NOTIZIA UFFICIOSA - Il giornale tedesco Auto Bild Motorsport ha scritto che la società Liberty Media, nuova proprietaria della Formula 1, ha messo sotto contratto Ross Brawn (a sinistra nella foto) il tecnico-manager ex Benetton, Ferrari e Mercedes (oltre che creatore del team Brawn poi diventato Mercedes). Al 61enne tecnico inglese sarebbe affidata la guida del “circus” del campionato mondiale, con particolar riferimento alla regolamentazione. Le indiscrezioni stampa non fanno menzione di quando Brawn dovrebbe assumere il nuovo incarico. Viene invece precisato che la nomina di Ross Brawn ha avuto il beneplacito della FIA, la Federazione internazionale dell’automobile a cui fa capo il campionato del mondo F1.
RIORGANIZZARE LA FORMULA 1 - La notizia è arrivata pochi giorni dopo che in una intervista all’inglese Daily Telegraph Brawn aveva affermato di essere interessato a ritornare nel mondo della Formula 1 “ma non in un team. In quella veste ho fatto tutto - ha detto Brawn - e non mi piace ripetere le cose già fatte. Per esempio sarebbe interessante dedicarsi a rendere migliore la Formula 1. E se mi si chiede di che cosa ha bisogno la Formula 1, io dico che è la programmazione, un progetto, triennale e quinquennale. E secondo me al momento la Formula 1 non ha la struttura per darsi un programma e aggiornarlo nel tempo”.
IL PROFILO GIUSTO - La cosa non è stata confermata né da Liberty Media né da Ross Brawn, ma certo il profilo del tecnico inglese è di livello credibile per l’ipotesi sostenuta dall’articolo del Daily Telegraph. Brawn ha iniziato a lavorare negli Anni 70 con il team di F1 March, per poi essere brevemente alla Haas e alla Arrows per poi approdare alla Jaguar impegnata nel campionato mondiale endurance che vinse nel 1991. Poi tornò alla Formula 1 come direttore tecnico della Benetton, negli anni dei titoli mondiali del 1994 e 1995 di Michael Schumacher. Da lì passò alla Ferrari dove fu responsabile tecnico a cavallo degli Anni 90 e i primi Anni 2000, con i titoli a raffica di Schumacher. E proprio in Ferrari lavorò con il capo della Scuderia Jean Todt, che oggi è al vertice della FIA. Dopo la Ferrari Brawn tornò in Formula 1 con la Honda, da cui poi rilevò il team a cui dette il proprio nome e che nel 2009 cedette alla Mercedes con cui collaborò fino al 2013. Come si vede un curriculum di primissimo piano e una beneaugurante stretta conoscenza con la figura con cui la Liberty Media deve interfacciarsi per la gestione della Formula 1, cioè il presidente della FIA.