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Gli Autovelox devono sempre essere segnalati

Pubblicato 03 ottobre 2022

Le forze dell’ordine devono segnalare la presenza degli autovelox. Perfino quando il dispositivo è a bordo di un’auto-civetta. Se no, multa nulla: lo ha deciso la Cassazione.

Gli Autovelox devono sempre essere segnalati

LO DICE LA CASSAZIONE - L’eccesso di velocità è un’infrazione molto grave, ma gli automobilisti hanno tutto il diritto di sapere se nei dintorni c’è un autovelox in azione. Lo evidenzia la Cassazione, con l’ordinanza 4007/2022, fissando un principio una volta per tutte: con un cartello o un pannello luminoso, bisogna sempre avvertire della presenza di un controllo elettronico della velocità; se no, la multa è nulla. E il lampeggiante blu sull’auto delle forze dell’ordine non è sufficiente.

AUTO-CIVETTA, STESSA STORIA - Tutto ciò, specifica la Cassazione, vale per le infrazioni con notifica immediata (l’automobilista viene fermato) come per quelle che ne prevedono l’invio a casa del proprietario della vettura. L’obbligo di avvisare della possibilità di un controllo vale anche quando il dispositivo è in una macchina della polizia senza contrassegno (la cosiddetta autocivetta, usata per individuare le infrazioni senza dare nell’occhio). Morale, l’automobilista deve sempre essere avvisato: se l’autovelox è fisso, se è a bordo strada presidiato dagli agenti o se è nell’auto civetta in movimento (controllo in “modalità dinamica”).

UN’OPPOSIZIONE VINCENTE - Una volta ricevuta la notifica, avete 60 giorni per fare ricorso (gratuitamente) al prefetto competente per il luogo dove si è verificata l’infrazione; ma, in caso di sconfitta, la multa raddoppia. In alternativa, c’è il giudice di pace. Qui i gorni a disposizione sono 30 e, perdendo, la sanzione non raddoppia: viene solo confermata; ma, prima di procedere, bisogna versare una tassa di € 43. In entrambi i casi si può fare appello. Nel caso specifico, opponetevi soltanto se siete davvero certi che le forze dell’ordine non abbiano avvisato della presenza dell’autovelox, né con un cartello tradizionale né con un pannello luminoso. Oltre all’ordinanza 4007/2022 della Cassazione, citate l’articolo 142 del codice della strada, che recita così: le postazioni di controllo “devono essere preventivamente segnalate e ben visibili”. Il verbale non parla di corretta preventiva segnalazione? Vittoria certa. Se, invece, lo fa, spuntarla è meno facile: comunque, spetta all’autorità che ha effettuato i rilievi dimostrare di aver adempiuto agli obblighi di segnalazione.

SEGNALARE PER PREVENIRE - I cartelli che preavvisano della presenza di un autovelox svolgono una funzione deterrente: impediscono agli automobilisti di correre troppo. L’obiettivo dev’essere quello di migliorare la sicurezza stradale, e non di fare cassa cogliendo di sorpresa chi ha il piede pesante. Un criterio che ispira anche la polizia nel pubblicare costantemente l’elenco delle postazioni di controllo attive.



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