Anteprima: a bordo della Mercedes CLA Shooting Brake

TRE POTENZE PER L’IBRIDA

La nuova Mercedes CLA Shooting Brake ripete la formula del modello finora in vendita: linea filante e tetto arcuato rendono l’auto filante, ma un po’ a scapito della capacità di carico. È lunga come la berlina, ovvero 472 cm (3 e mezzo più dell’auto che sostituisce) e ne riprende tutte le caratteristiche tecniche. Accanto alle elettriche (inizialmente con 272 o 354 CV e la trazione posteriore o integrale, qui i dettagli) saranno quindi proposte delle ibride. Il nuovo 1.5 turbo a quattro cilindri, sviluppato dalla Mercedes ma prodotto in Cina dalla Geely, è abbinato a un inedito cambio robotizzato a doppia frizione con otto marce, che integra un’unità a corrente da 29 CV; la vettura può percorrere un po’ di strada in elettrico. Tre i livelli di potenza dell’ibrido: 136, 163 e 190 CV, con la possibilità di avere la trazione integrale. Non previste versioni a gasolio e plug-in.

RIPENSAMENTO SUL “TOUCH”

La Mercedes CLA Shooting Brake arriverà nelle concessionarie nella prima parte del 2026, ma siamo già potuti entrare in un’auto di preserie. Si nota subito il nuovo volante, che mantiene le tipiche razze sdoppiate ma sostituisce gli scomodi comandi a sfioramento del volume dell’audio e della velocità del cruise control adattativo con, rispettivamente, un “tamburo” rotante e una levetta cromati. La facilità d’uso cresce parecchio, e questa novità arriverà anche nella berlina a partire dal prossimo anno.

FILM E VIDEOGIOCHI

La plancia si sviluppa quasi piatta da un lato all’altro dell’auto e integra due schermi (per cruscotto e sistema multimediale) di serie. Optional il terzo display, montato davanti al passeggero che lo può usare anche per guardare video (fra le app scaricabili ci sono i principali servizi in streaming, compresa perfino RaiPlay) o videogiocare (anche tramite un controller Bluetooth). In assenza di questo l’auto monta un pannello lucido nero con tante stelle a tre punte (il marchio della casa) chiare: una vera “calamita” per le ditate.

UN CIELO STELLATO

Come per la berlina, il tetto in vetro è di serie: privo di tendina, è brunito e filtra i raggi del sole per non surriscaldare l’abitacolo. La Shooting Brake porta però al debutto la variante auto oscurante: è divisa in sezioni che si possono rendere individualmente opache con un comando elettrico. In più, integra decine di stelle a tre punte delle quali si può scegliere il colore e la luminosità (ma anche rendere trasparenti) tramite il display centrale: una soluzione che fa davvero “scena”.

BUONA PER QUATTRO

Dentro lo spazio è, millimetro più millimetro meno, quello della precedente generazione: quattro adulti ci stanno senza troppi problemi e solo chi supera i 190 cm di altezza “tocca” il soffitto con la testa. Un po’ sacrificato, invece, un quinto passeggero, nonostante nell’elettrica il pavimento sia piatto (ma un po’ rialzato a causa della batteria sotto il pavimento rispetto a quello dell’ibrida, che invece presenta un tunnel centrale). A dispetto di quello che la linea filante del tetto potrebbe far pensare, l’accessibilità al divano non è critica.

DUE VANI PER L’ELETTRICA

La Mercedes CLA Shooting Brake ha di serie le barre sul tetto e il portellone motorizzato; d’altro canto, la soglia di carico è a ben 80 cm da terra e la bocca di accesso è stretta. La capienza a divano su, per l’elettrica (dell’ibrida non hanno ancora comunicato il dato) è di 455 litri: 30 in meno della Shooting Brake che va a sostituire e non molti per un’auto di questa lunghezza. In compenso, la versione a batteria offre un vano sotto il cofano anteriore di 101 litri e dalla forma regolare; peccato solo che per aprirlo si debba tirare due volte una leva vicino ai pedali: scomodo.