Il veicolo di Aemotion si presenta come un incrocio tra il mondo delle auto e quello delle moto. Progettato e costruito in Francia, con oltre l'80% della componentistica proveniente dalla regione Alvernia-Rodano-Alpi, questo quadriciclo punta a ridefinire gli spostamenti in città. Le sue dimensioni contenute, 2,35 metri in lunghezza e soprattutto 79 cm in larghezza (simile a quella di un motociclo), gli consentono di muoversi agilmente nel traffico congestionato. La caratteristica più distintiva è il suo telaio oscillante a quattro ruote, capace di garantire un angolo di inclinazione superiore ai 35 gradi in curva, offrendo così un'esperienza di guida dinamica simile a quella di una moto, ma con una maggiore sensazione di stabilità. L’abitacolo è progettato per ospitare due persone.
Il veicolo di Aemotion è omologato per una velocità massima di 115 km/h, rendendolo idoneo anche per percorsi extraurbani e tangenziali. Per guidarlo è richiesta la patente B, integrata da un corso di formazione di 7 ore. Uno degli aspetti più interessanti riguarda il sistema di alimentazione, che offre due distinte opzioni per venire incontro a diverse esigenze di utilizzo. È disponibile una versione con batterie estraibili che promette un’autonomia di circa 70 km, ideale per chi necessita di ricaricare le batterie a casa o in ufficio. In alternativa, è possibile optare per una batteria fissa di maggiore capacità, che porta l’autonomia complessiva a circa 200 km con una singola carica.
Oltre all’agilità, Aemotion ha posto l’accento sulla sostenibilità e sulla facilità di manutenzione. Il veicolo, che pesa 230 kg (incluse le batterie), è stato concepito per essere facilmente riparabile, con componenti robusti e accessibili per interventi di manutenzione da parte di officine autorizzate. Questa filosofia costruttiva mira a prolungare il ciclo di vita del mezzo, in controtendenza con la logica “usa e getta”. L’azienda stima che l’utilizzo del suo veicolo possa tradursi in un significativo risparmio di tempo negli ingorghi e in una notevole riduzione dei costi annuali legati a carburante e manutenzione, oltre a un abbattimento delle emissioni di CO2 rispetto a una tradizionale auto cittadina, contribuendo così a una mobilità più rispettosa dell'ambiente.