RIVALI STORICHE - Dalla sede di Monaco di Baviera della BMW a quella di Ingolstadt dell’Audi ci sono un’ottantina di chilometri. Una distanza fisica piuttosto breve, che si percorre in meno di un’ora sulle autobhan tedesche, ma che separa i due marchi in modo molto più netto. Se negli ultimi anni le suv hanno preso il sopravvento per entrambi, per molto tempo le station wagon del segmento medio hanno caratterizzato il terreno di confronto tra le due aziende, che hanno voluto renderle uniche già dal nome: Avant per l’Audi, Touring per la BMW. Oggi quella sfida si ripete: da una parte l’Audi A5 Avant, presentata pochi mesi fa, che prende il posto dell’A4, dall’altra la BMW Serie 3 Touring, che risale al 2019 ed è stata aggiornata nel 2022. A trazione anteriore la prima, posteriore la seconda, anche se entrambe disponibili con le quattro ruote motrici.
I DESIGN
Le due wagon tedesche puntano entrambe su uno stile decisamente sportivo, fatto da un lungo cofano che mette in mostra la classica calandra dei due marchi: single frame per l’Audi e a doppio rene per la BMW. Il logo dell’Audi è al centro della mascherina, mentre sulla BMW resta sul cofano. Entrambe dotate di mancorrenti sul tetto, la fiancata dell’Audi A5 Avant è più pulita, per via delle maniglie delle portiere a filo, mentre sulla BMW Serie 3 Touring sono di tipo tradizionale. La parte posteriore del modello dell’Audi risulta più filante, quasi da shooting brake, rispetto a quella della BMW, che invece ha un lunotto più verticale. In generale il look posteriore dell’A5 risulta più moderno di quello della Serie 3, per via anche dei fanali che attraversano il portellone per tutta la larghezza della vettura.
LE DIMENSIONI
L’Audi A5 Avant supera di 12 cm in lunghezza la rivale BMW Serie 3 Touring, 483 cm contro 471 cm, ma la Touring è leggermente più larga: 183 rispetto a 181 cm. Nonostante una parte posteriore più rastremata, con 146 cm l’Audi è anche più alta di 2 cm della BWM. In quanto abilità fa un po’ meglio l’A5, visto che con 289 cm il passo risulta più ampio di quello di 285 cm della Serie 3. Nonostante una lunghezza minore, per quanto riguarda la capacità del bagagliaio fa in generale meglio la BMW, che in quasi tutte le versioni mette a disposizione una capienza minima di 500 litri che diventano 1.510 reclinando il divano posteriore. Fa un po’ peggio la plug-in 330e, che a causa della batteria ricaricabile perde 90 litri in entrambe le configurazioni. Meno capiente la wagon dell’Audi che nelle varianti a benzina a due ruote motrici si ferma a 476 litri in configurazione 5 posti e 1.424 litri con i soli due passeggeri anteriori a bordo. Sulle versioni a quattro ruote motrici e su quelle con motore diesel il vano si riduce di 28 litri, rispettivamente a 448 e 1.396 litri.
GLI ABITACOLI
Il cockpit della BMW Serie 3 Touring è stato aggiornato con il restyling, che ha introdotto un unico elemento a riunire il cruscotto digitale di 12,3” e lo schermo centrale di 14,9”. L’aspetto è moderno, tuttavia si vede un po’ che la plancia non era stata progettata così in origine e i due schermi sembrano un po’ appoggiati su di essa, senza essere perfettamente integrati. Non si può dire lo stesso invece dell’abitacolo dell’Audi A5 Avanti, che propone un display centrale oled di 14,5” affiancato a una strumentazione digitale configurabile di 11,9” (e volendo si può aggiungere anche un monitor dedicato al passeggero di 10,9”). Sia l’Audi che la BMW hanno deciso di affidare ai comandi a schermo la maggior parte delle funzioni, penalizzando un po’ la praticità (e la sicurezza) in nome di un design minimalista. Sull’Audi sono a sfioramento anche i pulsanti sul volante e si rischia di attivarli senza volerlo: meglio quelli fisici sul volante della Serie 3.
I MOTORI
La gamma dei motori della BMW Serie 3 Touring è molto più ampia di quella della rivale di Ingolstadt, sia come numero di proposte che come tipologia di alimentazione. La giardinetta della BMW propone ben tre versioni del 2.0 a benzina non elettrificato: da 156 CV per la 318i, da 184 CV per la 320i e da 245 CV per la 330i. C’è poi la variante ibrida plug in, la 330e, basata sullo stesso 4 cilindri, che raggiunge una potenza combinata di 292 CV. Le versioni più sportive si aprono con la M340i da 340 CV, equipaggiata con il 6 cilindri mild hybrid di 3,0 litri. Sempre un 6 cilindri, ma senza alcun tipo di elettrificazione, caratterizza la prima M3 con carrozzeria Touring, una novità introdotta con il restyling della Serie 3 e che arriva a una potenza di 510 CV. Tutti mild hybrid i diesel, ovvero il 4 cilindri di 2,0 litri, per la 318d da 150 CV e la 320d da 190 CV, e il 6 cilindri 3.0, per la 330d da 286 CV e la M340d da 340 CV.
Se la M3 Touring è una novità appena introdotta, la versione RS della wagon dell’Audi è una tradizione di lungo corso. Tuttavia per la RS 5 Avant bisognerà aspettare ancora qualche mese e i più sportivi devono “accontentarsi” per il momento della S5, dotata di un 6 cilindri 3.0 ibrido leggero capace di 367 CV. È mild hybrid anche l’unico motore diesel attualmente disponibile per l'Audi A5 Avant, il 2.0 TDI da 204 CV, mentre non ha alcun tipo di elettrificazione il 4 cilindri 2.0 TFSI a benzina, proposto in versione da 150 o 204 CV. Tutti i motori sono abbinati di serie a un cambio automatico, a 7 rapporti quello dell’Audi mentre quello della BMW ne ha 8. La trazione integrale è presente di serie optional su quasi tutte le versioni di entrambi i modelli: uniche eccezioni l’entry level a benzina dell’Audi (solo a trazione anteriore) e le 318i, 320i e 318d della BMW (solamente a trazione posteriore).
I PREZZI
Le due varianti d’ingresso, l’A5 Avant 2.0 TFSI da 150 CV e la 318i Touring da 156 CV, hanno prezzi molto simili tra loro, rispettivamente 50.150 e 49.800 euro. Per quanto riguarda i diesel, con un listino che parte da 56.850 euro la TDI dell'Audi si pone in concorrenza con la 320d della BMW (da 56.500 euro), che però ha 14 CV in meno. Il vantaggio della Touring sta però nell’avere più scelta, proponendosi sia nella variante 318d a 54.500 euro, 2.350 euro in meno dell’unica proposta dell’A5 Avant, ma anche con le più costose 330d (da 65.600 euro) e M340d (da 78.000 euro). In attesa di vedere come si posizionerà la futura RS 5 Avant rispetto alla M3 Touring, la sfida ad alte prestazioni si gioca tra la S5 dell’Audi e la M340i della BMW: entrambe mild hybrid a trazione integrale, la prima ha 27 CV in più ma costa anche quasi 3.500 euro in più: 83.200 euro per la sportiva dei 4 anelli contro i 79.800 euro di quella con l’elica.