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BYD: sempre più probabile la fabbrica in Ungheria

Pubblicato 06 novembre 2023

La cinese BYD sarebbe vicina ad annunciare che la sua fabbrica europea sarà in Ungheria, grazie anche ai sussidi concessi dal governo locale.

BYD: sempre più probabile la fabbrica in Ungheria

ITALIA? NO GRAZIE - La cinese BYD sembra aver scelto l’Ungheria come Paese in cui impiantare la sua fabbrica europea. La notizia è stata rivelata dal quotidiano tedesco Frankfurter Allgemeine Sonntagszeitung, che ha citato fonti anonime vicine al colosso cinese. Se così fosse, si dovrebbe scartare una carta dal mazzo dei possibili costruttori che potrebbero approdare in Italia, come auspicato dal ministro Urso che sperava nell’arrivo di un nuovo impianto sul nostro territorio. Che la BYD, dopo l’esordio sul mercato europeo, fosse interessata a produrre direttamente nel Vecchio Continente non è un novità. Le intenzioni della casa asiatica sono chiare: diventare una presenza fissa sulle nostre strade. Per questo la produzione direttamente in Europa le permetterebbe di migliorare la sua logistica e, soprattutto, di evitare i dazi che gravano sulle importazioni cinesi. 

NESSUNO CONFERMA - Il mese scorso il primo ministro ungherese, Viktor Orban, ha incontrato il presidente della BYD, Wang Chuanfu, durante una visita a Shenzen sede all’azienda. Contattata dalla Reuters, la BYD ha affermato ufficialmente di essere ancora alla ricerca del giusto luogo dove realizzare la sua fabbrica in Europa e che l’annuncio sarebbe arrivato entro la fine dell’anno. Di contro, il governo ungherese per il momento non ha voluto commentare le voci che circolano. 

GAMMA IN CRESCITA - Attualmente la BYD è presente sul mercato italiano con tre modelli, tutti 100% elettrici: la hatchback Dolphin, la crossover Atto 3 e la berlina Han. A breve arriverà anche la berlina Seal, una rivale della Tesla Model 3, e la suv Seal U. I prezzi dei modelli della BYD vanno dai 30.790 euro della Dolphin fino ai 70.490 della Han. Nella nuova fabbrica europea potrebbero essere costruite anche auto marchiate con il sub-brand premium Denza, nato da una joint venture tra la stessa BYD e la Mercedes. Per il momento è stata svelata la Denza D9, una monovolume a 7 posti anche a trazione integrale.



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Ritratto di forfEit
6 novembre 2023 - 10:59
Giusto, ma solo perché là comprano bev a iosa, eh... :) :)
Ritratto di forfEit
6 novembre 2023 - 11:03
* Ben 5.6% sull'immatricolato nei primi 8 mesi '23. Mica SOLO oltre l' 80% come la Norvegia (vabbè campano sul petrolio, che se ne fanno delle fabbriche) o 18 e passa % come tipo la Germania. Premiatissimo il loro (degli Ungheresi intendo) impegno alla diffusione in tema bev, e quindi a salvare il pianeta
Ritratto di giocchan
6 novembre 2023 - 12:48
L'Ungheria non compra BEV perchè è un paese povero (sebbene in europa). BYD va a produrre lì perchè è un paese europeo povero. Tutto torna. 500 polacche, Tipo turche, BYD ungheresi.
Ritratto di forfEit
6 novembre 2023 - 15:14
Ecco, allora. Scorri una decina di commenti sotto e "vaglielo a spiegare" a chi davvero continua a essere convinto della famosa teoria che riportavo sopra :)
Ritratto di Lorenz99
6 novembre 2023 - 11:19
SE DAVVERO I CINESI APRONO STABILIMENTI IN UE, NEI PROSSIMI 10 ANNI POSSONO ARRIVARE AD UN 25/30% DEL MERCATO FACILMENTE. E PER I GOVERNI FRANCESI E TEDESCHI (IN QUANTO AZIONISTI DI STELLANTIS E VW)SARÀ DIFFICILE INVENTARSI NORME AD HOC PER FERMARLI,RISCHIANO DI FINIRE COME NOKIA, OPPURE COPIANO PER UNA VOLTA L'ITALIA E VANNO AVANTI DI CIG.
Ritratto di Oxygenerator
6 novembre 2023 - 11:36
Italia ? No grazie. E te credo. Neanche quelli che dovevano essere italiani, costruiscono tutto qui. Polinia, turchia, sud america etc etc etc.
Ritratto di forfEit
6 novembre 2023 - 11:39
E' che qui compriamo poche elettriche, mica come l'Ungheria...
Ritratto di Vadocomeundiavolo
6 novembre 2023 - 12:18
Ben venga. Ci vogliono le elettriche cinesi a basso costo per salvare il pianeta. Quelle europee costano troppo e la massa non può permettersi certe cifre.
Ritratto di Spock66
6 novembre 2023 - 12:33
Certo che se pensiamo che con l'1% di riduzione di CO2 si salvi il pianeta siamo al livello di ottoz, pura ignoranza sbrodolante..e poi, come gia' detto, il prezzo e' solo uno dei fattori, direi anche il piu' facile da risolvere, e' tutto il resto che non va nelle BEV..mi spiegate come fanno milioni di persone che vivono nelle grandi citta' senza un garage (e basta farsi un giro alla sera a Torino, Genova, Milano per vedere) ad usare una BEV? Tutti in coda all'ipermercato a caricare le batterie??
Ritratto di deutsch
6 novembre 2023 - 12:43
4
ricordati che il mare è fatto di gocce. per quanto riguarda le ricariche sfrutteremo il fatto di essere gli ultimi in Europa con le ev per vedere come risolveranno gli altri e copiare, d'altronde ci sono ancora 12 anni prima del ban
Ritratto di Sherburn
6 novembre 2023 - 14:41
Mah, ho i miei dubbi. Chiude l'automotive e stop. Va bene così, fino agli 30 non ce le avevamo e vivevamo lo stesso. Quel 4% arriverà al 10% attuale, e costituirà l'intero parco macchine. Possono proibire di comprare auto termiche, ma non possono obbligare a comprare auto elettriche.
Ritratto di deutsch
6 novembre 2023 - 14:43
4
se vuoi vederla così, ci sono sempre monopattini ed ebike oltre i mezzi pubblici ect, ma mi sembra un ragionamento un po piccolo
Ritratto di Spock66
6 novembre 2023 - 15:37
@Sher..ma secondo te il 90% della popolazione accetterebbe beatamente di rinunciare all'auto? Ora, vero che siamo un popolo di buoi conformisti, ma credo che ad un certo punto il momento di rottura arrivera'..vedi quello che e' successo in Piemonte per le Diesel Euro 5 o quello che succederebbe al Sud, dove tutti se ne sbattono, se qualcuno provasse a mettere un qualche blocco...no, semplicemente questa storia naufraghera' presto e non cambiera' nulla, anche in EU le BEV stanno rallentando tutto dove smettono gli incentivi (ad es Olanda)..io la vedo cosi'
Ritratto di Sherburn
6 novembre 2023 - 16:37
Anche a me sembra una follia, ma quando provo a parlarne con gente con il reddito come il mio (gleba) che usa la macchina per venire a lavorare o per raggiungere la stazione del treno o della metro per venire a lavorare, mi guardano come se gli stessi accennando ad un complotto di criceti mannari per la conquista del mondo. Uguale. Neanche un sopracciglio alzato, "ah, davvero? Non lo sapevo". Avranno un piano B? Un forziere di dobloni con cui smettere di lavorare? Per cui facevano i pendolari per hobby? Non dico mettersi l'elmo di Leonida, ma almeno un distratto "ah sì, sono preoccupato". Spero sia solo una mia percezione.
Ritratto di deutsch
6 novembre 2023 - 16:50
4
tu esamini la situazione partendo dalla situazione odierna, ovvero auto elettriche più care (all'acquisto) delle termiche, almeno nei segmenti A B e C. magari ora del ban, si auspica ben prima, la situazione sarà bene diversa, ovvero elettriche molto più economiche
Ritratto di Alsolotermico
6 novembre 2023 - 12:21
Si và...dove si può sfruttare la forza lavoro pagandola una miseria. D'altronde la Cina è maestra in questo!!!..quindi c'è poco da meravigliarsi di questa scelta.
Ritratto di Nonmenefreganiente Dellevostreopinioni
6 novembre 2023 - 12:25
ma che ne aprissero una ventina in ucraina, magari vicino al confine russo, con l'augurio che un ipersonico gli dia un omaggio per l'inaugurazione
Ritratto di ilariovs
6 novembre 2023 - 14:16
In Italia che doveva venire a fare BYD, non parliamo bene dei cinesi (siamo pure usciti dalla via della seta), compriamo auto termiche. BYD fa elettriche (secondo produttore mondiale) e Ibride plug-in. Be dai continueremo a fare ICE, tanto mo nel 2024 alle prox europee cambia tutto e proibiscono le elettriche, scoprono il petrolio in Europa ed il Gas nel mediterraneo a migliaia di mld di mq. Non cielo dicono ma sarà proprio così. L'importante è crederci.
Ritratto di forfEit
6 novembre 2023 - 15:09
:) :) :) Ma cosa hai scritto?!?!!?!!! Non so se hai letto, ma non hanno ipotizzato Norvegia o UK o Germania. Voglio dire, tu hai presente come si colloca l'Ungheria nello scenario internazionale in tema a certe tematiche che sono un po' tutte quelle che hai messo in gioco? Cioè boh, davvero che oramai in base a dei dati di partenza al giorno d'oggi ci si può (o per lo meno ci si sente autorizzati a farlo) metter su la qualsiasi teoria :) :) :)
Ritratto di forfEit
6 novembre 2023 - 15:09
Magari son andati là perché LORO comprano "ancora" gas a prezzo "migliore"...
Ritratto di forfEit
6 novembre 2023 - 15:12
* in MERITO a certe tematiche
Ritratto di Gordo88
6 novembre 2023 - 15:20
1
Che gli frega se noi compriamo o no bev, il loro mercato è l' intera europa.. da noi abbiamo burocrazia e tasse alle stelle ecco perché vanno in ungheria
Ritratto di Alsolotermico
6 novembre 2023 - 15:37
Classifico commento da elettronazitalebano...senza né capo e né coda. Un mapazzone che non c'entra assolutamente nulla con la scelta che hanno fatto in quelli di Byd. Ti ricordo che la Cina ama sfruttare il prossimo... d'altronde è nell'animo di ogni dittatore.
Ritratto di giocchan
6 novembre 2023 - 15:53
Serviva solo un posto a casaccio in europa dove manodopera e energia costano poco... il meno possibile. Così non bisogna più pagare il 10% di dazi... serve solo a quello, altrimenti BYD poteva tranquillamente continuare a produrre in Cina. Il governo ungherese ha fiutato l'affare, e ha incentivato la costruzione dell'impianto... e delocalizzano TUTTI! Nel 2022, in europa si sono prodotte 12 milioni di auto. I 5 stati che ne hanno prodotte di più sono: 3.48 milioni in Germania, 1.78M in Spagna, 1.21M in Repubblica Ceca, 1.01M in Francia, 1M in Slovacchia (che non ha nemmeno "marchi nazionali" degni di nota...) https://it.motor1.com/news/671591/classifica-produzione-auto-europa-italia/
Ritratto di Mauro1971
7 novembre 2023 - 01:08
1
in Ungheria e Romania già si producono molte auto
Ritratto di giocchan
7 novembre 2023 - 09:52
Sì - vedendo le statistiche, Italia / Romania / Ungheria sono tutte intorno al mezzo milioni di veicoli l'anno
Ritratto di Al Volant
6 novembre 2023 - 18:09
Sicuramente BYD sceglierà in base alla convenienza e soprattutto alla durata dell'investimento ( di certo è che non mi pare in ungheria ci siano stabilimenti in vendita, quindi se bisogna aspettare la costruzione....) . In italia gli stabilimenti ed il personale ci sarebbe, ma c'è ovviamente l'opposizione della famiglia degli ovini, appoggiata dalla politica. Oltre ad una infrastruttura non adatta al trasporto auto in tutta europa. O meglio, verso i paesi che spendono..
Ritratto di Andre_a
6 novembre 2023 - 19:20
In Ungheria hai un regime fiscale estremamente favorevole verso le multinazionali che investono nel paese e un passato di successo dato da Suzuki, Audi, Mercedes...
Ritratto di Al Volant
7 novembre 2023 - 02:25
Si ma è instabile per il lungo periodo. E lo stabilimento ancora non esiste. Dipende. Per il momento c'è stata solo una visita. E ricordo che ha visitato anche l'italia. E forse andranno pure in Turchia, Polonia etc. Marocco.. insomma dove stanno già europee.. non sono mica scemi i cinesi.. anzi..
Ritratto di Andre_a
7 novembre 2023 - 14:44
Perché instabile? Suzuki è dal '91 che produce in Ungheria.
Ritratto di AZ
7 novembre 2023 - 19:52
Non dovrebbero garantire sussidi. Chi vuole vendere in Europa deve anche produrre in Europa.