IN AUMENTO - Ora che le restrizioni introdotte per fermare alla pandemia sono ormai alle spalle è cresciuta anche la mobilità sulle strade italiane, ma questa situazione è stata accompagnata da un incremento della mortalità. A metterlo in evidenza è il report ACI-ISTAT relativo ai primi 6 mesi del 2022: l’aumento riguarda incidenti con lesioni (+24,7%), vittime (+15,3%) e feriti (+25,7%) rispetto allo stesso periodo del 2021.
ANCORA TROPPI MORTI SULLE STRADE - Analizzando la situazione dal 1° gennaio al 30 giugno 2022 si sono verificati 81.437 incidenti sulle nostre strade: questi hanno avuto come conseguenza 1.450 morti e 108.996 feriti: in media 450 incidenti, 8 morti e 602 feriti ogni giorno. Le vittime sono aumentate sulle strade extraurbane (+20%), mentre l’impatto è stato minore su strade urbane (+11%) e autostrade (+10%).
MA RISPETTO AL 2019? - Si registra invece un lieve miglioramento se si effettua il raffronto con il primo semestre del 2019, anno precedente allo scoppio della pandemia e quindi all’inizio del lockdown. In questo caso c’è stato un lieve calo generale: incidenti stradali -2,6%; feriti -6,8% e deceduti -5,5%. Spicca il fatto che il decremento maggiore si sia avuto sulle autostrade, dove ogni giorno circolano tantissime automobili (-11,8%) mentre sulle strade urbane ed extraurbane c’è stata una diminuzione che si aggira intorno al 5%.
SI VIAGGIA DI PIÙ - L’allentamento delle restrizioni ha spinto molti a porre meno freni ai propri spostamenti, come appare evidente dall’incremento delle percorrenze medie. Se si analizza il periodo gennaio-giugno 2022, in autostrada c’è stato un incremento del 25,6% e ha coinvolto soprattutto i veicoli leggeri. La differenza è stata invece solo del 7% se ci si riferisce agli spostamenti dei veicoli pesanti.
AUMENTA LO SHARING - Questo trend vale anche in riferimento al traffico sulla rete extraurbana principale, dove c’è stato un rialzo pari al 30% nei primi sei mesi di quest’anno. Lo scetticismo che si registrava fino a qualche tempo fa nei confronti dei servizi di sharing disponibili nelle grandi città sembra inoltre stia scomparendo lentamente: è aumentato il numero di persone che scelgono di noleggiare un monopattino, mentre diventa minore la quantità di utenti che fanno la stessa azione con le auto.
UNA GIORNATA PER SENSIBILIZZARE - Questo andamento sulle nostre strade è uno dei motivi che ha spinto a organizzare la “Giornata mondiale in ricordo delle vittime della strada”, che ricorre domenica 20 novembre. La situazione attuale, 8 morti e 48 feriti gravi al giorno, è inaccettabile secondo l’ACI, che punta a dimezzare queste cifre entro il 2030. È stata così organizzata una campagna ad hoc per invitare chi si mette alla guida a essere prudenti e ricordare che non esiste una velocità sicura: “Tuo il rischio, tua la responsabilità”! Guidate con prudenza per la vostra e l’altrui incolumità”.