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Il car sharing di Bologna si potenzia con le Volvo EX30

Pubblicato 24 gennaio 2024

Nel capoluogo emiliano il car sharing denominato “Corrente" potrà contare su 300 nuove Volvo EX30 elettriche, in arrivo nella primavera del 2024.

Il car sharing di Bologna si potenzia con le Volvo EX30

SHARING A EMISSIONI ZERO - Bologna “Città 30” è un argomento balzato agli onori della cronaca negli ultimi giorni (qui la news). Il provvedimento sui limiti di velocità, da lungo tempo preannunciato e operativo dal 16 gennaio, è alla base di un acceso dibattito con il ministero dei trasporti, che vuole limitarlo a poche zone del centro città. Vedremo come andrà a finire il confronto. Ma le novità sull’uso dell’auto nel capoluogo emiliano non finiscono qui. È di questi giorni la notizia che la Volvo contribuirà al potenziamento del sistema di car sharing elettrico del gruppo Tper - Trasporto Passeggeri Emilia Romagna (società che si occupa di mobilità e gestisce il trasporto pubblico locale nella città). La casa svedese si impegna a consegnare 300 esemplari di Volvo EX30, la crossover compatta a batteria con autonomia dichiarata di oltre 450 km, che andranno ad aggiungersi allo sharing a zero emissioni di Tper ribattezzato, non a caso, “Corrente”. Le nuove EX30 saranno disponibili a partire dalla primavera del 2024.

OLTRE I COLLI BOLOGNESI - “Corrente” si rivolge a un bacino di circa 82.000 utenti (oltre alle auto offre anche scooter elettrici in condivisione). Si tratta di una tipologia di sharing a “flusso libero”: si accede alle EX30 con l’applicazione installata sullo smartphone e al termine dell’utilizzo si lascia l’auto in qualsiasi piazzola di sosta della città (o in alternativa la si collega a una colonnina di ricarica Tper segnalata direttamente dall’app). Le EX30 di “Corrente” potranno entrare liberamente nelle ztl e imboccare le corsie preferenziali bolognesi. Inoltre, le auto potranno raggiungere anche le altre città emiliane dove il servizio è attivo (Casalecchio di Reno, Ferrara e Imola), purché vengano poi parcheggiate all’interno dell’area coperta dal servizio.

DIFFUSIONE CAPILLARE - Con Corrente si pagano i minuti effettivi d’uso dell’auto. Una volta raggiunta la tariffa massima (dopo 3 ore di viaggio), le successive 24 ore di utilizzo sono completamente gratuite. Oltre che nel centro di Bologna e nelle altre città sopra citate, il servizio è presente anche nei pressi della stazione ferroviaria e dell’aeroporto del capoluogo emiliano, per un totale di 70 km quadri di area operativa. Per coloro che sono già abbonati al trasporto pubblico locale di Tper, i primi 10 euro di corsa con Corrente sono gratuiti.



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Ritratto di Tony Catrame
24 gennaio 2024 - 13:31
Applaudo a queste belle iniziative di genuina bontà di trasporto pubblico e per tutti quanti che siamo cittadini civilizzati e sensibilizzati verso tutto e di questo mi compiaccio proprio.
Ritratto di PierSilver
24 gennaio 2024 - 13:46
Apperò, se il car sharing inizia ad avere auto di livello potrei anche iniziare ad usarlo. Per tutti i borghesotti come me che se la tirano inizia a diventare appettibile (mentre un trasporto pubblico non lo sarà mai, per definizione).
Ritratto di Quello la
24 gennaio 2024 - 14:38
Si ma quanto costa? E perché dopo tre ore posso tenerla altre 24 ore aggratis?
Ritratto di Tony Catrame
24 gennaio 2024 - 14:57
Perché è gente di cuore che ci tiene ai propri clienti che sono anche cittadini di modello europeo.
Ritratto di Francesco Pinzi
24 gennaio 2024 - 16:02
Perchè dopo 3 ore, le successive le passi a ricaricarla:-))))))) si scherza èè
Ritratto di Ilmarchesino
24 gennaio 2024 - 21:18
3
Bologna città dei 30 poteva mai farsi mancare la vivo...30??
Ritratto di Ilmarchesino
24 gennaio 2024 - 21:18
3
Volvo 30
Ritratto di Lorenz99
25 gennaio 2024 - 01:07
QUINDI IL COMUNE HA INTRODOTTO I NUOVI LIMITI PER PUBBLICIZZARE LA NUOVA INIZIATIVA, GENIALI! GIRA BOLOGNA A 30 IN EX30. CON LA GUIDA AUTONOMA GIA SETTATA SUI 30,LA BATTERIA DURERÀ TANTO. MAGARI IN FUTURO A TRENTO CI TIRANO FUORI UNO SCIOGLILINGUA.
Ritratto di Marcorder
25 gennaio 2024 - 23:08
Chi è che paga ? Non mi riferisco chiaramente alla tariffa, ma ai costi dell'iniziativa car sharing che come tale finirà inevitabilmente per rivelarsi disastrosa come di norma ... con auto vandalizzate, imbrattate, rubate, distrutte, abbandonate, non manutenute ...
Ritratto di POWERSMARTTHEBEST
31 gennaio 2024 - 16:20
IL LITIO A causa del suo elevato potenziale di elettrodo il litio è una componente importante degli elettrodi (anodi) nelle batterie e, come ione, del loro elettrolita. A causa della sua bassa massa atomica, conferisce una densità di carica elevata e quindi un rapporto potenza-peso alto. Una tipica batteria agli ioni di litio è in grado di generare circa 3 V per cella, contro i 2,1 V della batteria al piombo. Le batterie a ioni di litio, ricaricabili e con un'alta densità di energia, non devono essere confuse con le batterie al litio, che sono usa e getta (pile primarie). Altre batterie ricaricabili che utilizzano litio sono le batterie ai polimeri di Litio e la batteria al fosfato di ferro e litio (LiFePO4). Il Litio pesa la metà dell'acqua, quindi galleggerebbe se non si incendiasse ed esplodesse producendo idrogeno. Le auto elettriche sono bombe a tempo. SIC SEMPER Contra TYRANNIS