SEMPRE PIÙ POTENTI - Gli autovelox ed i tutor sono due sistemi preposti per la rilevazioni delle infrazioni che solitamente sono collocate dalle autorità in posti strategici, come ad esempio nei tratti più pericolosi, ossia dove statisticamente avvengono più incidenti. Con il progresso tecnologico sono diventati sempre più potenti, tanto da essere in grado di rilevare delle infrazioni anche in totale assenza di luce.
AUTOVELOX E TUTOR - È questo il caso di Caesar, un dispositivo che potrebbe essere definito come l’unione tra un autovelox ed un tutor, in grado di catturare targhe fino a 400 meri di distanza, anche in totale assenza di luce. Essendo basato su dei rilevatori posti alla distanza di 850 metri su opposti pali videosorvegliati, funziona come un tutor e, facendo la media della velocità, è in grado di calcolare la sanzione sia per il singolo passaggio che per l’intera tratta sottoposta a controllo (la multa sarà sempre una, ma la sanzione sarà riferita all'infrazione più grave commessa lungo la tratta).
20 KM SOTTO CONTROLLO - Questo nuovo sofisticato dispositivo sarà utilizzato in via sperimentale per quattro mesi, a partire da agosto 2019, a Roma sulla via Cristoforo Colombo, dall’EUR a Ostia, un tratto di circa 20 km, tra i più pericolosi della capitale. Dopo il periodo di sperimentazione e il successivo rodaggio del sistema, seguirà un periodo in cui verranno fatte delle multe “a salve”, senza sanzione pecuniaria, ma solo con degli avvertimenti per i trasgressori e, dal 2020, dovrebbero partire i verbali.