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Braccio di ferro tra Chrysler e Nhtsa

05 giugno 2013

La Chrysler respinge la richiesta di “richiamare” 2,7 milioni di Grand Cherokee e Liberty per presunta difettosità del serbatoio.

Braccio di ferro tra Chrysler e Nhtsa
PROBLEMA DI SERBATOI - Braccio di ferro in America tra gruppo Chrysler e Nhtsa, l’Agenzia americana per la sicurezza nei trasporti. Al centro della questione la difettosità o meno di una partita di 2,7 milioni di veicoli Jeep Grand Cherokee degli anni 1993-2004 (nella foto la seconda serie prodotta dal 1999 al 2004) e Jeep Liberty (che dai noi si chiama Cherokee) del periodo 2002-2007. Secondo le indagini dell’Nhtsa i due modelli presentano rischi di incendio in caso di tamponamento, ciò a causa della collocazione del serbatoio della benzina (nella parte posteriore, oltre l’asse delle ruote).
 
RICHIESTA DI RICHIAMO - L’Agenzia ha invitato il gruppo Chrysler a prendere due iniziative: avvisare del pericolo esistente tutti i proprietari dei veicoli in questione, e procedere a un richiamo degli stessi per poter rimuovere l’origine del problema o presunto tale. In caso che la Chrysler-Jeep ritenesse di aver qualcosa da obiettare a tale richieste, deve rispondere alla lettera della Nhtsa entro e non oltre il 18 giugno, fornendo dettagliate spiegazioni tecniche che confutino le tesi elaborate sulla base dell’indagine compiuta dall’Nhtsa stessa. La citata indagine comprende anche un lungo elenco di incidenti con incendio in cui ci sono stati morti e feriti, oltre ad argomentazioni tecniche volte a dimostrare la tesi della pericolosità e della progettazione sbagliata per quanto riguarda la posizione del serbatoio.
 
CHRYSLER NON CI STA - In seguito alla divulgazione della notizia della lettera dell’Nhtsa che gli intima di dar corso al richiamo, il gruppo Chrysler ha emesso un comunicato con cui respinge le tesi dell’Nhtsa e anticipa di rifiutarsi di procedere al richiamo delle 2,7 milioni di vetture Jeep Grand Cherokee e Liberty.  Ciò detto la Chrysler-Jeep si dichiara disponibile a lavorare assieme all’Nhtsa per esaminare i risultati delle indagini compiute, risultati che secondo la stesa Chrysler-Jeep sono stati considerati solo parzialmente dall’Nhtsa. Il costruttore afferma anche che i veicoli in questione rispondono a tutti i requisiti richiesti dalla normativa americana vigente e che sono perfettamente sicuri. Perciò continueranno a essere venduti.


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Ritratto di Merigo
5 giugno 2013 - 15:45
1
E' la prima volta che leggo di una richiesta di richiamo per un difetto congenito progettuale, che addirittura rende fuori norma un veicolo nonostante sia stato ovviamente omologato e prodotto in milioni di esemplari. Normalmente si legge infatti di un difetto di produzione e, l'ultimo che ho letto, ad esempio, è la possibile formazione di ruggine alle sospensioni della Maserati Quattroporte, da richiamare per "passivare" appunto le sospensioni. Qui invece si tratterebbe, a leggere l'articolo, del serbatoio del carburante posto oltre l'asse posteriore che quindi prenderebbe fuoco in caso di tamponamento. Da qui la mia esclamazione che uno dei due è matto. Chrysler-Jeep non è propriamente la prima auto che produce ed escludo quindi che non sappia dove vada collocato il serbatoio. Al tempo stesso tuttavia, escludo che NHtsa si faccia una simile "magra" prendendo una bufala colossale e sono quindi curioso di capire come sia realmente la vicenda.
Ritratto di MatteFonta92
5 giugno 2013 - 17:03
3
Questo aneddoto mi ricorda quello analogo della Ford Pinto degli anni '70: anche lei aveva il serbatoio del carburante montato vicino al paraurti posteriore, e in caso di tamponamento, aveva la tendeza ad esplodere... tanto che fu soprannominata "l'auto assassina". Nel caso delle Jeep comunque la faccenda è ancora poco chiara, ma se la Casa ha costruito effettivamente le auto in questo modo, sicuramente non lo andrà certo a dire a chicchessia...
Ritratto di elioss
5 giugno 2013 - 17:07
4
che dal 97 ad oggi si siano magicamente accorti che il serbatoio è posizionato male, prima di mettere in commercio le vetture ci sono studi e test di urti che vengono fatti, magari è più esposto di altre auto ma non credo che tutte quelle auto siano a rischio incendio, poi a dirla tutta qualunque auto è a rischio incendio se viene tamponato il serbatoio, mi sembra che in america ci giochino un pò troppo sulle associazioni consumatori per ottenere quattrini dalle grandi aziende e non solo. In italia non si fa proprio ma una via di mezzo sarebbe la cosa corretta. Attendiamo news...
Ritratto di wiliams
5 giugno 2013 - 18:30
Ritengo che questo richiamo deve essere a carico solo ed esclusivamente da parte della DAIMLER-MERCEDES,perchè questi veicoli sono frutto di una progettazione da parte di DAIMLER-MERCEDES quando controllavano il marchio CHRYSLER.Quindi se esiste davvero il problema la responsabilità è dei tedeschi,che se la vedano loro quindi.Bisogna anche ammettere una cosa: per quale motivo l ente NHTSA solo adesso dopo tanti anni li viene in mente di fare questo richiamo???Non potevano pensarci prima???
Ritratto di AyrtonTheMagic
6 giugno 2013 - 10:40
1
Qui il binomio Dailmer/Chrysler non c'entra nulla... anche perché la fusione nacque nel 1998.... Cambi dottore perché non la segue bene
Ritratto di fabri99
5 giugno 2013 - 18:49
4
Strano fatto, questo di Chrysler e Nhtsa. Per prima cosa, vorrei dire che mi sembra davvero strano che dopo vent'anni dalla messa in vendita di un'auto ci si accorge magicamente che il serbatoio è in una posizione pericolosa e perciò è mal progettato. Prima di mettere in vendita un'auto, si fanno tutti i test necessari e perciò e quindi non è possibile che non si siano accorti di un problema così grave. Che abbiano tutti taciuto ai tempi??? Mi pare strano pure che Nthsa s'inventi che il serbatoio della Cherokee è a rischio incendio, non credo s'inventino le cose. Eppure non capisco perchè se ne sono accorti solo adesso... Comunque, in caso la Nthsa avesse ragione, la Chrysler dovrebbe vergognarsi, non perchè non ha saputo progettare un serbatoio decente, ma perchè ha taciuto finora, vendendo auto pericolose e negando il tutto anche su segnalazione. In caso Nthsa avesse torto, Chrysler dovrebbe chiedere i danni: sicuramente non è una buona pubblicità per chrysler... Boh, vedremo come si evolverà la situazione, mi pare strano che Chrysler non sappia fare un serbatoio, ma anche che Nthsa spari sentenze a caso... Ma soprattutto, strano come ci siano arrivati venti anni dopo... Ok, gli incidenti si devono verificare, ma sono passati venti anni! Un saluto!
Ritratto di romeo64
5 giugno 2013 - 20:37
Risulta 1 incidente ogni milione di auto prodotte... un po come quando cade un aereo.......credo sia molto più probabile che debbano essere particolarissime condizioni e tipo di incidente....la prova è comunque che solo dopo tanti anni e milioni di pezzi in giro si è verificato "qualche" caso. in Nhtsa riguarderanno meglio le valutazioni.....
Ritratto di napolmen
5 giugno 2013 - 21:00
Il disastro creato dalla Mercedes continua e basta rendersi conto cm sia nata il grancherokee di cui ib Germania volevano un stradale mentre in America un fuoristrada...alla fine si dovettero accontentare di modificare la ML
Ritratto di AyrtonTheMagic
6 giugno 2013 - 10:43
1
E si qualsiasi cosa succede a Chrysler è copla di Mercedes... anche di mezzi progettati prima del loro controllo di Chrysler.... la vostra credibilità è pari a zero
Ritratto di carlo1967
6 giugno 2013 - 11:23
Quando va bene Chryslere è merito della sua lungimiranza e della sua proverbiale capicità imprenditoriale. Di contro quando esce una grana, bisogna girare la faccia vs la precedente proprietà. Vedere la politica dei politicanti Italiani. Che pena!
Ritratto di napolmen
6 giugno 2013 - 11:42
Almeno leggi le le notizie od informati su cosa si parla altrimenti taci!!!
Ritratto di AyrtonTheMagic
6 giugno 2013 - 11:59
1
Il Liberty/Cherokee in oggetto non fu un progetto Daimler/Chrysler, tanto meno il G.Cherokee. Cresci
Ritratto di napolmen
6 giugno 2013 - 13:11
Anche l'attuale e' costruito sulla stessa linea mb cojone
Ritratto di AyrtonTheMagic
6 giugno 2013 - 14:06
1
cojone sarai te e chi quel giorno faceva meglio a masturbarsi misero ignorante. Il Cherokee è in produzione dal 1974, anche quello è MB? Essere inutile
Ritratto di amanuensis
5 giugno 2013 - 23:21
Una cosa dovrebbe essere chiara che il richiamo non riguarda le attuali Grand Cherokee ne il modello precedente bensì quelli costruiti dal 1993-2004 infatti nel 2005, in occasione del rilascio della nuova versione, JEEP ha spostato il serbatoio davanti l'assale Il problema è che le JEEP (GC e Liberty) essendo alte, in caso di tamponamento posteriore da parte di veicoli piccoli, può accadere che questi si infilino al di sotto colpendo e bucando il serbatoio se posizionato dietro l'assale. Non potendo riposizionare il serbatoio su veicoli che nel caso del GC risalgono a 20 anni fa potrebbe valere la pena cercare di proteggere il serbatoio con uno scudo metallico. Quello che però sembra incomprensibile è perché l'NHTSA richiami solo le JEEP e non altri modelli di quel periodo che presentano addirittura una percentuale di incendi superiore. Consigliere a JEEP di effettuare il richiamo non tanto per una questione sostanziale ma di immagine
Ritratto di Montreal70
6 giugno 2013 - 22:47
E' vero, ma dei ripari mi sembrano alquanto difficili da realizzare. Come si può bunkerare un serbatoio? Semmai, la soluzione potrebbe essere ricomprare dai clienti quelle auto. Una cosa del genere avviene in Italia con la Gilera, in quanto il suo Runner con serbatoio centrale, può incendiarsi in un urto. In entrambi i casi mi sembra si tratti di situazioni assurde. Un'auto deve avere i fari ad una determinata altezze e in una precisa posizione per essere omologata. Il serbatoio no? Io farei causa all'ente che ha permesso l'omologazione.
Ritratto di Aegidius
6 giugno 2013 - 01:10
Anche se accettassero di richiamare 2,7 milioni di veicoli, poi che si fa, si sposta il serbatoio? Vorrebbe dire ricostruire il veicolo... Non è mica un cavo da fissare o una turbina da sostituire... Mah!
Ritratto di AyrtonTheMagic
6 giugno 2013 - 10:46
1
non potendo riprogettare un veicolo di vent'anni fa, si potrebbero studiare dei ripari di rinforzo. Ciao