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Le auto elettrificate vendono più delle diesel

Pubblicato 30 ottobre 2020

Per il mercato europeo, lo storico sorpasso delle auto ibride ed elettriche nei confronti delle diesel è avvenuto nel mese di settembre 2020.

Le auto elettrificate vendono più delle diesel

SORPASSO STORICO - Quello che è in procinto di concludersi è stato un anno decisamente complesso per il mercato dell’auto, che è stato fortemente condizionato dalla pandemia, tanto che in Europa, nei primi nove mesi sono calate del 29% le consegne di auto nuove per un totale di 8,54 milioni di unità. Nonostante questa forte flessione, secondo i dati forniti dalla Jato, nel vecchio continente è in corso una “rivoluzione elettrica” che ha portato, nel mese di settembre 2020, le immatricolazioni di auto elettrificate (che comprendono elettriche e ibride) a superare, per la prima volta, quelle delle vetture diesel.

UNA VOLTA DOMINAVANO - Complessivamente, in un mercato che a settembre ha registrato una timida crescita, pari all’1,2%, raggiungendo quota 1,3 milioni, la domanda di autovetture a benzina e diesel mostra un calo a due cifre rispetto settembre 2019, mentre il volume dei veicoli elettrici puri è aumentato del 139%, raggiungendo per la prima volta 327.800 unità. Congiuntamente la quota di mercato delle vetture a gasolio ha registrato un minimo storico, pari al 24,8%. Dieci anni le vetture diesel comprendevano il 50% delle immatricolazioni e la quota di mercato delle elettrificate era inferiore all’1%.

DOMINANO LE IBRIDE - Nello specifico, il gruppo Volkswagen, consegnando 40.300 veicoli elettrificati in Europa, è salito al secondo posto in questa categoria, dietro alla Toyota. Crescono anche le ibride e le ibride leggere, che hanno rappresentato il 53% del totale delle consegne di veicoli elettrificati, con un volume in crescita del 124%. Toyota e Lexus dominano la scena con una quota di mercato del 32%; un'ulteriore crescita è stata trainata da Ford, Suzuki, Fiat e BMW. Oltre ai buoni risultati di numerosi modelli Toyota, i numeri sono stati influenzati positivamente anche dalla popolare suv compatta Ford Puma (il 69% del suo volume corrisponde alle versioni ibride), dalla Fiat 500 e dalla Fiat Panda (le cui versioni ibride contavano rispettivamente per il 59% e il 41%).

NELLE EV VW È LEADER - Per quanto riguarda le consegne di auto elettriche pure, il Gruppo Volkswagen (considerato come l’insieme delle sue marche) è attualmente leader in Europa, davanti alla Tesla, che a settembre 2020 ha visto scendere del 5% le immatricolazioni, mentre Volkswagen e Renault hanno registrato aumenti rispettivamente del 352% e del 211%. A settembre la Mercedes era leader nel segmento dei veicoli ibridi plug-in con una quota di mercato del 22%, seguita da Volvo e BMW.



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Ritratto di Giuliopedrali
31 ottobre 2020 - 11:49
Dovrebbe arrivare tutto, sia le piccole da città come le super berline elettriche, e per noi saranno azzi... Dal concessionario FCA da me già vendono alcune elettriche nuove della XEV cioè JAC rimarchiate in Italia, 4 modelli diversi compreso un SUV compatto iEV7s, penso che tra importazioni ufficiali, rimarchiamenti europei e paralleli ci sarà davvero l'imbarazzo della scelta tra le elettriche: cinesi...
Ritratto di probus78
31 ottobre 2020 - 12:17
E' inutile fare conflitti ideologici su termico vs elettrico. Elettrico si imporrà inevitabilmente perché voluto da tutti i governi del mondo parallelamente all'affermarsi schiacciante delle fonti energetiche rinnovabili (turbine eoliche, fotovoltaico, idrogeno). Motori endotermici (puri o ibridi) sopravviveranno, ma diventeranno sempre più di nicchia (supersportive, auto d'epoca...etc..)
Ritratto di andrea750
31 ottobre 2020 - 12:38
Poi però le turbine eoliche le devi installare da qualche parte e noi non le vogliamo, stessa cosa per il fotovoltaico...bello sì peccato che ci abbiamo tappezzato delle colline. Le rinnovabili le puoi spingere finché ti pare ma non saranno mai ad oggi sostitutive delle fonti tradizionali per i prossimi decenni almeno
Ritratto di 82BOB
31 ottobre 2020 - 14:34
2
E allora vai a carbone...
Ritratto di probus78
31 ottobre 2020 - 18:19
la quota di energia prodotta dalle rinnovabili è in continuo e costante aumento. Si può anche dissentire ma è impossibile bloccare il processo. Le turbine eoliche stanno iniziando ad essere installate anche nel mare, galleggianti a oltre 50km dalla riva dove nemmeno si vedono. La tanto vituperata Germania già adesso (2020) produce il 50% dell'energia elettrica con fonti rinnovabili, mentre col carbone sono scesi al 6%. 10 anni fa solo la proporzione era esattamente invertita. Parlare di "decenni" ancora di dipendenza dai combustibili fossili vuol dire non avere contatto con la realtà.
Ritratto di andrea750
31 ottobre 2020 - 19:23
Quanti progetti di campi eolici offshore ci stanno adesso in Italia? Ti rispondo io: zero. Nel 2019 circolavano 52.401.299 veicoli nel nostro Paese; ad oggi (Settembre 2020) abbiamo un parco BEV + PHEV di 70.000 unità pari allo 0.14% del parco circolante. Quindi a parte che ADESSO non ci sono problemi per la rete elettrica ma non raggiungiamo manco dei valori a cifra intera...quando le elettrificate saranno a percentuali a due cifre sono proprio curioso di vedere dove tireremo fuori l'energia elettrica per farle camminare....
Ritratto di 82BOB
31 ottobre 2020 - 21:18
2
Ma tu sai che se improvvisamente tutte le vetture fossero elettriche la rete potrebbe tranqillamente sostenerle visto l'incremento relativamente limitato? Sai che con l'attuale mix energetico l'elettrico è il motore più pulito?
Ritratto di andrea750
31 ottobre 2020 - 22:04
La rete potrebbe tranquillamente sostenere decine di milioni di veicoli elettrici? La rete attuale? Sicuro sicuro?
Ritratto di Flynn
31 ottobre 2020 - 22:09
La rete li sostiene, la produzione no. Già adesso comprano dall’estero ci sarà’ da comprarne ancora di più, con i relativi costi.
Ritratto di andrea750
31 ottobre 2020 - 22:27
Appunto. Per rete intendevo (semplificando) la capacità attualmente disponibile.
Ritratto di 82BOB
1 novembre 2020 - 07:22
2
Non funziona 1+1=2 ma 1-1=0! Se io ora uso l'energia per raffinare, trasportare, distribuire carburante, produrre e manutenere motori termici, ecc., non è che quella energia non è poi disponibile! Senza contare che i problemi sono più i picchi di consumo rispetto al consumo totale!
Ritratto di Flynn
1 novembre 2020 - 07:40
Si nel fantastico mondo di Alice .
Ritratto di 82BOB
1 novembre 2020 - 08:32
2
No, nel fantastico mondo reale!
Ritratto di Flynn
1 novembre 2020 - 08:41
@82BOB: secondo studi dell’Universita di Padova ( molto attiva nell’automotive elettrico) la quota immediatamente sostenibile per le auto elettriche e’ il 23 % del parco circolante.
Ritratto di 82BOB
1 novembre 2020 - 09:27
2
Se tu fai un "ragionamento per assurdo" devi mettere tutte le vatiabili in gioco e cancellare la coesistenza. Se tu fai i conti senza le variabili collegate è come fare una fotografia parziale! L'ottimo studio citato, che è lo stesso che avevo visto io, non è fatto per assurdo ma analizza una repentina transizione, e supera del 10% le stime sul parco circolante immediatamente sostituibile per abitudini di utilizzo! Quindi se domani tutte le auto fossero elettriche (ragionamento per assurdo) improvvisamente i distributori ridurrebbero drasticamente i consumi, così le raffinerie, così le fabbriche di motori, ecc.,ecc.,ecc.!
Ritratto di Flynn
1 novembre 2020 - 10:26
Dubito che una auto elettrica si autoalimenterebbe con l ‘energia risparmiata dalla produzione del suo carburante fossile, ma non discuto. Piuttosto facendo una fotografia grandangolare la riduzione drastica dei consumi avrà’ un impatto non di poco conto sul sociale: posti di lavoro, indotto e sopratutto incasso delle accise
Ritratto di 82BOB
1 novembre 2020 - 11:05
2
Indubbio che le ripercussioni sociali possano esserci, il fatto è che non avvenendo dalla sera alla mattina l'auspicio è che il sistema riesca a gestirle! In tutti i settori l'innovazione porta cambiamenti sociali, è qui che si misura l'adeguatezza di un sistema economico, politico e socisle! Io sono, come scrivevo sotto, ottimista!
Ritratto di andrea750
1 novembre 2020 - 12:10
Scusa ma stai dicendo cose non vere. Ad oggi non potremmo assolutamente coprire milioni di autoveicoli elettrici, basta che cerchi con Google...ed è banale perché già oggi una grossa fetta dell'energia la importiamo pensa te. Un'altra cosa rinnovabili non vuol dire sempre pulite. Il nostro mix di rinnovabili vede una larghissima prevalenza di idroelettrico seguito a grande distanza da eolico e fotovoltaico. Ma nelle rinnovabili così per dire ci stanno anche le biomasse.
Ritratto di andrea750
1 novembre 2020 - 12:11
Infatti, ma basta banalmente pensare che noi una gran parte dell'energia già oggi la importiamo
Ritratto di 82BOB
1 novembre 2020 - 15:17
2
Infatti il petrolio non lo importi... vedi che sei tarato e pur di darti ragione ti contraddici? Quello che ora spendo in petrolio lo spenderò in altro, ma la rete lo reggerebbe... se 1/4 delle auto fosse elettrico la rete proprio non se ne accorgerebbe, e non hanno contato i risparmi negli altri settori, quindi...
Ritratto di andrea750
1 novembre 2020 - 17:21
Senti "82BOB" prima di tutto non ti permettere. L'energia elettrica in parte è importata. La quota parte di rinnovabili prodotta nel nostro Paese è ad oggi in larga misura proveniente dall'idroelettrico come è normale che sia per l'orografia del nostro Paese. Eolico e fotovoltaico sono in aumento ma ad oggi coprono insieme poco più del 10% del fabbisogno. Poi ci sono le biomasse. Il problema di come reperire l'energia elettrica per milioni di autoveicoli esiste e non perché lo dica io, basta fare una ricerca in internet. Poi se vuoi parlare tanto per ti lascio ai tuoi deliri. Saluti
Ritratto di 82BOB
1 novembre 2020 - 21:08
2
Prima cosa mi permetto eccome, seconda cosa se cerchi su Google troverai facilmente... Tu hai una enorme tara mentale, ti sei convinto che tutto il mondo voglia dall'oggi al domani passare all'elettrico e sostieni che lo stesso mondo non sia in grado (rete, abitudini, infrastrutture, ecc.) di sostenerlo! Nessuno vuole fare il monopolio dell'elettrico e non vuole farlo dall'oggi al domani, ma ammesso che questa assurdità corrispondesse al vero, il 10/15% della popolazione italiana (i dati li abbiamo) non risentirebbe del cambiamento, e l'incremento percentuale dei consumi, al netto dei risparmi di altre fonti, non avrebbe scossoni nel belpaese (addirittura se 1/4 cambiassero domani da termico a elettrico proprio non cambierebbe nulla o quasi)! Qui nessuno ti sta obbligando a prendere, a preferire, a desiderare e a "amare" le elettriche, ma TUTTI ti invitano a considerare non in maniera miope la cosa, pensando alla sua proficua coesistenza nel mondo automotive!
Ritratto di andrea750
1 novembre 2020 - 22:39
Mi sembri una persona veramente maleducata "82BOB", fai una cortesia ignora i miei messaggi che non ho nessun interesse a dialogare con gente che sa solo insultare. Saluti
Ritratto di 82BOB
2 novembre 2020 - 06:32
2
Quindi mettere in evidenza le contraddizioni del tuo pensiero e la tua tara mentale vuol dire essere maleducati... buono a sapersi!
Ritratto di probus78
31 ottobre 2020 - 22:48
Parchi eolici offshore stanno crescendo come funghi dappertutto, dalla Germania al regno unito ai Paesi scandinavi etc. I primi progetti si stanno facendo anche in Italia. A livello globale turbine eoliche , fotovoltaico e fuelcell a idrogeno stanno già soppiantando i fossili. Non parliamo di futuro , è il presente. È inutile negarlo. Non serve a nulla.
Ritratto di andrea750
31 ottobre 2020 - 22:54
Ma non c'è nulla da negare, solo nemmeno metterci così tanto entusiasmo perché non è vero. Anche a me piacerebbe che l'energia fosse prodotta da rinnovabili per la maggior parte, ma non è così. Noi compriamo ancora l'energia dalla Francia che la produce con le centrali nucleari.
Ritratto di 82BOB
1 novembre 2020 - 07:26
2
Mi togli una curiosità andrea750? Il tuo orizzonte temporale si ferma alle 24h? Vivi alla giornata?
Ritratto di probus78
1 novembre 2020 - 10:48
Perché mai non ci dovremmo mettere entusiasmo a sostituire petrolio e carbone con idrogeno solare e eolico? Se Italia è indietro come giustamente dici tu non è un buon motivo per sminuire i passi da gigante fatti e che faranno le rinnovabili. Da appassionato di auto anche io preferisco mille volte i motori tradizionali, ma penso sia inevitabile che sopravviveranno come nicchia..
Ritratto di Andre_a
1 novembre 2020 - 21:17
@andrea750: le pale eoliche non le volete tu e Sgarbi. Se per avere un'aria più pulita si deve rovinare un po' il paesaggio non mi interessa neanche un po'. In confronto alla salute, per me la paesaggistica conta zero.
Ritratto di andrea750
1 novembre 2020 - 22:34
Veramente "Andre_a" io non ho detto di non volerle, ho solo fatto notare che ci sono diverse difficoltà, che è una cosa diversa. Saluti
Ritratto di Andre_a
1 novembre 2020 - 22:46
Evidentemente parliamo due lingue diverse. Hai scritto: "turbine eoliche le devi installare da qualche parte e noi non le vogliamo, stessa cosa per il fotovoltaico...bello sì peccato che ci abbiamo tappezzato delle colline" in che altro modo si può interpretare? Io le turbine eoliche le voglio eccome, e per il solare, se è necessario tappezzare altre colline, facciamolo.
Ritratto di andrea750
1 novembre 2020 - 22:55
O santa miseria..."noi" inteso come gran parte dell'opinione pubblica, purtroppo aggiungo. Ben vengano, ma comunque le cose vanno pianificate per bene, perché non è che anche campi eolici oppure fotovoltaici non abbiano impatti sul paesaggio e sull'ambiente.
Ritratto di Andre_a
1 novembre 2020 - 23:14
Se l'opinione pubblica è diversa dalla mia avrei usato il "loro" invece del "noi", ma vabbè, l'importante alla fine è capirsi.
Ritratto di Sirimiza
31 ottobre 2020 - 13:57
Penso che elettrico ed endotermico dovranno convivere ancora per lungo tempo. In citta’ ibride o mild, autostrada e lunghe percorrenze diesel. Diesel criminalizzato quando ormsi aveva raggiunto la perfezione anche dal punto di vista ecologico. Si sa, marketing e industria governa i pensieri e preferenze del popolo bue o gregge come si preferisce. Aufeiedersehen!
Ritratto di 82BOB
31 ottobre 2020 - 14:38
2
Perfezione con FAP e AdBlue?!? Ahahah ahahah ahahah ahahah ahahah...
Ritratto di Sirimiza
31 ottobre 2020 - 14:05
Finiamola con questo branco di babbocchi e le loro macchinine elettriche della polystil!
Ritratto di 82BOB
31 ottobre 2020 - 14:37
2
Ma tu la Tycan la credi un'auto giocattolo? La Rimac C_Two pensi la possa usare tuo figlio sulla pista nella sua cameretta? Ma che problemi hai?
Ritratto di RubenC
31 ottobre 2020 - 16:31
2
Ma che argomentazioni serie e convincenti! Quasi quasi divento anch'io un termicotalebano.
Ritratto di Oxygenerator
31 ottobre 2020 - 21:30
@ Sirimiza. Ha ragione. Condivido appieno il suo profondo pensiero e lo ricambio. Spero che tutti i dieselisti, della sua cittá o paese, comincino a girare intorno a casa sua per deliziarla dei sulfumigi, delle sua amate auto termiche. Respiri a pieni polmoni, finché può, perchè per colpa dei nazielettricari, gretini, elettrotalebani, non durerá a lungo. Si diverta.
Ritratto di Flynn
31 ottobre 2020 - 21:39
Mi domando quando si inizierà a capire che la puzza del diesel copre la puzza del metano.
Ritratto di 82BOB
1 novembre 2020 - 07:28
2
Il metano non puzza, puzza solo perché additivato e quando brucia non puzza! Te lo insegnano alle medie...
Ritratto di Flynn
1 novembre 2020 - 07:31
... assieme al fatto che la sua combustione produce CO e CO2 e NOX.. Sul fatto che non puzzi annusa bene lo scarico della tua auto, poi ne riparliamo.
Ritratto di 82BOB
1 novembre 2020 - 08:45
2
Il quantitativo di gas nocivi dovuto alle impurità e alla combustione imperfetta del metano è nettamente inferiore a quello del gasolio, visto che il gasolio ha sempre "combustione" imperfetta! Senza contare che bisogna sperare gli additivi tipo AdBlue non siano contaminati e funzionino (per non parlare del particolato e dei suoi filtri)! Quanto alla CO2, non ci sono differenze significative e, comunque, non le sentiresti "a naso"! Ma secondo te non ho mai annusato lo scarico della mia auto? Sai quando puzza? Quando si accende! E sai perché puzza? Perché s'accende a benzina!
Ritratto di Flynn
1 novembre 2020 - 08:54
La combustione perfetta è un limite irraggiungibile. Vero il metano inquina meno, ma comunque INQUINA .Quindi una volta sbarazzati del puzzolio bisognerà affrontare il problema del puzzogas.
Ritratto di 82BOB
1 novembre 2020 - 09:30
2
Che non è puzzogas, perché non puzza, e a differenza del gasolio potrebbe essere usato al 100% con componente rinnovabile già con gli attuali motori, a differenza del gasolio per cui le percentuali sono drasticamente più basse, con un bilancio di fatto in pareggio almeno per ciò che riguarda i climalteranti!
Ritratto di Flynn
1 novembre 2020 - 09:45
Puzzogas, schifogas ... cambia poco, va abolito in ogni caso anche lui.
Ritratto di Miti
31 ottobre 2020 - 14:33
1
Tutti questi grafici.... Cifre ... previsioni ...e poi esci in strada e veri auto euro 1, 2 a benza e gasolio. Le elettriche, ibride &co ? Gocce in un oceano di auto veramente inquinanti. Con auto elettriche per quale ti devi vendere non solo i tuoi reni per acquistarla ma di tutto il vicinato. La vw che per anni ha mentito spudoratamente su tutto quanto è diventata la capostipite del ecologia ? Solo perché è tedesca e la su c'è la zia? Che fra un po' guiderà anche sulla carta l'Europa non solo economicamente come adesso tirandosi sulla sua torta tutto il grasso ? Con l'accordo tacito di tutti quanti ? Ma fatemi un piacere. L'unica casa che diciamo le ha importata qualcosa , è dico questa con riserva, è la Toyota. Almeno ha fatto qualcosa di diverso. Gli altri diesel a gogò. Se l'auto aveva un cilindro erano capaci di farlo diesel. Per questa le moto sono riuscite a svignarsela. La Tesla la lascio da parte perché è un discorso a se. Io mi chiedo una semplice cosa. Se non c'era il dieselgate ? Se questo scandalo non c'era mai esistito ? Ecologia auto si fa con numeri , ricerca , investimenti , risorse e tecnologia. Dal dieselgate non vedo nulla di tutto ciò in Europa. E di anni sono passati. Hanno messo il turbo anche a frullini e hanno venduto lo stesso. Perché siamo noi i fessi. Me compreso. Perché a abbiamo bisogno di auto. Per vari motivi e considerazioni. Fare un'analisi così in tempo di pandemia quando i numeri sono aleatori , quando imprese di ogni tipo spariscono da un giorno al l'altro , quando la famosa crisi economica sembra una barzelletta confrontata con questa situazione di pandemia, mi sembra uno scherzo. La gente non ha soldi. Non ha lavoro. Come si vuole che si comprano auto ? E se qualcuno avesse un po' di soldini andrebbe a pagare decine di migliaia di euro per la famosa elettrica Vag ? O di un altro ? Ma per cortesia ... Grafici. Venite fra un paio d'anni con questa roba quando si spera, si spera dico, che sarà tutto finito. E non per fare grafici. Ma per iniziare pensare di farli. Saluti.
Ritratto di katayama
31 ottobre 2020 - 17:05
Sì, ma questo (come altri del genere) è un forum di feticisti, e il feticcio viene prima, a prescindere. I feticisti sono condizionatamente condizionabili, e naturalmente inclini al condizionamento. Tu, che vieni dall'est, mantieni una matrice pragmatica che qui semplicemente non c'è più.
Ritratto di Miti
31 ottobre 2020 - 17:56
1
Più che matrice pragmatica direi che cerco a tenere un equilibrio. Il mio di equilibrio per intenderci. Tra tutte le caratteristiche quando compri , pensi acquistare o semplicemente guardi un'auto. Mi piacciono semplicemente le auto. Come a tanti qui nel blog. Considero che dire in questo momento bruttissimo che una tipologia di auto guadagna su un altra tipologia di auto la trovo a dire poco ridicola. Visto i volumi delle vendite in netto calo , rispetto l'anno scorso ad esempio , non trovo credibilità in tutti questi calcoli. Il fatto che si lascia da parte sia il metano che GPL su quale si poteva investire ancora tanto considerando l'età abbastanza giovane della tecnologia , pur non essendo un loro fan , la considero una mancanza di coraggio di queste case. Pensare che da domani sarà un invasione elettrica con pochissimi produttori in gioco è un non senso. La gente si terrà le auto di adesso ancora per tanto a questi prezzi altissimi. Ed in queste condizioni economiche. Invece che dare alle case aiuti per non chiudere le fabbriche che poi le chiuderanno lo stesso quando nessuno non compreranno più le loro vetture a motore classico non supportate dai incentivi è da pazzi. Obbligatorio sarebbe di dare garanzie in caso che non rispettano le condizioni di investimenti nel paese del credito. E tenerli veramente d'occhio. E non tutti soldi subito. O investi nelle tecnologie pulite o ciao ciao soldi. Pur troppo quello che dico so che è poco possibile nel mondo delle multinazionali , banche e politica non proprio pulite. L'elettrico se la faranno in cinque sarà carissimo. Se saranno in trentacinque il prezzo scenderà. E semplice. Al mercato ( noi tutti ) devi dare una scelta molto ampia. E con prezzi da mercato. Quel mercato. Perché se inizi con 40 o 50k per auto elettriche di 4 metri o sotto di lì ( tipo la nuova 500) ... già augurati fortuna. Perché avrai bisogno.
Ritratto di katayama
31 ottobre 2020 - 16:26
Comunque sia, all'elettrico ci si è arrivati grazie agli smartphone e alla Cina. La diffusione dei primi ha indotto la stura alla ricerca su batterie più efficaci. La seconda ha tutto l'interesse alla transizione elettrica perché non ha abbastanza petrolio per mettere tutti in un'auto termica e perché ha oggettivi e gravi problemi di ordine ambientale. Ne beneficieremo anche noi solo se svilupperemo le infrastrutture, ma per ora non vedo tanto movimento in giro. Altrimenti saremo noi a girare in bicicletta e i cinesi in auto. I corsi e ricorsi storici.
Ritratto di Miti
31 ottobre 2020 - 18:16
1
Katayama ti rendi conto quante auto elettriche deve fare la Cina solo per riuscire coprire la domanda interna ? E quella dei suoi paesi amici ? Sono numeri da capogiro. Non penso nemmeno che in questo momento l'Europa è nel loro mirino. Cosa ha da guadagnare qui ? Risorse ? No. Ricerca ? No. Numeri di vendite ? No. Sanno che hanno ancora da farsi un nome per sfondare anche. Vedi la storia coreana. Ad oggi avvincente. Ma dopo quanto tempo ? E non solo nel settore auto. Si faranno le ossa nel loro paese. Costruendo auto. Costruendo fabbriche. Aumentando l'affidabilità dei loro sistemi. Tenteranno il mercato europeo con qualche auto per non perdere diciamo il contatto. Ma non penso che quella leggendaria invasione arriverà così presto. Hanno da coprire tantissimo territorio in Asia, Africa, Sudamerica perché la la gente non ha tanti soldi. E non hanno troppe pretese. E quando vuoi "motorizzare" queste categorie tu serve semplicità e affidabilità. E io credo che la chiave loro c'è l'hanno già.
Ritratto di katayama
31 ottobre 2020 - 19:22
Purtroppo è così. D'altro canto, non è che l'UE stenda tappeti rossi ai cinesi, tutt'altro. Le servono solo i capitali, ma poi preferisce finanziare le "multinazionali locali". La Great Wall, con le ottime ORA R1 e R3 (ad esempio), arriva in Europa solo tramite MINI, a quanto pare. E a prezzi che non saranno certamente popolari, né tantomeno potendo fare i volumi ai quali tu ti riferisci, e che loro sicuramente vogliono fare. Solo Dacia, allo stato attuale, sta muovendo nella direzione che dici. La tua analisi, ancora, è all'insegna del "pragmatismo perduto" e della più autentica realpolitik.
Ritratto di Miti
31 ottobre 2020 - 21:06
1
Caro mio Katayama. Il capitalismo stava nella stessa bilancia accanto al comunismo. Equilibrio precario. Ma ci stava. Adesso la fabbrica principale del capitalismo è nel più grande sistema comunista. E un non senso. O il capitalismo è defunto. O il comunismo è più vivo che mai. Decidi te. Ma rimane un non senso. Saluti
Ritratto di 82BOB
1 novembre 2020 - 07:53
2
@Miti e @katayama, leggervi è spesso piacevole, il pragmatismo che evidenziate spero non sia pessimismo! Inutile dire che concordo su quanto espresso riguardo i prezzi e la mancanza di offerta adeguata, anche se non soprattutto riguardo a gpl e metano, ma in quanto scritto traspare un pessimismo di fondo... Aldilà di lotte geopolitiche e di "sistema" (capitalismo vs comunismo) che giocoforza vedono la Cina in primo piano, in questo contesto il mondo automotive non può che giovarsi, in vari ambiti, di questa svolta elettrica (dal full-hybrid alll'elettrico puro)! Non pensiamolo come far buon viso a cattivo gioco o a far di necessità virtù, ma pensiamo alle inevitabili possibilità offerte e agli spazi che possono aprirsi! Al momento, Toyota e Alleanza (Dacia) a parte i produttori sembrano scollati dal consumatore, ma è una tecnologia "nuova" (in realtà vecchia, ma è un altro discorso...) e per diventare "popolare" ha bisogno di tempo, e questo tempo, è vero, ce lo stanno facendo pagare: sia con elettriche costose che con termiche infarcite di optional inutili (ma magari prive di ADAS)!
Ritratto di Miti
1 novembre 2020 - 08:39
1
Il problema è proprio il tempo. 82BOB qualche giorno fa abbiamo centrato un meteorite con una sonda spaziale. Una cosa straordinaria e inconcepibile solo qualche anni fa. Abbiamo veramente grosse potenzialità. Da l'altra parte ancora abbiamo guerre, terrorismo, fame, emergenze virus e tante varie schifezze. Il problema è proprio il tempo. Quanto abbiamo per davvero. Togliere questo "velo" di fumo intorno a questo pianeta e fare vedere il cielo di nuovo. Fumo di ogni tipo. Mi aspettavo che questo ca,,,,xxo ( scusa il termine ) un po' anche di unirci capendo che siamo carne e ossa tutti quanti. E tutti quanti esposti in modo uguale. Ma sai che vedo ? Tutti per i fatti loro. Ogni paese la fa diversamente. In un emergenza sanitaria ? Cosa aspettiamo de metterci ad un accidenti di tavolo tutti quanto ? L'arrivo di sanguinari alieni ? L'automobile potrebbe essere l'inizio di fare qualcosa insieme. Insieme BOB, perché non solo è solo un mezzo ma un modo di vita. Una passione. Parliamo del diesel ed elettrico ? Parliamo di fumo che esce da uno scarico , che è uscito per anni e anni , che poteva ancora uscire per anni dalle auto di tutti noi. No che quelle a benzina sono più pulite. Sempre lo stesso sch*""fo da sotto che sia chiaro. Ma ti do un solo esempio. Quando vado al lavoro mattina presto , per prendere l'auto da un parcheggio dietro casa faccio una piccola via , solo con un senso di marcia. E quando passa un diesel , solo di qualche anni fa BOB, solo di qualche anni fa , il fumo ti va sotto la mascherina e sembra che lo respiri in continuazione. Poi che è una focus o una mercedes o una golf o una fiat non ha importanza. Il fumo è uguale. Pesante. E queste auto si producevano fino qualche anno fa. Senza problemi e senza che nessuno non si faceva nessun problema. Tu dici che serve tempo. Ed è così. Serve perché per anni non abbiamo fatto nulla. Noi come clienti loro come produttori governi come politica. Ti ricordi quei film con qualche emergenza virus che ogni tanto guardavamo in TV ? Adesso viviamo una roba del genere. Serve tempo per cambiare il modo da vivere l'auto ? Assolutamente si. D'accordo. Ma io mi faccio semplicemente un paio di domande. Quanto tempo abbiamo per cambiare ? Ed e sicuro che questa domanda è arrivata alle orecchie ( se posso dirlo ) di tutti gli interessati ? ( Politica, costruttori, noi stessi ?) Lei Bob chiede ottimismo. Faccio un po' fatica ultimamente ad averlo. Intanto facciamo grafici e analisi. Scusa se non mi bevo più queste cose. Saluti e buona domenica.
Ritratto di Giuliopedrali
1 novembre 2020 - 09:53
Guardate che già i coreani fanno numeri da capogiro nel mondo, pensate i cinesi, siamo noi ad avere perso il turno, i tedeschi forse no ma sono gli unici tra gli europei, che poi guardando in giro per il mondo anche loro stanno perdendo il turno...
Ritratto di Miti
1 novembre 2020 - 10:56
1
Giuliopedrali 1.433.783.686. Questo è il numero della popolazione cinese nel 2019. Salvo per i numeri di decessi per il Covid , il numero di abitanti che hanno la patente quanti possono essere ? Mi fai una cortesia di avvisarmi quando la Cina avrà elettrificato un quarto del parco auto odierno. Ovviamente se sarò ancora vivo e se questo blog ancora aperto. Saluti
Ritratto di maxfrusciante
31 ottobre 2020 - 18:23
1
Nulla contro le elettriche anzi ma il confronto é impari, le diesel hanno praticamente smesso di produrle, ogni mese calano i modelli diesel in vendita. Inoltre gli incentivi hanno drogato il mercato, personalmente ho 2 diesel a casa e la più vecchia verrà sostituita da un ibrida entro il prossimo anno. Le elettriche pure hanno costi d acquisto ancora proibitivi. La 500 quasi 40000€ una vw mii decentemente allestita 25000€...per ora penso che le ibride abbiano il miglior rapporto qualità.prezzo ma non so se siano davvero così ecologiche...
Ritratto di Flynn
31 ottobre 2020 - 20:24
Bello l’elettrico, ma il mio futuro ormai e’ nel passato. Prossima auto al massimo Euro 1.
Ritratto di katayama
31 ottobre 2020 - 20:45
La nuova frontiera degli automobilisti è l'Africa ;)
Ritratto di Flynn
31 ottobre 2020 - 20:56
Alla fine mi hanno convinto. Il futuro è inevitabilmente elettrico. Tanto vale, per una volta, dividere l’utile dal dilettevole. Auto elettrica scrausa per il lavoro, old timer per il week end. Vuoi mettere la goduria di scaldare la domenica mattina un’auto a carburatori?
Ritratto di katayama
1 novembre 2020 - 09:20
Sì, ma mi sa che la scaldi e basta ;)
Ritratto di Flynn
1 novembre 2020 - 09:26
Mi accontento di poco. E di circolare quando voglio fintanto ci saranno le deroghe per le storiche
Ritratto di Giuliopedrali
1 novembre 2020 - 09:54
Io mi sarei tenuto la 33, altrochè.
Ritratto di Andre_a
1 novembre 2020 - 09:26
@Flynn: perfettamente d'accordo, è quello che penso anch'io. E proprio perché vorrei continuare a usare l'auto vecchia ogni tanto, anche quella a carburatori, mi farebbe piacere se chi può passasse all'elettrico prima che le alternative vengano vietate. Io l'ho fatto, l'elettrica non è certo l'auto che porterei in pista o su un passo di montagna, ma il lavoro di auto da tutti i giorni lo fa anche meglio di una termica. Già oggi, se abitassi nel centro di molte città italiane, la "old timer" potrei usarla solo in salotto.
Ritratto di Flynn
1 novembre 2020 - 12:15
@Andre_a: Attendo, illudendomi, di un mezzo miracolo ad Arese. Non dovesse accadere trovo più interessanti le nuove VW elettriche delle scontate alternative.
Ritratto di Sirimiza
31 ottobre 2020 - 21:03
In Africa ci sono solo Toyota, Mitsubishi, Nissan rigorosamente turbodiesel
Ritratto di Flynn
31 ottobre 2020 - 21:05
E con l’affidabilità che anno per altri 50 anni non si sognano nemmeno di cambiarle
Ritratto di katayama
1 novembre 2020 - 09:21
@Sirimiza Vanno benone!
Ritratto di Giuliopedrali
1 novembre 2020 - 09:55
L'Africa sarà la prossima Cina.
Ritratto di lucios
31 ottobre 2020 - 22:07
4
Beh, dopo la campagna mediatica contro non poteva essere altrimenti!
Ritratto di Challenger RT
1 novembre 2020 - 00:33
La campagna mediatica contro il diesel ha tolto le bende sugli occhi a molta gente e soprattutto ha sbugiardato le case automobilistiche che per due decenni hanno spacciato i diesel come ecologici, supportati anche dalla follia di certi furbi e complici incentivi statali. Oggi a credere in questo tipo di motore resta qualche povero incallito, soprattutto dove ancora, come nell'arretrata Italia, si continua assurdamente a vendere il gasolio a minor prezzo rispetto alla benzina fregandosene della salute della gente.
Ritratto di katayama
1 novembre 2020 - 09:33
Diciamo che i TD vanno controllati e manutenuti correttamente e che i DPF, o simili, non sono la soluzione ma il problema. Mai vista una prova dei gas durante la rigenerazione? Chissà come mai... Anche il benzene e gli idrocarburi aromatici dei motori a benzina non è che siano proprio un toccasana. Respira i gas d'un benzina moderno: cambia il "gusto" ma alla fine capisci che anche lì c'è qualcosa "che non va". Eppoi pure i benzina emettono particolato con l'efficiente iniezione diretta, tant'è vero che si stanno introducendo sistemi misti per evitare i DPF, che farebbero danni ancora maggiori e che comunque su alcune auto già ci sono.
Ritratto di 82BOB
1 novembre 2020 - 09:47
2
Sì, infatti bosognerebbe spiegarlo a coloro cge continuano a raccontare la favoletta dei diesel €6! Però sui benzina a iniezione diretta i filtri anti particolato hanno molti, molti, molti meno problemi rispetto ai motori ciclo diesel, anche in rigenerazione, a quanto si legge in giro sul web, con conseguenti molti problemi in meno di inquinameno!
Ritratto di lucios
1 novembre 2020 - 19:03
4
Che il diesel sia inquinante più degli ibridi o dell'elettrico è fuori discussione. Che si sia fatta una campagna denigratoria nei confronti di questa motorizzazione, quanto resta (e resterà) ancora il fulcro principale del trasporto merci almeno per un altro decennio, e altrettando fuori discussione. Gli attuali euro6 inquinano ma certamente non come si vuol fare credere. E poi, in un contesto dove la ramificazione delle colonnine non è per nulla completa, la resa delle batterie è ancora acerba e il costo delle ibride e delle elettriche è conveniente solo quando ci sono degli incentivi credo che il diesel rimanga ancora un modello di autotrazione conveniente.
Ritratto di 82BOB
1 novembre 2020 - 21:17
2
Trovo gpl e metano molto più convenienti, il metano soprattutto per i trasporti merci. Il problema è che di vetture con motore diesel, soprattutto "premium", ne fanno tantissime (alcune auto sono vendute solo a gasolio) mentre gpl e metano sono mosche bianche nei listini, quasi più delle elettriche!
Ritratto di Challenger RT
2 novembre 2020 - 02:58
Le "premium" di livello sono vendute solo a gasolio nei paesi poveri come l'Italia. Esistono moltissime versioni a benzina delle quali gli stessi concessionari, a domanda specifica (esperienza personale) negano l'esistenza per ignoranza o per convenienza. Basta guardare i listini degli stesse marche in alcuni paesi nord europei o in Svizzera ma soprattutto negli Stati Uniti dove, invece, guarda caso molte versioni a gasolio non ci sono perché non riescono a superare l'omologazione e non perchè le si vuole nascondere!
Ritratto di lucios
2 novembre 2020 - 07:25
4
@ 82BOB: il problema del GPL e Metano è che sono due forme di autotrazione nelle quali solo alcuni gruppi ci hanno creduto ed al momento solo VW sviluppa ancora qualcosa. Il motivo, a mio avviso, è dipeso dal fatto che oltre una certa diffusione non doveva andare altrimenti gli Stati, con le loro forme di tassazione sui carburanti, ci avrebbero rimesso. @Challenger RT: potenzialmente il secondo mercato dell'auto d'Europa e tu chiami l'Italia un paese povero. Certo non possiamo essere come la Norvegia o la Danimarca, che in primis non hanno nel loro sistema economico l'auto come settore strategico, quindi sono liberi di spendere e spandere come vogliono i loro soldi e casomai decidere di far arricchire non poco chi produce solo auto elettriche. Inoltre noi abbiamo 10 volte la loro popolazione e siano sparsi un po' ovunque lungo tutta la penisola che è lunga e stretta, mentre loro sono per la maggior parte concentrati in grosse aree urbane altamente servite ma popolate il giusto. Quindi ci sono delle condizioni di partenza che consentono l'acquisto di auto elettriche. Stati Uniti? Beh, diciamo che gli è andata di lusso con lo scandalo VW, altrimenti se avessero avuto successo, come lo stavano avendo, le tedesche col motore puzzolente, che gliele davano di santa ragione agli asta e bilancieri americani, allora si ne avremmo visto delle belle. Quindi, vai almeno per altri 10 ani con l'ecologissimo V8 5.7 dei truck americani, i quali non credo siano meno inquinanti di un attuale euro 6 diesel VW. E' tutta una questione di "salvare il proprio orticello".
Ritratto di Flynn
2 novembre 2020 - 07:49
Esatto ognuno salva il proprio orticello. Se la politica delle auto deve essere green allora aboliamo anche il puzzogas: https://www.qualenergia.it/articoli/auto-a-metano-ecco-perche-non-sono-meglio-delle-altre/
Ritratto di 82BOB
2 novembre 2020 - 11:54
2
Non è puzzogas, assolutamente, e quella ricerca è sballata... se la cerchi su internet lo vedrai!
Ritratto di Flynn
2 novembre 2020 - 12:51
82BOB: non servono ricerche, e’ semplice chimica.La combustione del metano genera le stesse schifezze del diesel, solo in quantità minore. Non a caso qualche anno fa e’ stato introdotto l’obbligo di convogliare gli scarici degli impianti di riscaldamento delle abitazioni a tetto. Il metano inquina, è un dato di fatto.
Ritratto di andrea750
2 novembre 2020 - 13:00
Il prodotto di qualsiasi combustione inquina, più o meno ma sempre inquina
Ritratto di lucios
2 novembre 2020 - 13:28
4
Si, ragazzi ma per avere una nuova condizione dovete aspettare almeno una 10ina di anni. Fino a quell'ora vi ritroverete facilmente ancora davanti a voi qualche vecchio trattorino, qualche camioncino o qualche bus stagionato fumanti. E la cosa sarà non poco paradossale se si pensa a chi sta dietro e casomai si ritrova con una Tesla, una Zoe o altro, ed è totalmente zelante su questo aspetto. Fino a quel momento, fumi a gogo'!
Ritratto di Flynn
2 novembre 2020 - 13:33
Infatti trovo ridicolo l’accanimento contro il solo diesel, quale fosse il male del mondo. Se fai politica green la fai a 360 gradi o tra dieci anni ti trovi in mano un pugno di mosche.
Ritratto di 82BOB
2 novembre 2020 - 13:53
2
Flynn, invece cercare serve e non è vero che il metano produce le stesse schifezze del gasolio... è chimica! Premesso che quanto scritto da andrea750 è condivisibile, a differenza del gasolio il metano non emette in pratica particolato e anche per ciò che riguarda NOx e schifezze varie il metano è il combustibile più pulito. Paga dazio in minima parte per la CO2, ma per l'ottimo rendimento dei diesel recenti, non per altro. Quindi il metano è meno inquinante del gasolio. Meno non vuol dire che non è inquinante... Passiamo alla questione rinnovabili: il metano potrebbe essere utilizzato con il 100% di rinnovabili, in alcune zone si fa, portando in pari il bilancio di CO2, cosa impossibile (al momento) per il gasolio che si ferma a percentuali molto ridotte. Poi il trasporto del carburante, che è ovviamente a vantaggio del metano... ergo, il gasolio è il carburante piu inquinante, con buona pace dei risibili risparmi sulla CO2 nell'uso della vettura!
Ritratto di Flynn
2 novembre 2020 - 14:29
82BOB:Se si volesse salvaguardare l’ambiente tra un male e un male minore la scelta deve essere nessun male. La campagna contro il diesel e’ sbagliata non nei termini, ma nei modi.
Ritratto di Flynn
2 novembre 2020 - 14:30
E invece a me questa operazione di demonizzazione da solo l’aria di essere una grande paraculata per lavarsi la coscienza
Ritratto di Andre_a
3 novembre 2020 - 06:56
@82BOB: esistono anche il bio-diesel e il bio-etanolo, alcuni distributori dichiarano che compongono rispettivamente il 7 e il 5% del loro carburante.
Ritratto di Sirimiza
2 novembre 2020 - 13:47
I tedeschi fanno auto a metano o gpl per vendere in Italia. Non gliene frega niente del gpl, vanno avanti con i loro dirsel e benzina da 400cv ! Tutto il resto è fuffa
Ritratto di RubenC
2 novembre 2020 - 16:42
2
"vanno avanti con i loro dirsel e benzina da 400cv !" No, dopo il dieselgate poi... adesso stanno puntando soprattutto su ibrido plug-in e elettrico, anche perché in Germania il 15% delle auto è ricaricabile.
Ritratto di 82BOB
2 novembre 2020 - 18:52
2
Magari... vendono puzzolio come se non ci fosse un domani! Qualche elettrica per far vedere che ci sanno fare, ma il grosso è puzzolio! E dire che hanno degli ottimi motori a metano, peccato che li toglieranno in breve tempo...
Ritratto di Jimgoose
1 novembre 2020 - 09:32
C'è 1 calo delle diesel xchè sono stati eliminati dai listini i piccoli diesel x le utilitarie e lo stesso sta avvenendo x le medie,la gente non compra i diesel xchè li hanno eliminati,non per scelta o perchè conviene l'ibrida o peggio l'elettrica,le bugie hanno le gambe corte
Ritratto di lucios
1 novembre 2020 - 19:00
4
Giusta osservazione. L'efficienza dei piccoli motori a benzina a fatto si che nelle segmento A, B e C poco usate si prediligesse il benzina a prescindere.
Ritratto di Giuliopedrali
1 novembre 2020 - 09:56
Tra poco avremo tutti l'elettrica e nessuno si ricorderà più della benzina a parte che per le storiche.
Ritratto di Laf1974
1 novembre 2020 - 10:05
Dati alla mano il sorpasso è evidente in questo momento storico. Bisognerà attendere la fine della pandemia per capire se il trend di crescita dell'elettrico si consoliderà nel tempo. In quel caso si potrà dire addio al diesel.
Ritratto di Liandra
1 novembre 2020 - 13:50
Ciò da cui le ragazze sono più attratte da un uomo ... Entra e scopri cosa vogliono veramente le ragazze ... lascia che ti inviti..Farà caldo .......(Copia il link) = >> cutt.ly/neonica
Ritratto di Laf1974
1 novembre 2020 - 14:18
Accendi l'aria sorella se te la senti calla calla
Ritratto di rv
1 novembre 2020 - 18:57
E' disponibile il dato depurato dalle mild-hybrid ?
Ritratto di rv
1 novembre 2020 - 19:07
Il grafico è misleading : appare una vettura con un cordone elettrico ed una spina facendo supporre che si tratti di vetture con plug . Sintesi : una operazione di disinformazione .
Ritratto di rv
1 novembre 2020 - 19:12
Ma il redattore di "al volante" perché cerca di disinformarci ? Non dovrebbe stare dalla parte dei lettori ?
Ritratto di andrea750
1 novembre 2020 - 19:35
Sta dalla parte delle case produttrici che hanno tutto l'interesse a vendere auto elettrificate...è marketing. Se fai credere che una cosa sia in tendenza allora spingerai più persone ad acquistarla. Peccato che in molte ibride la componente elettrica sia del tutto marginale
Ritratto di rv
2 novembre 2020 - 09:33
Sono d'accordo sia che sia solo mktg che sulla sostanza.
Ritratto di RubenC
2 novembre 2020 - 08:51
2
rv, le ricaricabili (PHEV + BEV) sono il 12% del mercato, mentre le ibride non ricaricabili (MHEV + HEV) sono il 13%. Non so invece la percentuale delle MHEV da sole, che non è scritta nell'articolo.
Ritratto di rv
2 novembre 2020 - 09:35
Grazie per l'informazione .
Ritratto di RubenC
2 novembre 2020 - 16:42
2
rv, figurati :)
Ritratto di gaetano82
2 novembre 2020 - 05:41
Ma questo dato, ha tenuto conto degli incentivi statali senza i quali, col cavolo si vendevano queste auto?
Ritratto di wizardvswitch
2 novembre 2020 - 06:24
Ma tra 8 anni quando le batterie saranno da buttare cosa si fa. Si cambia macchina si cambiano le batterie si torna al diesel? E sono ottimista. Per me 8 anni sono un miraggio.
Ritratto di RubenC
2 novembre 2020 - 08:49
2
Le batterie durano ben più di 8 anni. Quella è solo la durata della garanzia, e, fidati, se quella è la garanzia le batterie durano molto più tempo.
Ritratto di muchoman
2 novembre 2020 - 12:30
ma questo dove avviene? voglio capire che oramai si spinge solo la soluzione ibrida/elettrica e si demonizza il diesel ma mi sembra un esagerazione. è anche vero che se in concessionaria trovi solo mille turbo mild hybrid è piuttosto difficile comprare diesel. togliamo gli incentivi sulle elettriche, reinseriamo le motorizzazioni diesel senza penalizzarle in termini di tassazione e accesso in città e vediamo lì i risultati di vendita. mi sembra un'immensa campagna di lavaggio del cervello; vedo gente che finora andava in giro con la golf tdi con centralina rimappata e catalizzatore rimosso che ora prenderebbe solo ibrido...mha. leggevo il listino della foerester ieri è dopo la perdita del diesel boxer ha solo un 2.0 benzina che nonostante sia ibrido per stare sui 10kml fa fatica. se girate solo in città fateve una bicicletta
Ritratto di stefanos64
2 novembre 2020 - 13:17
Non c'è dubbio che entro qualche anno le auto elettriche saranno la maggioranza, ma statistiche fatte in questo modo sono fuorvianti. La statistica originale include elettriche, ibride e mild hybrid tra le "elettrificate". Tecnicamente é corretto, ma così la mia auto, acquistata ad agosto, con un motore diesel da 197 cv ed uno elettrico da 14 cv, è conteggiata tra le elettrificate e non tra le diesel. Eppure, consuma (ed inquina) praticamente come il modello equivalente con solo motore diesel da 190 cv. Quindi.. Che senso ha? Sinceramente, mi sembra una manipolazione dei dati..
Ritratto di andrea750
2 novembre 2020 - 13:34
Non ti "sembra"...lo è. Non dimentichiamoci che ci sono in ballo quote europee da rispettare e multe a diversi zeri in caso non ci si allinei per tempo...ed allora ecco magicamente tutti questi escamotage
Ritratto di Pico66
2 novembre 2020 - 18:09
5
No ma sul serio avete scritto questo articolo? Per dire una ovvietà scontata e superflua, visto che se molte case automobilistiche non producono più diesel (che è ancora il più efficiente ed economo di tutti i propulsori, detto anche da Audi e BMW) e ottuse amministrazioni bloccano le circolazioni anche dei diesel euro 6 che inquinano meno dei benzina, è normale che non avendo più a disposizione una tecnologia ci si rivolge all'altra. Ma finchè il diesel non era vessato e usato da capro espiatorio di tutti i mali era quello che vendeva di più. Ma vedo che piace vincere facile.
Ritratto di pierfra.delsignore
2 novembre 2020 - 20:30
4
Il diesel non è nato per l'uso cittadino, come ogni tecnologia è nato per uno scopo, in questo caso è nato per macinare chilometri e quello lo fa bene, senza problemi neppure di inquinamento. Era una motorizzazione di nicchia da sempre, che tale deve tornare.
Ritratto di Pico66
2 novembre 2020 - 20:14
5
Non è stata una scelta volontaria ma una scelta forzata. Ma di che state parlando
Ritratto di Sirimiza
2 novembre 2020 - 20:43
Scelta dettata da politici e case automobilistiche, banche e finanziarie, non certo per amore dell’ambiente!