NUOVA CITTÀ, STESSA PASSIONE - Nell’anno del suo quarantesimo anniversario, Automotoretrò trasloca da Torino a Parma (qui la news). Nuovi spazi, nuova città, passione immutata: per il prossimo weekend, gli organizzatori hanno disegnato una “due giorni” interamente dedicata ai motori di una volta e gli appuntamenti in programma nei padiglioni delle Fiere di Parma (in concomitanza con Mercanteinfiera) promettono di non far rimpiangere lo show torinese, il più antico e tra i più apprezzati del settore in Italia.
UN’INFATICABILE MGF - La “ricetta” di Automotoretrò 2023 si basa sugli stessi ingredienti che da tredici anni a questa parte, con la gradita aggiunta della rassegna Automotoracing, ne fanno un evento in cui sotto un unico tetto è possibile respirare la passione per le auto e le moto d’epoca, per il tuning e le corse. Il padiglione 2 del quartiere fieristico di Parma ospiterà un’ampia mostra-scambio, con una vasta scelta di veicoli storici di ogni età e tipologia in vendita. Saranno presenti, come di consueto, anche numerosi registri di marca e modello, tra cui il Land Rover Registro Storico Italiano, il Registro Fiat Italiano e la Scuderia Jaguar Storiche, che in fiera esporranno alcune delle più belle vetture dei loro soci. Chi ama i lunghi raid e i viaggi avventurosi non potrà scattare una foto ricordo alla MGF rossa portata dall’ MG Owners Club: questa piccola spider ha viaggiato per più di 184.000 chilometri dalla Puglia a Capo Nord, attraversando trenta paralleli.
TE LA DISEGNO IO, LA FERRARI F40… - Agenda fitta di appuntamenti, ad Automotoretrò, per il Club Aci Storico: il calendario prevede una serie di incontri dedicati alla storia dell’Automobile Club Parma e vari approfondimenti sulle vetture più belle della Dallara, tra le eccellenze più rinomate e amate della nostra Motor Valley insieme alla Lamborghini, alla Maserati e alla Ferrari. A proposito di Ferrari, ad Automotoretrò gli appassionati potranno vedere in azione Pietro Camardella: per festeggiare i primi 35 anni della F40, il designer ex Pininfarina ne disegnerà la silhouette in scala 1:1, mostrando ai visitatori una pratica oggi poco diffusa ma una volta imprescindibile per chi voleva imparare bene il mestiere di stilista dell’auto.
I 90 ANNI DEL MAUTO E I 60 DELL’AUTODELTA - A proposito di anniversari tondi, ad Automotoretrò spegnerà 90 candeline il Museo Nazionale dell’Automobile di Torino, il cui curatore, Davide Lorenzone, ripercorrerà le tappe che dal 1933 a oggi hanno consentito la creazione di una collezione tra le più importanti e apprezzate del mondo. Di anni, domenica 5 marzo, ne compirà 60 l’Autodelta: a narrare alcune delle più affascinanti imprese sportive dello storico reparto corse dell’Alfa Romeo sarà il pilota classe ’41 Andrea De Adamich, che a cavallo tra gli anni ’60 e ’70 ha ottenuto numerosi successi al volante delle Giulia Sprint GTA e delle 33 prototipo.
SPETTACOLO IN PISTA - Ad Aumotoretrò 2023 porterà una ventata fresca di anni ’90 l’Asi (Automotoclub Storico Italiano), al cui stand saranno protagoniste una Honda VFR 750 del 1990 in configurazione SuperBike e una Fiat Coupé Turbo del 1999, l’ultima vettura sportiva della casa torinese (scoprine qui dieci che meritano di essere ricordate). Ma di sportività parleranno, col volante in pugno, pronti a dare spettacolo, anche i piloti che per tutto il weekend animeranno le attività dinamiche in programma nell’area esterna della fiera: dal rally al drift, tra derapare di potenza e tornanti con il freno a mano, lo spettacolo è garantito.
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