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Come cambia l’Alleanza Renault Nissan Mitsubishi

Pubblicato 06 febbraio 2023

Previsti nuovi progetti in America Latina, India e Europa, razionalizzazione dei costi, condivisione dello sviluppo e riequilibrio delle partecipazioni tra Renault e Nissan.

Come cambia l’Alleanza Renault Nissan Mitsubishi

A un anno di distanza dalla definizione della roadmap fino al 2030, l'Alleanza Renault Nissan Mitsubishi ha annunciato una nuova strategia integrata che prevede diversi progetti per portare a “un nuovo livello” la partership tra le tre aziende con l’obiettivo di incrementare il valore per gli azionisti, affrontare le nuove sfide dell’industria automobilistica massimizzando le economie di scala e condividendo i costi di sviluppo, e, infine, razionalizzare i costi.

Tra le nuove attività, previsti progetti operativi in America Latina, India ed Europa, maggiore agilità strategica e un riequilibrio delle partecipazioni incrociate tra il Gruppo Renault e la Nissan (qui per saperne di più). Il primo passo dell’attuazione della nuova strategia è stato concluso attraverso la firma di un accordo quadro vincolante, allo scopo di giungere ad accordi definitivi entro la fine del primo trimestre 2023.

Andando a vedere nel dettagli i progetti, nell’America Latina è prevista l’uscita di un pick-up sviluppato dal Gruppo Renault e condiviso con Nissan in Argentina; proseguo della collaborazione sull’attuale famiglia di pick-up Nissan Frontier/Renault Alaskan, che verranno prodotti dal Gruppo Renault a Cordoba, in Argentina, anche per conto della Nissan; produzione da parte della Nissan di un nuovo modello in Messico destinato al Gruppo Renault; commercializzazione da parte di Nissan e il Gruppo Renault di due EV di segmento A ingegnerizzate sulla piattaforma CMF-AEV. 

In India il Gruppo Renault e la Nissan prevedono la progettazione di nuove suv e un inedito modello Nissan derivato dalla Renault Triber. Anche nel mercato indiano è prevista l’introduzione di city car elettriche di segmento A.

In Europa il Gruppo Renault e la Mitsubishi sfrutterebbero le piattaforme tecnologiche di Renault Captur e Clio per sviluppare due nuovi modelli con le nuove ASX e Colt, sviluppati sulla piattaforma CMF-B. Nel 2026, il Gruppo Renault lancerà i veicoli commerciali FlexEVan (è una nuova famiglia di mezzi commerciali elettrici). Per le gamme oltre il 2026, Nissan e il Gruppo Renault prenderebbero in considerazione anche la possibilità di collaborare sulla prossima generazione di veicoli elettrici del segmento C (quello delle auto compatte). 

Inoltre, sempre per quanto riguarda le EV, al fine di ridurre il tempo di ricarica, Nissan e il Gruppo Renault continuerebbero a condividere le tecnologie sui veicoli europei, tra cui il potenziale utilizzo di un’architettura congiunta da 800 volt. Confermata la futura Nissan Micra (nella foto qui sotto, qui per saperne di più) che sarà ingegnerizzata sulla piattaforma CMF-BEV e prodotta nello stabilimento ElectriCity del Gruppo Renault in Francia a partire dal 2026.

Sempre nel vecchio continente il Gruppo Renault, Nissan e Mitsubishi Motors stanno lavorando su opportunità congiunte nella rete di distribuzione per sostenere e incrementare la redditività dei concessionari riducendo i costi e aumentando il numero di concessionari nei mercati chiave. Le tre compagnie automobilistiche stanno inoltre valutando la possibilità di progettare congiuntamente un’infrastruttura di ricarica per le EV presso i concessionari del Gruppo Renault e di Nissan. Al vaglio un progetto di economica circolare che prevede per l’Alleanza di scegliere partner congiunti per il riciclo delle batterie a fine vita e degli scarti di produzione.

In merito alle iniziative strategiche, l’accordo quadro prevede la collaborazione del Gruppo Renault, Nissan e Mitsubishi in progetti specifici dei singoli partner che offrirebbero a tutti loro un valore aggiunto. La Nissan investirà fino al 15% in Ampere, l'entità veicoli elettrici e software del Gruppo Renault in Europa, con l’obiettivo di diventare un investitore strategico (anche la Mitsubishi starebbe considerando di investire in Ampere). Nissan e Mitsubishi diventerebbero clienti di Horse, un’iniziativa del Gruppo Renault finalizzata a incrementare la copertura del mercato per le tecnologie dei motori termici e ibridi a basse emissioni.

L’accordo quadro pronostica un generale riequilibrio delle partecipazioni incrociate tra il Gruppo Renault e Nissan. Mentre i precedenti accordi dell’Alleanza avevano permesso alle aziende di attuare le rispettive strategie nel corso degli ultimi 24 anni, si è reso necessario un nuovo approccio. Il Gruppo Renault e Nissan, hanno pertanto convenuto di riequilibrare le partecipazioni incrociate e le modalità di governance per massimizzare l’efficacia della partnership e creare più valore possibile. Si è reso necessario un riequilibrio perché oggi la Renault detiene il 43% della Nissan e quest'ultima il 15% della Renault (qui per saperne di più).



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Ritratto di Firebrand
7 febbraio 2023 - 11:59
Io continuo a pensare che anzichè un'alleanza a tre teste, in cui ognuno fa i cavoli suoi, sarebbero molto più competitivi se fossero un unico gruppo, con una sola testa. Immagina una barca con tre capitani...