamilton
66° giro - Nico Hulkenberg
66° giro - Vitantonio Liuzzi
Il campionato piloti
1. Button 70; 2. Alonso 67; 3. Vettel 60; 4. Webber 53; 5. Rosberg 50; 6. Hamilton, Massa 49; 8. Kubica 44; 9. Schumacher 22; 10. Sutil 16; 11. Liuzzi 8; 12. Barrichello 7; 13. Petrov 6; 14. Alguersuari 3; 15. Hulkenberg 1.
Il campionato costruttori
1. McLaren-Mercedes 119; 2. Ferrari 116; 3. Red Bull-Renault 113; 4. Mercedes 72; 5. Renault 50; 6. Force India-Mercedes 24; 7. Williams-Cosworth 8; 8. Toro Rosso-Ferrari 3.