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Codice della Strada: le ipotesi di modifica

01 aprile 2019

Il testo base messo a punto dalla maggioranza prevede diverse modifiche, dall'abolizione del bollo per i veicoli storici all'inasprimento delle sanzioni per l’uso dello smartphone; dubbi sull'aumento dei limiti di velocità in autostrada.

Codice della Strada: le ipotesi di modifica

COINVOLTE ANCHE LE OPPOSIZIONI - I partiti di maggioranza hanno elaborato un testo con cui intendono apportare svariate modifiche alla disciplina del Codice della Strada. Il documento sarà recapitato nelle prossime ore a tutti i gruppi parlamentari e dovrebbe approdare alla Camera dei deputati a inizio maggio; dialogo aperto anche con anche con le opposizioni, le cui proposte modificative saranno vagliate dai due partiti di governo, Lega e Movimento 5 Stelle.

LARGO ALLA MICROMOBILITÀ - Il nuovo Codice della Strada punta ad incentivare la micro mobilità elettrica: alcune norme saranno introdotte per disciplinare l’impiego di monopattini, skate e hoverboard; le moto a propulsione elettrica potranno circolare sulle autostrade. Confermata l'abolizione della tassa di possesso per i veicoli storici e l’abolizione dell'obbligo degli anabbaglianti nelle ore giornaliere fuori dai centri abitati. Il nuovo testo prevede anche limiti più stringenti relativi al sovraccarico di merci sui mezzi pesanti.

INASPRIMENTO DELLE SANZIONI - Un’altra modifica al Codice della Strada confermata sul testo base riguarda i veicoli immatricolati all’estero: questi non potranno circolare se il proprietario è residente (o l’impresa ha sede) in Italia da oltre 60 giorni. Maggior discrezionalità è stata attribuita alle forze di polizia: in tutti i casi lo ritengano opportuno e senza che il conducente manifesti segni di alterazione, gli agenti potranno sottoporlo al test antidroga. Per quanto riguarda le sanzioni, il testo prevede la sospensione della patente da 7 a 30 giorni per l’uso del telefono cellulare alla guida (sanzione più lieve rispetto a quella inizialmente ventilata, ovvero la sospensione da 2 a 6 mesi); in caso di recidiva, la patente sarà sospesa da 1 a 3 mesi; in ogni caso, i trasgressori saranno destinatari di una sanzione pecuniaria da 422 euro sino ad un massimo di 1.697 euro. Infine, è previsto il raddoppio delle sanzioni nei confronti degli utenti che circolano con un veicoli sprovvisto di copertura assicurativa. 

DISACCORDO SUI LIMITI DI VELOCITÀ - Rimane sul tavolo la misura che innalzerebbe i limiti di velocità a 150 km/h sulle autostrade a tre corsie, fortemente voluta dalla Lega ma non accolta favorevolmente dal Movimento 5 Stelle. Il testo non prevede (come inizialmente ventilato) il divieto di fumo alla guida, un cavallo di battaglia dei pentastellati, su cui però non è stata raggiunta l’intesa con la Lega. I due partiti di governo, invece, sono d'accordo sull’abbassamento del limite di velocità su alcune strade extraurbane, in particolar modo quelle vicine ai grandi centri urbani. Un’altra novità confermata riguarda gli scooter 125: questi, se guidati da maggiorenni, potranno circolare su autostrade e tangenziali.

LE NOVITÀ PER I CICLISTI - Accordo raggiunto tra le forze di governo sulla possibilità di circolare in bicicletta contromano e sulle corsie ora riservate ai taxi e agli autobus; in tutta probabilità, i ciclisti dovranno comunque indossare il casco obbligatoriamente. Sempre per quanto riguarda i ciclisti, Il testo prevede anche la predisposizione di uno spazio ad essi dedicato davanti agli stop o ai semafori; la misura sarà poi valutata caso per caso dalle amministrazioni comunali. Il testo prevede anche la predisposizione obbligatoria (al  momento è solo facoltativa) dei parcheggi dedicati alle donne incinte, delimitati da strisce rosa, mentre i parcheggi destinati ai disabili dovranno essere sempre gratuiti.



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Ritratto di DavideK
1 aprile 2019 - 20:10
Il divieto di circolazione per i veicoli esteri è fumo negli occhi, che non serve a nulla se non a colpire 4 poveretti. Demagogia pura, probabilmente contraria alla libera circolazione UE. I furbi continueranno a guidare veicoli intestati a società estere. 150 sono ovviamente da farsi (come minimo) mentre abbassare i limiti extraurbani è una delle cause della rivolta dei gilet gialli e merita di essere considerato allo stesso modo.
Ritratto di Andre_a
1 aprile 2019 - 20:15
Quelle sui ciclisti (sia il casco obbligatorio che l'andare contromano) mi sembrano assurde, mentre con le altre proposte, se ben regolate, posso essere d'accordo.
Ritratto di Scaloppo
2 aprile 2019 - 09:35
La più simpatica è quella sullo spazio adibito ai ciclisti agli stop e ai semafori. Qualcuno ha mai visto un ciclista fermarsi ad uno stop o un semaforo?
Ritratto di Andre_a
2 aprile 2019 - 09:36
Certo, tutte le volte che vado in bici :D
Ritratto di Scaloppo
2 aprile 2019 - 12:20
Beh, allora fai parte di un'esigua minoranza.
Ritratto di Marco_Tst-97
2 aprile 2019 - 12:28
1
Veramente dovrebbe essere la normalità, anche per una questione di istinto di autoconservazione.
Ritratto di d1ego
2 aprile 2019 - 14:28
2
Vedo molti, molti più automobilisti al cellulare che ciclisti che passano con il rosso. Per quanto riguarda il contromano, bisognerà leggere il testo definitivo perché si spazia dal sempre e comunque al soltanto se la carreggiata è larga più di 4,5m, il limite 30 km/ora e c'è una apposita corsia delimitata.
Ritratto di Mbutu
3 aprile 2019 - 07:49
Mettendo una corsia non sarebbe più a senso unico, sarebbe a doppio senso con corsia a transito limitato. E sarebbe meglio, perchè l'automobilista non sarebbe fuorviato dal falso senso di "sicurezza" derivante da un cartello di senso unico. Così facendo, fatta salva ovviamente una carreggiata abbastanza larga, non ci sarebbe bisogno di altri accorgimenti (tipo la velocità).
Ritratto di Agl75
1 aprile 2019 - 20:48
A me sembra tutto inutile. L’unica cosa che trovo veramente sensata è la lotta allo smartphone ma l’inasprimento delle sanzioni è l’ennesia sciocchezza: meglio sarebbe maggiori controlli!
Ritratto di Zot27
1 aprile 2019 - 21:49
Se tolgono l'obbligo degli anabbaglianti di giorno fuori urbe, aumenteranno gli scontri frontali, ormai si è creata una certa abitudine
Ritratto di Paolo-Brugherio
2 aprile 2019 - 10:01
6
Ma quale certa abitudine? Se di giorno uno non vede un'auto che viene in senso contrario, meglio sarebbe che non guidasse. Quella delle luci diurne è una costrizione inutile quando ci sono le belle giornate.. poi, quando c'è nebbia oppure piove, allora è un altro discorso!
Ritratto di Marco_Tst-97
2 aprile 2019 - 11:52
1
Già, soprattutto nel caso di lunghe gallerie...
Ritratto di Zot27
2 aprile 2019 - 16:35
Molti ormai danno un colpo d'occhio rapido, e se non vedono due fari, già hanno accelerato per sorpassare ..
Ritratto di Dark Angel
2 aprile 2019 - 17:44
E chi stabilisce se la giornata è bella? In provincia di Cremona con un po' di foschia di giorno una macchina grigio argento (sono poche in giro) la vedi quando è a 10 metri
Ritratto di Paolo-Brugherio
2 aprile 2019 - 22:33
6
E' sufficiente non correre....
Ritratto di Marco_Tst-97
3 aprile 2019 - 00:00
1
Non è vero, perché quando la visibilità è minima, quando si è in discesa, magari falsopiano, o situazioni simili se non si ha un riferimento luminoso (la luce è l'informazione più facile da captare per l'occhio umano) il rischio c'è, ed è elevato.
Ritratto di Scaloppo
3 aprile 2019 - 10:05
Non solo, in certi casi andando in una direzione si vede bene e non ci si rende conto che le macchine che vengono incontro hanno magari il sole in faccia e vedono poco.
Ritratto di Paolo-Brugherio
3 aprile 2019 - 10:53
6
Tutti bei commenti... Ma se uno non ci vede bene, è meglio che lasci guidare agli altri: anche se aiutano, le luci accese anche di giorno non risolvono le insufficienze visive.
Ritratto di Marco_Tst-97
3 aprile 2019 - 11:58
1
Con il sole in faccia sfido chiunque a distinguere bene ciò che vede... ritornerei poi sull'esempio delle gallerie, ma anche di condizioni di bassa visibilità, come curve strette, soprattutto tornanti, in cui di solito mettono degli specchi, da cui si possono notare soprattutto le luci di un'eventuale macchina.che stia salendo.
Ritratto di Paolo-Brugherio
3 aprile 2019 - 12:21
6
Nelle gallerie va da sè che le luci debbano essere accese, se non altro per vedere la strada che abbiamo davanti. Col sole in faccia io, a dispetto della mia veneranda età, riesco a distinguere ciò che ho davanti... quando non sarà più così, prenderò gli opportuni provvedimenti. In 50 anni di patente, pur senza l'obbligo delle luci diurne, ho macinato centinaia di migliaia di km. (anche su percorsi impervi e strade di montagna) senza aver avuto incidenti. La vera cosa importante è quella di guidare "con prudenza", ovvero con la testa e non con l'istinto... senza bisogno di andare a passo d'uomo!
Ritratto di Marco_Tst-97
3 aprile 2019 - 12:36
1
L'istinto è fondamentale. Casomai non bisognerà guidare con la presunzione di onnipotenza. Comunque, non è detto che se qualcosa non è successo sia perché di fatto non succederà mai, ma solo che finora non si è verificato. Sarebbe meglio prendere sempre le precauzioni necessarie, anche quando possono sembrare inutili.
Ritratto di Paolo-Brugherio
3 aprile 2019 - 15:52
6
Infatti! Quando guido in montagna, mi comporto come se ad ogni tornante potesse arrivare qualche sprovveduto che taglia la curva contromano. Nella nebbia, con le luci accese anche di giorno, non mi preoccupo di chi, con noncuranza, mi sorpassa... e quando mi sono trovato in autostrada con davanti un tamponamento a catena, sono stato uno dei pochi ad evitarlo, uscendone illeso. Poi, se mi dovessi trovare improvvisamente di fronte un'auto contromano, luci accese di giorno oppure no, il patatrac sarebbe inevitabile!
Ritratto di Scaloppo
7 aprile 2019 - 14:57
Ma il punto è: ma che diamine di problema vi da l'idea di tenere ste luci accese? Anche se il miglioramento è minimo. Anche se effettivamente si può guidare anche senza. Non costa niente e migliora seppur di poco la sicurezza.
Ritratto di Benjamin
1 aprile 2019 - 22:32
I 150 in Italia, mah... Viaggio spesso in Germania, e vedo che con grande rispetto per gli specchi retrovisori, si può anche premere un po'. Solo che li, c'è una velocità consigliata di 130 e chi va più veloce, -qualunque-cosa-accada-, se dimostrato (ci sono numerosissimi portali con telecamere) che si viaggiava oltre i 130 scatta sempre e comunque un concorso di colpa; inoltre vi è una effettiva e frequente misurazione di velocità e distanza dal veicolo che precede e come ultimo, sfanalanfo il problema non è più solo da codice della strada ma penale: violenza privata, come è giusto che sia. Ricordo che una volta, uscendo un po' alla garibaldina in corsia centrale in un salitone a tre corsie (avevo la roulotte) uno mi ha mostrato il pugno, come si vede in F1.
Ritratto di DavideK
2 aprile 2019 - 02:47
Sempre tutte ste supercazzole, quando il concetto tedesco è semplicemente che si può andare veloci, senza fare i prepotenti. Concetto che vale sia per chi sfanala, sia per chi non si accomoda sulla destra senza intralciare gli altri, fare inutilmente lo scandalizzato e prediche varie. Il problema non sono i mille distinguo, che sono solo scuse. Il problema è la sostanza, che dobbiamo solamente copiare.
Ritratto di Benjamin
1 aprile 2019 - 22:39
Anche secondo me non sono necessarie maggiori sanzioni per l'uso del telefonino, ma assolutamente maggiori controlli! Basta guardarsi attorno. Una volta era vietato l'uso di "apparecchi radioelettrici" durante la guida...erano i tempi del CB.
Ritratto di Pavogear
1 aprile 2019 - 23:16
Quante cose sbagliate: non innalzare il limite a 150 in autostrada è pura follia e conferma solamente la volontà di voler intascare soldi e lo stesso discorso vale per l' abbassamento dei limiti su alcune strade extraurbane. Poi si giuetificano parlando di sicurezza e poi cosa leggi: abolizione dell' obbligo degli anabbaglianti durante il giorno sulle strade extraurbane. Io veramente sono senza parole dallo schifo che sta diventando il codice della strada. Sembra di regredire, siamo nel 2019 e sembra che nessuno abbia mai viaggiato in macchina o su qualunque altro mezzo di trasporto. Assurdo
Ritratto di DavideK
2 aprile 2019 - 02:49
Certo che siamo regrediti. Sull'auto governano da decenni solo degli incapaci, che raccontando frottole hanno cercato in ogni modo di distruggere la cultura motoristica, diffusa, del paese. Adesso il modello è una massa di minus habens incapaci di guidare, su auto che non meritano di essere guidate. Peggiocrazia.
Ritratto di Challenger RT
2 aprile 2019 - 04:29
Concordo.
Ritratto di Pavogear
2 aprile 2019 - 07:35
Purtroppo si, e sarà sempre peggio se continua di questo passo
Ritratto di Mbutu
2 aprile 2019 - 07:50
Sul limite di velocità non ci torno, inutile rinnovare le polemiche. Questa ansia di permettere invece ai ciclisti di andare in contromano non la capisco. Già normalmente è facile che tengano comportamenti troppo "liberi" in strada, permettere di imboccare le strade al contrario comporterà solo rischi aggiuntivi. Giusto invece il caschetto. Sui 125 in autostrada sono un po' perplesso per una ragione di peso del mezzo. Cioè, già non ci farei andare i 150 cc...
Ritratto di Scaloppo
2 aprile 2019 - 09:41
Anche perchè il problema del contromano non è tanto sul percorrere la strada di per se, quando sullo sbucare in senso opposto da una strada a senso unico. Una persona che ad un incrocio, magari cieco, svolti in una strada a senso unico, come può aspettarsi che ne sbuchi fuori una bici lanciata contromano. E capita, un mio amico è stato coinvolto in un incidente così, nei panni del ciclista. Era lui contromano e giustamente la responsabilità per l'incidente è stata riconosciuta come sua. Ma se fosse successo con questa legge? La colpa di chi era?
Ritratto di DavideK
2 aprile 2019 - 17:29
Sui 125 è una questione di prestazioni alla fine. Purtroppo aprendo a tutti non si apre solo ai 125 con 30 cv, ma anche a mezzi che rischiano di andare troppo piano.
Ritratto di studio75
2 aprile 2019 - 09:32
5
Malissimo aver tolto l'obbligo degli anabbaglianti in extraurbano. Avranno sulla coscienza sicuramente qualche frontale. Non vuol dire nulla che le auto nuove abbiano tutti le luci diurne (visto che il codice già prevede l'assenza di obbligo di uso di anabbaglianti per questo tipo di auto). Il nostro parco auto è così vetusto che sarà molto più facile incrociarne una sprovvista piuttosto di una che le abbia.
Ritratto di Scaloppo
2 aprile 2019 - 09:44
Già così tanti girano senza, figuriamoci senza l'obbligo. Quando si ha il sole in faccia le luci accese sono utilissime, ed è una situazione in cui chi va nell'altra direzione non si rende conto della scarsa visibilità per chi sta incrociando.
Ritratto di DavideK
2 aprile 2019 - 17:29
Basterebbero le luci di posizione alla fine.
Ritratto di Scaloppo
2 aprile 2019 - 09:41
Esattamente come pensano di controllare che i 125 in autostrada siano guidati da maggiorenni?
Ritratto di Blueyes
2 aprile 2019 - 10:59
1
esattamente come controllano oggi che un 125 circola ina utostrada. Fermando con le pattuglie, roba da fantascienza.
Ritratto di Pac80
2 aprile 2019 - 10:39
L'obbligo del casco per i ciclisti è un errore, i morti in bici vengono tutti investiti dalle auto e in quei casi il casco non serve proprio a nulla. Per non parlare del bike sharing, sarebbe tecnicamente morto sul nascere con l'obbligo del casco. Anche il contromano è una follia, si potrebbe fare ma solo disegnando una bike lane con la segnaletica a terra... ma un viaggio in Europa mai eh?
Ritratto di Mbutu
2 aprile 2019 - 12:22
Pac80, in realtà non è che tutti i ciclisti vengano piallati sotto le ruote. Molti cadono in seguito all'urto. Ed in quei casi un caschetto può fare la differenza fra una commozione celebrale ed un cranio aperto.
Ritratto di Mbutu
2 aprile 2019 - 19:42
Vergogna su di me, ho scritto "celebrale" ....
Ritratto di DavideK
2 aprile 2019 - 17:33
L'obbligo di casco per i ciclisti è giusto visto il generale modo di ragionare. Può essere sbagliato in assoluto, come tante altre cose, ma se si decide di "ragionare" in un certo modo, allora ci vuole non solo il casco, ma anche la targa ed un patentino.
Ritratto di Marco_Tst-97
2 aprile 2019 - 17:36
1
Da sempre si impara ad andare in bici sin da bambini, da quando si gira con le rotelle attaccate al mozzo della ruota posteriore. Non vedo una ragione per targare le bici e vincolarne l'uso al possesso di un patentino.
Ritratto di DavideK
2 aprile 2019 - 18:44
Perchè circoli sulla pubblica strada e non a casa tua, e perchè devi rispettare il cds come tutti gli altri e quindi essere identificabile. La patente serve per verificare le capacità di guida, non per imparare.
Ritratto di Marco_Tst-97
2 aprile 2019 - 20:06
1
La bicicletta è un mezzo liberale, può permettere di spostarsi in maniera relativamente rapida, mantenendosi in forma e ampliando il raggio di spostamento di chi non ha la patente, per scelta o per necessità. Seguendo il tuo ragionamento, ci vorrebbero patenti per il monopattino, per lo skateboard e così via.
Ritratto di lettore123
2 aprile 2019 - 10:56
la riforma delle motorizzazione no? la riforma del mondo delle autoscuole no? Io ne ho viste cose che voi umani non potreste immaginarvi. Navi da combattimento in fiamme al largo dei bastioni di Orione...
Ritratto di Dario 61
2 aprile 2019 - 14:48
Un bel passo indietro su molti fronti. Questi son cambiamenti inutili, della serie... Tanto per far vedere che fanno qualcosa.... addirittura le bici contromano, speriamo che qualcuno con un po' di sale in zucca si opponga! Niente più luci di giorno? Io vorrei che magari tutti le accendessero di notte, non è raro incontrare auto al buio.
Ritratto di rutamm
2 aprile 2019 - 18:10
Le luci diurne accese sulle auto nuove andrebbero bene se si accenderebbero anche quelle posteriori, in quanto si vedono in citta la sera auto con queste luci a led antriori accese tranquillqmente circolare come niente fosse !! Sulle moto sono in automatico accese anteriori e posteriori !!
Ritratto di TurboCobra11
3 aprile 2019 - 11:46
Basterebbe imporre sulle auto nuove, così come lo sono tantissime cose come le luci diurne anteriori, il sensore di luminosità con accensione automatica dei fari, è una sciocchezza da pochi euro in confronto ad altre cose obbligatorie, e si eviterebbero quelli che vanno alla sera o in galleria al buio. Il problema è che ste cose le vedi se guidi, se hai autista e auto blu non te ne rendi nemmeno conto
Ritratto di TurboCobra11
3 aprile 2019 - 11:44
Ottimo i 150km/h in autostrada, se consideriamo che i vecchi limiti sono stati messi quando giravano auto con 4 freni a tamburo senza abs esp figuriamoci i recenti Adas. Ottimo il togliere l'obbligo delle luci accese di giorno. Sono d'accordo con vietare il fumo alla guida, alla fine è una mano occupata e se devi fare una manovra di emergenza la sigaretta dove va a finire? Contrario all'inasprimento delle sanzioni per uso del telefono e mancanza di assicurazione, solo modo per far cassa quando interessa farla, basterebbe autorizzare i tutor, velox e telecamere delle ztl a verificare Rca e revisione, e si fermerebbero molti più veicoli pericolosi con incassi maggiori che tanto è ciò che interessa, ma soprattutto levando dalle strade auto pericolose e non assicurate. Cosa serve multarne uno a più di 1000€ e altri 50 non gli fai nulla? Invece con i controlli incrociati con la targa sarebbe impossibile o quasi farla franca, e poi gli mandi a casa la pattuglia con sanzione e ritiro della carta o sequestro che sia, magari si potrebbero utilizzare le ganasce, se assicuri entro 3 giorni il veicolo vengono tolte e la sanzione più leggera, se no sequestro del veicolo e sanzione completa. Basta con il far cassa, cerchiamo di aumentare la sicurezza.

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